Il 4 e 5 luglio sono ritornate le performance gastronomiche tra piazze, prati, fienili e teatri di una decina dei migliori chef della valle
Dopo aver stupito nell’estate 2014, con le loro eccellenti ricette a base di prodotti locali,hanno fatto il bis tra piazze, prati, fienili e teatri della valle, i dieci chef di “Fassa Fuori Menù ”. Nel fine settimana del 4 e 5 luglio e a ripetersi in quello del 19 e 20 settembre , il festival gastronomico dal format innovativo che ha conquistato tutti.
Dalla nostra inviata Irina Lavnichenko:
Anteprima del festival gastronomico Fassa Fuori Menu’ per la stampa specializzata si e’ svolta nel ristorante “El Pael” a Canazei, dove Roberto Anesi, il proprietario e grande sommelier ha presentato i piatti sfiziosi accompagnati dai miglior vini del territorio Trentino e preparati con le materie prime di qualità.
Il delicatissimo antipasto preparato con fiori di zucchina ripieni di mozzarella di bufala ed alici.
Per il secondo la scelta e’ andata sui prodotti del territorio della Val di Fassa: salmerino di montagna in crosta di patate su cremoso di sedanorapa.
La salutare camminata che ha condotto gli ospiti in giro nei boschi durata circa due ore, contemplando viste mozzafiato sulle montagne e i piccoli paesi.
Il rifugio Contrin a 2016 mt. ha tutti i servizi per i viaggiatori: il ristorante con i piatti tipici di montagna, tra cui spicca la popolare Polenta con il capriolo e funghi, le tagliatelle al profumo di bosco e tanto l’altro. Completano il quadro la veranda con vista sulle montagne e le camere con tutte le comodità.
L’ erba alpina diventa la platea per i partecipanti del festival di musica e le cime dei dolomiti diventano il teatro naturale di cui riempirsi la vista.
Show cooking in open air nella Piazza Marconi a Canazei con la squadra degli chef fassani che sono stati davvero superlativi.
Show cooking all’ aria aperta in piazza Marconi con la vista meravigliosa sulle montagne.
Visita’ al Caseificio Sociale Val di Fassa, Mèlga de Fascia con la degustazione dei prodotti caseari trentini e diversi tipi di formaggi tipici di questa zona.
Orzotto alle erbe selvatiche con tartare di trota e yogurt dello chef Stefano Ghetta servito nei piatti del brand sportivo Quechua.
(Foto e testi di Irina Lavnichenko)