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GirOlio d’Italia fa tappa in Irpinia il cuore della produzione olivicola campana

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La Dieta mediterranea e la ristorazione sono tema della VI edizione del tour dell’extravergine promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali.

GirOlio d’Italia fa tappa in Campania e precisamente in Irpinia il cuore della produzione olivicola campana. Saranno infatti le Città dell’Olio di Flumeri, Comune Capofila dell’iniziativa,  Ariano Irpino, Lapio e Venticano  ad ospitare dal 29 ottobre al 6 novembre il tour dell’extravergine promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali per valorizzare i territori, le produzioni olivicole, i luoghi e i mestieri legati all’olio. L’evento è co-finanziato dalla Regione Campania – Assessorato alla Sviluppo e Promozione del Turismo, nell’ambito del POC Campania 2014-2020.

Quest’anno la VI edizione di Girolio è dedicata alla Dieta mediterranea e alla ristorazione, un connubio vincente che proietta l’Italia alla conquista di nuovi mercati. E l’Irpinia è uno dei luoghi della Campania dove la coltura dell’olivo ha messo radici e si è maggiormente sviluppata. La qualità del terreno e il clima ideale di questo territorio hanno permesso la produzione di pregiate varietà di olive – prima fra tutte la cultivar Ravece – da cui si origina l’olio “Irpinia – Colline dell’Ufita DOP”, uno degli oli d’eccellenza che questa  regione geografica esprime. Ma l’Irpina è anche terra di antiche tradizioni legate alla coltivazione dell’olio che si tramandano di generazione in generazione. E proprio attraverso i giovani olivicoltori, l’Irpinia mostra tutta la sua capacità d’innovazione nel rispetto della tradizione, qualità questa che la consacra terra di sapori e profumi legati all’olio. La prima tappa di Girolio Campania è Flumeri che fa da capofila alle altre Città dell’Olio della provincia di Avellino: Ariano Irpino, Lapio e Venticano. 

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Un ricco programma di iniziative, che si snoderà dal 29 ottobre al 6 novembre, aprirà le porte della conoscenza del territorio irpino e del suo pregiato olio ad appassionati e curiosi e permetterà loro di approfondire la conoscenza della Dieta Mediterranea, Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2010 che si esprime in uno stile di vita celebrato in tutto il mondo e in un patrimonio culturale, storico, paesaggistico e sociale rappresentato anche dai territori delle Città dell’Olio. Convegni, showcooking, aperitivoli, laboratori di avvicinamento all’olio e merende di pane e olio per i bambini, sono solo alcuni degli eventi previsti dal programma di GirOlio che coinvolgerà anche tutto il territorio con visite guidate ai frantoi e alle aziende olivicole delle Città dell’Olio irpine, menù a tema presso i ristoranti aderenti al circuito “MedDiet” e gustosi “Happy Hour” a base di olive presso i locali bar  delle Città coinvolte. 

Informazioni 

www.cittadellolio.it – www.giroliotappacampana.it

A Cetona torna ‘Sul filo dell’olio’ tra tradizioni e sapori tipici del territorio

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Tradizioni e sapori tipici del territorio tornano a unirsi ‘Sul filo dell’Olio’ a Cetona. L’appuntamento è per domenica 30 e lunedì 31 ottobre, con due giorni di animazione, musica e laboratori creativi accanto alla mostra mercato di prodotti biologici e artigianato di qualità, assaggi dell’olio nuovo di produzione locale e visita ai frantoi dove nasce una delle eccellenze di Cetona riconosciuta con il marchio DOP Terre di Siena.

 

Il programma. ‘Sul filo dell’olio’ animerà per due giorni Piazza Garibaldi, cuore sociale del paese. Domenica 30 ottobre alle ore 9, è prevista l’apertura degli stand della mostra mercato seguita, alle ore 10.30, dal laboratorio creativo di ceramica per bambini dai 4 ai 12 anni presso Ceramiche Pippo, ancora in Piazza Garibaldi. Nel pomeriggio, alle ore 15.45, la manifestazione proporrà l’”Introduzione all’orto familiare in permacultura”, in compagnia di Cristiano Gallinella e Suzie Alexander, nella Sala Santissima Annunziata, in Piazza Garibaldi, mentre alle ore 16 ci sarà spazio per i più piccoli, con lezioni di yoga per bambini dai 4 ai 12 anni organizzate dall’Associazione Body & Mind. Alle ore 18 Piazza Garibaldi saluterà la prima giornata di ‘Sul filo dell’olio’ con lo spettacolo del fuoco in compagnia dei Duellatorum, organizzato dall’Associazione Corsa delle Brocche.

 

Lunedì 31 ottobre la manifestazione proseguirà in Piazza Garibaldi con la mostra mercato, a partire dalle ore 9, mentre alle ore 11 la Sala Santissima Annunziata ospiterà la presentazione del libro “Corpo, Cuore, Cervello. Tre C nei giochi popolari” di Giuseppe Daniele, seguita da giochi per adulti e bambini nello spazio antistante la Sala Santissima Annunziata. Alle ore 11 sarà protagonista il laboratorio di riciclo creativo in cucina organizzato dal Centro Sociale Ricreativo Anziani di Cetona presso Le Logge, ancora in Piazza Garibaldi, seguito dal laboratorio di tintura di tessuti con colori naturali a cura di Sara Grascelli. Dalle ore 15.30 ci sarà nuovamente spazio per i più piccoli, ancora presso Le Logge, con ‘Festeggiamo Halloween. Truccabimbi, musica, zucchero filato’, animazione a cura delle associazioni Body & Mind, Centro commerciale naturale Il Borgo e Pro Loco di Cetona. In entrambi i giorni, la mostra mercato sarà aperta fino alle ore 20 e sarà possibile degustare la produzione locale guidati dagli olivicoltori di Cetona e Piazze e assaggiare l’olio nuovo anche nei menù proposti dai ristoranti di Cetona.

Cetona

 

 

 

 

 

 

 

Informazioni. ‘Sul filo dell’olio’, giunta alla sua terza edizione, è organizzata dal Centro commerciale naturale Il Borgo, Pro Loco e associazioni del territorio, con il patrocinio del Comune. La manifestazione cetonese, inoltre, è inserita nel calendario ‘Oliving…assaggi d’olio novo in Valdichiana Senese’, che riunisce tutti gli eventi dedicati all’olio in Valdichiana all’interno del portale Valdichianaliving. Per informazioni sul programma e sulle visite ai frantoi, da raggiungere con mezzi propri, è possibile contattare l’Ufficio turistico in Piazza Garibaldi, al numero 0578-239143 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo proloco@cetona.org.

Un Po della Bassa. Promossa dall’associazione lodigiana Radici, porterà in tavola i sapori dell’autunno

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Torna puntuale anche quest’anno l’appuntamento con Un Po della Bassa, rassegna enogastronomica promossa da Radici, associazione per la tutela e la promozione del territorio che da anni opera a cavallo delle province di Lodi, Cremona e Piacenza. Giunta alla nona edizione, fino all’11 dicembre Un Po della Bassa porterà in tavola i sapori dell’autunno, guidando gli amanti della buona cucina in un percorso esperienziale da leccarsi i baffi.

 

Sette le tappe di questo nuovo viaggio, tante quante i ristoranti che ospiteranno la nona edizione della kermesse: l’Osteria La Vecchia Corte di Cavacurta, l’Osteria del Gallo di Brembio, il ristorante La Griglia di Terranova dei Passerini, l’Osteria di Codogno, il ristorante Villa Fabrizia Resort di Bertonico, il ristorante Ca’ Visconti di Zorlesco di Casalpusterlengo e l’Agriturismo La Torre di Ripalta Cremasca. Con partecipazione di quest’ultimo, tra l’altro, per la prima volta Un Po della Bassa varcherà anche i confini del Cremasco, arricchendo ulteriormente bagaglio enogastronomico e culturale che ambisce a proteggere e tramandare nel tempo.

Ogni ristorante proporrà menu a tema ispirati ai profumi autunnali. Protagonisti in tavola saranno, naturalmente, i prodotti tipici del territorio – dal salame mariola della riva del Po alla coppa piacentina – e una serie di ricette che uniscono tradizione e creatività: dallo sformato di riso mantecato al Granone Lodigiano con sformato di lumache fino al grassino di suino con crostone di polenta ai formaggi.

 

Seppure la cucina faccia la parte del leone, il progetto Un Po della Bassa non si limiterà ad una semplice offerta di ristorazione. Da anni, infatti, l’associazione Radici che ne è promotrice sta lavorando meticolosamente per mettere in contatto soggetti e operatori economici di diverso tipo: dai ristoratori ai commercianti, dagli artigiani alle associazioni culturali. Ognuno degli aderenti a questa grande rete in continua crescita si sta dando da fare per sviluppare sinergie costruttive e aumentare l’appeal culturale, economico e  turistico del territorio su cui opera l’associazione. Un Po Della Bassa, a tal proposito, sarà l’occasione giusta per scoprire la natura incontaminata in cui crescono le materie prime, le aziende agricole che le lavorano con passione, ma anche dei musei contadini che raccontano la storia secolare di questo scorcio di pianura.

 

“Lavoriamo tutti insieme, remando nella stessa direzione, da ormai quattro anni -spiega Gianluca Gennari, presidente dell’associazione Radici -: è faticoso, visto che ognuno di noi ha la propria attività da portare avanti, ma crediamo fortemente in questo progetto e siamo convinti che unendo le forze potremo ottenere risultati sorprendenti. Fortunatamente il tempo ci sta dando ragione: nel corso delle edizioni Un Po della Bassa è cresciuta in maniera importante, ottenendo riscontri sempre più positivi. Perché lo facciamo? Per l’amore che proviamo nei confronti della nostra gente, della nostra terra e delle nostre origini. Per le nostre radici”.

 

Per brindare alla nona edizione di Un Po della Bassa, l’associazione Radici ha deciso infine di festeggiare con due novità sul web. Da pochi giorni è online il nuovo sito dell’associazione all’indirizzo www.associazioneradici.org, mentre i profili Facebook e Instagram di Radici ospiteranno per tutto il corso della rassegna gastronomica un invitante contest fotografico: chiunque sarà infatti libero a pubblicare sui due profili di Radici le foto dei propri piatti cucinati a casa; gli autori delle tre fotografie che riceveranno il maggior numero di Mi Piace vinceranno un buono sconto del 50% da utilizzare in uno dei ristoranti aderenti alla rassegna.

www.associazioneradici.org

È ormai tempo di Autochtona!

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Il 24 e 25 ottobre torna a Bolzano l’appuntamento per scoprire le migliori varietà autoctone italiane. Una Bolzano tutta da assaporare, durante la manifestazione ma anche nei giorni che la precedono.

 

Si rinnova il tradizionale appuntamento con il Forum nazionale dei vini autoctoni. Il 24 e 25 ottobre infatti Fiera Bolzano ospiterà oltre 100 produttori provenienti da 16 differenti regioni d’Italia, impegnati nella tutela di uno dei patrimoni più originali e ricchi del panorama vitivinicolo internazionale: i vitigni autoctoni italiani.

Autochtona è il contesto ideale per degustare alcuni dei vini meno diffusi e più identitari del nostro paese, nonché per conoscere gli interpreti che ne custodiscono i segreti e ne valorizzano le peculiarità.

In attesa di Autochtona, Bolzano si prepara ad accogliere operatori professionali e wine lover presso ristoranti, enoteche e winebar della città. Nel week end del 22 e 23 ottobre, coloro che sceglieranno di degustare vini autoctoni italiani riceveranno un biglietto ingresso omaggio valido per l’ingresso.

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Un’accoglienza all’insegna della territorialità e dell’autenticità arricchita dalla nuova collaborazione con Vinum Hotels, un circuito di alberghi con soggiorni interamente dedicati al mondo del vino.

 

Tutte le informazioni:

www.autochtona.it

www.facebook.com/Autochtona

www.twitter.com/Autochtona

https://www.youtube.com/user/autochtonatv

“In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”

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“Castelli aperti” per un magico week-end tra storia, fantasia e natura. Antiquari, artigiani, vivaisti per una raffinata mostra

“In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”: il 22 e 23 ottobre 2016 (dalle 9 alle 19) gli antichi castelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto (Cervignano del Friuli, Udine), decorati a festa, apriranno al pubblico e faranno da cornice e creazioni artigianali, antiquariato e vivaismo d’eccellenza.

Patrocinato dal FAI e dall’Associazione Europea Valorizzazione Castelli, Palazzi e Giardini Storici, l’evento è dedicato all’autunno e ai suoi colori ed è nato per far conoscere due antichi manieri privati, cuore del romantico borgo di Strassoldo, uno scrigno storico situato nella Pianura Friulana, in provincia di Udine.

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I saloni ospiteranno antiquari, artigiani ed artisti con creazioni in oro, argento, rame, pietre preziose, carta, pelle, ferro, stoffe preziose, naturali e dipinte, legno, ceramica, fildiferro, cera: oggetti difficili da trovare altrove, selezionati con cura dalle padrone di casa, ideali per un regalo di Natale raffinato e inconsueto. Il brolo accoglierà, invece, una nicchia di espositori d’eccellenza, con la passione per la ricerca, la conservazione e la produzione di piante dimenticate, particolari e rare. Non mancheranno delikatessen come cioccolata, dolci, aceti balsamici e liquirizia.

Molteplici le iniziative collaterali, tra le quali piccoli concerti di Musica antica ispirata all’autunno, visite guidate gratuite alla scoperta del borgo castrense e molto altro.

A dare un tocco del tutto particolare all’evento, gli addobbi raffinatissimi e copiosi che decorano interni e giardini, abbracciano scalinate e balconi, scandiscono i muri in pietra viva e l’aria da “déjeuner sur l’herbe”, informale ed elegante, che si respira, con i visitatori che assaporano l’atmosfera rarefatta della campagna autunnale, passeggiano nei giardini, si siedono a piccoli gruppi nei prati, gustano golosità a base di prodotti di stagione del territorio.

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BIGLIETTO

L’entrata è a pagamento in quanto si tratta di un’iniziativa di “fundraising” organizzata per fare conoscere i castelli e tutto il loro territorio e per conservare un importante patrimonio storico

– Biglietto unico di € 12, per entrare nei due castelli, divisi in 6 aree diverse (2500 mq coperti e 10.000 mq scoperti): interni Castello di Sopra con suo giardino principale, interni Castello di Sotto, Foledôr, Cancelleria, Pileria del riso, Brolo/Area vivaisti nel Brolo.

– Bimbi sotto 5 anni: gratis. Bimbi 5-12 anni: € 5. Gruppi di almeno 20 pax: € 10.

– Biglietto per la sola area vivaisti: € 5 adulti – € 3 bimbi 5-12 anni.

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INIZIATIVE COLLATERALI:

SABATO E DOMENICA:

Apertura della chiesetta trecentesca di S.Maria in Vineis, che ha il ciclo di affreschi più importante della Bassa Friulana

Ore 11 – 15 – 16 Visite guidate gratuite al borgo dei castelli. Partenza: Porta Cisis (vicino Pro Loco)

Ore 11 – 15 – 16 Visite parco castello di Sotto, guidate dalla contessa Ombretta Strassoldo. Prezzo € 5.

Punto ristoro con specialità di stagione a cura del catering Festa Più nel cortile del castello di Sopra (info@festapiu.it)

Angoli gastronomici in vari punti del paese a cura di associazioni locali

DOMENICA:

Ore 14.30-18.30 Musica antica ispirata all’autunno in vari angoli dei castelli

 

NOTE & CONSIGLI:

– L’evento si terrà anche in caso di pioggia in quanto organizzato prevalentemente negli interni. Per consultate il Meteo: località Strassoldo/Cervignano del Friuli.

– Dress code: abiti da campagna con scarpe comode e calde.

– Per raggiungere Strassoldo: Autostrada A4 – uscita casello di Palmanova

– Altre attrattive della zona da inserire nella gita a Strassoldo: Aquileia (antica colonia romana), Grado (antica cittadina costiera dal bel centro antico), Palmanova (fortezza rinascimentale), Villa Manin (dimora ultimo doge di Venezia) ed molte altre. Per consigli scrivere ad: info@castellodistrassoldo.it e consultare www.turismofvg.it

 

INFO: info@castellodistrassoldo.it – www.castellodistrassoldo.it

MORTADELLABÒ 2016

MortadellaBò2015

 

 

 

 

 

TORNA LA IV^ EDIZIONE DELLA FESTA DELLA MORTADELLA BOLOGNA IGP:  SARÀ AMORE A PRIMA FETTA!

Dal 20 al 23 ottobre la Mortadella Bologna IGP sarà al centro di un ricco calendario di eventi che animerà le piazze e le vie principali di Bologna, all’insegna della cultura, della tradizione, dei profumi e sapori di questo inconfondibile salume.

Da giovedì 20 a domenica 23 ottobre Bologna torna a tingersi di rosa. Dopo il grande successo della passata edizione, che ha coinvolto oltre 130.000 visitatori, il Consorzio Mortadella Bologna dà appuntamento nel centro della città per una vera e propria festa del gusto, con un nuovo concept che permetterà di conoscere da vicino il valore della Mortadella Bologna IGP.

Piazza Maggiore e Piazza Re Enzo saranno il cuore pulsante della manifestazione.

Punto d’aggregazione e catalizzatore, il centro storico di Bologna omaggerà la “Regina dei Salumi”. Immancabile il “Ristorante in rosa”, dove 8 grandi chef, 4 dal territorio e 4 dal resto d’Italia, si sfideranno nella realizzazione di ricette tradizionali e innovative, valorizzando sempre la grande versatilità della Mortadella Bologna IGP.

A colorare il centro storico, un variegato panorama di offerte street food che arriveranno da tutta Italia per proporre sfiziosi “piatti da strada” in grado di coniugare le ricette più tradizionali delle nostre Regioni con la Mortadella Bologna IGP. Non potrà certo mancare la “Panineria gourmet”, dove gustare la Mortadella Bologna IGP in abbinamenti inediti e sorprendenti proposti sempre da grandi chef.

Sarà riservato poi un trattamento speciale anche agli amanti dell’intramontabile rosetta con la Mortadella che, per i quattro giorni dell’evento, verrà distribuita da 4 foodbike in “Mortadella Style” nelle principali vie del centro città.

E come andare via da MortadellaBò senza un gustoso “souvenir”? Ecco che si potrà fare un salto alla Mortadelloteca in cui la Mortadella Bologna verrà proposta in tutti i formati e per tutti i gusti!

Cesto panini con Mortadella Bologna IGP

 

 

 

 

 

L’organizzazione della quarta edizione di MortadellaBò è stata affidata quest’anno all’agenzia milanese Brand Events Italia, la stessa che organizza i Taste Festivals Italiani.

“Con questo evento abbiamo stretto un patto con la terra di Bologna – ha dichiarato Corradino Marconi, Presidente del Consorzio Mortadella Bologna. “E’ da qui che vogliamo raccontare la storia della Mortadella. MortadellaBò rappresenta, infatti, un punto di partenza per portare l’immagine di questo prodotto in giro per il mondo. Si tratta di un impegno considerevole per il Consorzio, giorni intensi in cui affronteremo numerosi temi che ci sta a cuore promuovere: la storia della Mortadella, la cultura del saperla fare, la sua grande versatilità in cucina e ancora il raccontarla attraverso momenti ludici pensati per tutta la famiglia. Per questo – continua Marconi – il mio invito a partecipare è rivolto a tutti gli appassionati, ma anche a chi vuole conoscere meglio questo salume così rappresentativo della tradizione gastronomica italiana. Vi garantisco che sarà “Amore a prima fetta”, ha concluso Marconi.

COOKING FOR ART FINALISSIMA EMERGENTE 2016 – ROMA OFFICINE FARNETO 22-23-24 ottobre 2016

Con l’arrivo dell’autunno come ogni anno il premio miglior chef e pizza chef emergente d’Italia raggiunge la sua tappa finale alle Officine Farneto. L’evento, della durata di tre giorni, coniuga la vera e propria gara con intrattenimenti legati al mondo del cibo e del gusto. La manifestazione sarà così suddivisa:

Palco Chef: nella giornata di apertura di sabato 22 ottobre l’evento prenderà avvio con la presentazione della guida “Il Saporario – Roma” edito da La Pecora Nera Editore. A seguire gli chef emergenti vincitori delle edizioni passate si esibiranno in show cooking aperti al pubblico. Domenica 23 ottobre si svolgerà la premiazione di più di 1000 alberghi della Guida Touring “Alberghi e Ristoranti di Italia 2017”. Si esibiranno poi le botteghe più votate del premio le migliori 100 botteghe di Roma, premio nato nella precedente tappa del Cooking for Art in collaborazione con Agrodolce. Questi alcuni dei nomi presenti: Tè e Teiere, Casa Bufala, Piccola Bottega Merenda, La casa del Marrone Glacè. Lunedì, nella giornata conclusiva, grande attesa per la finale Chef Emergente d’Italia. A contendersi il premio per la gara Chef saranno: per il Nord-Ovest: Marcello TiboniLocanda Walser Shtuba; per il Nord-Est: Francesco BruttoUndicesimo Vineria; per il Centro, grazie all’ex-equo: Ciro ScamardellaMetamorfosi e Giuseppe Lo IudiceRetrobottega; Per il sud: Benedetta Isabella Potì – Bros. Parallelamente si svolgerà la premiazione di più di 1000 ristoranti della Guida Touring “Alberghi e Ristoranti d’Italia 2017”.

Palco Pizza Chef: sabato 22 e lunedì 24 maestri pizzaioli metteranno al servizio del pubblico e degli operatori la loro arte in veri e propri momenti di formazione legati al mondo delle farine, del lievito, della pizza e delle materie prime. Questi alcuni dei partecipanti: Simone Padoan; Stefano Callegari; Salvatore Salvo; Renato Bosco. Domenica 23 si svolgerà invece la finale che eleggerà il Miglior Pizza Chef Emergente d’Italia 2016. A contendersi il premio per la gara Pizza Chef saranno: per il Nord-Est: Indrit Haraciu - O’Fiore Mio; per il Nord-Ovest: Matteo Moretti- Ristorante Pizzeria Lo Scalo; per il Centro, grazie all’ex-equo, Pier Daniele SeuGazometro 38 e Pierluigi Madeo - Pizza Man; Per il Sud, Ex-equo anche qui, Angelo RumoloGrotto Pizzeria Castello e Francesco VitielloCasa Vitiello.

Il Mercato delle Officine: la vera e propria novità di quest’anno. Un autentico mercato cittadino dove le migliori botteghe di Roma venderanno e cucineranno le loro specialità. Potrete ogni giorno fare la spesa o gustare le varie eccellenze durante l’evento. Dalle macellerie, come I Tre Porcellini e Pork’n Roll, alle salumerie come Dol di Origine Laziale e La Formaggeria di Francesco Loreti. Il pane del forno di Panificio Bonci, la pasta fresca di Pasta Pica. Potrete provare le fritture della pescheria Sor Duilio e comprare le verdure di Foodie. Avete capito bene? In un unico luogo fare la spesa e gustare il meglio di quello che offrono le botteghe Romane!

Cene: Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 si svolgeranno le cene stellate ad opera di chef di fama nazionale, due al giorno, per un numero di 30 posti disponibili per chef. Una possibilità unica di poter accorciare le distanze tra gli appassionati gourmet della capitale e gli chef di tutto il paese. E così finalmente a Roma, Riccardo Monco, dell’Enoteca Pinchiorri, Maurizio e Sandro Serva “La trota”.

A fare da cornice a tutto questo saranno presenti oltre 100 aziende vinicole e agroalimentari con i lori prodotti in degustazione

COOKING FOR ART 22 Ottobre ore 16-24, 23 Ottobre ore 12-22, 24 Ottobre ore 10-18

Certaldo (FI) capitale del gusto per i 18 anni di Boccaccesca

Gualtiero Marchesi e Alain Bonnefoit le guest star della manifestazione. In mostra le eccellenze enogastronomiche ma anche vintage e collezionismo per un evento unico in Italia

Ci saranno anche Gualtiero Marchesi e Alain Bonnefoit a festeggiare i 18 anni di Boccaccesca, la rassegna che Certaldo (FI) dedica al bello e al buono, nel nome del Boccaccio, uno dei padri della lingua italiana e dell’arte del buon vivere.

Dai prossimi 7 al 9 ottobre, l’intera città cambierà volto per accogliere – ad ingresso libero – appassionati, addetti ai lavori, ma anche un pubblico curioso che abbia voglia di scoprire sapori, profumi e saperi del mondo.

Tante le novità di quest’anno, soprattutto la scelta del tema. Con uno spirito tutto toscano, perfettamente in linea con la poetica di Boccaccio, in un periodo di prolungata crisi in cui si avverte il bisogno di credere in qualcosa di migliore la proposta di Boccaccesca è quella di andare a riscoprire la speranza e la voglia di godersi la vita.

Ecco allora ai visitatori verrà proposto un ritorno agli anni ‘60/70, gli anni della crescita economica, quelli in cui il sorriso era protagonista sul volto della gente. Un viaggio emozionale che partendo dall’enogastronomia – regina della manifestazione- attraverserà il mondo dell’arte e dell’artigianato.

“Sono quelli gli anni in cui cambia la cultura enogastronomica – spiega il direttore artistico Claudia Palmieri -: modeste trattorie si trasformano in ristoranti di qualità, aumenta la sensibilità verso la valorizzazione del prodotto tipico territoriale e anche il vino assume un’importanza che fino ad allora non aveva mai avuto, al punto che le aziende familiari diventano capisaldi della storia vitivinicola italiana nel mondo”.

E in Italia, tra i protagonisti assoluti di questa rivoluzione, proprio Gualtiero Marchesi che sabato 8 ottobre, accompagnato da Nicola Dal Falco e Sara Vitali sarà a Certaldo per presentare il suo libro “Opere-Works” edito da Cinquesensi e lasciarsi coinvolgere da un singolare omaggio fatto di arte, cucina e genialità, che avrà come interpreti il pittore francese Alain Bonnefoit in veste di cuoco e il soprano Bianca Barsanti.

Ma il fil rouge del ritorno agli anni 60/70 darà vita a un programma denso di appuntamenti che coinvolgeranno sia il Borgo basso sia la meravigliosa Certaldo Alta, la parte medioevale della città.

Come ormai tradizione, l’enogastronomia sarà protagonista nel Borgo Alto: oltre agli espositori, grandi chef daranno vita a particolari cooking show alla fine delle quali il pubblico che avrà prenotato potrà degustare il piatto gourmet.

Un’area particolare sarà riservata agli scambi enogastronomici con le città gemellate con Certaldo (dalla Germania al Giappone, dal Senegal alle città delle Marche) che occuperanno posizioni vicine e saranno protagoniste di uno street food legato alle loro tradizioni e ai loro prodotti.

Spazio anche ai grandi vini con l’Enoteca di Boccaccesca quest’anno dedicata “Alla Scoperta degli Autoctoni”: l’intenzione è quella di proporre agli avventori un viaggio nell’Italia del vino e in particolare nelle zone dove la storia, la cultura e la ricerca da parte dei produttori ha permesso e permette tutt’oggi, di rendere e confermare il nostro panorama enovinicolo unico. Le degustazioni saranno possibili grazie ad un apposito calice creato per la manifestazione.

Sempre Certaldo Alto, il suggestivo Palazzo Pretorio, ospita la mostra “Vive la Vie! – Omaggio a Alain Bonnefoit” opere che raccontano i grandi amori dell’artista francese: uno dei quali, il vino.

E in questa 18esima edizione. Boccaccesca riserva un Premio Speciale per un ospite straordinario che ha cambiato la cucina italiana, un uomo che non ha avuto paura di contestare la Guida Michelin rifiutando nel 2008 le stelle assegnate, riconosciuto nel mondo intero come il Principe dei cuochi: Gualtiero Marchesi.

Non mancheranno poi momenti di approfondimento culturali e di spettacolo mentre un apposito spazio sarà riservato ai bambini che potranno disegnare la loro Boccaccesca.

Ma nelle tre giorni anche Il Borgo Basso sarà protagonista: Confesercenti Certaldo ha ideato e realizzato per questa edizione Boccaccesca Old Fashion e Street Food: una formula tutta nuova promossa e realizzata da Confesercenti Certaldo che, accanto al cibo di strada, affiancherà una mostra mercato di vintage e collezionismo: dal vinile ai libri, dalla moda all’oggettistica, la cultura anni ’60 e ’70 tornerà a rivivere accompagnata dalla musica di quegli anni.

E’ possibile seguire Boccaccesca anche su www.boccaccesca.it e sulla pagina Facebook Boccaccesca Certaldo.

LA SETTIMANA DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI FIORENTINE CONFERENZE, SPETTACOLI E CONCERTI PER CONOSCERE DA VICINO LE REALTÀ ASSOCIATIVE CULTURALI DELLA CULLA DEL RINASCIMENTO

Fino al 9 ottobre cultura e volontariato saranno protagonisti a Firenze. La Galleria delle Carrozze in via Cavour ospiterà la II Settimana delle Associazioni Culturali. Un programma ricco di
 conferenze, spettacoli, concerti che rappresenta un’importante vetrina per le realtà del territorio. La settimana è organizzata da Il Centro Associazioni Culturali Fiorentine in collaborazione con CESVOT e con il Patrocinio di Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze.

L’ingresso agli eventi è gratuito e non richiede prenotazione.

Il ricco programma aperto  lunedì 3 ottobre con l’inaugurazione a cui hanno preso  parte oltre ad Antonia Ida Fontana, Presidente del Centro Associazioni Culturali Fiorentine anche il Presidente del Consiglio della Regione Toscana, Eugenio Giani ed Emiliano Fossi, Consigliere della Città Metropolitana.

I numerosi appuntamenti affrontano vari aspetti dello sfaccettato e policromo mondo della cultura fiorentina: dalle Case della Memoria e i Paesaggi culturali, agli itinerari di educazione alla pace, tenuti dal Centro per l’UNESCO di Firenze in occasione della Giornata mondiale degli insegnanti.

Molto interessanti gli incontri con la storia a partire dalla collezione egizia di Frederick Stibbert, per passare ad “Vivere e morire per Napoleone: alcune vicende poco note della storia militare toscana”, fino a “La realizzazione dei Lungarni negli anni di Firenze Capitale”.

La cultura non solo per i grandi, ma anche per i più piccoli: “Perchè la zebra è a strisce?” è il titolo dell’incontro per adulti e bambini per scoprire i segreti dei colori degli animali e “Non c’è nave che possa come un libro” propone Emily Dickinson: “parole, immagini, suoni per dire dell’essere piccoli e grandi”.

Una parte rilevante è costituita dalla presentazione dei nuovi progetti come “La via delle Ville” a cura dell’Associazione Amici delle Ville e dei Giardini Medicei o il “Recupero di Piazza Pier Vettori” di SaveTheCity onlus.

Non mancheranno le presentazioni di nuovi libri, in particolare due dedicati a uno dei più inossidabili simboli della Toscana: Pinocchio.

Venerdì 7 ottobre 2016 alle ore 11,30 la  Senatrice Rosa Maria Di Giorgi terrà la conferenza: “Cultura e associazioni: il ruolo della partecipazione civica per lo sviluppo delle comunità”

Tra gli spettacoli si segnalano: “La domanda di matrimonio” di A.P. Cechov e la Conversazione musicale sull’opera “Rosmonda d’Inghilterra” di Gaetano Donizetti

La musica sarà protagonista con: “Il mare nel cassetto, acoustic performance” a cura della Filarmonica di Firenze “Rossini”, il Concerto del duo Faux Frères, e quello di musica contemporanea del complesso “Musica Insieme”

Il Centro Associazioni Culturali Fiorentine nasce a Firenze nel 1996, allo scopo di sviluppare e potenziare il coordinamento fra le Associazioni che operano nell’ambito della cultura a Firenze e nel territorio.
 Da allora svolge un ruolo culturale e sociale importante per la conoscenza e la salvaguardia di un patrimonio di inestimabile valore che appartiene all’intera umanità.

Attualmente le Associazioni che ne fanno parte sono 40.

Programma

Giovedì 6 ottobre 2016

ore 16.30 Amici delle Ville e dei Giardini Medicei presentazione del progetto: La via delle Ville

Relatori: Massimo Bacci e Francesco Zazzeri

ore 17.30 SaveTheCity onlus presentazione del progetto: Recupero di Piazza Pier Vettori Relatori: Massimo Bacci e Alessandro Tarducci

ore 21.00 Associazione Musicale Fiorentina Concerto del duo Faux Frères Federico Mariano alla chitarra e Davide Rigacci al sassofono

 

Venerdì 7 ottobre 2016

ore 11.30 Conferenza della Sen. Rosa Maria Di Giorgi Cultura e associazioni: il ruolo della partecipazione civica per lo sviluppo delle comunità

ore 16.30 Società Dante Alighieri. Comitato di Firenze presentazione del volume: Carlo “Collodi” Lorenzini, Un comunicatore nel XIX secolo di Filippo Canali. Pinocchio in casa sua. Da Firenze a Sesto Fiorentino – Realtà e fantasia di Pinocchio di Nicola Rilli Relatore: Claudio Marazzini

ore 17.30 Lyceum Club Internazionale di Firenze “Non c’è nave che possa come un libro” – Emily Dickinson Parole, immagini, suoni per dire dell’essere piccoli e grandi Relatrici: Brunella Baldi

e Teresa Porcella

ore 21.00 Associazione Culturale Italia-Russia Il laboratorio teatrale Russkaja Florencija presenta La domanda di matrimonio di A.P. Cehov Interpreti: Maria Pia Catani, Gabriella Tozzetti e Alessandro Falteri

 

Sabato 8 ottobre 2016

ore 11.00 Amici del Teatro Musicale del Maggio Fiorentino

Conversazione musicale sull’opera “Rosmonda d’Inghilterra” di Gaetano Donizetti Relatore: Silvano Sanesi

ore 16.30 Comitato Fiorentino per il Risorgimento La realizzazione dei Lungarni negli anni di Firenze Capitale tra resistenze romantiche ed esigenze di modernità.

Relatore: Sergio Casprini

ore 17.30 Amici del Museo Stibbert La stampa della battaglia di Pitigliano e la guerra del Ducato di Castro

Relatore: Ugo Barlozzetti

 

Domenica 9 ottobre 2016

ore 11.00 Società Dante Alighieri. Comitato di Firenze presentazione del volume: Le corone reali di Alessandro Silvano Picchi Relatori: Teresa Maria Vitelli e Giovanni Maria Vitelli

ore 12.00 Associazione Musicale Fiorentina Concerto di musica contemporanea del complesso “Musica Insieme” Direzione: Gianni Pantaleo

Elenco delle Associazioni che partecipano all’iniziativa: • AFBIS • Amici del Museo Stibbert • Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino • Amici delle Ville e dei Giardini Medicei • Angeli del Bello di Firenze • Associazione Amici di Santa Croce • Associazione Culturale Akropolis • Associazione Culturale Italia Russia-Firenze • Associazione Culturale Tethys • Associazione di Volontariato Culturale Conoscere Firenze • Associazione Musicale Fiorentina • Associazione Nazionale Case della Memoria • Centro per l’UNESCO di Firenze • Comitato Fiorentino per il Risorgimento • Filarmonica di Firenze “Rossini” • Lyceum Club Internazionale di Firenze • SaveTheCity onlus • Società Dante Alighieri. Comitato di Firenze

A CESENATICO IL FESTIVAL DELLA CUCINA ITALIANA

Festival cucina italiana

Tanti Festival in un unico grande evento con il meglio del cibo e del vino

8 chef stellati, Scuola di sfoglia, Food Truck con cucine d’autore, degustazioni di grandi vini, un Mare di bollicine, Premio Galvanina, in un Museo di straordinaria bellezza

 

Dopo avere fatto tappa in giro per l’Italia il Festival della Cucina Italiana approda a Cesenatico. Museo della Marineria, Teatro comunale, il Museo galleggiante delle antiche barche lungo il porto canale leonardesco: sono lo scenario ideale per ospitare uno degli eventi enogastronomici più rilevanti d’Italia, insieme ai protagonisti della cultura del cibo e del vino. In programma da venerdì 23 a domenica 25 settembre prossimo, tante sono le proposte: wine&food da tutta la Penisola, la Scuola di sfoglia a cure delle Mariette artusiane, le degustazioni guidate insieme a grandi “palati” del vino, il Premio Galvanina e tanto altro.

Tanti Festival in uno, per un grande evento giunto alla sedicesima edizione, ideato e organizzato da La Madia Travelfood con il patrocinio del Comune di Cesenatico.

Nel dettaglio le proposte.

Festiva Cucina Italiana-7

8 STELLE X 8 PADELLE

Otto grandi firme della cucina italiana si mettono ai fornelli e preparano uno speciale piatto proposto al pubblico a un prezzo accessibile: Massimiliano Mascia, 2 stelle al San Domenico di Imola, Giuseppe Aversa del Buco di Sorrento, Riccardo Agostini del Piastrino di Pennabilli, Gregorio Grippo della Buca di Cesenatico, Maurizio Urso della Terrazza sul Mare di Siracusa, Enrico Croatti del Dolomieu di Madonna di Campiglio, Alberto Faccani del Magnolia di Cesenatico, Simone Ciccotti dell’Antica Trattoria San Lorenzo di Perugia. E guest star il Maestro di tanti famosi chef italiani, Enrico Cosentino, l’inventore degli Scialatielli, pasta che lui proporrà personalmente con una ricetta ricca di sapore.

Ognuno di loro realizza un piatto cult al prezzo speciale di 10 euro, con possibilità di degustare tutti gli otto i piatti al costo di 50 euro, acqua Galvanina e birra Amarcord compresi.

 

TANTE BUONE COSE D’ITALIA

Ci sono i formaggi, gli oli e i salumi di suino nero calabrese, ma ci sono anche le tradizionali terraglie della Calabria e gli straordinari gioielli di uno dei suoi orefici più famosi, quello Spadafora che per Papa Ratzinger creò una preziosa croce e che in Italia e all’estero ha lavorato per principi e attori ed esposto nei più grandi musei del mondo. Ci sono i classici arrosticini e la ventricina abruzzese, ma c’è anche la famosa porchetta locale, lo zafferano di Navelli e altre specialità regionali.

E poi il primo tartufo bianco delle colline cesenati, frutta e verdure biologiche, salumi di Mora Romagnola, le sfiziose patatine fritte per i bambini…

 

FOOD TRUCK FESTIVAL

Il lungo canale di Cesenatico si trasforma in un vero e proprio Festival del Food Truck dove è possibile trovare caffè e pralineria di cru speciali, i tortellini dei grandi cuochi bolognesi accompagnati dai vini dei Colli omonimi, il fritto di pesce dell’Adriatico, le olive ascolane, i panini d’autore, la gamma delle famose birre Amarcord, la birra di Pinot Noir dell’Oltrepò Pavese. E per gli amanti dei cocktail, il famoso bartender Charles Flamminio propone in degustazione gratuita 5 creazioni speciali realizzate con la Prugna d’Agen Igp, oltre, naturalmente, aperitivi classici e pestati con spezie e distillati di erbe.

 

FESTIVAL DELLE “BOLLE”

E il vino? “Un mare di bolle”! Così si chiama la sezione del Festival allestita tra le barche antiche del Museo della Marineria di Cesenatico dove degustare le migliori bollicine italiane e alcuni selezionati vini fermi.

A impreziosire questa sezione, le degustazioni guidate con il campione del mondo dei sommelier Luca Gardini, i giornalisti specializzati Andrea Grignaffini e Marco Tonelli, affiancati dal Wine manager Alessandro Rossi.

 

LE MANI IN PASTA CON LE SFOGLINE ROMAGNOLE

Imparare a fare la pasta presi per mano dalle sfogline romagnole. Al Festival è possibile in un’apposita area dedicata alle dimostrazioni riservate al pubblico, curata dalle Mariette artusiane, storiche “arzdore” che hanno fatto della cucina romagnola un ‘marchio’ di bontà. Prenotazioni sul sito del Festival.

 

PREMIO NAZIONALE GALVANINA

Il Teatro comunale ospita il Premio Nazionale Galvanina, assegnato ai protagonisti della cultura del cibo e del vino, negli anni passati consegnato a personaggi dello spessore, per citarne alcuni, di Tonino Guerra, Gualtiero Marchesi, Carlo Cracco, Vittorio Sgarbi, Gianfranco Vissani, Gino Angelini, Pino Cuttaia, Niko Romito e tanti altri. Quattro le sezioni del Premio: Cultura, Giornalismo, Cucina e Imprenditoria. Quest’anno il Premio viene assegnato a Carlo Cambi per il giornalismo, per la cultura al Prof. Corrado Piccinetti, per l’imprenditoria al Cav. Filippo Callipo, per la cucina a Moreno Cedroni.

In più, Premio Speciale del Cuore a Mirko Damasco per l’impegno profuso nel progetto “SicurezzAtavola” (http://www.sicurezzatavola.it) e per la realizzazione dei primi video europei per la prevenzione del soffocamento da cibo nei bambini.

 

 

IL FESTIVAL SI SPOSTA A SIRACUSA

Il Festival di Cesenatico chiude alla mezzanotte di domenica 25 settembre, ma non finisce. Si sposta in un’altra città di mare, la bellissima Siracusa, dal 21 al 23 ottobre teatro della seconda parte dell’evento con un format diverso, sempre affascinante, nel cuore di Ortigia.

 

Info: www.festivaldellacucinaitaliana.itinfo@festivaldellacucinaitaliana.it

Orari:

venerdì 23 dalle 17 alle 24

sabato e domenica dalle 12 alle 24

 

INGRESSO GRATUITO