Il cappello, sia da uomo che da donna, è sempre stato sinonimo di fascino e mai come negli ultimi anni diviene un prezioso accessorio oltre che un indicatore di gusto. Come in ogni altra attività imprenditoriale, nella moda come nel cibo, la differenza viene dalla qualità della materia prima e dalla professionalità.
Pitti Immagine Uomo nella sua edizione autunno-invernale 2016 è stata l’occasione per conoscere la produzione di cappelli di qualità della storica azienda pugliese DORIA 1905 che, non contenta di presentare, con i colori e gli abbinamenti cromatici racchiusi nelle forme, i profumi dei prodotti della terra e del mare del sud Italia ha voluto materializzarne alcuni grazie alla simpatica performance dello chef televisivo Cesare Marretti. Non potevano mancare, tra le altre prelibatezze, dei gustosi spuntini a base di focaccia con zucca gialla, pomodoro e mozzarella di bufala oppure melanzane affumicate e mortadella, apprezzati da tutti i presenti.
L’evento, ispirato alla tradizione ed al gusto, è stato l’occasione per presentare il nuovo progetto di partnership che vedrà la prima vera e propria“coppola da chef” indossata da tutto lo staff dei ristoranti “E’ Cucina” diffusi sul territorio nazionale, (Bologna, Roma, Torino). La sartoria,è come la cucina, fatta di materie prime eccellenti, passione, creatività. Fatta con amore e con le mani, che coloreranno una splendida coppola in puro lino, fresca e traspirante, creata appositamente da Doria 1905. Fondo bianco con mani impresse con coloranti naturali atossici, rosso e verde, a creare una bandiera originale di italianità, con un soffio di ironia e divertimento.
Il profumo ed il sapore degli ingredienti proposti da Marretti si collegano armoniosamente ai colori delle creazioni di Doria 1905 che in ogni sfumatura riportano i ricordi ai territori di Puglia: il marrone caldo della terra, il rosso vinaccia del poderoso vino Primitivo, il verde oliva, l’azzurro del mare ed il bianco delle candide architetture pugliesi, da Ostuni ad Alberobello. Qualità, prodotti, storia, territorio e tanta simpatia, hanno contribuito a rendere speciale questa giornata che ancora una volta ha suggellato il vincente binomio tra fashion e food … con tanto di cappello!