PALAZZO PUCCI RICONSEGNA ALLA CITTÀ IL SALONE DELLE FESTE

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Dopo circa quarant’anni riaprono a Firenze, a due passi dal Duomo, le sale riccamente affrescate dello storico palazzo di via de’ Pucci. L’ala che fa angolo con via de’ Servi, di proprietà dell’Arcidiocesi di Firenze, è stata interessata negli ultimi cinque anni da un accurato restauro,
reso possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Con la nuova gestione da parte di PALAZZO PUCCI EVENTS&ACADEMY, neonata realtà per
l’organizzazione di eventi a Firenze, il Salone restaurato, che ha accolto in passato anche un cinema per ragazzi, torna a risplendere. Un nuovo indirizzo a cui fare riferimento anche per corsi di formazione di alto artigianato, moda e arte orafa.
Dopo un importante restauro durato cinque anni e dopo essere state chiuse per circa quarant’anni, alcune delle più preziose sale di Palazzo Pucci vengono finalmente restituite alla città. Firenze può così vedere nel loro splendore luoghi che per tanti anni hanno accolto  l’associazionismo e la stampa cattolica. Palazzo Pucci è stato per decenni sede di Toscana Oggi, organo di informazione della Diocesi, al quale è stato assegnato un posto adeguato nel cuore della città. È tuttora sede di Radio Toscana e Radio Firenze. Forse non tutti
sanno che il “Salone di Apollo” – così è stato denominato l’antico Salone delle Feste – fino a quaranta anni fa ospitava il cinema “ABC dei ragazzi”, che è stato a lungo punto di riferimento per le famiglie fiorentine, e che nello stesso palazzo si trovano la Caritas Diocesana, l’Agesci e il Ceis-Centro di Solidarietà Firenze Onlus.
Con il recupero di questi spazi nasce a Firenze la PALAZZO PUCCI EVENTS&ACADEMY, una nuova realtà costituita da affermati professionisti del settore e dalla Fondazione Spazio Reale, che ha l’onere di farsi carico dell’organizzazione e della gestione di eventi non solo a Palazzo Pucci, ma anche a Spazio Reale, centro congressuale multifunzionale di 25.000 mq con vocazione formativa, sportiva e ristorativa a Firenze Nord.
L’edificio di via de’ Pucci 2 ha una storia importante, testimoniata dalle preziose opere artistiche di cui è ricco. Il primo nucleo risale al 1480, quando Antonio Pucci acquistò in questa zona case ed orti.
Successivamente vi furono ampliamenti e interventi architettonici eseguiti da illustri architetti e artisti quali Giovanni da San Giovanni, Jacopo Chiavistelli e Giovanni Domenico Ferretti. Nel 1901 viene dichiarato patrimonio artistico nazionale dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti.
Ciò che rende famoso il palazzo, oltre al fascino dei grandi saloni grazie ad affreschi, tele, sculture di pregio, è la vicenda criminosa di cui la finestra murata al piano terra, all’angolo con via dei Servi, resta testimone:
la “congiura dei Pucci”. La famiglia Pucci fu alleata dei Medici per lungo tempo, almeno fino al 1559, quando Pandolfo Pucci incarica due sicari di colpire il Granduca Cosimo I proprio dalla finestra del palazzo, mentre si recava in corteo alle celebrazioni religiose nella Basilica in piazza della Santissima Annunziata.
Scoperto, viene impiccato insieme ai suoi complici e la finestra da cui si appostarono i sicari murata per sempre, a ricordo dell’evento e per punizione della famiglia.
Situato nel cuore del centro storico di Firenze, a pochi passi dal Duomo, Palazzo Pucci, che dà il nome all’omonima via, è oggi diviso in due porzioni: una di proprietà della famiglia Pucci, l’altra di proprietà
dell’Arcidiocesi, che ha condotto i lavori di restauro anche con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Riportate allo splendore originario, le due sale, il “Salone di Apollo” e la “Sala di Paride”, riccamente decorate e affrescate sono situate al piano nobile dell’edificio, a cui si accede tramite lo scalone
monumentale e l’atrio, e sono oggi pronte ad ospitare conferenze, convegni, eventi, concerti, cene e feste di nozze. Il Salone di Apollo può accogliere fino a 180 persone sedute, mentre la Sala di Paride ha una capienza di 90 posti a sedere. L’ampia corte al piano terreno consente di realizzare allestimenti particolari e di accogliere in una cornice suggestiva servizi di catering.
La riapertura di quest’ala di Palazzo Pucci consente, grazie alla collaborazione tra le due importanti istituzioni della città, di poter contare su un nuovo spazio di incontro che, oltre a valorizzare uno scrigno poco conosciuto, contribuisce ad una ulteriore valorizzazione del centro della città ed in particolare di una zona storica, che ospita l’Ospedale di Santa Maria Nuova e il Teatro Nazionale della Pergola, uno dei teatri all’italiana più antichi al mondo.

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