Il 10 e l’11 marzo alcuni dei migliori chef dell’Emilia Romagna interpreteranno le paste ripiene dei propri territori, come omaggio alla prelibatezza di casa
Dopo il successo e i tanti positivi apprezzamenti dello scorso anno, sabato 10 e domenica 11 marzo a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) prenderà vita la seconda edizione del “Festival dell’Anolino”, che si propone anche come un omaggio culinario alle principali paste fresche ripiene in brodo dell’Emilia Romagna. Infatti, oltre alla prelibatezza di Fiorenzuola, all’evento parteciperanno anche alcuni dei migliori chef dell’Emilia Romagna, tutti soci dell’Associazione CheftoChef, che interpreteranno le paste ripiene dei propri territori.
Il sabato e la domenica per cena, all’interno dello stand allestito nel centro del paese, sarà possibile degustare gli Anolini nelle varianti di carne e di formaggio. Domenica a pranzo, invece, sarà l’occasione per assaporare ben 4 paste ripiene tipiche dell’Emilia Romagna, oltre ovviamente al padrone di casa l’Anolino: Filippo Chiappini Dattilo di Piacenza proporrà Anolini in vellutata di funghi e cubetti croccanti di goletta piacentina, il decano degli chef Silverio Cineri di Faenza presenterà un originale piatto del XIV secolo “Borse Pine amoliate et lakte et croco” (pasta farcita, con formaggio e carne di maiale, in brodo con l’aggiunta di latte e zafferano e una fetta di pane tostato appena toccato d’aglio); Pier Luigi di Diego di Ferrara rivisiterà i Cappelletti con l’anguilla selvaggia in brodo speziato; Emilio Barbieri di Modena presenterà i tradizionali Tortellini in brodo di cappone. Infine, lo chef di casa, Claudio Cesena proporrà l’Anolino della Val d’Arda tartufato con salsa al Parmigiano e Asparago piacentino. Ad accompagnare e completare la parte gastronomica degli chef presenti la domenica a mezzogiorno ci saranno le cantine vinicole della Val Tidone, Valla e Lusenti, e la Pasticceria Mera di Borgonovo Val Tidone (PC).
La giornata della domenica sarà inoltre arricchita, dalle 10.30, da una tavola rotonda dal titolo “Acque&Farine: tipicità regionali in filiera” alla quale parteciperanno: Massimo Spigaroli, presidente di CheftoChef, Bruno Orzi del Molino Grassi, lo Chef Claudio Cesena, Lara Gandolfi della torneria per pasta Ga.Ri.; coordina il Professor Davide Cassi dell’Università di Parma.
Nel pomeriggio, inoltre, dalle 15.30 gli chef racconteranno i loro piatti, chiacchierando con Silvana Chiesa, docente di storia e cultura dell’alimentazione, e Giulia Golino food blogger.
Sabato 10 marzo e domenica 11 marzo alcuni ristoratori e alcune gastronomie locali proporranno dalle ore 18 in piazza Caduti la propria interpretazione dell’anolino piacentino nelle sue due versioni: con ripieno di formaggio e ripieno di carne. Per entrambe le giornate saranno presenti i gazebo dei commercianti del centro storico, bancarelle e animazione.