Anche questa 92esima edizione di Pitti Immagine Uomo, Primavera Estate 2018, come spesso accade, è segnata da un clima piuttosto torrido che ben si sposa con le proposte della moda che imperverserà l’anno prossimo. Tra quanto ho potuto vedere nel mio giro durante la giornata inaugurale, certamente la testa è l’anima si sono focalizzate su una novità nel settore dei cappelli e legate ad una delle più grandi aziende italiane con sede principale in Puglia, la Doria 1905… ma guardiamo prima cosa accade intorno!
Se togliamo la fauna di fotografi posizionati sia nel piazzale antistante la porta di accesso alla Fortezza che nei pressi del muretto di fronte all’ingresso principale del padiglione Spadolini, che ogni edizione sono sempre in attesa di cogliere qualche VIP o qualche elemento “curioso” che necessita di vivere qualche secondo di notorietà immortalato poi su fashion blog o instagram, l’aria che si respirava in questa edizione era la stessa che troveremo in un mercato vintage.
Il ricordo è andato a quello che indossavo, in tempi meno sospetti, tra i miei venti e trenta anni, camice floreali, righe, colori pastello con abbinamenti cromatici più adatti ad un manutentore stradale che ad un uomo elegante, ma che comunque non stonavano in giro tra i vari padiglioni.
Le scarpe piuttosto classiche, con molte varianti comode e sportive, che spesso non si abbinavano a qualche mise più eccentrica, ma che invece erano perfette con vestiti di lino dai colori tenui o decisi, sempre comunque piacevoli alla vista e certamente anche indosso. Uno dei complementi che mi hanno sempre affascinato, seppur io non sia un tipo che fa bella figura, sono i cappelli. Li ammiro indosso a quelle persone che lo portano con eleganza e naturalezza e che lo valorizzano. Quindi immancabile la visita ad una delle realtà italiane più interessanti che abbia scoperto nel tempo.
Non solo per la grande qualità di tessuti e manifattura ma anche per la filosofia che consente di presentare ad ogni edizione delle vere novità che richiamano comunque due elementi primari, i colori della terra di Puglia e i richiami ai profumi ed ai sapori che avvolgono il viaggio. La collezione Floralia di Doria 1905, ripercorre un viaggio fatto di colori e profumi da oriente a occidente, che ritroviamo nei cappelli tascabili di tela di lino. Per i più giovani o comunque quelli che non danno peso all’età, viene presentata la collezione Toodoria ispirata allo street wear urbano. Ma proprio in tema di colori, profumi, viaggi la novità delle novità è rappresentata dalla collezione Ientu che inaugura la linea del “profumo da cappello” grazie alla collaborazione con la creatrice di profumi artistici Gabriella Chieffo. Il cappello da viaggio , fresco, pratico, tascabile, destrutturato ed elegante incontra una fragranza che trae ispirazione, come dice il suo nome Acquasala, dagli elementi primordiali della terra salentina … l’acqua ed il sale.
Inebriante, persistente ed evocativa, la fragranza arriva diritta all’anima portando con se emozioni e ricordi che raggiungono il cuore … come avviene ogni volta che si ritorna da un viaggio!