Un’estate su due ruote. Arabba si conferma meta ideale per gli amanti della bici.

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Tra salite impegnative, tour panoramici e discese ad alto tasso di adrenalina.

Pedalare tra le Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO, è per ogni ciclista la realizzazione del  sogno più bello. Non c’è angolo di Arabba che non possa essere scoperto pedalando. In mountain bike, in e-bike o con la bici da strada: qui ci sono percorsi per tutti, dalle salite impegnative che hanno fatto la storia del ciclismo agli itinerari che coniugano divertimento e panorami mozzafiato. Non solo. Ad Arabba l’estate ciclistica offre una serie di appuntamenti davvero eccezionali, con eventi di richiamo internazionale diventati ormai dei veri e propri cult.

Sport, natura e silenzio in quota: è il mantra che accompagna l’attesissimo appuntamento con il Sellaronda Bike Day, la grande festa della bici dedicata agli appassionati ma anche alle famiglie e ai bambini, che si snoda per 58 km sulle strade di una “classica” per i ciclisti, il Giro dei Quattro Passi: Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi. L’ingresso nel percorso è libero, ma Arabba rappresenta il luogo di partenza (e di arrivo) migliore: il Campolongo, infatti, è ideale come prima salita di giornata, ma soprattutto è prudente prevedere il Passo Pordoi come ultima discesa. Un evento non competitivo che sabato 10 giugno (e poi nell’edizione autunnale sabato 16 settembre) offrirà l’occasione per vivere le Dolomiti in piena libertà e godere di splendidi panorami senza il rumore (e i gas di scarico) di automobili e moto.

La regina fra le granfondo d’Europa, la gara amatoriale che ogni anno raduna migliaia di ciclisti (quest’anno 8.000) raccogliendo oltre 27.000 richieste di partecipazione da tutto il mondo. La 36esima edizione dell’ambita maratona che attraversa ben 7 passi dolomitici transiterà nella valle Arabba-Fodom su Passo Pordoi, Falzarego e Campolongo domenica 2 luglio e avrà come filo conduttore l’Umanità.

Altrettanto belli e panoramici sono poi i numerosi tracciati dalle pendenze accentuate che consentono di divertirsi e godere allo stesso tempo la meraviglia delle cime dolomitiche. Come il Panoramic Tour Arabba, un percorso “difficile” di 16,7 km e della durata di 2 ore e mezza, che permette di coniugare adrenalina e cultura (c’è anche una visita all’Ossario, imponente costruzione ottagonale che ricorda quanto questi paesaggi siano stati luoghi di scontri durante la Guerra) con magnifici saliscendi in funivia/telecabina e mountain bike.