Martedì 10 febbraio 2015, a Milano nella cornice di Identità Golose, ha avuto luogo la premiazione della quinta edizione di King of Catering Bisol, l’unico premio che incorona le migliori aziende di catering e di banqueting. Questa edizione ha battuto il record di iscrizioni. Tra queste è stata selezionata una “short list” di 27 società di Catering con 78 eventi candidati, tra cui assegnare i premi.
King of Catering, un crocevia sempre più significativo per le professionalità del mondo del banqueting, valorizza le migliori aziende di questo settore e per la 5° edizione la giuria di qualità, composta da 32 tra critici enogastronomici, noti chef, giornalisti, specialisti del settore e personaggi della comunicazione, ha assegnato i seguenti premi assoluti:
King of Catering Platinum: Valentino Catering (Siracusa)
King of Catering Gold: Sire Ricevimenti D’Autore (Napoli)
King of Catering Silver: Summertrade Servizi Ristorazione e Ricevimento (Rimini)
King of Catering Bronze: Caffe Scala Banqueting (Milano)
Il tema di gara di King of Catering 2015 è stato “CUM GRANO SALIS” – un lunch di lavoro sano e intelligente: i catering si sono sfidati nella preparazione di un energetico, gustoso ma leggero lunch di lavoro.
Ciascuno dei quattro finalisti ha presentato un menu composto da un antipasto, un piatto principale e un dessert, tutte le portate sono state preparate con originalità e nel rispetto del tema di gara e del budget di spesa per le materie prime, definito in 18 euro a persona, liberamente scelte tra i prodotti Selecta e tra i vini Bisol (D+ Colli Euganei Rosso, Crede Valdobbiadene Prosecco superiore docg brut, Charmò Colli Euganei Chardonnay, Salis Valdobbiadene Prosecco superiore docg dry).
È stata una gara molto serrata e combattuta sia in termini di sfumature di gusto sia per l’accostamento degli ingredienti e per la presentazione dei piatti, tanto da mettere in imbarazzo i giurati tra i quali anche un professionista dell’estetica come Fabrizio Ferri, fotografo del mondo del fashion di fama internazionale. Per il piatto di chiusura, il dessert, Valrhona ha messo a disposizione dei Catering finalisti la sua gamma di cioccolato di alta qualità.
Inoltre sono stati assegnati, dal comitato organizzatore, i seguenti premi di categoria:
King of Tradition & Innovation a C’era una volta Nonna Maria (Legnano)
King of Design a Casamanu Catering e Food Design (Bologna)
King of Style a Chef Napò di Ristorante Napoleone (Udine)
King of Glamour a Catering Enoteca La Torre (Roma)
“Le grandi mutazioni politiche e sociali attuali hanno avuto dei riflessi economici anche nel mondo della ristorazione e del catering. Molte aziende hanno rivisto l’offerta dei loro servizi ed è in atto un costante dialogo e collaborazione tra gli chef, le società di catering e la ristorazione. Un fenomeno significativo che in tempi molto brevi modificherà profondamente lo scenario conosciuto fino ad oggi.“ sottolinea Riccardo Cioni, titolare de La Buccia, ideatore del premio e AD de La Buccia, che precisa anche
“King of Catering, sempre di più, ha un ruolo fondamentale per l’aggregazione, lo scambio di informazioni, l’interpretazione dei trend e soprattutto per la valorizzazione e divulgazione dei migliori brand del settore; un’opportunità unica per rafforzare e migliorare il posizionamento ed il business delle aziende di Catering“.
King of Catering è promosso, sin dalla prima edizione, da Gianluca Bisol, e dal gruppo Bisol, viticoltori in Valdobbiadene dal 1542, e sostenuto da importanti aziende del settore come Acqua Panna – S.Pellegrino, Valrhona, Selecta.