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“IL BUONO NEL BELLO ” Frascati – Dal 3 al 5 NOVEMBRE

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Nella magnifica cornice dei Castelli Romani, dal 3 al 5 novembre 2017, nella nobile Frascati, patrocinato dal Comune di Frascati, promosso dal Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati e  in collaborazione con il GAL – Gruppo di Azione Locale – Castelli Romani e Monti Prenestini, torna la più importante manifestazione dedicata al mondo del vino firmata da una delle più autorevoli firme dell’enologia italiana: IL BUONO NEL BELLO – I MIGLIORI VINI ITALIANI di Luca Maroni.

Nelle sale de Le Mura del Valadier, sullo spettacolare belvedere di Frascati, saranno presenti le più importanti aziende vitivinicole del Lazio che presenteranno l’eccellenza della loro più recente produzione: 240 le etichette in degustazione, oltre 40 le Cantine aderenti, migliaia le bottiglie che verranno aperte e innumerevoli i calici che si serviranno. La manifestazione è aperta al pubblico, con tre giorni di degustazioni non stop e l’avvicendarsi di laboratori sensoriali dedicati al vino e ai prodotti del territorio: nel prezzo dell’ingresso sono compresi gli assaggi, il bicchiere e la partecipazione a tutte le iniziative collaterali.

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IL BUONO NEL BELLO – I MIGLIORI VINI ITALIANI – PROGRAMMA

La tre giorni dedicata al vino si aprirà venerdì 3 novembre, alle 19.30 con la Premiazione dei migliori produttori della Regione Lazio, presentata da Luca Maroni, inseriti nella XXV edizione dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2018.

Alle 21.00 si apriranno, poi, le porte al pubblico e cominceranno le degustazioni e le attività fino alla mezzanotte. Nei giorni di sabato e di domenica tutto avrà inizio nel pomeriggio così da avere a disposizione calma e relax per compiere questo viaggio nel gusto: si chiuderà a tarda notte!

 

L’ARTE, LA MUSICA, LA POESIA, LA PROSA E IL VINO

Quest’anno i temi dell’arte, da sempre legati indissolubilmente alla manifestazione, prendono le vesti della letteratura, della poesia e della musica. Infatti, il percorso sensoriale che inizia con il vino viene esaltato attraverso una serie di letture in prosa e versi da parte di Michele La Ginestra che reciterà un brano di Trilussa dal titolo Vino Bono, accompagnato dal duo Jazz formato da Andrea Polinelli e Antonio Magli.

Nei giorni successivi, Maria Paola Spurio farà ascoltare brevi testi con protagonisti il territorio e la cui scelta lessicale si presenta come un mix tra lingua popolare/quotidiana e lingua colta. Il tema della lingua, così pregnante perché tramite essa riconosciamo noi stessi, la nostra storia e quella degli altri, diventa chiave dell’evento a mostrare il passaggio dalla tradizione alla modernità, esaltando il legame della tradizione con l’adesso, il qui e ora.

Piccoli concerti di musica jazz e classica, faranno da scenografia alle degustazioni, mentre i partecipanti metteranno in pratica, sperimentando, l’analisi sensoriale che gli verrà illustrata da Luca Maroni.

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LABORATORI

Verranno accesi i riflettori su Sorprendentemente Frascati 2.0, una serie di degustazioni aperte a tutti, su prenotazione, ove si scoprirà l’attualità di vitigni come il Cannellino Docg e la grande levatura dei Riserva e delle Bollicine della regione.

In collaborazione e a cura del Gal e Terre Ospitali Castelli Romani e Monti Prenestini, prenderà vita il riferimento a una tradizione gastronomica dinamica che è ancora parte indissolubile della vita quotidiana. Ecco quindi i laboratori culinari come Sporchiamoci le mani (Giglietto di Palestrina, presidio Slow Food) o Sua Maestà l’Erba Regina, che avranno luogo nell’area dedicata. Novità assoluta di quest’anno, l’area ristoro FRASCHETTA, in omaggio alla cittadina ospitante e alla sua tradizione storica. Massimo Grossi, della Comunità degli Osti di Frascati, con le sue ghiotte proposte gastronomiche, sarà anima del corner presso il quale avverranno anche le degustazioni guidate da Luca Maroni.

 

Info e acquisto biglietti online

www.imigliorivinitaliani.ithttp://www.imiglioriviniitaliani.com/lm/eventofrascati2017/

tel.: +390690405335

 

Orari di apertura a pubblico ed operatori

Venerdì 3 Novembre dalle ore 21.00 alle ore 24.00 (ultimo ingresso ore 23.00)

Sabato 4 Novembre dalle ore 17.00 alle ore 24.00 (ultimo ingresso ore 23.00)

Domenica 5 Novembre dalle ore 16.00 alle 22.00 (ultimo ingresso ore 21.00)

 

Autunno, tempo del Törggelen, antica tradizione altoatesina

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L’autentico spirito dell’usanza, legata alla vendemmia e ai riti del ringraziamento, rivive nella calda atmosfera delle Stuben di Bolzano e dintorni tra degustazioni di specialità contadine, mosti, vini novelli e caldarroste 

Con l’arrivo delle prime giornate autunnali, quando i contadini hanno ormai terminato la vendemmia e raccolto le castagne, nel territorio di Bolzano inizia il periodo del Törggelen, tradizione che affonda le proprie radici nell’autentica anima agricola altoatesina. Il termine deriva dal latino torquere – torchiare, strizzare – e si riferisce ai grappoli di uva “pressati” per produrre il vino: un tempo i contadini del territorio erano soliti accogliere nelle cantine i viandanti, offrendo loro ricchi banchetti. Un modo questo per festeggiare la vendemmia e per degustare il vino nuovo, ma anche un ringraziamento per il fruttuoso pascolo del bestiame nei masi di montagna durante i mesi estivi.

Quest’anno l’iniziativa “Törggelen Originale”, cui aderiscono ventitré Buschenschänke in tutto l’Alto Adige (elenco completo alla pagina: www.bolzanodintorni.info/it/vino-sapori/da-non-perdere/castagnate.html), intende far rivivere in pieno l’atmosfera di quell’antica ritualità legata al lavoro della terra, accogliendo gli ospiti per degustare insieme specialità e delizie stagionali nelle tipiche, calde e accoglienti Stuben in legno, magari dopo una bella passeggiata tra i boschi di castagni. Gli assaggi del Suser (mosto d’uva non ancora fermentato) e del vino novello fungono così da ideale accompagnamento a più tipici piatti di stagione, in un tripudio di sapori autunnali dove hanno un posto d’onore speck, Kaminwurzen e altri salumi affumicati, canederli, Schlutzkrapfen (gustosi agnolotti), zuppe, minestre d’orzo, formaggi e, naturalmente, fragranti caldarroste.

 

Settimane delle Castagne a San Genesio, fino  al 5 novembre

San Genesio Atesino, situato in splendida posizione panoramica sull’altipiano del Salto sopra Bolzano, è la località più ricca di selve castanili di tutto l’Alto Adige. Non è un caso quindi che l’Associazione Turistica di San Genesio abbia riservato un’attenzione particolare al tipico frutto autunnale, un tempo tra le principali fonti di sostentamento per le popolazioni alpine durante l’inverno. Fino al 5 novembre anche quest’anno sono così in programma le Settimane delle Castagne, in concomitanza con il periodo del Törggelen.  Ogni giovedì nel periodo della manifestazione, c’è la possibilità di effettuare un’escursione guidata nei castagneti, nella zona di Avigna e Cologna, con degustazione compresa. Per ulteriori informazioni sulle Settimane delle Castagne e sugli eventi correlati, si può far riferimento all’Associazione Turistica San Genesio, tel. 0471 354196.

 

 

 

Muoversi green. Le proposte per chi vuole lasciare a casa l’auto

  • In treno, con le Ferrovie Austriache e Tedesche

Con i treni DB-ÖBB EuroCity si raggiunge comodamente Bolzano da Verona a partire da soli 9,90 € (da Bologna e Venezia SL a partire da 19,90 €). I bambini fino a 14 anni viaggiano gratis, se accompagnati da un genitore o da un nonno. Per maggiori informazioni: www.megliointreno.it

  • Mobilcard Alto Adige

Con Mobilcard, si possono utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato per scoprire l’Alto Adige. Biglietto valido per 7 giorni a 28 €, oppure 3 giorni a 23 € e 1 giorno a 15 €. Mobilcard Junior (sotto i 14 anni) costa la metà, mentre i bambini fino a 6 anni viaggiano gratis.

  • Winepass PLUS

Abbina museumobil Card e l’offerta lungo la Strada del Vino. Il WinePass PLUS è incluso nel prezzo di pernottamento di strutture scelte e apre le porte al mondo affascinante della Strada del Vino dell’Alto Adige. Per informazioni: www.stradadelvino-altoadige.it

Un, due, tre … stelle! di Marco Marucelli

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In perfetto country style, sotto lo spettacolare olmo del Four Seasons Hotel di Firenze, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di una serie di eventi che da domenica 18 a martedì 20 giugno prossimi, porteranno il Casentino alla ribalta enogastronomica mondiale, grazie all’effervescenza ed innata passione del macellaio di Rassina, Simone Fracassi.

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Quest’anno una grande kermesse che racchiude addirittura tre eventi, che raduneranno, in varie location Casentinesi, chef italiani provenienti da tutto il mondo che si uniranno ad una fitta costellazione di cuochi e pizzaioli italiani. Il motivo è grande e auspicabile, l’inizio dell’iter per il riconoscimento della cucina italiana all’estero da parte di Unesco, come patrimonio immateriale dell’umanità. La ICW (Italian Cuisine in the World) organizza infatti il suo sesto forum mondale proprio nelle terre declamate da Dante e solcate dai santi piedi di Francesco d’Assisi.

capolavori_a_tavola-logo-icw-forumDa qui inizierà la trafila burocratica che potrebbe (e ci auguriamo vivamente) portare il meritato riconoscimento internazionale. Ma non finirà qui il mega evento gustoso, proprio in questi giorni si festeggeranno anche i novanta anni di attività della macelleria Fracassi il cui attuale proprietario Simone, è la mente ed il deus ex machina di tutto quanto, di tradizione e di qualità, graviti in questa parte dell’appennino tosco-emiliano. Come nel suo carattere la celebrazione non avrà grandi fasti ma gli amici e gli estimatori si stringeranno in un cerchio appassionato intorno alle delizie che, da diciotto lustri, questo laboratorio di prelibatezze è solito realizzare.

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E ultimo ma non ultimo, non poteva mancare l’evento che da 16 anni risplende come la più brillante delle stelle, sul cielo di Badia a Corsignano, vicina all’austero castello di Poppi, dove nei suoi prati, tra le mura del ristorante, all’ombra della luce riflessa nello specchio delle piscine, decine di addetti ai lavori, giornalisti, chef, curiosi gourmet concluderanno questo triangolo stellare fatto di profumi, gusto, passione e tanto, ma tanto lavoro, che riprenderà con maggior vigore il giorno seguente … perché la prossima edizione è già alle porte!

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Per chi vorrà partecipare agli eventi, sia aperti al pubblico che su prenotazione, potrà farlo consultando il sito www.capolavoriatavola.it e quello del forum www.italiancuisine.world

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Dal Casentino parte la candidatura all’Unesco della cucina italiana all’estero

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La vallata ospiterà da domenica 18 a martedì 20 giugno l’evento “Italian Cuisine In The World Forum.  L’evento, unito alla cena “Capolavori a Tavola”, sarà una celebrazione della cucina italiana tradizionale

 

Parte dal Casentino la candidatura all’Unesco della cucina italiana all’estero come patrimonio immateriale dell’umanità. L’occasione sarà rappresentata dall’organizzazione nella vallata della sesta edizione dell'”Italian Cuisine In The World Forum”, un evento che da domenica 18 a martedì 20 giugno riunirà professionisti da tutto il mondo per celebrare la cucina italiana tradizionale e le produzioni enogastronomiche di qualità. L’iniziativa sarà eccezionalmente abbinata ad uno degli appuntamenti più attesi dell’estate casentinese come la cena “Capolavori a Tavola” che, ormai da sedici anni, viene promossa dal noto macellaio di Rassina Simone Fracassi come occasione per riunire alcuni dei migliori chef stellati della penisola, per valorizzare la carne chianina e l’eccellenza del buon cibo italiano.

capolavori-a-tavola-cena-capolavori-a-tavola-4I tre giorni dell'”Italian Cuisine In The World Forum” saranno caratterizzati da un ricco programma che prevede iniziative dislocate lungo tutta la vallata: dal mercato dei migliori artigiani del food italiano a Rassina agli stand dedicati a pizza e pasta a Bibbiena, dalle degustazioni di vino al castello di Poppi a “Capolavori a Tavola” a Borgo Corsignano, arrivando fino al congresso di presentazione della candidatura all’Unesco in programma a Stia. «Il riconoscimento della cucina italiana nel mondo parte dal Casentino – commenta con orgoglio Fracassi, tra i principali promotori dell’iniziativa. – Queste tre giornate rappresenteranno l’occasione per riunire centinaia di chef e per presentare la nascita della fondazione Italian Cuisine in The World che si occuperà di proporre all’Unesco il riconoscimento della cucina italiana nel mondo come patrimonio immateriale. L’obiettivo della candidatura e della fondazione è di sostenere, diffondere e promuovere la cultura enogastronomica all’estero, rinforzando la collaborazione tra tanti professionisti e valorizzandone l’autenticità legata alle tradizioni e ai territori».

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Il Casentino è emblema delle tante aree rurali e periferiche d’Italia dove sono ancora visibili i processi che hanno modellato la cucina della tradizione enogastronomica che si è poi diffusa nel mondo, motivando così la scelta della vallata come base da cui far partire questa candidatura.

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Il momento per presentare il progetto sarà martedì 20 giugno, a Stia, con il congresso degli ambasciatori della cucina italiana nel mondo, un network nato nel 2012 che conta più di 2.500 professionisti nella ristorazione; solo per l’occasione arriveranno in Casentino cento chef provenienti da settanta Paesi di cinque continenti. La grande conclusione sarà la sera “Capolavori a Tavola” che rappresenterà l’esaltazione concreta di questo progetto, configurando un vero e proprio galà enogastronomico dove assaggiare i prodotti e i piatti da tutte le regioni. L’appuntamento cade nei novant’anni della macelleria Fracassi e, per l’occasione, riunirà venticinque chef stellati, associazioni di cuochi e artigiani del gusto provenienti da ogni zona d’Italia per incontrare tutti gli amanti della buona cucina.

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Al via “Radda nel Bicchiere la festa più attesa nel Chianti”

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Sabato 27 e domenica 28 maggio 2017  torna l’attesissimo appuntamento che da ventidue anni richiama migliaia di visitatori nel piccolo borgo chiantigiano

Degustazioni guidate e incontri di approfondimento per l’evento promosso dalla ProLoco. Trenta aziende per quasi cento etichette, ospite per questa edizione la Valpolicella

Al via l’evento più atteso dell’anno a Radda in Chianti. Torna infatti “Radda nel Bicchiere”, l’appuntamento enologico nel suggestivo borgo chiantigiano, divenuto ormai una tappa immancabile per gli amanti del buon vino che quest’anno è giunto alla 22° edizione.

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Sabato 27 e domenica 28 maggio il piccolo comune nel cuore del Chianti senese sarà preso d’assalto da migliaia di turisti e appassionati che amano godersi il paesaggio mozzafiato accompagnato da un calice di ottimi vini.

Trenta aziende per un totale di quasi cento etichette per le vie del centro storico, una grande festa dedicata al prodotto principe del territorio, il Chianti Classico. Ospiti d’onore di questa edizione, i vini della Valpolicella con le aziende Musella, Tommasi, Ca’ la Bionda e Mazzi.

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Si parte dunque Sabato 27 maggio alle 10,30 nella Sala del Podestà del Comune con il seminario/degustazione, guidato da Eleonora Guerini, giornalista curatrice della guida vini Gambero Rosso, “Radda in Chianti e Valpolicella: geometrie a confronto”, i produttori del Chianti Classico incontrano i colleghi veneti in una degustazione da sogno.

Appuntamento a numero chiuso, max 40 persone, ingresso 25,00 Euro (20,00 Euro per Soci AIS, FISAR, ONAV, Enoclub Siena).

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Dalle 15 alle 20 apertura dei banchi d’assaggio per le vie del centro storico, con vendita del bicchiere griffato.

Alle 16,30 nel loggiato del Comune, presentazione del libro “Racconti in nuce” del giornalista fiorentino Leonardo Romanelli.

Domenica 28 maggio dalle 11 alle 19 apertura dei banchi di degustazione e vendita del bicchiere griffato. Dalle 11 alle 16 nella Saletta della Misericordia al via la 10° edizione della “Degustazione alla Cieca” la cui premiazione si terrà alle 18 in Piazza Ferrucci.

Inoltre durante la due giorni presso alcuni ristoranti e nelle enoteche del borgo, menù creati per l’occasione e vini in degustazione a prezzo di fattoria.

Per info e prenotazioni al seminario a numero chiuso telefonare alla ProLoco allo 0577/738494.

www.raddanelbicchiere.net

www.facebook.it/raddanelbicchiere

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Vini d’autore – Terre d’Italia – V edizione

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Domenica 21 e lunedì 22 maggio – Una Hotel Lido di Camaiore (Lu)
via Sergio Bernardini 335/337      www.vinidautore.info
Torna Vini d’Autore – Terre d’Italia, lattesissima kermesse toscana, alla sua quinta edizione, dedicata all’eccellenza vinicola nazionale. Saranno 80 le cantine presenti ai banchi di assaggio ed oltre 400 le etichette in degustazione, per un excursus vitivinicolo davvero intrigante che porterà i visitatori dall’estremo nord fino al sud, passando per le isole e toccando distretti anche meno conosciuti.

Sede prestigiosa dell’evento l’hotel Una di Lido di Camaiore, a pochi passi dal mare, dove sarà possibile apprezzare nel bicchiere una selezione prestigiosa, eclettica e non scontata “d’autore” capace di offrire ad appassionati ed operatori uno spaccato vitivinicolo più che variegato, grazie anche alla diversità che caratterizza ogni singolo vignaiolo negli approcci di vigna e di cantina.

 

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La manifestazione è ideata ed organizzata dal gruppo che dal 1999 dà forma e sostanza alla testata on line L’AcquaBuona
(www.acquabuona.it) specializzata nell’informazione e nell’approfondimento su enogastronomia ed agroalimentare di qualità. Un gruppo che è anche ideatore ed organizzatore, da dieci anni, di Terre di Toscana, una tra le più importanti manifestazioni dedicate al vino toscano, dove ogni anno prendono parte 130 produttori ed oltre 3300 visitatori tra giornalisti, buyer, ristoratori, enotecari, distributori, sommelier ed appassionati.

La manifestazione si avvale del Patrocinio del Comune di Camaiore.

Orari:

domenica dalle 11.30 fino alle 19 e lunedì dalle 11.30 fino alle 18.30

Ingresso:

ingresso €25 (l’ingresso dà diritto a degustare tutti i vini presenti)

Ingresso ridotto (€20) per i soci AIS, FISAR, ONAV, AIES, SLOW FOOD, TOURING, ASPI e abbonati al notiziario de L’AcquaBuona

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Per accrediti operatori e stampa: info@acquabuona.it – tel. 3356814021


VINI D’AUTORE – TERRE D’ITALIA – UNA Hotel Versilia -

via Sergio Bernardini ex Viale Colombo, 335/337

Per informazioni: info@acquabuona.it, 335.6814021 – 339.1177267 -328.6486660

www.acquabuona.it

“Alba di Maggio” per celebrare l’Albana, Regina di Romagna

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Un intero mese dedicato al vino bianco simbolo di questa terra. A Oriolo, Bertinoro, Faenza, Brisighella e Dozza si svolgeranno le tappe di selezione dell’Albana Dèi.

Ritorna anche in questo 2017 l’“Albana Dèi”, la manifestazione dedicata ai vini di tipologia “secco” ottenuti da uve Albana della prestigiosa DOCG Romagna. Visto il crescente successo raccolto da parte dei produttori e del pubblico nel corso delle precedenti edizioni, da quest’anno l’intero mese di maggio sarà dedicato al vino bianco simbolo di questa terra. “Alba di Maggio” porterà per tutto il mese nelle piazze di alcuni dei borghi più belli delle colline romagnole i banchetti espositivi dei produttori locali, per rinnovare l’incontro con le nuove Albane imbottigliate. Il pubblico potrà vestire i panni della giuria popolare votando la propria Albana del Cuore.

Dopo l’anteprima dei giorni scorsi all’interno della Festa del Vino di Dozza, il 14 maggio si va a Oriolo dei Fichi (sulle prime colline di Faenza – RA), poi Bertinoro (FC) il 21, Faenza (RA) nella centrale Piazza Nenni ex della Molinella il 27, in occasione della 100 KM del Passatore, infine Brisighella (RA) e Dozza (BO) in contemporanea il 28 maggio per chiudere il mese dedicato all’Albana.

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In tutte le location ci saranno banchi d’assaggio per dare modo al pubblico di degustare e apprezzare i vini finalisti, selezionati “alla cieca” da una giuria tecnica composta dai critici delle principali guide del settore, tecnici ed esperti enogastronomici, sommelier, commerciali vino. La proclamazione dei vini vincitori avverrà nel mese di giugno (data ancora da definire).

Oltre alla valutazione dell’Albana del Cuore, il pubblico potrà anche votare di volta in volta l’Albana del Borgo (versioni secco e passito).

 

Gli appuntamenti “Alba di Maggio” e “Albana Dèi”, promossi dal Consorzio Vini di Romagna, rappresentano un modo moderno e popolare per fare il punto annuale su questo importante vino e per rilanciare il valore della DOP Romagna Albana quale veicolo per l’affermazione dell’unicità e straordinarietà di questo vitigno autoctono dal grande potenziale, nella ricchezza d’interpretazioni dei produttori territoriali.

AI GIARDINI MARGHERITA L’APPUNTAMENTO BIRRARIO (E NON SOLO) DEL PRIMO MAGGIO BOLOGNESE

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Birre artigianali, food, musica, Legnogiocando: nel cuore verde di Bologna
quattro giorni di gusto e divertimento per tutta la famiglia!

DA VENERDI’ 28 APRILE A LUNEDI’ 1 MAGGIO appuntamento da non perdere ai Giardini Margherita di Bologna con il GARDEN BEER, quattro giorni di gusto e divertimento da vivere nel verde di uno dei luoghi più amati e frequentati della città!
Protagonista il mondo delle birre artigianali, con oltre dieci spine dedicate alle creazioni di alcuni dei più conosciuti microbirrifici del territorio e non solo: presenti il BIRRIFICIO ZAPAP di Castelletto di Serravalle e BIRRA DEL RENO di Castel di Casio, oltre alla beer selection curata da LA FRASCA ON THE ROAD – partner dell’evento con lo staff del GARDENBO – che proporrà a rotazione le etichette di BIRRA BELLAZZI, BREWFIST, BIRRA BABILIA, NO SOCKS BEER, DOPPIO MALTO ed altro ancora!

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Non mancheranno postazioni food, con le originali piadine romagnole proposte dagli artigiani di Frescopiada e una sfiziosa carrellata di fritti – dalle olive all’ascolana ai cremini, passando per verdure pastellate e panzerotti ripieni – della tradizione marchigiana, oltre ovviamente ai deliziosi gelati del GardenBo.
Il tutto accompagnato da un super calendario di musica live: venerdì sera alle 20.30 via alle danze con il funky catastro-fico demenziale dei FRENCH KISS AND HALOA HALOA BEACH; sabato doppio appuntamento in collaborazione con l’Associazione Culturale Peacock Lab: si parte alle 20 con il rap d’autore firmato da SQUALO, per scatenarsi a seguire con la “doppietta” DJ SET DJ JUNGLE + DJ SET PEACOCK LAB; domenica alle 21 sarà infine la volta dei THE HANGOVERS, una delle band più seguite di Bologna e dintorni.
Dedicata ai più piccoli con LEGNOGIOCANDO la giornata del 1 MAGGIO: dalle 14 fino a sera gli spazi del Garden Beer saranno invasi da oltre 40 bellissimi giochi in legno a disposizione gratuita di bambini, genitori e nonni, una divertente ed originale iniziativa a cura di Ludobus (www.ludobus.org).

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L’ingresso allo spazio sarà gratuito. L’evento si svolgerà (anche in caso di maltempo) presso il chiosco del Garden BO, ingresso lato Porta Castiglione.

Info: 349.5357312
FB: https://www.facebook.com/events/1910346009178741/

Dieta Mediterranea & Paesaggio, uniti da un filo d’olio extravergine

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Tutto pronto per Girolio d’Italia, il tour dell’extravergine
che parte dalla Liguria e da Andora (29 aprile – 1 maggio) per attraversare tutto il Paese
La Dieta Mediterranea Patrimonio dell’Umanità dal 2010 e simbolo della nostra cultura nel mondo e il Paesaggio olivicolo patrimonio italiano da proteggere e valorizzare candidato ad essere riconosciuto bene immateriale dall’Unesco, legati da un filo di olio extravergine.
La settima edizione di Girolio d’Italia, il tour promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali, accende i riflettori su un connubio vincente: la nostra tradizione culinaria basata sulla Dieta Mediterranea e il territorio da cui nasce. Artefice di questo legame forte è l’oro verde, eccellenza italiana che da Nord a Sud si caratterizza per la sua straordinaria qualità e varietà. E proprio per celebrare questa eccellenza che torna l’evento che unisce idealmente le 325 Città dell’Olio italiane: Girolio d’Italia che da aprile a dicembre attraverserà lo stivale e raggiungerà le isole alla scoperta della ricchezza gastronomica, dei paesaggi e territori di produzione, ma anche dei mestieri legati alla terra e all’olio.
Girolio 2017, infatti, non parlerà solo di olio extra vergine di oliva, alimento principe della Dieta Mediterranea e portatore di valori legati alla convivialità e ad uno stile di vita celebrato in tutto il mondo, ma anche dei luoghi dove si respirano i valori autentici della Dieta Mediterranea per raccontare la bellezza del cibo e del paesaggi e far conoscere la nostra grande civiltà olivicola che affonda le sue radici nelle piccole comunità locali. In ogni tappa Girolio è previsto un ricco calendario di eventi: degustazioni di olio in abbinamento ai piatti della tradizione e ai prodotti dell’eccellenza gastronomica locale, mostre dedicate alle civiltà dell’olivo, convegni scientifici e divulgativi, visite ai frantoi, eventi musicali, mercatini di arti e mestieri, spettacoli di piazza, manifestazioni folkloristiche, show cooking e corsi di assaggio, menù a tema nei ristoranti, il coinvolgimento delle scolaresche in laboratori di conoscenza del mondo dell’olio extravergine.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai  – che Andora sia la tappa di partenza del tour delle città dell’olio. La Liguria, con 37 città dell’olio, è seconda solo alla Toscana per numero di località, con tradizione e produzione oleica. Da parte della Regione Liguria, c’è il massimo impegno per la valorizzazione del nostro ‘oro verde’, per la sua tutela dalle minacce di prodotti a basso costo e di scarsa qualità purtroppo sempre più presenti sul mercato: siamo in prima linea nella difesa di una tradizione millenaria che fa parte del Dna del nostro essere liguri”.

“Dieta Mediterranea e Paesaggio sono strettamente legati – dichiara Enrico Lupi presidente dell’Associazione nazionale delle Città dell’Olio  – è proprio dalla cultura del paesaggio nasce la cultura del cibo. Solo attraverso la conoscenza, la valorizzazione e la tutela dei luoghi di produzione del nostro extravergine, possiamo trasformare il prodotto in valore da spendere sul mercato italiano e internazionale. La Dieta Mediterranea è un alleato preziosissimo, attraverso la divulgazione di questo stile di vita famoso in tutto il mondo, raccontiamo il nostro cibo ma anche i nostri territori. Ma è vero anche il contrario: possiamo utilizzare il paesaggio come strumento di promozione delle nostre eccellenze e cominciare a considerare le colture cultura, i nostri territori di produzione parte integrante dell’immenso patrimonio artistico e culturale di cui disponiamo; infatti in questa edizione verrà anche realizzato in ogni Tappa regionale il Premio Miglior Uliveto a favore dei veri custodi del nostro patrimonio millenario, gli olivicoltori”.

La prima tappa di Girolio d’Italia 2017 sarà Andora in provincia di Savona dove dal 29 aprile al 1 maggio sono previsti tantissimi eventi nell’ambito della grande fiera “Azzurro, Pesce d’autore”. Seconda tappa dal 26 al 28 maggio ad Iseo con il suo bellissimo lago ed una novità: la mostra mercato degli oli dei laghi italiani. La carovana dell’extravergine poi si sposterà in Abruzzo a Pianella in provincia di Pescara il 29 luglio. Toccherà poi alla Puglia con Torremaggiore dal 13 al 15 ottobre, alla Sardegna con Villamassargia il 21 e 22 ottobre e al Molise con Larino dal 27 al 29 ottobre. A novembre Girolio sarà a Rapolla in Basilicata dal 10 al 12, a Vallefiorita in Calabria il 18 e 19 e in Campania a Controne in provincia di Salerno il 25 e 26. Ultime due tappe in Toscana a San Casciano in Val di Pesa dal 2 e 3 dicembre e in Umbria per la Tappa finale dal 8 al 10 dicembre.

IN LIGURIA LA PRIMA TAPPA. Andora, località balneare del ponente ligure, sarà la prima tappa
di Girolio d’Italia 2017. Nel weekend dal 29 aprile al 1 maggio, la tappa ligure del tour farà parte della grande fiera dedicata ai prodotti del territorio “Azzurro, Pesce d’autore”, allestita nello splendido scenario del Porto Turistico, che quest’anno ospita anche “HooK” un’ampia sezione dedicata alla passione per la pesca sportiva. L’olio extravergine d’oliva e l’antica tradizione della coltivazione olivicola sarà al centro di un ricco programma di convegni, degustazioni, mercatini dell’olio, show cooking, corsi d’assaggio, visite ai frantoi che hanno l’obiettivo d valorizzare le eccellenze olivicole ma non solo. “Per la nostra città Girolio rappresenta un importante occasione di promozione e visibilità che abbiamo colto al volo perché crediamo nella necessità di puntare solo su eventi di qualità per valorizzare le nostre eccellenze e il nostro olio – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – Girolio è una manifestazione di respiro nazionale, ideale per far emergere non solo i nostri prodotti e la nostra cucina tipica ma anche le nostre bellezze, perché olio oggi vuol dire soprattutto paesaggio, turismo e quindi risorsa per l’economia. Inoltre, va ad arricchire l’eccellente proposta locale e nazionale, già presente in “Azzurro, pesce d’autore” offrendo ai turisti una mostra mercato davvero completa del panorama delle tipicità liguri di mare e di terra”. “Andora tappa di Girolio 2017 è il risultato di un percorso condiviso da tutti e voluto con forza dal coordinamento regionale delle Città dell’Olio della nostra regione – ha commentato il coordinatore regionale delle Città dell’Olio della Liguria Gianni Spinelli – siamo molto orgogliosi di essere la tappa inaugurale del tour dell’extravergine più famoso d’Italia e per essere all’altezza di questo prestigioso riconoscimento organizzeremo tre giorni di eventi che speriamo siano di grande interesse per tutti coloro che verranno in Liguria in questa occasione speciale”.

Informazioni su www.cittadellolio.it

LA TOSCANA IN BOCCA: IL GUSTO DELLA CULTURA ENOGASTRONOMICA

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A Pistoia dal 21 al 25 aprile IV appuntamento con le eccellenze culinarie toscane tra tradizione, territorio e attualità. L’evento che fa parte del programma di Pistoia Città della Cultura vedrà il tema della cultura enogastronomica protagonista delle tavole rotonde
Si può fare cultura anche a tavola? Il cibo e la tradizione culinaria sono un mezzo per trasmettere il nostro patrimonio culturale? Queste ed altre domande saranno tema di confronto sulla cultura enogastronomica in vari appuntamenti che vedranno protagonisti cuochi, storici, giornalisti, imprenditori dal 21 al 25 Aprile presso l’area espositiva “La Cattedrale Ex Breda” della quarta edizione de La Toscana in bocca.
Alle 18,00 del 25 aprile appuntamento clou con Franco Cardini storico e professore ordinario di Storia medievale presso l’Università di Firenze e professore emerito dell’Istituto Italiano di Scienze Umane alla Scuola Normale Superiore di Pisa, che metterà in campo la sua duplice esperienza di storico e di gourmet.
La manifestazione, promossa da Confcommercio Pistoia e Prato insieme ai ristoratori locali e in collaborazione con Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano i prodotti del territorio, prosegue il percorso di valorizzazione della ristorazione regionale e della sua tradizione.
Il format si conferma quello vincente delle passate edizioni che nel 2016 è riuscito a richiamare 40.000 visitatori: saranno 40 gli stand di ristorazione presenti all’edizione 2017 de La Toscana in Bocca che offriranno ognuno 2 piatti, che andranno a comporre un ideale menù toscano di oltre 80 portate compresi dolci artigianali per soddisfare tutti i palati. Lo spazio all’ingresso sarà invece dedicato ai produttori dai quali sarà possibile degustare e acquistare prodotti tipici del territorio.

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Un sempre più ampio e differenziato palinsesto di eventi, inoltre, completerà la manifestazione con un’area “palco” animata già dalla mattina con laboratori per bambini, presentazione di libri, approfondimenti e talk show con esperti del settore, contest culinari, cooking show in cui si confronteranno chef del territorio con altri di rilievo nazionale e musica dal vivo.
Per quest’anno i giorni dell’iniziativa passeranno da 4 a 5 ed è prevista un’edizione speciale piena di richiami e collegamenti alla Capitale della Cultura, del cui programma ufficiale fa parte La Toscana in Bocca.
Uno degli obiettivi dell’evento, fino dalla prima edizione, è stato quello di diventare fonte di richiamo turistico per l’intero territorio provinciale, mettendo in luce la cultura e la tradizione enogastronomica locale per conoscerne i gusti e i sapori più autentici, perfettamente in linea con lo spirito del progetto regionale di Vetrina Toscana.
Il cibo è anche condivisione e quindi solidarietà: sabato 22 aprile l’evento: “Un’Amatriciana per Cittareale (RI)” allo stand 4, i ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Martini” prepareranno dei piatti di Amatriciana al costo di € 6,00 e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza per il progetto di ricostruzione dell’ambulatorio del paese danneggiato dal terremoto. Alle 21,00 cooking show dei cuochi toscani che prepareranno degli assaggi di Amatriciana che potranno essere degustati dietro offerta libera.

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l 25 gli chef de La Toscana in bocca si sfideranno sul tema: “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP”. Ogni chef presenterà la propria libera interpretazione di questa pregiata carne del territorio toscano. Il taglio che verrà messo a disposizione degli chef è lo scamone. Le proposte saranno valutate da una giuria e a fine serata verrà decretato il vincitore.