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Resort e osteria con vista!

relais esterno notteNuove mete per il resort Pian d’Ercole e la sua Osteria dei Rufinanti, nella splendida campagna fiorentina ad un passo dalla Rufina ma con un piede nel comune di Pontassieve.

 

L’occasione per visitare e apprezare le attività di questo relais è stata una bucolica giornata di maggio, quando ancora la natura non riconosce l’estate e la primavera oramai comincia a pensare di lasciare il passo ad un clima più caldo. Le colline intorno a Pontassieve che proseguono fino al Mugello accolgono questa struttura di costruzione abbastanza recente che riprende forma e vita grazie a due lungimiranti operatori turistici che vantano una grande esperienza maturata tra le dolomiti trentine. relais pian d'ercole panoramica dall'altoLa bacchetta della cucina è affidata ad un giovane ma talentuoso chef che vanta nel suo curriculum anche una collaborazione al fianco di Gordon Ramsay. Le camere del resort tutte dotate dei più moderni confort e gestite con il criterio della moderna domotica, sono ubicate in parte al primo piano del vecchio edificio storico, con la facciata in pietra che accoglie anche la reception e il ristorante, in parte in una costruzione ristrutturata adiacente alla principale. Tutte si affacciano sulla verde distesa di prato che accoglie l’ importante piscina per gli ospiti della struttura.

piscina relaispiandercoleE’ piacevole addentrarsi nel parco fino al greto del fiume Sieve che conferisce all’insieme un tocco country chic. Immaginare quello che i progetti a breve e medio termine della nuova gestione vorranno imprimere a questi spazi, rende l’idea del valore aggiunto che potrà esser conferito ad un territorio che tende una  mano alla cultura ed all’arte fiorentina e un’altra all’incantevole natura e gastronomia del territorio mugellano.

panzanella alla maniera dello chefLe innovazioni e la creatività portata nei piatti serviti al ristorante, predispone il buongustaio ad un facile esercizio di gusto. Lo chef recuperando le ricette della tradizione locale, riesce a scomporre e riproporre piatti poveri come la panzanella in uno stile moderno e appetitoso. A volte firmando dei piatti più tradizionali come la tagliata o il controfiletto con una salatura affumicata che amplifica piacevolmente la qualità del prodotto utilizzato. Per un periodo il ristorante inserirà in carta un menù degustazione ad un prezzo assolutamente speciale offendo la possibilità di gustare due antipasti, due primi, un secondo ed un gustoso dessert che potranno essere abbinati a vini del territorio proposti a prezzi davvero onesti.

tagliatelle integrali su passata di fagioliIl bilancio dell’incontro con questa struttura turistica è certamente positivo. La voglia e la passione si percepiscono fin dal momento in cui si varca la soglia di questo Relais e le potenzialità, che dimostra e che è in grado di avere, sono molteplici. Certamente la proposta globale costituirà un ponte tra due culture spesso distanti seppur così vicine: quella di Pontassieve che guarda al Cupolone e quella della Rufina che volge lo sguardo alle terre medicee del Mugello, brindando al successo con un gradevole calice di Chianti Rufina.

relais esterno notte

Relais Pian d’Ercole

Osteria dei Rufinanti

Via Colognolese 33

Loc. Montebonello

Tel. 0558399578  Fax 0558395274

www.relaispiandercole.it

El Celler de Can Roca – Girona (Spagna) celebra il ritorno in vetta alla classifica dei World’s 50 Best Restaurants

RocaL’Osteria Francescana di Massimo Bottura conquista il 2° posto.
Piazza Duomo e Le Calandre guadagnano entrambi di 12 posizioni attestandosi rispettivamente al 27° e 34° posto
Il ristorante spagnolo El Celler de Can Roca ( Girona ), già n°1 nel 2013, poi scalzato dal Noma di Copenaghen, si è riaggiudicato l’ambito titolo di migliore ristorante al mondo.
Il risultato è stato reso
noto in occasione dell’appuntamento che richiama a Londra il meglio della ristorazione mondiale : The World’s 50 Best Restaurants 2015, sponsorizzato da Acqua Panna e S.Pellegrino.
L’evento dal 2002 celebra la gastronomia mondiale coinvolgendo i più grandi talenti nel settore della ristorazione, dando risalto a ristoranti presenti in 21 paesi del mondo e sei continenti, presentando una prestigiosa classifica che è considerata l’ago della bilancia nella definizione delle tendenze dell’alta cucina globale.

Bottura2Ottima performance per l’Italia che vanta tre ristoranti in classifica tutti in ascesa :  Osteria Francescana di Massimo Bottura conquista il 2° gradino del podio dopo due edizioni in terza posizione. 
Piazza Duomo con Enrico Crippa si attesta al 27° posto e Le Calandre di Massimiliano e Raffaele Alajmo salgono alla  34° posizione
Entrambi i ristoranti quadagnano ben 12 posizioni in classifica.

Il
Sud America festeggia con ben 9 ristoranti in classifica. Cile, Perù e Messico vantano tutti delle new entry rispettivamente con  Boragó, Maido, Quintonil e Biko.
Central a Lima balza al 4° posto risalendo di 13 posizioni.
La Spagna conferma la sua leadership in Europa
con ben sette ristoranti nella lista dei 50 Best fra cui Mugaritz al 6° posto e Tickets con Albert Adrià a Barcelona che fa la sua prima apparizione attestandosi al 42° posto. Albert Adrià ottiene inoltre quest’anno il titolo di migliore pasticciere del mondo , World’s Best Pastry Chef.
Con sette ristoranti nella classifica mondiale, l’Asia si assicura un ruolo di primo piano nella top ten con Gaggan a Bangkok al n° 10 della classifica  e Narisawa a Tokyo ottavo. 
La Cina festeggia il 24° posto in classifica con Ultraviolet di Paul Pairet.
gruppo 50Sei ristoranti in classificauna new entry per gli Stati Uniti : Eleven Madison Park a New York rimane nei top five e rivendica il titolo di Miglior Ristorante in America del nord, sponsorizzato da Acqua Panna.
Il Blue Hill a Stone Barns di Dan Barber, fuori New York, entra per la prima volta in classifica attestandosi al 49° posto.
La Francia vanta 5 ristoranti in classifica con Mirazur che si riconferma all’11° posto per il secondo anno consecutivo, seguito da L’Arpege di Parigi che sale di ben 13 posizioni nel 2015.
Il leggendario chef Alain Ducasse vincitore del Premio alla carriera professionale Lifetime Achievement Award winner nel 2013,
festeggia un reinserimento in classifica al 47° posto con Au Plaza Athénée, di recente apertura. Ancora riflettori puntati sulla Francia per il premio World’s Best Female Chef Award (Migliore donna chef al mondo) assegnato a Helene Darroze mentre Daniel Boulud si aggiudica il  Lifetime Achievement Award 2015 per i suoi successi culinari a livello mondiale.William Drew, redattore capo della rivista Restaurant, organizzatrice del The World’s 50 Best Restaurants, ha commentato: “E’ stato un anno entusiasmante, caratterizzato da una grande varietà di talenti che testimoniano la grande vitalità e vivace dinamismo del settore in tutti gli angoli del pianeta.
 

“Taste and Drive 2015”: la terza tappa è un’esplosione di colori e sapori !

jeep6Il tour firmato Jeep® e Salotti del Gusto® approda sulle rive del lago di Garda nella meravigliosa cornice dello Chervò Golf San Vigilio.  Lo chef Giorgio Zuanon conquista gli ospiti  con le spettacolari creazioni della food art.  Special guests Max Viggiani di RTL102.5 e la fiammante Jeep Grand Cherokee SRT  nel nuovo colore Red Vapor.
jeep5Si è conclusa da poche ore la terza tappa di “Taste and Drive 2015”, il roadtour firmato Jeep® e Salotti del Gusto®; tre giorni intensi di evento nella straordinaria natura del lago di Garda per valorizzare le unicità del territorio ed esplorare le eccellenze e i piaceri del palato. Location d’eccezione, lo Chervò Golf San Vigilio, spettacolare struttura architettonica immersa in un paesaggio di 300 ettari nel quale spiccano, tra laghetti e percosi floreali, l’antica abbazia del 1.100 e le 36 buche del campo da golf disegnato dall’architetto Kurt Rossknecht.
jeep2Teatro dell’evento la raffinata Club House che ospita il ristorante San Vigilio, regno dello chef Giorgio Zuanon e della sua brigata; special guest Max Viggiani, speaker di RTL102.5, che ha raccontato le bellezze del territorio e i “salotti” culinari animati da fantasiosi show cooking. Protagonista assoluta la gamma di vetture Jeep®Grand Cherokee, Cherokee, Wrangler e Renegade, testate dagli ospiti in emozionanti percorsi off-road accanto ai piloti della Federazione Italiana Fuoristrada; autentica chicca, la Jeep® Grand Cherokee SRT presentata nel nuovo colore Red Vapor.
jeep1Ecco tutti gli ingredienti di una tappa che sarà ricordata per l’autentica esplosione di colori e sapori; dal paesaggio incontaminato alle specialità dello chef Giorgio Zuanon, classe ’78, che ha conquistato i palati, e gli occhi dei commensali con le spettacolari creazioni della food art e piatti ispirati alla valorizzazione del territorio e delle sue materie prime, caratterizzati da inediti accostamenti visivi e sensoriali. Il pesce di lago, accompagnato dalla maionese profumata allo zafferano di Pozzolengo, ha aperto i salotti” culinari, nei quali oltre 150 ospiti hanno potuto degustare una selezione dei menu proposti nella carta del ristorante; panzanella ed alici marinate agli agrumi, tonno scottato ai semi di papavero e sesamo, tagliolini bicolore all’uovo con bianchetto di calamaro, preparate dallo chef in uno spettacolare cooking show,e risotto mantecato alla rucola con carpaccio di gamberi rossi di Sicilia e pepite di melone.  jeep4Per gli estimatori della carne, lo chef ha proposto il petto d‘anatra scaloppato e i medaglioni di vitello in crosta di pistacchi; tra le proposte vegane, foglie di salvia in tempura e riso basmati, rosso e venere. I più golosi hanno potuto apprezzare originali dessert come il soufflè ghiacciato di Mojito e la millefoglie dorata allo zafferano con ricotta di capra e canditi. Durante le merende pomeridiani, che accoglievano gli ospiti al ritorno dai test drive,, lo chef Giorgio Zuanon si è esibito in alcune performance artistiche, realizzando intagli e decorazioni con frutta e verdura.
jeep3Particolarmente apprezzato per la professionalità dimostrata, tutto lo staff dello Chervò Golf San Vigilio, “capitanato” dal direttore Giacomo Sarnataro “ Siamo davvero felici di aver ospitato un evento così prestigioso che ci ha permesso di dimostrare l’anima gourmet della nostra struttura”. Gli ospiti hanno potuto visitare, al termine delle giornate, tutti i luoghi più suggestivi della location a bordo delle simpaticissime golf car; dal centro sportivo con i campi da tennis in erba, il campo del beach volley e calcetto, alle piscine bio. Un emozione differente rispetto ai percorsi on e off-road dei test drive Jeep®, ma estremamente appagante dal punto di vista emotivo per gli scorci unici di un luogo che sembra appartenere ad un altra dimensione. Un paradiso immerso nella tranquillità di un contesto senza tempo, un’esperienza di osmosi con la natura; anche questo è il “Taste and Drive 2015”, evento in 10 tappe e formula di successo che da tre anni unisce Jeep® e Salotti del Gusto® in una viaggio alla scoperta delle unicità dei territori e delle eccellenze del gusto.
La prossima tappa del tour “Taste and Drive 2015″ è in programma sabato 23 e domenica 24 maggio presso Opera 02 Cà Montanari di Castelvetro Modena (MO).

MAGNUM PLEASURE STORE ARRIVA A FIRENZE IL 5° TEMPIO DEL PIACERE FIRMATO MAGNUM

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Inaugurato lo scorso 8 maggio il nuovo tempio del piacere firmato Magnum a Firenze in Piazza del Duomo, 47, dopo il grande successo, ottenuto dai Magnum® Pleasure Store di Milano, Roma, Napoli e Venezia.
Magnum sceglie ancora una volta di offrire attimi di piacere a una città simbolo dell’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo, in territori vicini alla marca, dalla moda, all’arte, alla cultura e tradizione.
Il Magnum Pleasure Store fiorentino rispecchierà le peculiarità degli altri store già affermati sul territorio italiano: una location con arredi moderni e di design, free wifi e una sala lounge dai colori Pink & Black che rispecchia la novità dell’estate 2015: Magnum Pink e Magnum Black. Magnum si ispira infatti al mondo Pink & Black con i due inediti prodotti che racchiudono due grandi anime dal gusto inconfondibile: gelato al gusto lampone, variegato con salsa di lampone e ricoperto da cioccolato Magnum e una glassa rosa perlata per il Magnum Pink e gelato alla vaniglia variegato al caffè ricoperto da cioccolato Magnum fondente per il Magnum Black.
Il tempio firmato Magnum sarà un punto d’aggregazione cool e di tendenza nel centro storico della città per i giovani e non solo, permetterà ai turisti e alle famiglie di vivere veri e propri attimi di piacere in ogni momento della giornata.
Continua così il progetto dell’azienda, iniziato 2 anni fa, orientato a comunicare direttamente con tutti gli amanti del piacere Magnum concedendo esperienze esclusive nel tempio della marca.
Protagonista assoluta è la possibilità di creare il gelato MyMagnum secondo propri gusti e preferenze, scegliendo tra tanti topping diversi, dalle eccellenze italiane come la granella di Nocciola IGP, ai classici come la granella di mandorla e meringhe, ai più sperimentali come le caramelline frizzanti, riccioli di caffè forte e petali di rosa d’Oriente.
Non solo, il tempio del piacere assicura un’offerta più ampia per tutti i momenti della giornata con caffè, calde cioccolate da decorare con topping e aperitivi con cocktail speciali firmati Magnum.
L’elogio al piacere del brand arriva a Firenze e culmina nel Magnum Pleasure Store donando alla città un luogo di ritrovo e dolci momenti di evasione.
Magnum® Pleasure Store Firenze:
Piazza Del Duomo, 47 Firenze
Lunedi- Domenica dalle 08:00 alle 20:00

Wine&TheVespa i vintage tour di NapolinVespa per Wine&Thecity

vespa tourIn sella a vespe d’epoca tra le vigne metropolitane di Napoli 16 e 17 maggio I 23 e 24 maggio

A Maggio, in occasione dell’ottava edizione di Wine&Thecity, tornano gli appuntamenti con Wine&theVespa il primo Vespa Tour alla scoperta delle vigne metropolitane di Napoli realizzato con la preziosa collaborazione dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier) di Napoli : driver esperti accompagneranno i partecipanti alla scoperta di angoli nascosti e poco conosciuti della città raggiungendo luoghi altrimenti inaccessibili e solitamente chiusi al pubblico. Quest’anno si potrà scegliere tra due diversi itinerari: il primo è il Vespa Tour Posillipo che , partendo da Piazza Trieste e Trento, in sella a Vespe vintage raggiunge la collina di Posillipo dove ancora sono evidenti le sue antiche origini agresti. Prima una passeggiata nell’antico Borgo del Casale e poi alla volta dello spettacolare vigneto dell’Azienda agricola Varriale con vista sul mare e Capri. Qui ospitati e guidati dal viticoltore Salvatore Varriale e dalla sua famiglia, saranno offerti in degustazione il Piedirosso in purezza Doc, la Falanghina Doc dei Campi Flegrei e il Rosato ottenuto da un blend di uve autoctone. Il Vespa Tour Vomero invece è dedicato alle vigne metropolitane del “quartiere dei broccoli” che fino a qualche decennio fa era interamente improntato all’agricoltura. Da Piazza Trieste e Trento si sale subito a bordo di sprintose Vespe d’epoca per cominciare la ripida salita attraverso i Quartieri Spagnoli e passeggiare nei quattro ettari della vigna metropolitana della Fondazione Morra, a ridosso della Certosa di San Martino, da cui si gode la più spettacolare delle viste sulla città e sul suo Golfo. Il vigneto è coltivato ad Aglianico, Piedirosso, Falanghina e Catalanesca. Terminata la visita e la degustazione si riparte in sella ad una due ruote vintage per una passeggiata nell’antico Borgo del Petraio, tra le viuzze che celano tutt’oggi storie incredibili.

Vespa Tour Vomero: sabato 16 maggio | domenica 17 maggio | sabato 23 maggio | domenica 24 maggio

 

Orari: 10:00/13:00 – 16:00/19:00

Durata: 3 ore circa

 

Il Vespa Tour include: Vespa con driver esperto, assicurazione rc, carburante, casco, sottocasco monouso, guida turistica, sommelier AIS, ingresso in vigna, degustazione.

Non sarà possibile partecipare con veicoli propri e/o guidare le vespe.

Per partecipare è OBBLIGATORIA la PRENOTAZIONE scrivendo a info@napolinvespa.it o telefonando al 340.2670992

Expo del Gallo Nero a Radda in Chianti

Chianti classico expo a RaddaIl Chianti Classico si mette in mostra con percorsi sensoriali ed esposizioni varietali.

Tra gli eventi previsti alla Casa Chianti Classico presso il Convento di Santa Maria al Prato di Radda in Chianti due esposizioni permanenti per scoprire come nasce ed evolve il Gallo Nero.

Scoprire dove nasce, come evolve, immergersi nel suo territorio e confrontare il proprio giudizio con quello di un esperto. Il Chianti Classico si mette in mostra al Convento di Santa Maria al Prato attraverso due esposizioni permanenti, create per raccontare il grande vino toscano con linguaggi nuovi, capaci di coinvolgere e appassionare anche i non esperti, inserite tra le iniziative ispirate alle principali tematiche di Expo che animeranno la stagione della Casa del Chianti Classico di Radda in Chianti da maggio a ottobre 2015.

“Feeling Chianti Classico”. Allestita negli spazi museali del Convento di Radda, si sviluppa in un vero e proprio percorso sensoriale sul Gallo Nero ambientato nelle antiche celle del Convento. La mostra propone un’immersione a 360° nel mondo del Chianti Classico, un viaggio attraverso i colori, i profumi, i sapori e i luoghi del vino, tra istallazioni luminose, olfattive e video, ambienti animati da particolari riprese aeree del territorio toscano, del Vino per Eccellenza. Percorrendo le 5 sale dell’ esposizione, il visitatore viene guidato da un calice di Chianti Classico e in ogni stanza può scoprire le caratteristiche del vino che lo accompagna attraverso le installazioni create in collaborazione con alcune delle migliori professionalità del territorio che hanno contribuito alla realizzazione della mostra, realizzata dall’agenzia fiorentina Mediacross. Del team coordinato dal Consorzio ha fatto parte anche l’enologo di fama internazionale Franco Bernabei, “padre” di molte etichette della denominazione, mentre per la stanza dei profumi ha collaborato anche l’azienda Enrico Giotti, eccellenza toscana nel mondo nel settore delle essenze.
La cura con cui è stata realizzata ogni tappa di questo percorso ha anche permesso di codificare la scala cromatica del Chianti Classico in 72 pantoni attraverso speciali macchinari fotografici e un set creato appositamente su misura per questo tipo di rilevazione.

Il Biopark. Una vera e propria collezione varietale mostrerà i vitigni e le principali cultivar del Vino DOCG e dell’Olio DOP Chianti Classico all’interno della “Casa”. La collezione, ospitata nei tre terrazzamenti che circondano il Convento, in uno degli angoli più suggestivi del Chianti, è stata realizzata attraverso l’impianto di una collezione di vitigni autoctoni del territorio che determinano la base aromatica e del gusto del vino Chianti Classico. Oltre a questa terrazza “cartolina” viti, sono stati piantati olivi, nella terrazza sottostante, da cui nasce l’altro famoso prodotto di questo territorio: l’olio Dop Chianti Classico. Così sarà possibile toccare con mano come Sangiovese, Canaiolo e Colorino “firmano” il vino del Chianti Classico, mentre Frantoio, Leccino, Moraiolo, e Pendolino esaltano i piatti tipici della cucina chiantigiana con l’Olio DOP del Gallo Nero. Piatti che vengono eslatati anche utilizzando spezie aromatiche che crescono spontanee come la salvia ed il rosmarino. Per questo nel biopark è presente anche una piccola collezione con 5 varietà di Salvia e 3 di Rosmarino che completano questa mostra a cielo aperto dei principali frutti e profumi del territorio del Gallo Nero. L’esposizione farà anche da cornice a un ciclo di educational per i più giovani che nel periodo di EXPO coinvolgerà bambini e ragazzi in laboratori e seminari sull’olio e sulla corretta alimentazione.

VIAGGIO ARTUSIANO: VETRINA TOSCANA IN CAMMINO VERSO EXPO – Da Firenze a Milano a piedi in 10 gustose tappe

itinerarioUn vecchio adagio recitava: “Chi va piano va sano e va lontano” è così, lentamente, ma con passo deciso che Vetrina Toscana intraprende il percorso che la porterà a Expo. Il Viaggio Artusiano è un avvicinamento a tappe verso Milano che porta con sé i sapori e i profumi della Toscana.

La scelta di fare un cammino a piedi nasce dall’esigenza di promuovere uno stile di vita che rappresenti la Toscana: un mezzo di locomozione antico, il camminare, che permette di riacquisire i tempi naturali di spostamento, di prestare attenzione ai luoghi attraversati, facendo conoscere i prodotti agroalimentari della regione.

L’iniziativa promossa da Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici, in collaborazione con Confesercenti Toscana, prevede dieci tappe che coinvolgono ogni volta una provincia diversa, per promuovere l’intero territorio toscano.

Cuochi, giornalisti, semplici appassionati capitanati da Leonardo Romanelli, ideatore del progetto, si daranno il cambio in una vera e propria staffetta con tappe che arriveranno a percorrere fino a 44 km al giorno. Sarà possibile aggregarsi, anche solo per una tappa o per un percorso più lungo e partecipare alle cene, previa prenotazione.

La pausa pranzo sarà alla maniera antica, con il pranzo a sacco a base di specialità toscane e poi, una volta raggiunta la meta, le fatiche verranno ricompensate da una cena che celebra le pietanze tipiche, cucinate dal cuoco del ristorante ospitante e da un ristoratore di Vetrina Toscana che presenterà i piatti e i prodotti tipici della nostra regione.

Ogni tappa sarà dedicata ad un prodotto tipico che andrà a riempire il paniere agroalimentare toscano che approderà a Milano, in vista dell’ esposizione universale.

Giunti a Milano, dopo aver attraversato 3 regioni, i “camminatori Artusiani” consegneranno il paniere dei prodotti nell’ambito di una conferenza stampa che si terrà il 21 aprile alle ore 12 a Milano presso la sede del Touring Club Italia in cui verrà presentato il programma completo delle iniziative promosse da Vetrina Toscana all’Expo.

La partenza avrà luogo sabato 11 Aprile alle ore 9 all’interno del mercato centrale di San Lorenzo a Firenze. Taglierà il nastro Sara Nocentini, Assessore a Cultura Commercio e Turismo della Regione Toscana.

Per visionare i menù e prenotare le cene presso i ristoranti aderenti al Viaggio Artusiano e per i recapiti di alberghi convenzionati: www.confesercenti.toscana.it

 

Per ulteriori informazioni sul progetto www.vetrina.toscana.it

TAPPE

11 APRILE Firenze Barberino di Mugello km 32,9

12 APRILE Barberino di Mugello San Benedetto val di Sambro km 33,8

13 APRILE SAN BE San Benedetto val di Sambro Bologna km 44,4

14 APRILE Bologna Modena km 38,8

15 APRILE Modena Reggio Emilia km 25,3

16 APRILE Reggio Emilia Parma km 26,7

17 APRILE Parma Fidenza km 25,5

18 APRILE Fidenza Piacenza 36,5

19 APRILE Piacenza Lodi km 35,3

20 APRILE Lodi Milano km 35

VINITALY…momenti di gloria per le donne più amate dai gourmet!

IMG_1418E’ un successo ormai consolidato il ristorante dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino messo a punto nella Cittadella della Gastronomia al Vinitaly di Verona, ma quest’anno, grazie anche a un originale allestimento definito “impasto” offerto dalla Cooperativa Avanguardia e completato da bellissime piante verdi dalla Dester di Moniga del Garda, ha ottenuto un successo più grande degli anni precedenti. Questi accorgimenti hanno dato un tocco di elegante raffinatezza e di piacevole relax.

 

I numerosi clienti hanno potuto gustare ottimi piatti regionali grazie alla consolidata professionalità di Marina Ramasso, patronne dell’Osteria del Paluch di Torino per la cucina, di Piercarla Negro per i vini, alla collaborazione dei ragazzi della Scuola Alberghiera di Chievo e di alcune socie. Oltre al menu tradizionale, i clienti potevano comporre liberamente i propri piatti scegliendoli da tre “golose” postazioni, una simpatica soluzione per i clienti più frettolosi: PUNTO FORNO, (pane,grissini,taralli,dolci), PUNTO SALUMI (varie tipologie di salumi), PUNTO FORMAGGI (grande assortimento di formaggi tipici regionali). La scelta della tipologia di vino poteva essere fatta dalla ricca Carta con circa centocinquanta etichette provenienti da tutte le regioni italiane, offerti dalle socie.

IMG_1408Lunedì 23 marzo, si è svolto il talk show con degustazione di vini dal titolo “Profumo di Donna: viaggio nel senso ancestrale”. La degustazione ha visto protagoniste otto Donne del Vino e altrettanti vini scelti per il loro livello qualitativo e per l’affinità con il tema. Le protagoniste di questo evento sono state : Valentina Abbona, Valentina Argiolas, Marina Cvetic, Tiziana Frescobaldi, Cristina Garetto, Francesca Planeta, Ornella Venica, Cristina Ziliani.

Il maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro, nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dei profumi nel nostro quotidiano: “tutti noi mangiamo e beviamo con il naso, almeno in prima battuta. Chi è nato tra i vini, e quindi tra i profumi, ha sicuramente una marcia in più. Il profumo costituisce un elemento chiave della nostra esistenza, creando in noi un ricordo olfattivo capace di durare molto a lungo nel tempo”. Ha poi spiegato come in ciascun profumo sia possibile delineare una struttura piramidale caratterizzata da note di testa, di cuore (o corpo) e di fondo. Tornando al pianeta vino, possiamo certamente affermare che nei bianchi prevalgono le note di testa, ovvero floreali, fruttate. Nei rossi, invece, specialmente quelli che riposano in legno, troviamo soprattutto le note di corpo e di fondo, ovvero i profumi secondari e i terziari come la rutta appassita e le varie spezie.

IMG_1404Mercoledì 25 marzo, nello splendido, ottocentesco Palazzo della Gran Guardia, si è svolta, in collaborazione con Vinitaly, la cena di Gala “Finitaly”, con circa duecento ospiti, tra cui il direttore Generale dott. Giovanni Mantovani, Stevie Kim, Managing Director Vinitaly International e il Brand Manager dott. Gianni Bruno. Un grandioso buffet, allestito dalla chef Marina Ramasso e dal suo staff, un’ampia scelta di vini delle socie, hanno deliziato gli ospiti, stupiti per l’eccellente qualità e varietà dei prodotti tipici offerti da alcuni sponsor, in particolare dal Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campania. Il servizio dei vini è stato magistralmente curato dall’A.I.S – delegazione Veneto.

A fine serata, la presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, Elena Martusciello, ha consegnato al dott. Giovanni Mantovani e al dott. Gianni Bruno una spilla in oro e onice creata dal maestro orafo Gerardo Sacco, mentre a Stevie Kim, oltre che ad essere stata nominata Socia onoraria, una pergamena dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, per il grande lavoro che svolge per la promozione del vino italiano nel mondo, e una collana in oro, un pezzo unico, sempre ad opera di Gerardo Sacco. Stevie Kim ha ringraziato molto commossa e, per la prima volta, ha detto di essere “rimasta senza parole”. Per una persona come lei, è davvero il massimo!

IMG_1413Circa trenta Donne del Vino, per una serata, si sono sentite un po’ principesse, indossando meravigliosi gioielli creati con cascate di perle, coralli, turchesi , ametiste, pietre preziose, dal maestro orafo Gerardo Sacco. Questi monili, che hanno “vestito” alcune tra le dive più famose al mondo, hanno fatto sognare tutti i presenti alla serata portandoli, per qualche ora, in un mondo magico e scintillante. Quello tra Gerardo Sacco e l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino è ormai un binomio inscindibile, che continuerà nel tempo.

Quàlita: un progetto dedicato all’eccellenza enogastronomica delle piccole produzioni

Logo-colori QualitaQualita è un progetto dedicato alle aziende del comparto enogastronomico che ha come obiettivo quello di far conoscere agli operatori del settore ed al grande pubblico le persone e le realtà che creano prodotti agroalimentari unici. La rete di eccellenze che stiamo costruendo è composta da piccoli produttori che condividono alcuni valori fondamentali, quali la territorialità, la tipicità, la qualità, la tracciabilità, l’ecosostenibilità e la eticità delle loro produzioni.

Qualita nasce dal lavoro di un gruppo di professionisti che da anni hanno maturato numerose esperienze nel campo della comunicazione del cibo.

Qualita fornisce una consulenza completa ed integrata per dare sviluppo commerciale alle piccole produzioni, orientato soprattutto verso i mercati internazionali; organizza la presenza (autonoma o collettiva) nelle migliori sedi espositive di settore ed organizza eventi mirati per valorizzare le specificità produttive di ogni singola azienda; realizza i migliori strumenti di comunicazione e di promozione: dal biglietto da visita al sito web, dalla gestione dei social all’ufficio stampa, dall’immagine aziendale a quella dei prodotti.

Qualita mette a disposizione delle aziende uno staff di professionisti capaci di accedere ai canali commerciali internazionali e di promuovere i prodotti d’eccellenza verso gli operatori del settore e verso la platea dei consumatori. Strategie commerciali, campagne promozionali, studio dell’immagine, campagne di digital PR sono solo alcune delle iniziative che possono nascere grazie alle professionalità dei soggetti che lavorano a Qualita.

Il cuore del progetto è www.qualitamagazine.com dove ci sono le storie di prodotti, di persone, di territori ed il racconto articolato di tutto quanto accade nell’universo dell’enogastronomia. Articoli di taglio generalistico, focus su prodotti, luoghi, eventi, per una varietà e una ricchezza di contenuti tale da attirare l’attenzione non solo di operatori di settore, ma anche di buongustai, amanti del buon cibo e del buon bere.

Dal magazine nascono esperienze reali e concrete: eventi, degustazioni, fiere e presentazioni, occasioni d’incontro tra produttori e consumatori per far conoscere e scoprire le loro eccellenze, azioni per presentare il loro valore sui mercati esteri, attività di promozione e public relation classiche e digitali.

Green, il colore di un sogno! di Marco Marucelli

piscinaL’esperienza multisensoriale vissuta allo Chervò Golf Resort & SPA, in prossimità delle rive bresciane del Lago di Garda, è certamente stata appagante, anche per chi ,come me, non è un appassionato di golf, sport “en plein air”, che consente di vivere al meglio i vari percorsi gara che coinvolgono le 36 buche di questo club esclusivo.

DSCF5160Appena varcata la soglia del portale di ingresso, percorrendo il viale che si fa spazio tra piante di ulivo, si ha l’impressione di avere avuto accesso ad un mondo che, seppur integrato con la realtà circostante, vive di luce propria. La country house si staglia sulla destra facendo percepire immediatamente il gusto e l’eleganza degli ambienti che andremo a scoprire. Guardando invece a sinistra troviamo il corpo principale dell’albergo con la reception e la SPA, oltre ai tanti servizi per gli ospiti.

DSCF5162Dietro ad essa le villette costruite o recuperate da antichi casali in pietra, formano un borgo con una sua secolare chiesetta ed un chiostro con l’immancabile pozzo. Il complesso immobiliare infatti vanta, oltre alle 100 camere dell’albergo, circa cinquanta appartamenti in locazione oltre ad altri 300 di proprietà di soci del club. Offrendo ovviamente a tutti gli ospiti servizi quali il centro benessere, il ristorante e ovviamente tutte le attrezzature all’avanguardia per gli amanti del golf che vogliano vivere la loro esperienza sul green.

DSCF5178Sale riunioni, salette private anche per piccoli gruppi, una stupenda cantina, il fumoir con una imponente vetrinetta umidificata per sigari, completano i servizi che troviamo nella country house. I soci del club hanno a disposizione un attrezzato ricovero per le loro mazze e attrezzature da gioco, oltre che un servizio di caddie cars.

DSCF5173L’offerta ristorativa è certamente di gran livello, lo chef e la sua brigata propongono piatti a base di pesce, carne e prodotti tipici di zona, preparati nel rispetto della tradizione e della genuinità, abbinandoli ad una carta di vini che lascia un buono spazio ai famosi nettari della zona, tra cui spicca il bianco Lugana. A pranzo inoltre ci sono delle scelte anche per i giocatori che, nel rispetto della leggerezza, vogliono spezzare la fame con insalatone o gustosi club sandwiches.

DSCF5142Le sale della country house si prestano bene a banchetti di matrimonio o altre ricorrenze e proprio per dare il meglio della proposta, al piano superiore vi è una esposizione permanente di servizi e prodotti legati alle nozze, dagli abiti alla realizzazione di partecipazioni personalizzate. Per restare in tema di shopping, al piano terreno fa grande sfoggio di se uno shop monomarca Chervò, leader nel settore dell’abbigliamento da golf, che è anche partner di questo importante progetto.

SPAMa dopo una giornata vissuta sui campi oppure visitando le splendide rive del Garda o i paesi dell’entroterra, carichi di storia e di folklore, di cibi e di prodotti unici, cosa ci può esser di meglio che abbandonarsi alle professionali mani dello staff della SPA o immergersi nella bella piscina che, durante la bella stagione, offre momenti di relax nel verde di questo centinaio di ettari di territorio.

juniorLa notte ed il risveglio nel resort rappresentano il meglio che ogni persona possa desiderare, ogni piccolo dettaglio è curato nei particolari e l’attenzione dello staff delle camere e del ricevimento completano le coccole che lo Chervò riserva agli ospiti … il room service a proposito è praticamente aperto 24 ore su ventiquattro!

confort

Unico lato malinconico è la partenza da questa realtà così rilassante, delicata, importante che ti fa capire quanto spesso il nostro territorio contenga tesori che in pochi attimi ti fanno uscire da una realtà non sempre meravigliosa facendoti vivere un sogno … da vivere intensamente.

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