Archivi categoria: EVENTI GUSTOSI

Week end del gusto con il Romagna Wine Festival Dal 6 all’8 marzo, terza edizione Wine Festival cesenate

RWF_2014_15Degustazioni, convegni, visite guidate, show cooking, presentazione di libri, food market per le vie del centro e l’attesa sfida tra le Riserve di Sangiovese e Vino Nobile di Montepulciano

Per tre giorni Cesena diventa la capitale romagnola del vino. Gastronauti, vignaioli, giornalisti, winemaker, cuochi, degustatori e appassionati del ben vivere sono attesi nella città Malatestiana per la terza edizione del Wine Festival. Da venerdì 6 a domenica 8 marzo 2015 il cuore di Cesena, si trasforma nell’Agorà del confronto fra la Romagna del vino e altri territori enologici italiani di qualità. Primi fra tutti quelli del Sangiovese.

Tanti i “centri di gravità” del Festival. A partire dalla Biblioteca Malatestiana, Memoria del mondo, che ospiterà il convegno principale, mentre nel vicino Palazzo del Ridotto andranno in scena le degustazioni principali con in evidenza i vini delle cantine romagnole, i partner toscani, Chianti e Vino Nobile di Montepulciano, e le Cantine ospiti di vari terroir italiani. Terzo polo del Festival il Foro Annonario dove avranno luogo gli show cooking seguiti in una sorta di reality show dalle telecamere di TeleRomagna. E ancora degustazioni di bollicine e assaggi a cura dei ristoranti del Foro. E per unire i vari eventi del Festival, in Via Zeffirino Re verrà allestito il food market delle tipicità gastronomiche romagnole che continua anche all’interno del Foro annonario. Non mancheranno le vetrine a tema in collaborazione con gli esercenti del centro storico.

Il tutto in versione “eco”, coniugato da allestimenti e installazioni realizzati con imballaggi di legno in collaborazione con il Consorzio Rilegno, il pool di architetti LaPrimaStanza e l’azienda Casadei Pallets. E a suggello del green, auto ufficiale della manifestazione sarà una Ford Mondeo Hybrid della Concessionaria Ferri di Cesena.

Insomma, un week end del gusto a tutto tondo con assaggi, degustazioni, convegni, confronti fra produttori, giornalisti e blogger, show cooking, wine&food market per le vie del centro storico, visite guidate, pillole di analisi sensoriale, racconti di vino e l’attesa disfida tra le il Romagna Sangiovese e i grandi Sangiovese dei terroir toscani.

Il programma.

La kermesse si apre venerdì 6 marzo dalle 18 nei locali di mescita del centro storico con gli AperiD’Hoc, momenti di incontro davanti al bicchiere con una serie di vignaioli cesenati e romagnoli che illustreranno e faranno degustare i loro vini con particolare riferimento ai vitigni del territorio. Otto i locali del centro coinvolti: Zampanò, Cenè, Anita in città, Ghigo, Maison Lulù, Mamo, Vivì, Caffeina.

Sabato 7 marzo la giornata si apre, dalle ore 9,00 con il Food market con i sapori di Romagna in via Zeffirino Re e al Foro Annonario; sempre in via Zeffirino Re e in Corso Mazzini le vetrine saranno allestite a tema, in collaborazione con gli esercenti del Centro Storico.

Alle 11,00 si prosegue con Sangue di Giove’, passeggiata e narrazioni sulla Cesena delle osterie e dei luoghi del vino in compagnia del giornalista studioso di storia locale Gabriele Papi. Il Ritrovo sarà di fianco al Palazzo del Ridotto.

Dalle 11,45 da Zampanò (Corso Garibaldi 52) la giornalista Alessandra Meldolesi e l’appassionato di cucina Alessandro Rossi presentano il volume scritto a quattro mani, ‘Le TrattOsterie della Romagna’.

Il pomeriggio comincia, dalle 15,00 al Foro Annonario, con una Degustazione di bollicine e assaggi in collaborazione con i ristoranti del Foro (costo 10 euro con calice da degustazione, degustazioni libere di vino e sorprese in abbinamento).

Alle 15,30 nella piazzetta del Foro Annonario, un estemporaneo allestimento a teatrino, realizzato con imballaggi di legno, ospiterà il premio ‘Chef per un giorno’ dove 8 chef dilettanti selezionati fra i concorrenti del programma Cook Accademy di Teleromagna si cimenteranno con piatti a tema sulla tradizione romagnola e la cucina vegana, in collaborazione con i ristoranti del Foro “Anita in città” e “Veggy Days”.

Sempre alle 15,30 appuntamento alla Malatestiana, con ‘Il contadino manager nel Labirinto della comunicazione: dalla carta alla rete, vino in bilico fra opportunità e disorientamento nell’era del 2.0’, un convegno di caratura nazionale aperto ai temi della comunicazione del vino con approfondimenti tecnici e tematici, interventi dei protagonisti della filiera, contributi da parte delle istituzioni e stimoli dalla stampa specializzata nazionale.

A conclusione del convegno, verrà consegnato il riconoscimento “Profeta in patria”, il premio ormai tradizionale offerto dal Festival illustri personaggi del territorio, nella passate edizioni assegnato alla giornalista Cesenate Elsa Mazzolini, direttrice della rivista La Madia Travel Food, e al capo redattore di Sky News Gianluca Semprini.

La giornata prosegue alle 18,00 al Palazzo del Ridotto con banchi d’assaggio di oltre 200 etichette romagnole e toscane presentate dai professionisti della mescita dell’Associazione Italiana Sommelier (Ais). Tutti i vini, tra cui Chianti Docg e Nobile di Montepulciano Docg, saranno abbinati a prodotti e tipicità gastronomiche a cura dell’Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli. All’evento saranno presenti guest star a sorpresa da vari terroir italiani, fra cui la cantina pugliese Tormaresca, i vini bio dell’azienda Agrobiologica San Giovanni di Offida, e i rossi umbri della Cantina Novelli (Ingresso 15 euro con calice da degustazione, assaggi liberi di vino e piattini in abbinamento).

Domenica 8 marzo si inizia alle 10 con il food market e le vetrine a tema nelle vie del centro storico.

Si prosegue alle 15 al Foro Annonario con una Degustazione di Bollicine in Rosa e piccoli assaggi in collaborazione con i ristoranti del Foro (costo 10 euro), mentre alle 15,15 in Biblioteca Malatestiana l’appuntamento è con Est! Est!! Est!!! Vino e cibo in Malatestiana. Visita guidata a tema a cura di Studio Culturale Artemisia.

Alle 15,30 nella piazzetta degli eventi del Foro Annonario, prosegue la sfida tra chef dilettanti “Chef per un giorno”, mentre alle 16 al palazzo del Ridotto continuano le degustazioni curate dai sommelier dell’Ais.

Sempre al Palazzo del Ridotto, dalle 16,30 riflettori sul Derby del Sangiovese, la sfida-concorso tra i due vini simbolo di Tosca e Romagna: il Vino Nobile di Montepulciano Docg Riserva 2011 e Romagna Sangiovese Doc Riserva 2011. Otto campioni di Romagna Sangiovese selezionati fra i vini presenti nella Guida regionale Emilia Romagna da Bere e da mangiare (PrimaPagina Editore) si scontreranno alla cieca con altrettanti campioni di Vino Nobile di Montepulciano selezionati a cura del Consorzio Toscano. A giudicarli una giuria tecnica composta da esperti (sommelier Ais, enologi, giornalisti romagnoli e toscani), a cui si affiancherà il contributo di una giuria popolare allestita fra i banchi d’assaggio (si vota fra le 15 e le 18). Alle 19,00 la premiazione dei vincitori.

Pacchetti Turistici

In occasione del Romagna Wine Festival l’ufficio turistico del Comune di Cesena ha promosso un pacchetto turistico che comprende pernottamento in struttura convenzionata, visita guidata gratuita alla Biblioteca Malatestiana, alla Rocca Malatestiana e a Villa Silvia-Carducci, kit di benvenuto e naturalmente ingresso speciale per le degustazioni al Romagna Wine Festival.

Info: www.romagnawinefestival.it

MOSTRA VINI DI BOLZANO: IN DEGUSTAZIONE 350 ETICHETTE REGIONALI

Genussfestival_2011Dal 4 al 7 marzo 2015, nelle suggestive sale di Castel Mareccio, torna il tradizionale appuntamento dedicato alla viticoltura altoatesina aperto a professionisti e appassionati

 

Sarà anche quest’anno la splendida location di Castel Mareccio ad ospitare la Mostra Vini di Bolzano, che giunge nel 2015 alla sua 93esima edizione. Dal 4 al 7 marzo, si susseguiranno incontri e degustazioni di grande respiro, con l’obiettivo di offrire uno sguardo puntuale e approfondito all’interno del composito e affascinante scenario della viticoltura altoatesina.

Saranno 59 le aziende del territorio che parteciperanno all’appuntamento, proponendo in degustazione ben 350 vini selezionati tra le migliori etichette delle loro cantine: dalle annate più recenti alle riserve, dagli spumanti ai vini dolci. Un’occasione fondamentale sia per operatori professionali – enologi, sommelier, stampa specializzata – che appassionati, per fotografare la produzione vitivinicola di una delle aree più vocate e originali all’interno del panorama nazionale.

La grande espressività aromatica dei vini bianchi, così come la loro capacità di evolvere e migliorare nel tempo, rappresentano uno dei caratteri distintivi del terroir altoatesino: ricco di suggestioni e differenze, è incastonato in uno scenario alpino con caratteristiche pedoclimatiche uniche, che lasciano la loro inconfondibile impronta sui vini che ne derivano. Ma alla finezza e delicatezza dei bianchi, l’Alto Adige sa unire anche un ventaglio di rossi che, siano essi derivati da uve autoctone piuttosto che alloctone, spaziano dalle versioni più giovani e beverine a quelle più impegnative, bisognose di tempo e pazienza per essere apprezzate al meglio. I vigneti, posizionati ai piedi delle Alpi, regalano inoltre spumanti di qualità capaci di appropriarsi con grande naturalità di quelle doti di freschezza e mineralità ricercate da intenditori e appassionati del pianeta “bollicine”. E infine, il piccolo grande universo dei vini dolci in Alto Adige, che da sempre va alla ricerca del miglior equilibrio gustativo.

Genussfestival_2011Il programma è ricco e articolato. Si parte mercoledì 4 marzo con la “Notte di Gala del Vino Alto Adige”: deliziose creazioni culinarie e un piacevole intrattenimento musicale saranno il degno corollario ad una carta vini con ben 350 etichette dell’Alto Adige. Giovedì 5 marzo si entra, invece, nel vivo della manifestazione: dalle 14 alle 20 tutte le aziende, con i produttori presenti, metteranno in degustazione una selezione dei loro migliori vini e, sempre nel pomeriggio dello stesso giorno, si terrà un seminario in collaborazione con l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti HGV.

Venerdì 6 e sabato 7 marzo, oltre alla degustazione comparativa, entreranno in scena anche seminari e degustazioni verticali: un programma ricco ed articolato, che esplorerà le caratteristiche di alcuni vitigni che in Alto Adige hanno trovato l’habitat ideale, nonché la loro grande capacità di viaggiare a ritroso nel tempo, con degustazioni monografiche in grado di svelare l’incredibile potenziale di invecchiamento di vini sia rossi che bianchi.

La Mostra Vini di Bolzano 2015 è organizzata dal Consorzio Vini Alto Adige e da EOS – Organizzazione Export Alto Adige della Camera di commercio di Bolzano.

Per il programma dettagliato: www.mostravini.it

GUSTO IN SCENA A VENEZIA L’ 1 E 2 MARZO 2015

4 eventi in 1: Chef in Concerto, I Magnifici Vini, Seduzioni di Gola e Fuori di Gusto. Novità 2015: la Pizza del Senza.

Torna l’appuntamento culturale per eccellenza legato al mondo dell’enogastronomia. Marcello Coronini presenta la settima edizione di Gusto in Scena, che si terrà domenica 1 e lunedì 2 marzo 2015 a Venezia, alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista. 4 eventi in 1 per un approfondimento che vede protagonisti grandi vini ed eccellenze gastronomiche accuratamente selezionate da Lucia e Marcello Coronini, ideatori e curatori della manifestazione, e un congresso di alta cucina dove chef stellati si confrontano, studiano ed eseguono piatti secondo il tema scelto dagli stessi curatori.

Gusto in Scena, unica manifestazione nel suo genere a ottenere per due volte il patrocinio del Ministero della Salute oltre a quello di Expo 2015, si prepara a coinvolgere esperti e appassionati su temi nuovi. La Cucina del Senzaâ “cucinare senza sale o grassi e dessert senza zucchero aggiunti” è nata da un’intuizione di Coronini che ha aperto nuovi orizzonti nel mondo dell’alimentazione, dando spazio nel 2015 a un nuovo progetto legato a uno dei piatti più famosi del Made in Italy: la Pizza del Senza.

La Pizza del Senza

Marcello Coronini è l’ideatore di una cucina rivoluzionaria, La Cucina del Senza®, un modo diverso di cucinare e di realizzare i piatti che ha attirato l’attenzione dei più importanti chef, in grado di vedere in questa felice intuizione un modo per arricchire le proposte dei loro menu.

“La Cucina del Senza® è destinata a diventare un’alternativa ai menu tradizionali - spiega Coronini – perché risponde alle esigenze di un consumatore sempre più attento oltre che al gusto anche al benessere. L’alta ristorazione lo ha capito e in molti hanno deciso di fare propria questa filosofia”.

La nuova tendenza non poteva che partire dall’Italia, dove i prodotti di alta qualità e i sapori autentici delle materie prime consentono di utilizzare le proprietà degli ingredienti per esaltare il gusto senza l’aggiunta di sale o grassi o zucchero. Ed ecco quindi la nuova sfida: La Pizza del Senza, un piatto simbolo della cucina italiana, quello che maggiormente la rappresenta all’estero entra a pieno titolo ne La Cucina del Senza®. Il nuovo progetto sarà presentato al Congresso degli chef di Gusto in Scena e vedrà i più importanti professionisti del campo confrontarsi nella realizzazione di pizze senza sale o senza grassi aggiunti, seguendo le indicazioni proposte da Marcello Coronini.

I Magnifici Vini e Seduzioni di Gola

Parola d’ordine alta qualità. Gusto in Scena presenta una selezione accurata e rigorosa di cantine e specialità gastronomiche italiane ed europee. Prodotti e vini che Lucia e Marcello Coronini hanno personalmente selezionato e inserito nella manifestazione secondo criteri qualitativi e storico culturali.

I Magnifici Vini presenta le cantine, italiane ed estere, suddivise in 4 categorie: mare, montagna, pianura e collina, a seconda dell’ambiente di produzione. Una classificazione brevettata da Coronini che fa capire come un diverso ambiente influenzi il vino, ma soprattutto quanto le differenze derivino dalla storia e dalla tradizione del luogo di produzione. Sarà il Professor Attilio Scienza dell’Università degli Studi di Milano, uno dei massimi esperti mondiali di viticoltura, a definire l’appartenenza delle cantine ai quattro differenti tipi di terroir. I vini avranno un ruolo importante anche nel Congresso degli chef, Coronini abbinerà un vino di ogni cantina presente ai vari piatti proposti dagli chef.

L’alta gastronomia italiana sarà invece presente a Seduzioni di Gola con decine di chicche e golosità, scelte con l’obiettivo di valorizzare l’italianità del prodotto.

Chef in Concerto

L’alta cucina si riunisce, studia e ricerca. Chef in Concerto non è una semplice sfilata di chef, ma un vero e proprio congresso dove si parla e si discute di evoluzione culinaria. Un approfondimento culturale che parte da un tema proposto da Marcello Coronini, ideatore de La Cucina del Senzaâ. Coronini ha incaricato i più importanti chef di presentare piatti “senza… grassi o senza… sale e dessert senza… zucchero aggiunti”. Nelle precedenti edizioni molti grandi hanno deciso di cimentarsi con questa rivoluzionaria cucina, realizzando piatti unici. Tra loro, nel 2014, Andrea Aprea, Fabio Baldassarre, Heinz Beck, Vincenzo Candiano, Alfonso Caputo, Carlo Cracco, Cristian e Manuel Costardi, Herbert Hintner, Luca Marchini, Aurora Mazzucchelli, Nicola e Luigi Portinari, Luigi Taglienti, Paolo Teverini, Luca Veritti, Ilario Vinciguerra; i pasticceri Luigi Biasetto, Ernst Knam, Gabriele Bozio, Nicola Micheletto, Denis Dianin e in anteprima 2015 il pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo.

Chef in Concerto non è una rassegna di cooking show, ma un vero e proprio corso di alta cucina, un’occasione unica per gli operatori del settore che desiderano aggiornarsi e per tutti quegli appassionati gourmet che vogliono imparare e vedere all’opera le stelle della cucina italiana.

Fuori di Gusto

Un evento nell’evento, Gusto in Scena propone per il quarto anno consecutivo il suo “fuori salone”: il Fuori di Gusto. Negli stessi giorni 18 ristoranti e bacari della città, e alcuni grandi alberghi veneziani, realizzano menu degustazione Gusto in Scena dedicati a La Cucina del Senza® e proposti sia con i piatti della tradizione sia con alcune proposte d’innovazione. Ogni menu, a costo speciale, vedrà abbinati i vini delle cantine presenti a Gusto in Scena.

 

Info: www.gustoinscena.it; Tel. +39 0271091871 ; info@gustoinscena.it

Fums, profums, salums La tradizione norcina in Carnia, tra passato e presente

Carnia - Fums, profums, salums (2)Un suggestivo viaggio gastronomico con protagonista il salame, re della tavola carnica. Domenica 1 marzo, il caratteristico borgo Sutrio (Udine) metterà in scena Fums, profums, salums e si trasformerà in vero e proprio laboratorio di sapori e profumi che permetterà di conoscere e confrontare le ricette del salame e non solo.

Cinque tappe di degustazione in altrettante corti, nove produttori con le loro specialità, un’area adibita alla dimostrazione dei lavori di norcineria, osterie, enoteche e ristoranti aperti con i loro piatti a base di maiale, il tutto accompagnato dai ricercati vini del Friuli Venezia Giulia e dalla musica.

Dalle 10.00 alle 18.00, attraverso un percorso di degustazione che si snoderà fra le viuzze strette e lastricate e le tipiche case in pietra di questo caratteristico paese di artigiani del legno, gli ospiti potranno scoprire gli insaccati che fra queste montagne del Friuli si preparano ancor oggi secondo antiche ricette, tramandate da padre in figlio. Appuntamento nel segno della tradizione, in Cort dal Lis, saranno le attività di lavorazione artigianale del maiale, a cui il pubblico sarà ammesso dalle 9.00 del mattino. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata alla domenica successiva.

Fums, profums, salums sarà un’occasione unica per scoprire le tradizioni dell’attività salumiera in Carnia, che vanta ancor oggi una grande qualità, e assaggiarne i prodotti più tipici: musét (cotechino), salami di cervo e di daino, pancette, marcundela (sorta di polpetta avvolta in una rete di intestino del maiale), schultar (spalla cotta affumicata tipica di Timau), prosciutto crudo di Sauris… La varietà dei salumi carnici si è creata nel tempo a causa delle caratteristiche fisiche del luogo: l’isolamento dovuto alle montagne e alle vie di comunicazione disagevoli e lo stesso carattere chiuso degli abitanti, ha fatto sì che quasi ogni paese avesse il proprio segreto nel prepararli. Caratteristica comune a molti di loro è l’affumicatura, nata per favorire la stagionatura e la conservazione dei prodotti, che a seconda della zona, cambia per tempi, legni e luoghi utilizzati.

Salami e purcitar – Già nel periodo romano si produceva con le carni del maiale un insaccato che, se opportunamente lavorato e salato, si sarebbe conservato acquistando nel tempo aromi e profumi. Venendo a tempi più vicini, il salame veniva stagionato – come oggi – nelle cantine. I purcitar (norcino) venivano chiamati dalle famiglie per preparare i salumi ed ognuno di loro aveva una ricetta segreta per insaporire le carni. Curiosamente, però, gli stessi norcini non si davano pace nel verificare che i salami non avevano mai lo stesso gusto, non immaginando, forse, che ogni cantina ha un importante ruolo nel processo di maturazione.

Carnia - Fums, profums, salums (1)Per informazioni: Carnia Welcome

Tel. 0433 466220 – info@carniawelcome.itwww.carnia.it

Terre di Toscana – 1 e 2 marzo – Una Hotel – Lido di Camaiore (Lu)

terre toscana 2015Nuovo anno e nuova edizione per Terre di Toscana, una tra le più importanti kermesse dedicate al vino toscano e, con Golosizia, quale evento nell’evento, alla cucina dei grandi chef!

130 vignaioli, in rappresentanza della migliore produzione vitivinicola del territorio, saranno pronti domenica 1 e lunedi 2 marzo per far assaggiare ai visitatori oltre 600 grandi etichette e raccontare le proprie storie di vita e di vite nei solari ed eleganti spazi dell’Una Hotel Versilia di Lido di Camaiore (Lu).

Grazie a Terre di Toscana si potranno degustare i vini di denominazioni importanti come il Brunello di Montalcino, il Chianti ed il Chianti Classico, il Nobile di Montepulciano, la Vernaccia di San Gimignano ed i rossi di Bolgheri, dai più celebri quelli dei nuovi interpreti, per spingersi fino all’estremo sud andando a scoprire la Maremma del Morellino di Scansano e la sua costa. Non mancheranno le zone emergenti come il Montecucco, la Val di Cornia, la Val d’Orcia, Cortona, le Colline lucchesi, pisane e massesi, e quelle insolite e sorprendenti, dalla Garfagnana al Mugello.

Anche questa nuova edizione di Terre di Toscana sarà caratterizzata da interessanti novità, grazie alle aziende che vi prenderanno parte per la prima volta. Ci saranno le realtà storiche che hanno fatto la storia del rinascimento enoico italiano, fianco a fianco con i giovani vignaioli pieni di entusiasmo e, come sempre, non mancherà una folta rappresentanza di realtà “eco friendly”, sia biologiche che biodinamiche. Il vino sarà doverosamente accompagnato da selezionate delizie gastronomiche toscane: dai salumi, ai formaggi, all’olio, alle conserve, ai dolci, insomma a quello che di più gustoso offre il paniere locale. Il tutto presentato personalmente dagli artigiani del gusto.

La cucina ed i grandi chef toscani saranno invece protagonisti di Golosizia, sezione curata dal giornalista enogastronomico Claudio Mollo, che si svolgerà nei pomeriggi di domenica e lunedì sempre all’Una Hotel e sarà dedicata al pubblico di Terre di Toscana. Golosizia vedrà lo svolgersi di accattivanti cooking show con la partecipazione di storici chef toscani ed astri nascenti, grazie ai quali si andrà alla scoperta di nuove creatività ma con un occhio sempre attento alla tradizione territoriale.

Per la lista delle aziende partecipanti e gli chef di Golosizia visitare il sito www.terreditoscana.info

TERRE DI TOSCANA – UNA Hotel Versilia -

via Sergio Bernardini ex Viale Colombo,335/337

Per informazioni: info@acquabuona.it, 335.6814021 – 339.1177267 -328.6486660

www.terreditoscana.info; www.acquabuona.it

Berlucchi & Bartolini: incontro al vertice del gusto A Identità Golose il giovane chef stellato e il pioniere del Franciacorta per un’esperienza sensoriale unica

Palazzo Lana Satèn 2006 Franciacorta RiservaLa Guido Berlucchi anche quest’anno ha partecipato a Identità Golose a portare in alto il vessillo del Franciacorta, Official Sparkling Wine di Expo 2015.

La lounge area dello storico marchio, oltre a regalare a tanti appassionati l’occasione per degustare i suoi Franciacorta più ricercati, il 9 febbraio, ha ospitato il giovane e talentuoso chef Enrico Bartolini, due stelle Michelin, Ambassador Expo Milano 2015, per un’esperienza di gusto che si preannuncia imperdibile.

Bartolini si è cimentato nella preparazione di 3 finger food dedicati ai palati più raffinati: patata soffice uovo e uova, bon bon di cipolla mango e foie gras, illusione di peperoncino e gamberi. In abbinamento, l’aristocratico Palazzo Lana Satèn Riserva 2006, Chardonnay in purezza con 72 mesi di maturazione sui lieviti.

Lo chef toscano ha affinato la sua tecnica alla scuola degli Alajmo, ed è oggi considerato tra i più talentuosi del nostro Paese. Con Berlucchi condivide l’amore per la tradizione, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro, e la passione che lo spinge a portare il meglio del Made in Italy nel mondo.

immagini 194Le occasioni per assaporare i raffinati Franciacorta Berlucchi non finiscono però qui.

Già domenica 8 febbraio, Cellarius Rosé è stato protagonista insieme ai pregiati salumi di Antica Corte Pallavicina: il salame Spigarolino, il lardo Pallavicino e la Spalla cruda gran riserva di suino nero di Parma. Golose tipicità della Bassa Parmense firmate dalla famiglia Spigaroli, una garanzia di qualità e di rispetto per la tradizione.

Martedì 10 febbraio i riflettori sono stati invece puntati su Berlucchi Cellarius Pas Dosé, accompagnato dai prelibati finger realizzati da Tenuta San Pietro a Pettine, specialisti in tartufi sotto la guida della famiglia Caporicci: Uova di quaglia con falsa maionese al pistacchio e grattata di tartufo nero di Norcia servite su nido di germogli di porro e briciole di bruschetta/ Patate morbide con burro al tartufo, julienne di mortadella Bonfatti e grattata di tartufo nero di Norcia.

Con l’evento milanese, la casa di Borgonato ha inaugurato l’anno dell’Expo, che vedrà il Franciacorta come Official Sparkling Wine e Berlucchi protagonista di interessanti iniziative dentro e fuori l’esposizione. L’azienda sarà rappresentata dai Berlucchi ’61, i Franciacorta che ricorda nel nome l’anno di nascita del primo Franciacorta, creato proprio nelle cantine Berlucchi dalla felice intuizione di Franco Ziliani.

Oltre 50 anni fa, il sogno e il coraggio di un giovane enologo sono riusciti a cambiare profondamente il destino di un territorio” dice Cristina Ziliani, responsabile della comunicazione Berlucchi. “Oggi con Expo 2015 la Franciacorta si trova davanti un’incredibile chance per un ulteriore salto di qualità, stavolta su scala internazionale, che non ci lasceremo certamente sfuggire”.

KING OF CATERING – L’unico premio che incorona le migliori aziende di Catering e Banqueting 5° edizione

KoCMartedì 10 febbraio 2015, a Milano nella cornice di Identità Golose, ha avuto luogo la premiazione della quinta edizione di King of Catering Bisol, l’unico premio che incorona le migliori aziende di catering e di banqueting. Questa edizione ha battuto il record di iscrizioni. Tra queste è stata selezionata una “short list” di 27 società di Catering con 78 eventi candidati, tra cui assegnare i premi.

King of Catering, un crocevia sempre più significativo per le professionalità del mondo del banqueting, valorizza le migliori aziende di questo settore e per la 5° edizione la giuria di qualità, composta da 32 tra critici enogastronomici, noti chef, giornalisti, specialisti del settore e personaggi della comunicazione, ha assegnato i seguenti premi assoluti:

King of Catering Platinum: Valentino Catering (Siracusa)

King of Catering Gold: Sire Ricevimenti D’Autore (Napoli)

King of Catering Silver: Summertrade Servizi Ristorazione e Ricevimento (Rimini)

King of Catering Bronze: Caffe Scala Banqueting (Milano)

IMG_1703

Il tema di gara di King of Catering 2015 è stato “CUM GRANO SALIS” – un lunch di lavoro sano e intelligente: i catering si sono sfidati nella preparazione di un energetico, gustoso ma leggero lunch di lavoro.

Ciascuno dei quattro finalisti ha presentato un menu composto da un antipasto, un piatto principale e un dessert, tutte le portate sono state preparate con originalità e nel rispetto del tema di gara e del budget di spesa per le materie prime, definito in 18 euro a persona, liberamente scelte tra i prodotti Selecta e tra i vini Bisol (D+ Colli Euganei Rosso, Crede Valdobbiadene Prosecco superiore docg brut, Charmò Colli Euganei Chardonnay, Salis Valdobbiadene Prosecco superiore docg dry).

DSC_3067È stata una gara molto serrata e combattuta sia in termini di sfumature di gusto sia per l’accostamento degli ingredienti e per la presentazione dei piatti, tanto da mettere in imbarazzo i giurati tra i quali anche un professionista dell’estetica come Fabrizio Ferri, fotografo del mondo del fashion di fama internazionale. Per il piatto di chiusura, il dessert, Valrhona ha messo a disposizione dei Catering finalisti la sua gamma di cioccolato di alta qualità.

Inoltre sono stati assegnati, dal comitato organizzatore, i seguenti premi di categoria:

King of Tradition & Innovation a C’era una volta Nonna Maria (Legnano)

King of Design a Casamanu Catering e Food Design (Bologna)

King of Style a Chef Napò di Ristorante Napoleone (Udine)

King of Glamour a Catering Enoteca La Torre (Roma)

DSC_3542“Le grandi mutazioni politiche e sociali attuali hanno avuto dei riflessi economici anche nel mondo della ristorazione e del catering. Molte aziende hanno rivisto l’offerta dei loro servizi ed è in atto un costante dialogo e collaborazione tra gli chef, le società di catering e la ristorazione. Un fenomeno significativo che in tempi molto brevi modificherà profondamente lo scenario conosciuto fino ad oggi.“ sottolinea Riccardo Cioni, titolare de La Buccia, ideatore del premio e AD de La Buccia, che precisa anche

“King of Catering, sempre di più, ha un ruolo fondamentale per l’aggregazione, lo scambio di informazioni, l’interpretazione dei trend e soprattutto per la valorizzazione e divulgazione dei migliori brand del settore; un’opportunità unica per rafforzare e migliorare il posizionamento ed il business delle aziende di Catering“.

IMG_1405King of Catering è promosso, sin dalla prima edizione, da Gianluca Bisol, e dal gruppo Bisol, viticoltori in Valdobbiadene dal 1542, e sostenuto da importanti aziende del settore come Acqua Panna – S.Pellegrino, Valrhona, Selecta.

Chianti Classico Collection 2015 Together… tutti insieme

ccco-Il 17 e 18 febbraio torna alla Stazione Leopolda di Firenze la “Collection” del Chianti Classico per presentare a stampa e addetti ai lavori le ultime annate del Gallo Nero.

I volti dei 149 produttori della Collection, in primo piano, nella nuova grafica dell’evento.

517 etichette in degustazione,

39 anteprime da botte della vendemmia 2014 e 56 Gran Selezione in degustazione.

Al via la presentazione delle nuove annate del Chianti Classico ai massimi esperti del settore, un’occasione unica per conoscere a fondo la denominazione, le sue etichette e le ultime novità da uno dei territori vinicoli più importanti del mondo.

Tutto questo è Chianti Classico Collection, uno dei principali appuntamenti dell’agenda vitivinicola internazionale, in programma il 17 e 18 febbraio sempre nel suggestivo scenario della Stazione Leopolda di Firenze, ormai consueta location della manifestazione.

Together. Tutti insieme. La nuova grafica dell’evento punta sui volti dei produttori del Chianti Classico presenti alla Stazione Leopolda, con un mix di ritratti fotografici all’interno della silhouette del Gallo: dall’azienda più piccola a quella più grande, dal volto più nuovo a quello più famoso, aziende e realtà molto diverse fra loro, ma sempre unite nel Consorzio più antico d’Italia, rappresentano la vera ricchezza della denominazione.

Partendo da questa immagine, la Collection sarà l’occasione per un dibattito (17 febbraio ore 12.00) sul valore della coesione e del confronto fra i produttori vitivinicoli: in particolare quelli del Chianti Classico che, con tante aziende di dimensione ed estrazione diverse (circa 600), hanno scelto da oltre novanta anni di rimanere uniti.

A condurre il dibattito, Nicola Porro, noto giornalista e personaggio televisivo, che aprirà la discussione con un’intervista al presidente Sergio Zingarelli. Sul palco si alterneranno poi alcuni produttori di Chianti Classico che Porro coinvolgerà in un racconto a più voci sul mondo del vino, sulla loro particolare “scelta di vita” e sull’importanza dell’associazionismo per poter affrontare al meglio le sfide di un mercato sempre più competitivo.

Come da tradizione il primo giorno della manifestazione, 17 febbraio, sarà dedicato esclusivamente alla stampa nazionale e internazionale, che già dal pomeriggio potrà degustare con la presenza dei produttori, mentre il 18 febbraio dalle ore 10, l’evento vedrà anche la partecipazione degli operatori del settore che avranno tempo fino alle 19 per incontrare i produttori e testare le diverse etichette in degustazione.

I numeri della Leopolda del Vino: 149 aziende per 517 etichette in degustazione. Un totale di 6200 bottiglie che saranno aperte e servite da una squadra di 50 sommelier in due giorni di manifestazione, che vedranno partecipare oltre 200 giornalisti provenienti da 30 diversi paesi del mondo e più di 1300 operatori. 39 le anteprime da botte dell’annata 2014 e ben 56 le etichette di Chianti Classico Gran Selezione.

“Questa è la terza volta che partecipo alla Chianti Classico Collection non solo in veste di produttore ma come Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – afferma Sergio Zingarelli – e sono sempre più consapevole dell’importanza di questo evento che ogni anno cresce, portando a Firenze giornalisti e operatori da tutto il mondo. I vini che assaggerete in questi giorni nascono da un territorio che il prossimo anno festeggerà il trecentesimo anniversario dall’editto granducale del 1716 di Cosimo III de’ Medici, con il quale vennero stabiliti per la prima volta i confini del nostro territorio di produzione. In tutto questo tempo si sono avvicendati Granduchi, produttori, disciplinari, mercati e mercanti, consumatori, vendemmie, appuntamenti storici e normali momenti di vita rurale, ma il nostro terroir, la nostra uva e la nostra passione sono sempre gli stessi.”

Da non perdere infine la festa in onore del Chianti Classico e del suo simbolo, in programma sempre il 17 febbraio alla Stazione Leopolda (a partire dalle 19.30): per l’ultimo giorno di Carnevale, tutti gli ospiti … in maschera… indosseranno un simpatico accessorio fornito direttamente dagli organizzatori della serata. Per il dress code consigliati i colori rosso e nero, che in quest’occasione, senza rimandi stendhaliani o allusioni calcistiche, vogliono rappresentare solo un omaggio al più famoso logo enologico del mondo, il Gallo Nero cerchiato di rosso. Blindatissima la lista degli invitati che non sarà limitata ai soli addetti ai lavori ma coinvolgerà anche le istituzioni locali e VIPs.

Partner della manifestazione sono anche quest’anno importanti nomi dell’enogastronomia e dell’industria a questa legata, come alcuni dei migliori prodotti DOP italiani che, sotto il cappello istituzionale di AICIG (l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), si presentano al pubblico della Collection attraverso incontri e degustazioni a cura dei responsabili del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Consorzio Tutela Grana Padano, Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Consorzio del Prosciutto Toscano, Consorzio Tutela Pecorino Toscano Dop, Consorzio di tutela oliva da mensa D.O.P – La Bella della Daunia – cultivar La Bella di Cerignola, Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP, Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano, Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop, Consorzio Mortadella Bologna.

Sorgentedelvino LIVE, vini unici e irripetibili che rispettano le leggi della natura

sorgentedelvino logoDal 14 al 16 febbraio 2015, a Piacenza Expo, l’evento dedicato ai vini naturali, tra territorio e tradizione

 

Un tempo tutto il vino era naturale, così come lo era tutto il cibo che oggi mille espedienti chimici e tecnologici hanno modificato facendoci dimenticare il vero sapore del pane o il vero profumo di una pesca colta matura dall’albero.

Anche il nettare degli dei si è allontanato dalla propria essenza fatta di uva, territorio e rispettosa cura contadina e artigianale dalla vigna alla cantina. Ma per ritrovare la sua vera essenza e tornare a gustare le tante sfumature organolettiche che un calice sa offrire, basta avvicinarsi a quei produttori che hanno scelto di fare i propri vini senza chimica aggiunta. Da sabato 14 a lunedì 16 febbraio 2015 i vignaioli naturali si danno appuntamento alla 7a edizione di Sorgentedelvino LIVE, la manifestazione nata tra le mura del castello di Agazzano (PC) che quest’anno torna a Piacenza nel padiglione due di Piacenza Expo.

Un’ampia selezione di bottiglie da tutte le regioni italiane – con qualche piccola escursione tra i prodotti di interessanti territori europei – vengono presentate e fatte assaggiare personalmente dai produttori che ne sanno raccontare anche la storia e le scelte produttive, il territorio di provenienza e, a volte, il salvaggio in extremis di un’uva in via di estinzione, perché la biodiversità si crea anche in un vigneto e nell’ambiente che lo circonda.

Dopo una 6a edizione in cui Sorgentedelvino LIVE ha presentato il lavoro di 170 vignaioli diventando il punto di riferimento in Italia per il vino naturale, l’esplorazione delle gemme vitivinicole italiane prosegue: accanto ai nomi storici del vino naturale sono sempre più numerosi i giovani tornati all’agricoltura che hanno fatto da subito scelte nel rispetto della natura e che – imparando da chi è venuto prima di loro – stanno proponendo etichette molto interessanti.

Accanto a questi vini autentici si possono conoscere i sapori non omologati di produttori alimentari presenti con formaggi e salumi, olio e conserve, pasta e dolci realizzati in modo artigianale con una scelta accurata delle materie prime. Il programma dell’evento è poi arricchito da degustazioni guidate e momenti di approfondimento.

 

Gli orari di apertura degli stand sono: sabato 14 febbraio dalle 14 alle 19, domenica 15 febbraio dalle 10 alle 19 e lunedì 16 febbraio dalle 12 alle 18. Ingresso 15 euro incluso calice da degustazione.

Sorgentedelvino LIVE è pensato e realizzato dall’associazione culturale Echofficine.

www.sorgentedelvinolive.org

EXTRALUCCA: UN WEEKEND TRA GRANDI EXTRAVERGINE ED ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE

logo xtraluccaDEGUSTAZIONI, CONVEGNI E SHOW COOKING PER UNA TRE GIORNI A TUTTO GUSTO

In un’annata oggettivamente difficile per la produzione olivicola italiana, assumono un’importanza ancora più rilevante gli appuntamenti dedicati all’extravergine.

Tra questi spicca Extra Lucca che, giunta alla sua terza edizione, si conferma tra i più interessanti eventi enogastronomici nazionali. La manifestazione, ideata e organizzata da Fausto Borella, fondatore dell’Accademia Maestrod’Olio e considerato uno dei massimi esperti del settore, si svolgerà a Lucca nel fine settimana che va dal 13 al 15 febbraio. Tre giorni ad alto tasso gourmand dove la bellissima cittadina toscana diventerà il palcoscenico non solo per una selezione delle migliori etichette italiane ma di un vero e proprio parterre di eccellenze del paniere agroalimentare nazionale.

“Extra Lucca è evidentemente un’iniziativa dedicata all’extravergine – spiega Borella – ma che offre diritto di cittadinanza anche ad altri gioielli dell’enogastronomia. Non a caso qui si incontrano, oltre a tanti appassionati, moltissimi operatori di settore che sanno di poter trascorrere un weekend piacevole all’insegna del gusto e della qualità. Con un calendario di appuntamenti di altissimo livello che vanno dai convegni alle degustazioni, dagli show cooking alle verticali di grandi vini”.

Fondamentale anche la partecipazione della città che, per il weekend di Extra Lucca, mette a disposizione, oltre ad alcune delle ville e delle costruzioni artisticamente più belle, anche la suggestiva via Fillungo che per l’occasione si trasformerà in una vera e propria Strada del Gusto con negozi e botteghe che accoglieranno chef, produttori e artigiani, in un autentico percorso all’insegna dell’alta qualità gastronomica. Il tutto con la regia di Paola Mencarelli, critica e redattrice di diverse testate, e grazie al patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della Città di Lucca e di Expo 2015.

Ma il cuore della manifestazione sarà, anche in questa edizione, Villa Bottini, dove il pubblico avrà l’opportunità non solo di provare le etichette di 50 tra migliori olivicoltori italiani ma anche di degustare vini, birre artigianali e altre chicche in grado di deliziare anche i palati più esigenti. Senza dimenticare il link con l’alta cucina, grazie alla perfomances di autentici talenti come Maria Probst, chef del tenda Rossa, Luca Marchini, chef dell’Erba del Re, Igles Corelli chef dl ristorante Atman, Ilaria Di Marzio pasticciera già allieva di Alain Ducasse, e Giorgione e Hiro Hiko Shoda, direttamente dal Gambero Rosso Channel.

“Senza dimenticare che l’extravergine rimane il protagonista assoluto – conclude Fausto Borella – con lezioni, approfondimenti, possibilità di acquisto e con un convegno, in programma venerdì 13 febbraio alle 15.00, che sarà trasmesso in streaming nazionale attraverso i siti www.extralucca.it e www.teatronaturale.it, che fornirà una fotografia nitida sullo stato attuale del comparto olivicolo nazionale”.

ARRIVARE A EXTRA Lucca 2015
DOVE

A Lucca, in Villa Bottini
(Villa urbana costruita da Bernardino Buonvisi a metà del 1500

Chiesa di San Cristoforo,
(ex chiesa risalente all’XI secolo);

Via Fillungo

(strada principale del centro di Lucca);
nei ristoranti e nei negozi della città.

QUANDO

Fillungo Food

Da venerdì 13 a sabato 14 febbraio dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Extra Lucca

Da sabato 14 a domenica 15 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 19.00