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MAGNA ETRURIA IN VIAGGIO CON VETRINA TOSCANA ALLE ORIGINI DEL GUSTO

Scen adi banchetto dalla Tomba dei Leopardi TarquiniaParte a Fiesole il 29 giugno la I edizione di Magna Etruria una degustazione di piatti etruschi e romani nell’area archeologica di Fiesole in abbinamento alla mostra: La mensa in età etrusca, romana e longobarda

 

Assaggiare cibi etruschi e romani all’interno degli scavi archeologi è l’atmosfera ideale per un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, alla ricerca delle origini del gusto.

Questo propone la I edizione di Magna Etruria: entrare idealmente in contatto con le radici genealogiche della cucina toscana, circondati dalle vestigia di questi due popoli che si sono combattuti per poi fondersi gli uni negli altri, anche per quel che riguarda le abitudini alimentari.

Nelle date 29 giugno, 12, 15 e 29 luglio, all’interno dell’area archeologica di Fiesole, nella terrazza sovrastante il Teatro Romano, sarà possibile degustare tutti i piatti in serate suggestive organizzate da Luca Bertini con la collaborazione del Caffè del Teatro Romano di Alvaro Fini, il Comune di Fiesole e Vetrina Toscana.

 

Oltre alla straordinaria location, l’amministrazione comunale di Fiesole proporrà ai partecipanti visite guidate gratuite alla mostra “La mensa in età etrusca, romana e longobarda” a cura degli Amici dei Musei di Fiesole. Il curatore del Museo Marco De Marco presenterà insieme a Luca Bertini, ideatore dell’iniziativa, i piatti e spiegherà le loro origini etrusche. Inoltre, le serate del 29 giugno e del 15 luglio daranno libero accesso ai concerti di musica Jazz nell’anfiteatro. La serata del 12 luglio, invece, è stata inserita nel programma delle Notti dell’Archeologia in Toscana.

 

In tutto il periodo i ristoranti fiesolani di Vetrina Toscana proporranno un piatto della tradizione etrusca che ci farà comprendere come i gusti dei nostri antenati fossero molto più simili ai nostri di quanto ci si possa immaginare.

I ristoratori aderenti all’iniziativa offriranno ai propri clienti anche dei buoni sconto, offerti dal Comune di Fiesole, per la visita della mostra e dei buoni sconto saranno offerti ai visitatori della mostra per recarsi nei ristoranti ad assaggiare i piatti “etruschi” che lo chef avrà inserito in carta.

 

Il menù delle serate e i piatti dei ristoranti si ispireranno alle fonti storiche per lo studio dell’alimentazione degli Etruschi, sia di tipo letterario (greche e latine), sia sui reperti archeologici e sugli affreschi rinvenuti nelle tombe, appositamente studiate da Luca Bertini.

 

Si partirà con le uova, alimento immancabile del banchetto etrusco. Agli ospiti di riguardo, infatti, si offrivano uova sode prima di iniziare il pasto. Tracce della sacralità di questo alimento rimangono nel rito cattolico della benedizione delle uova, fonte di nuova vita, durante la settimana santa che precede la Pasqua, ma ancor più nelI’usanza, tipica di tutto il centro Italia, di consumare uova sode benedette prima di iniziare il pranzo pasquale.

 

Si finirà invece con la lattuga perché nella cultura gastronomica etrusca I’insalata veniva servita alla fine del pranzo, perché aveva il compito di facilitare la digestione. Marziale, nei suoi epigrammi, scrive: “perché mai la lattuga, che di solito chiudeva la cena degli avi, oggi dà inizio ai nostri pasti?” Già i Romani, dunque, avevano modificato l’usanza alimentare di consumare erbe e insalate a fine pasto.

Non potrà mancare il farro offerto per l’occasione dal Consorzio Produttori di Farro della Garfagnana IGP e neppure il pesce. Gli Etruschi, infatti, erano considerati dai Greci e dai Latini i “signori assoluti e incontrastati dei mari che bagnano la penisola italica”. Avevano una flotta molto efficiente per difendere i porti e i loro traffici commerciali. Non ci sono pervenuti molti reperti tranne dei pesi per le reti e qualche amo. Di grande importanza è la serie di piatti con immagini di pesci alcuni dei quali conservati nel Museo Civico Archeologico di Fiesole (immagine in allegato)

 

Magna Etruria è un evento ideato da Luca Bertini, realizzato in collaborazione con il Comune di Fiesole e Vetrina Toscana

 

I ristoranti fiesolani che hanno aderito sono:

VINANDRO – BISTROT CAFFÈ al n.5 – RISTORANTE ‘I POLPA – RISTORANTE della PENSIONE BENCISTÀ – RISTORANTE AURORA – RISTORANTE CAVEMARE  – LINEA 7 – TRATTORIA CAVE DI MAIANO

 

Per i dettagli: www.magnaetruria.it; www.vetrina.toscana.it

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Informazioni ed Accoglienza Turistica del Comune di Fiesole o al bar del Teatro Romano o telefonare ai numeri:  055 5961323 – 311;  3484003148 o 3474068135

Costo a persona per ogni serata: € 35,00

 

 

Il Palio del Sangiovese edizione 2015 – Borgo Maggiore (San Marino) e le sue antiche cantine 26-27-28 giugno 2015

cantina BorgoNell’ultimo week end di giugno le piazzette e i vicoli medievali di Borgo Maggiore a San Marino diventano suggestiva meta culturale ed enogastronomica, rivivendo le antiche tradizioni del vino in grotta e degli affollati mercati delle tipicità gastronomiche e artigianali, che per secoli hanno reso famoso l’antico Borgo sotto il monte Titano.

 

L’appuntamento è per il 26-27-28 giugno 2015 con la seconda edizione del Palio del Sangiovese, una tre giorni all’insegna del vino d’eccellenza, con banchi d’assaggio, abbinamenti con le tipicità del territorio, mostre e convegni. Il tutto allestito nei luoghi della memoria, utilizzando cioè come palcoscenico dell’evento, le strette vie del centro storico, i vecchi negozi e le antiche cantine scavate a decine sotto i medievali palazzi del Borgo. Protagonista del Palio, il vitigno sangiovese, declinato nei terroir d’eccellenza di quattro regioni italiane vocate alla sua produzione: la Romagna, la Toscana, l’Umbria e le Marche, oltre naturalmente alla Repubblica di San Marino.

 

Sorto nella Repubblica di San Marino nel XII secolo, l’antico distretto di Borgo Maggiore, Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2008, vanta una lunga storia ricca di tradizioni e una particolarità che riguarda la forte proliferazione all’interno del nucleo storico di antiche cantine, molte delle quali scavate nella roccia e utilizzate per la produzione e la conservazione del vino.

Il Borgo, in sammarinese E Bòrgh, già agli inizi del 1700 era noto infatti per il numero e “la prodigiosa freschezza delle sue grotte, ove conservansi delicati vini’, come scriveva Luc’Antonio Gentili da Torricella nella sua ‘Relazione su San Marino’. E ancora, l’Archiatra Pontificio Gianmaia Lancisi, sostando nel borgo per uno spuntino, scriveva “E chi il prezioso vino, che zampillando dalle freschissime grotte, che colà sono, invitava ancora i golosi della cioccolata ad assaporarne un tantino”.

 

Cantina Palio 2Così in occasione del Palio, il Sangiovese torna a scorrere in molte di queste cantine che si riaprono al pubblico, rinnovando così l’antica tradizione del vino nelle grotte. Fra le più popolari per freschezza naturale si ricordano ancora oggi, la Grotta Natalucci-Fabbi, le Cantine Venturini e la Cantina Filippi.

Insieme alle cantine, nella tre giorni del Palio ritorna all’antico splendore tutto il Borgo, animando le strette vie e le piazzette con stand gastronomici e banchi d’assaggio gestiti dai sommelier di Ais di San Marino e riaprendo le porte di antichi negozi e vecchi palazzi dove alle degustazioni di vino e di prodotti del territorio si alterneranno mostre di artigianato, concerti, e assaggi di piatti della tradizione.

 

E naturalmente come in ogni Palio che si rispetta i Sangiovese dei vari terroir invitati a San Marino saranno in gara per strappare l’ambito trofeo proprio come in un antico torneo medievale.

A contendersi il primato decine di etichette provenienti dai vigneti romagnoli, toscani, umbri e marchigiani che hanno raccolto la sfida dei vini del Titano, uniti nel Consorzio Vini Tipici di San Marino.

 

A giudicare i vini saranno una giuria tecnica di esperti, a cui parteciperanno sommelier e grandi nomi dell’enologia nazionale, e una popolare, composta dal pubblico dei degustatori. I vincitori saranno designati dalla somma dei giudizi delle due giurie.

Cantine 2

Il Sangiovese sarà anche il protagonista, sabato 27 giugno a partire dalle ore 11,00 di una tavola rotonda che si svolgerà sotto il loggiato di ‘Piazza di Sopra’ a centro del Borgo, che vedrà come ospiti enologi, agronomi, giornalisti e sommelier di fama nazionale per un confronto tra produttori ed operatori esperti del settore. A seguire, show cooking condotti da uno chef stellato che insieme a un sommelier d’eccezione si cimenteranno sul tema dell’abbinamento cibo tipico-sangiovese.

Alla kermesse enogatronomica parteciperanno anche produttori provenienti dalle regioni aderenti all’iniziativa con degustazioni e vendita dei prodotti tipici negli stand allestiti  sotto il loggiato della piazza.

L’evento è organizzato dall’Associazione Il Nuovo Mercatale in collaborazione con l’Associazione Sommelier R.S.M. e con il patrocinio della Giunta di Castello di Borgo Maggiore e delle Segreterie Turismo, Cultura, Interni e Industria della Repubblica di San Marino.

 

Info: facebook ‘Palio del Sangiovese’

A PERUGIA TORNA PIACERE BARBECUE: DAL 12 AL 21 GIUGNO… UN VIAGGIO DI BRACIERE!

PBBQ_LogoSarà “Un viaggio di braciere!” quello che dal 12 al 21 Giugno condurrà griller professionisti e amanti della cottura alla brace a Perugia per la terza edizione di Piacere Barbecue, l’unico Festival italiano dal cuore ardente.

Il claim della nuova edizione è un invito a scegliere l’Umbria e il suo capoluogo come mete turistiche in occasione dell’evento che ha saputo sdoganare la cultura americana del barbecue, arricchendola con il patrimonio enogastronomico italiano. Un concetto rafforzato dall’immagine ufficiale che vede al centro di un grande prato verde un originale “maggiolino” in legno – progettato dal famoso designer Matteo Ragni e realizzato artigianalmente da TobeUs, munito di un carrello-griglia pronto all’uso.

 

Ancora una volta l’Area Verde di Pian di Massiano, meta ideale di sportivi e famiglie, si prepara ad accogliere la kermesse ideata e realizzata da ConsulTravel e dall’Agenzia Sedicieventi con la collaborazione di Istituzioni locali, Associazioni di Categoria e Associazioni Culturali. Ad oggi hanno rinnovato la partecipazione all’evento CNA Umbria, Coldiretti, CIA Umbria e Confagricoltura Umbria, oltre a MTV Umbria (Movimento Turismo del Vino), CCBI (Consorzio Produttori Carne Bovina Pregiata delle Razze Italiane), AIA (Associazione Italiana Allevatori) e ANABIC. L’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne sarà protagonista, insieme a questi e ad altri partner, presso il Polo Didattico per promuovere, con lezioni e mostre fotografiche, la conoscenza delle pregiate razze bovine autoctone italiane.

 

Piacere barbecue fotoPiacere Barbecue, che nel 2014 ha visto la partecipazione di quasi sessantamila persone, quest’anno amplierà ulteriormente l’offerta per il pubblico: l’area fai da te “Il Braciere è tutto mio” sarà ingrandita incrementando il numero di bracieri e di posti a sedere; l’area ristorativa “Mi faccia il braciere” offrirà una più vasta scelta di piatti a prezzi vantaggiosi ma non meno appetitosi!

Griller professionisti e amanti delle tecniche di cottura alla brace potranno dunque scegliere se acquistare presso il rinnovato Emporio del Fresco le specialità preferite da grigliare con le proprie mani nella braceria comune, o gustare menu selezionati e preparati dalle più prestigiose firme della ristorazione locale e interregionale.

 

Show cooking, laboratori, degustazioni guidate, concerti, attività ludiche e sportive arricchiranno ancora una volta le dieci giornate della manifestazione che annovera, fra le novità più attese, il “Family Contest – Junior Griller, La Griglia è di Famiglia.

La gara, che si disputerà nella giornata di sabato 20 giugno, darà ai genitori di bambini e adolescenti di età compresa fra gli 8 e i 17 anni, la possibilità di condividere con i propri cari la passione per la cucina e di vivere tanti momenti divertenti in famiglia. Una giuria di griller certificati KCBS (Kansas City Barbecue Society) decreterà i vincitori dell’infuocato contest promosso da Weber. Ancora una volta, infatti, l’azienda produttrice di barbecue più famosa al mondo rinnova la sua collaborazione con l’evento, firmando anche l’area fai da te e il grande palco dove si susseguiranno appuntamenti e spettacoli musicali live.

Fiore all’occhiello della kermesse si conferma l’Italian Barbecue Championship, Campionato italiano ufficialmente sanzionato dalla KCBS che nella sua seconda edizione diventerà ancora più incandescente, complice la partecipazione di un più vasto numero di team. Ventuno le squadre già iscritte: team italiani e stranieri si affronteranno all’ultimo grill in una sfida lunga 36 ore che chiuderà l’edizione 2015.

 

Il 7 Giugno, a fare da anteprima all’evento, sarà la seconda edizione della 1000 Griglia, la Giornata Nazionale del Barbecue che si ripete ogni anno la prima domenica di giugno.

 

Piacere Barbecue è l’occasione giusta per conoscere il grande patrimonio di razze nate e allevate in Italia, con l’apertura ad alcuni dei principali Consorzi di Tutela nazionali. E per chi vuole visitare l’Umbria sono disponibili anche quest’anno i Pacchetti Ufficiali di Piacere Barbecue, il miglior pretesto per visitare il cuore verde d’Italia. Trasportando i turisti dal Centro storico a Pian di Massiano, Minimetrò S.p.A firmerà anche quest’anno A Piacere Barbecue ti portiamo noi!.

 

Amore per la buona cucina, passione per lo sport e gioia di vivere la natura all’aria aperta si fondono a Piacere Barbecue: accendete le braci… destinazione Perugia, capitale italiana del Barbecue!

Website: www.piacerebarbecue.it

Radici del Sud, l’orgoglio dei vitigni autoctoni del Mezzogiorno

radicidelsud__0188Tante le attività che coinvolgeranno i numerosi produttori e esperti di settore che interverranno oltre al blind tasting dei vini in lizza, al salone aperto al pubblico e alla cena a cura dei più quotati chef pugliesi che chiuderà in bellezza la manifestazione

 

L’orgoglio dei vitigni autoctoni del Mezzogiorno sarà il protagonista assoluto di Radici del Sud, il festival che celebra e premia le eccellenze del Sud Italia e che quest’anno spegne con fierezza dieci candeline. In Puglia, precisamente a Bari, dal 9 al 15 giugno tante cantine della Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia parteciperanno all’unico evento dedicato esclusivamente ai vini del Sud.

La manifestazione rappresenta un’importante occasione per le aziende produttrici per confrontarsi con wine buyer, autorevoli firme della stampa nazionale e internazionale (provenienti dalla Svizzera, Austria, Irlanda, Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Olanda, USA, Cina e da Hong Kong) professionisti del settore attenti alle novità, enocultori e consumatori.

radicidelsud__1152-1Circa 250 le etichette che saranno valutate da due differenti giurie, la prima composta da esperti internazionali e la seconda da esperti italiani, che avranno il compito di identificare i vini più rappresentativi per ogni singolo vitigno. Per questa ragione i primi tre giorni della manifestazione sono dedicati al wine-tasting che si svolgerà, presso l’Hotel Rondò, rigorosamente alla cieca per l’assegnazione da parte dei giurati di un punteggio a ciascun vino. La premiazione delle migliori etichette per vitigno avverrà pubblicamente solo il 15 giugno, giorno dell’apertura del Salone del Vino al pubblico e agli enoappassionati.

Proprio perché dietro la produzione di un vino si celano tradizioni e storie da conoscere e celebrare, durante i giorni della manifestazione sono previste visite alle cantine, incontri e approfondimenti sui diversi territori d’origine dei vitigni di ogni regione. E visto che al buon bere si accompagna sempre il buon cibo, Radici del Sud ospiterà anche eccellenze gastronomiche locali in stand riservati dove poter sperimentare golose combinazioni enogastronomiche.

radicidelsud__1151-3Il 15 giugno, ultimo giorno di Radici del Sud, presso la Masseria Corte di Torrelonga, dalle ore 10 alle 20, operatori di settore e pubblico potranno, calice alla mano, approfittare della seducente proposta enologica del meridione e apprezzarne la particolare qualità anche nell’accostamento ai prodotti locali di gran pregio. E un blind-tasting anche per loro per cimentarsi a testare tutti i campioni giunti dalle aziende vinicole iscritte e conoscere le varie perle enologiche del sud Italia.

E per festeggiare in conclusione la decima edizione dell’evento al Ristorante Le Giare dell’Hotel Rondò le mani dei migliori chef prepareranno una serie di piatti congeniali ad esaltare la grandezza dei vini vincitori.

 

Informazioni

www.ivinidiradici.com
www.radiciwines.com

SULLE STRADE FIORITE DI SPELLO – 6-7 giugno

2.SecondaClass2014_fonte de borgo (n.14)3Tappeti e quadri floreali, mostre, concorso e workshop fotografico,bi rra etica e street food a base di fiori… 

Ogni anno a Spello (Perugia, Umbria), in occasione del Corpus Domini, vengono realizzati quasi 2.000 metri di tappeti e quadri floreali ispirati a motivi religiosi, che per tecnica (solo elementi vegetali, nessuna colla né coloranti artificiali), dimensioni (dai 25 ai 90 mq i quadri e almeno 15 mq i tappeti) e qualità artistica sono diventate le infiorate più conosciute e apprezzate nel mondo, richiamando in un weekend fino a 80-100mila visitatori e turisti. Il momento più emozionante è la Notte dei fiori, la veglia notturna che nella notte tra il sabato e la domenica coinvolge attivamente tutte le famiglie e i gruppi di Spello, circa 2.000 persone di tutte le età di cui quasi 500 bambini, nella realizzazione di quasi 2 km di meravigliosi tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del paese.

 

Nel 2015 l’evento clou è nel weekend del 6 e 7 giugno ma già dal 2 giugno la città si anima con tanti eventi, quasi tutti gratuiti e ad ingresso libero. Tra le numerose le iniziative collaterali che fanno da cornice alle infiorate tornano la mostra dei bozzetti, il concorso e mostra di ricamo floreale al Museo delle Infiorate, le mostre fotografiche, il concorso di Flower Cake Design,  gli abbellimenti floreali di “Finestre, balconi e vicoli fioriti” e la musica dal vivo. Nel weekend del 6-7 giugno visite guidate notturne ai siti d’arte e ai tappeti floreali, trenino turistico dai parcheggi e aree sosta camper ai principali punti di ingresso della città, workshop fotografico a cura di Marianna Santoni, mostra mercato di florovivaismo nei giardini pubblici. Come sempre i ristoranti e gli esercizi commerciali resteranno aperti tutta la notte fino all’alba…

menu floreale

Tra le novità del 2015 l’inedita proposta di street food a base di fiori lungo il percorso delle infiorate (frittelle, gelati, tisane…), che si aggiunge ai golosi e raffinati menu floreali disponibili nella taverna degli infioratori, gestita in collaborazione con lo chef Roberto Sebastianelli. Inoltre, degustazioni di una nuova birra “Etica” ai fiori di sambuco prodotta dal Microbirrificio artigianale DieciNove di Spello, il gemellaggio con gli infioratori di Noto e “Infiorautismo”, un progetto realizzato in collaborazione con il centro diurno La Semente di Spello per giovani autistici impegnati nella coltivazione di fiordalisi e altri fiori utili per i quadri e i tappeti floreali.

birra etica

Durante la “notte dei fiori”, mentre gli infioratori lavorano chini a terra protetti da strutture che saranno smontate all’alba, i visitatori e i turisti possono guardare, conversare e anche partecipare… A Spello, infatti, è possibile “farsi adottare” da un gruppo di infioratori per collaborare attivamente alle fasi più caratteristiche dell’evento: dalla raccolta dei fiori alla preparazione dei petali, fino alla composizione dei quadri sul selciato… La mattina entro le otto le opere saranno completate e dopo le valutazioni della giuria, la processione del Corpus Domini guidata dal Vescovo le calpesterà, ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un’esperienza di altissimo valore umano e religioso.

 

Info e prenotazioni: Associazione Le Infiorate di Spello tel. +39 0742 301146 info@infioratespello.it www.infioratespello.it

MILANO FOOD & WELLNESS – 6 E 7 GIUGNO ALLA TRIENNALE DI MILANO

MILANO FOOD & WELLNESS_Locandina_BDUE GIORNI DI INCONTRI, WORKSHOP, SHOW COOKING E SPORT

per avvicinarsi alla prevenzione, alla sana alimentazione e all’attività fisica.

Da un’idea di Show Reel e sotto la guida artistica di MARCO BIANCHI

 

Numerosi gli ospiti, tra cui: MAX PEZZALI, LISA CASALI ed ENZO MAIORCA

 

Sabato 6 e domenica 7 giugno alla Triennale di Milano si svolgerà la prima edizione di MILANO FOOD & WELLNESS, la manifestazione dedicata alla sana alimentazione e all’attività fisica strutturata in una serie di incontri, workshop e show cooking per imparare a prendersi cura di sé e della propria salute.

L’evento sarà aperto al pubblico e avrà ingresso gratuito. Alcune attività in programma, come laboratori e corsi pratici, sono a numero chiuso e richiedono la registrazione online. Tutti i dettagli su www.milanofoodwellness.it.

 

MILANO FOOD & WELLNESS – #iomimuovo è un progetto ideato e prodotto da Show Reel, la prima agenzia di Branded Content in Italia, e vede la direzione artistica di Marco Bianchi, divulgatore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi e Ambassador di EXPO Milano 2015.

 

Tanti gli ospiti che interverranno all’evento, tra cui Pietro Leemann, chef del ristorante stellato Joia di Milano, Lisa Casali, scienziata ambientale ed esperta di cucina sostenibile, il celebre cantante italiano Max Pezzali, Chef Hiro (Hirohiko Shoda), chef di Gambero Rosso TV e i campioni mondiali di apnea Enzo Maiorca e Mike Maric.

 

MILANO FOOD & WELLNESS si basa sulla campagna di sensibilizzazione #IOMIMUOVO lanciata sul web nel 2014 da Marco Bianchi per spronare le persone a combattere la sedentarietà. La campagna, nata dalla consapevolezza che “la sedentarietà ogni anno fa più vittime del fumo!” ha portato alla nascita dell’omonimo libro, edito da Mondadori e divenuto un best seller in pochi mesi.

 

La manifestazione nasce quindi dall’idea di far conoscere ed esplorare questi semplici concetti di benessere e prevenzione per mangiare e vivere meglio.

 

Quattro le aree tematiche che caratterizzeranno l’evento: l’area SHOW COOKING dove gli chef ospiti presenteranno le loro creazioni culinarie incentrate sul benessere e la bontà, l’area CONFERENZE, in cui si affronteranno tematiche inerenti a prevenzione, wellness, sana alimentazione e sport, l’area WORKSHOP dedicata alle attività pratiche a numero chiuso, quali corsi di cucina, attività di fitness e laboratori alternativi e infine l’area WELLNESS dove si alterneranno diversi allenatori “d’eccezione” che guideranno i partecipanti in corsi di gruppo (es. yoga, pilates, tai-chi…) e allenamenti cardio che proseguiranno all’interno di Parco Sempione.

L’area WORKSHOP sarà dedicata anche ai BAMBINI, che potranno partecipare a giochi e attività di gruppo in totale sicurezza dando la possibilità ai genitori di godersi il percorso benessere in tutta tranquillità.

 

Le attività all’interno delle quattro aree tematiche si svolgeranno dalle ore 14.30 alle ore 19.30 nella giornata di sabato e dalle ore 9.00 alle ore 19.30 nella giornata di domenica.

www.milanofoodwellness.it

CASTELRONDA: APPUNTAMENTO DAL 5 AL 7 GIUGNO 2015

castelronda1Un numero che si ripete: 6 castelli, 6 programmi, 6 storie e una data da ricordare: 5-7 giugno 2015. Uno spunto per tuffarsi nella storia. In questi 3 giorni Castel Roncolo, Castel Mareccio, MMM Messner Mountain Museum Firmian, Castel Boymont, Castel Moos-Schulthaus, Castel Trostburg aprono le porte e lasciano ammirare le loro antiche sale e gli affascinanti luoghi storici. La densità di castelli, residenze e dimore storiche nella conca di Bolzano è l’occasione per pensare a questo appuntamento turistico che offre la possibilità di visitare 6 meravigliosi castelli e partecipare ad eventi culturali e enogastronomici a tema.

 

Ogni castello ha predisposto interessanti appuntamenti: chi con il Medioevo, chi con una tavola rotonda e l’incontro con personaggi internazionali, chi con la musica, la gastronomia e tutto ciò che queste antiche mura possono svelare.

 

Il mito di Re Artù e il suo mondo leggendario è di scena a Castel Roncolo, a Bolzano: questo splendido castello raggiungibile a piedi dal centro di Bolzano costeggiando il Talvera lungo la passeggiata pedonale (e ciclabile) conserva il più grande ciclo di affreschi profani medievali arrivato ai giorni nostri.

Gli affreschi della Casa d’Estate sono dedicati al ciclo di leggende che ruotano attorno alla figura di Re Artù di Cornovaglia. In occasione di Castelronda 2015 grandi e piccoli, accompagnati da dame e cavalieri in abito medievale, potranno rivivere le storie di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda e potranno partecipare a un laboratorio per scoprire come venivano realizzati gli affreschi nel periodo medievale.

Nei pressi di Castel Roncolo, ancora più vicino al centro di Bolzano, c’è il maniero medievale Mareccio, che, durante la prima età moderna venne trasformato in un castello rinascimentale. L’influente famiglia Römer di Bolzano commissionò l’affrescatura di quasi tutto il castello e utilizzò le bellissime sale per organizzare feste curate in ogni dettaglio. Cultura e ballo, giochi, ma soprattutto la musica erano parte integrante della cultura nobiliare alla quale i Römer attingevano grazie alle diverse parentele con molte famiglie nobili dell’antico Tirolo. Fino al XIX secolo il castello era uno dei luoghi più blasonati della città, circondato com’era da uno splendido giardino barocco che comprendeva anche un’orangeria. E’ raggiungibile a piedi da piazza Walther in circa dieci minuti; si trova ancora immerso tra i vigneti, sebbene sia in città. Un angolo di natura e di storia.

castelronda2Poco fuori la città di Bolzano, Castel Firmiano  ospita uno dei musei di Reinhold Messner, le sale espositive sono rese accessibili da una struttura moderna in vetro e acciaio. Il percorso espositivo si snoda tra le torri, le sale, i cortili ed offre al visitatore una visione d’insieme dell’universo montagna. Opere, quadri, cimeli, reperti naturali raccontano lo stretto rapporto che unisce l’uomo alla montagna, l’orogenesi delle catene montuose ed il loro disfacimento, il legame tra montagna e religione, la maestosità delle vette più famose del mondo, la storia dell’alpinismo fino all’odierno turismo alpino.

Un altro pregevole castello è quello di Trostburg, dove Hartwig Graman de Trosperch e i suoi cavalieri vengono nominati per la  prima volta alla fine del XII secolo. Nel 1370/85 i Signori von Wolkenstein ereditarono il castello e il tribunale Trostburg. Oggi il visitatore può trovare sale ben conservate e arredate, come la fastosa Sala dei cavalieri, la “Stube” gotica, la “Stube dei Signori” tardo gotica. Interessanti sono anche il più grande torchio esistente in Alto Adige (per il vino) e il Museo dei castelli dell’Alto Adige con gli innumerevoli modelli.

Castel Moos Schulthaus è dedicato alla cultura medievale. Costruito nel primo nucleo di torre abitativa romanica da parte della casata dei Rottenburg attorno la metà del XIII secolo, il castello venne ampliato nella metà del secolo successivo e trasformato in castello di caccia gotico.

Castel Boymont è un maniero medievale costruito nel 1230 sopra Missiano/Appiano dai conti d’Appiano e concesso come feudo alla famiglia von Boymont. Quasi due secoli più tardi il castello divenne la residenza di Ulrich Kässler, il segretario del duca “Friedrich mit der leeren Tasche”. Solo l’attuale proprietario, Fritz Dellago, nel 1977 ha iniziato i lavori di ristrutturazione laddove fosse possibile. Il bel cortile interno invita l’escursionista a soffermarsi. Le finestre a tutto sesto, il resti della cappella ed alcune altre singolarità architettoniche polarizzano l’interesse dei visitatori.

 

AZIENDA DI SOGGIORNO E TURISMO BOLZANO

Piazza Walther Platz 8 – 39100 Bolzano Bozen

tel + 39 0471 30 70 00  –

www.bolzano-bozen.it

Expo del Gallo Nero: le aree tematiche di Expo declinate in un cartellone di eventi nel cuore del Chianti.

CASA CHIANTIDegustazioni, percorsi sensoriali, corsi sul vino “basic” e per appassionati, grandi chef, massaie del territorio, musica lirica e jazz al tramonto. A Radda in Chianti un cartellone di eventi da aprile a ottobre animeranno la stagione della Casa del Chianti Classico di Radda in Chianti nel progetto “Expo del Gallo Nero” premiato dal bando del MiPAAF per la declinazione di EXPO nei diversi territori italiani. Tante le iniziative ispirate dalle principali tematiche di EXPO che svilupperanno un’interpretazione chiantigiana del più grande evento italiano del 2015.

Storia e alimentazione, Art&Food, Children Park, Future Food District, Parco delle biodiversità. Le 5 aree tematiche di EXPO 2015 che riprendono il tema “Nutrire la terra, energie per la vita” saranno declinate nel cuore del territorio del Gallo Nero grazie a “Expo del Gallo Nero a Radda in Chianti”, un progetto presentato dal Consorzio Vino Chianti Classico e approvato dal Ministero della Politiche Agricole Alimentari Forestali (DM Mipaaf n. 3390 del 31 luglio 2014) “destinato al finanziamento di progetti connessi alle attività dell’esposizione universale – EXPO Milano 2015”.

Il Consorzio del Chianti Classico, Unico Consorzio vitivinicolo premiato dalle rigide commissioni di valutazioni del MIPAAF, abbraccia così l’Esposizione Universale attraverso una serie di iniziative che, richiamando l’Evento di Milano, metteranno in luce uno dei territorio più conosciuti al mondo.

 

Quartier generale delle iniziative legate a “Expo del Gallo Nero a Radda in Chianti” sarà la neonata Casa Chianti Classico presso il Convento di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti, il nuovo avamposto del Gallo Nero dedicato agli appassionati del vino e ai turisti. Qui i 5 temi di EXPO esploderanno in un cartellone di iniziative pensate per raccontare al pubblico il Chianti Classico e la sua cultura in maniera informale e accattivante, attraverso installazioni, eventi, incontri con i produttori e con esperti del settore oltre a spazi per la formazione dei più giovani sull’Olio Dop. In questo ambito sarà possibile conoscere le principali caratteristiche della DOCG nel Feeling Chianti Classico (un percorso sensoriale sul Gallo Nero ambientato nelle antiche celle del Convento), oppure ammirando l’esposizione varietale che mostra le principali cultivar e vitigni del territorio in 3 terrazze affacciate su uno dei panorami più belli del Chianti. Sarà possibile arricchire le proprie conoscenze sull’Olio DOP anche attraverso brevi corsi di degustazione sviluppati in quiz alla cieca su prodotti DOP e non DOP. Inoltre, si potrà scoprire la tradizione gastronomica del territorio grazie alle massaie dei comuni del Chianti Classico o ai grandi chef che da fuori regione le reinterpreteranno. In questo modo si potranno provare i sapori e i riti della cucina rinascimentale abbinata ai grandi vini di oggi, conoscere i produttori delle diverse zone del Gallo Nero e scoprirne le differenze in degustazioni a ritmo di musica e specialità gastronomiche; o vivere altre esperienze suggestive legate al grande vino toscano come pranzare su una coperta in mezzo alle vigne o cenare con le grandi melodie della musica lirica interpretate dal vivo tra una portata e l’altra.

 

“L’Esposizione Universale in programma nel 2015 si preannuncia come una delle più importanti occasioni di visibilità per il nostro paese. Il Chianti Classico rappresenta uno dei principali biglietti da visita del Made in Italy” afferma Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. “La declinazione delle principali sensibilità di EXPO con il Gallo Nero non poteva che venirci naturale. Riteniamo che attraverso esperienze in ambito agroalimentare, nutrizionale, psicologico, storico, si possa imparare un modo consapevole di alimentarsi, entrando anche in relazione con l’ambiente di produzione, con la sua storia, le tradizioni e il lavoro. Siamo orgogliosi di rappresentare il vino italiano nell’ambito di questo ricco cartellone di manifestazioni che saluteranno EXPO in tutta Italia durante la prossima primavera-estate, siamo pronti ad accogliere il pubblico dell’Esposizione Universale per raccontargli una delle più belle storie italiane di sempre, quella del Gallo Nero, del suo territorio e dei suoi produttori”.

 

Oltre alle iniziative previste dal progetto Expo, al Convento di Radda si svolgeranno anche altri eventi sempre legati al cibo a al vino ma anche alla musica e allo sport, come ad esempio: la sfida delle massaie, quiz alla cieca sui vini e oli, picnic nelle vigne, gallo nero jazz, food wine e opera, la Granfondo del Gallo Nero.

Da non dimenticare l’offerta per i viaggiatori openair che consiste in pacchetti che il Chianti Classico consiglia per un soggiorno di due o tre giorni nella zona del Chianti, dove sono proposte visite in cantina, in azienda e in Convento; corsi sul vino e di cucina; picnic in vigna; cene e pranzi a base di prodotti tipici. Inoltre, la zona del Chianti è ben organizzata per questo tipo di turismo e le aree di sosta previste nel territorio sono 4 e si trovano in queste zone: Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Radda in Chianti e Gaiole in Chianti.

 

Il programma completo delle manifestazioni su casachianticlassico.it

La “Zizzona di Battipaglia” si conferma regina della tavola

zizzona i tavola 2Grande successo per la “Zizzona di Battipaglia” in tavola!, evento che si è tenuto oggi 27 Maggio 2015  presso il ristorante Sandokan a Battipaglia (SA), curato da Donato Ciociola e Inteli Comunicazione.

La“Zizzona di Battipaglia” – mozzarella di bufala dalle dimensioni più grandi  e simile ad un seno prosperoso, nata in seguito al successo del film ‘Benvenuti al Sud’ e successivamente diventato un marchio creato e registrato dal Caseificio La Fattoria – è stata presentata nella sua totalità davanti ad un nutrito pubblico di giornalisti ed esperti del settore enogastronomico.

zizzona in tavolaL’incontro è stato aperto da Luciano Paraggio del caseificio “La fattoria”,che ha introdotto il dibattito salutando e ringraziando gli ospiti per la loro presenza, successivamente ha illustrato le caratteristiche e le proprietà organolettiche che contraddistinguono la “Zizzona di Battipaglia” e come è nata l’idea di registrare il marchio; ha concluso poi il suo intervento ricordando che da qualche tempo è online il nuovo sito e-commerce del caseificio “la Fattoria” dove è possibile acquistare la “Zizzona” con spedizioni in tutta Italia (http://www.zizzonadibattipaglia.it).

Fulcro dell’incontro è stato lo showcooking, durante il quale lo chef stellato Fabio Pesticcio e il pasticciere Antonio Rizzo hanno mostrato come utilizzare in cucina la “Zizzona di Battipaglia” presentando un menù completo dall’antipasto al dolce, sotto la supervisione del giornalista Luciano Pignataro moderatore dell’evento.

Gli ospiti presenti in sala hanno potuto degustare i piatti preparati e, durante la degustazione, Francesca Salerno della casa vinicola Casa di Baal ha mostrato quale vino abbinare alla “Zizzona di Battipaglia”.

“Casa Porciatti” compie cinquant’anni e festeggia per tutta l’estate

LogoCasa PorciattiDal 30 maggio al 17 settembre 2015 a Radda in Chianti tantissimi gli appuntamenti nella storica bottega chiantigiana e nella nuova enoteca per festeggiare l’anniversario. Degustazioni, abbinamenti esclusivi e gemellaggi per un’occasione davvero speciale. Da tre generazioni la famiglia raddese propone gastronomia di prima qualità

Riccardo Porciatti: “Tutta la famiglia vi aspetta graditi ospiti negli incontri per festeggiare insieme un traguardo così importante che vuole essere un nuovo punto di partenza per valorizzare sempre più le eccellenze enogastronomiche della nostra terra” 

Ben 50 candeline per la storica bottega di Radda in Chianti “Casa Porciatti”.

Il negozio di generi alimentari del borgo chiantigiano infatti si appresta a compiere il mezzo secolo e per questa occasione speciale ha organizzato un ricco cartellone di appuntamenti che si terranno sia nel punto vendita di alimentari che nella più recente enoteca.

Il primo ottobre del 1965 i nonni Irma e Gigi aprivano il negozio “Porciatti Alimentari”nel centro storico del borgo chiantigiano, da allora il negozio della famiglia Porciatti è divenuto sinonimo di salumi artigianali e non solo.In 50 anni la bottega, sempre a conduzione familiare, è cresciuta molto ed ai salumi di produzione propria si sono affiancate la macelleria, con pregiate carni scelte, la gastronomia, simbolo della tradizione chiantigiana, ed una rifornitissima enoteca e wine bar, lungo il caratteristico camminamento medievale.

La famiglia Porciatti, ormai alla terza generazione, rinnova ogni anno la passione per il proprio lavoro e per la regione in cui è nata, proponendo sempre prodotti di alta qualità, espressione vera del territorio  e della mano di chi li produce.

“Il traguardo dei 50 anni vuol dire anche soffermarsi per ricordare chi siamo e da dove veniamo – afferma Luciano Porciatti – per rinnovare lo spirito e l’impegno con il quale affrontare le sfide del futuro.Abbiamo deciso di condividere questo anniversario con tutti i nostri clienti ed amici, offrendo una serie di incontri degustativi che mettano al centro i nostri prodotti migliori”.

“In occasione dei 25 anni, aiutati dalla mamma – prosegue il figlio Riccardo –  io e mio fratello allora bambini, scrivemmo una letterina ai nonni Gigi e Irma che avevano avviato l’attività. In quel letterina ritroviamo oggi, come allora, la vera essenza delle nostre radici, che dopo tutti questi anni continuano ad essere il cuore del nostro impegno per il futuro. Tutta la famiglia, la zia Anna ed il babbo Luciano, io e mio fratello Francesco vi aspettiamo, graditi ospiti nei prossimi incontri degustativi per festeggiare insieme un traguardo così importante che vuole essere un nuovo punto di partenza per valorizzare sempre più le eccellenze enogastronomiche della nostra terra”.

Il calendario di appuntamenti si inaugura sabato 30 maggio alla bottega, in occasione di Radda nel Bicchiere e di Cantine Aperte con la degustazione “Bresaola della Valtellina” In collaborazione con Mottolini, produttori artigianali del pregiato salume bovino, Poggiridenti (So). Il secondo appuntamento si terrà martedì 7 luglio, sempre alla bottega, con “Il biscotto artigianale”, le ricette segrete e gli abbinamenti più gustosi in collaborazione con Antico Forno SantiBiscottificio artigianale dal 1920 a Migliana, a cui seguirà Il Panbriacone e il Limoncello di Sorrento, un connubio di eccellenze in collaborazione con Pasticceria Bonci dal 1953 a MontevarchieAzienda Agricola Il Convento, Limoncello di Sorrento, martedì 14 luglio. L’appuntamento successivo si terrà invece all’enoteca giovedì 16 lugliocon il “Chianti Classico della Berardenga”, il grande Sangiovese espresso dal terroir della BerardengaIn collaborazione con Félsina.

Il calendario completo nella sezione “eventi” del sito www.casaporciatti.it