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A VOLTERRA SAPORI IN FESTA CON LA VII MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO MARZUOLO

TARTUFO VOLTERRA

L’attesissimo appuntamento dedicato a tartufo e prodotti tipici
del territorio inaugurerà la “primavera del gusto” toscana.
Alla blogger ed ex concorrente di MasterChef Rubina Rovini il Premio Jarro Giovani 2016
Ai visitatori degli stand la “Volterra Card” per l’accesso
ai musei cittadini a prezzo promozionale.

Riflettori puntati su Volterra (PI), che sabato 2 e domenica 3 aprile (dalle 10 alle 20) ospiterà sotto le Logge del Palazzo Pretorio in Piazza de’ Priori la VII MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO MARZUOLO, tradizionale appuntamento primaverile dedicato a uno dei prodotti principe del territorio, il tartufo, accompagnato da molte delle altre specialità del paniere locale tra cui formaggi, olio, vino, birra, salumi, dolci e cioccolato raccontate dai produttori.

 

Una schiera di eccellenze che nella giornata di domenica aumenterà con il MERCATINO DELLA FILIERA CORTA, allestito in Piazza dei Priori e dedicato all’universo delle tipicità agroalimentari del territorio rigorosamente a Km0.

 

Importante anche la vetrina che Volterra dedicherà al mondo del vino, con una serie di in incontri e laboratori aperti al pubblico in programma presso la Saletta di Via Turazza per l’intera durata dell’evento a cura dell’Associazione Vignaioli di Volterra.

 

Dopo l’esordio dello scorso anno torna inoltre il PREMIO JARRO GIOVANI, appendice dell’importante riconoscimento ormai da anni conferito durante l’edizione autunnale di Volterragusto ai più importanti comunicatori di settore: un premio che intende valorizzare l’impegno di quei giovani Under 35 che, per passione o lavoro, si siano particolarmente distinti nell’opera di valorizzazione del paniere enogastronomico, locale e non solo. A riceverlo domenica 3 (ore 17.30) nella cornice della Sala del Maggior Consiglio di Palazzo dei Priori sarà RUBINA ROVINI, toscana di Pontedera, personal chef, web blogger con il suo Peu de Piment (www.rubinarovini.com) ed ex concorrente del talent “MasterChef”

 

Da segnalare infine nella giornata di domenica due simpatici appuntamenti: A CACCIA DI TARTUFO a cura dell’associazione tartufai dell’alta Val di Cecina, che permetterà di seguire i tartufai e i loro infallibili segugi in un’autentica ricerca del prezioso tubero (ritrovo alle ore 15 in Piazza XX settembre); il secondo VINILE ALLDAYER, mostra-scambio di vinili per appassionati e collezionisti di vinile organizzata in collaborazione con “Collettivo Distillerie”. Per l’intero fine settimana Volterra ospiterà inoltre il “I MOTORAID VOLTERRA – FOLLONICA”, manifestazione motociclistica organizzata dall’associazione Moto Club Pomarance.

 

A tutti coloro che visteranno gli stand di Volterragusto la possibilità di usufruire della “Volterra card – special event” per visitare i musei volterrani a prezzo promozionale di 6 euro (anziché 14). Tanti motivi per trascorrere giorni di piacere e relax in uno dei territori gastronomici più ricchi di Toscana, avvolti in una cornice unica come solo Volterra è in grado di regalare. Per info e aggiornamenti visitare il sito www.volterragusto.com (mail: infovolterragusto@gmail.com) o contattare il Consorzio Turistico “Volterra, Val di Cecina, Val d’Era” allo 0588-86099 (mail: info@volterratur.it).

PITTI TASTE è gusto e Italian food lifestyle Dal 12 al 14 marzo, alla Stazione Leopolda di Firenze

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Torna il salone-evento di Pitti Immagine dedicato alle eccellenze del gusto e alla cultura del cibo di qualità. Il salone cresce nei numeri e negli spazi espositivi, tante le novità e i progetti che fanno di Taste un punto di riferimento sempre più internazionale.

Da sabato 12 a lunedì 14 marzo 2016, Pitti Immagine presenta l’undicesima edizione di PITTI TASTE, il salone dedicato alle eccellenze del gusto, dell’Italian lifestyle e del design della tavola. Forte dell’esperienza e dei successi raccolti durante i suoi primi 10 anni, a questa nuova edizione Pitti Taste celebra e consolida il percorso che lo ha portato a diventare il salotto italiano del mangiare e del bere di qualità: il luogo dove si danno appuntamento i migliori operatori internazionali dell’alta gastronomia e l’evento di riferimento per il sempre più vasto e appassionato pubblico dei cultori del food.

Nato dalla collaborazione di Pitti Immagine col gastronauta Davide Paolini, Pitti Taste va in scena alla Stazione Leopolda di Firenze e presenta i prodotti e le novità di oltre 340 aziende (in crescita rispetto alle 320 della scorsa edizione), selezionate tra le migliori produzioni di nicchia e specializzate provenienti da tutta l’Italia. Un viaggio attraverso cibi, vini, oggetti e idee, alla scoperta delle tante e spesso nuove modalità in cui oggi si esprime e si sperimenta il gusto: tra tradizione e innovazione, tendenze e scuole di pensiero, attrezzature e tecniche professionali, food & kitchen design. Con uno spazio speciale al termine del percorso – il Taste Shop – dove acquistare i prodotti in esposizione.

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IL TEMA DI QUESTA EDIZIONE E I NUOVI SPAZI ESPOSITIVI

L’atmosfera allegra e colorata di una festa patronale di paese, con luci vivaci e scenografiche installazioni di verde. Una sorta di Albero della Cuccagna moderno, ispirato al “mandala gourmet” dell’illustratrice e graphic designer Lucia Gaggiotti: caleidoscopico progetto grafico che dà vita a una trama foulard, dove gli ingredienti e gli utensili da cucina si incastrano l’un l’altro, in perfetto equilibrio, raccontando una piccola e ironica storia legata al mondo del food.

Il tema del nuovo layout di allestimento del salone, curato da Alessandro Moradei, farà immergere il pubblico di professionisti del settore e di visitatori di Pitti Taste nei prodotti delle aziende e nelle novità di questa edizione, grazie anche alla collaborazione e alla creatività della storica azienda vivaistica toscana Mati. Per un percorso coinvolgente e sorprendente, che animerà gli spazi della Stazione Leopolda, di Alcatraz (che da questa edizione viene integrato nel percorso espositivo del Taste Tour), e della nuovissima location del Teatro dell’Opera, nel cui piazzale e nel foyer verranno ospitati per la prima volta eventi e progetti di Taste.

“Taste è novità e nuove sfide a ogni edizione – dice Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine. “Arrivato al suo undicesimo appuntamento registra ancora una volta una crescita, nel numero delle aziende partecipanti – alcune delle eccellenze della produzione enogastronomica italiana, e negli spazi espositivi: per la prima volta infatti lo spazio Alcatraz della Stazione Leopolda si trasformerà in percorso espositivo, e – novità ancora più significativa – il coinvolgimento del nuovo Teatro dell’Opera, che sarà collegato alla Leopolda e ospiterà i Taste Ring e alcuni progetti speciali. Taste si apre in crescita dunque, ma sempre con un occhio attento alla selezione e alla qualità, ingredienti fondamentali della sua ricetta vincente. Che a questa edizione presenta un’ulteriore sfida, con l’evento dedicato alle diversità e agli scenari emergenti del food internazionale. Perché il gusto di Taste è tutto italiano, ma da sempre guarda lontano”.

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IL MENU A TAPPE DI TASTE:

_ TASTE TOUR è il percorso di degustazione dei prodotti presentati dalle oltre 330 aziende partecipanti, per conoscere e approfondire le ricchezze gastronomiche del nostro paese; a questa edizione il percorso si arricchisce della nuova area allo spazio Alcatraz, che per l’occasione sarà vestita di un nuovo layout. Un viaggio ricco di scoperte, tradizioni e novità: dalle paste lavorate a mano dei più importanti pastifici italiani alle migliori birre artigianali fino alle novità più curiose come la bresaola d’oca, le chips al tartufo, la composta al Bellini e i biscotti cioccolato e peperoncino… e tanti altri!

_ TASTE TOOLS, ovvero l’area dedicata agli oggetti di food & kitchen design, a tutti gli strumenti dello chef ma anche a quelli di chi ama stare tra i fornelli: capi di abbigliamento, attrezzature tecniche e professionali per la cucina.

I 10 marchi a questa edizione sono: A.D.A By Mokarico, Fresco, Interno 22, La Marzocco, Mario Luca Giusti, Molino Rossetto, Parentesiquadra, Ratafia’ Firenze, RegalPack, Tablecloths.it.

_ TASTE SHOP è il negozio dei cibi esclusivi dove acquistare i prodotti esposti e degustati durante il percorso. Con oltre 1.850 prodotti e un totale di quasi 40.000 pezzi in catalogo per oltre 22.000 pezzi venduti alla scorsa edizione.

_ TASTE RING & TASTE EVENTS, l’arena cultural-gastronomica orchestrata da Davide Paolini, il Gastronauta. All’interno del nuovo spazio dell’Opera di Firenze, i protagonisti del mondo del cibo si sfideranno sui temi più caldi legati alla tavola contemporanea, interpretando l’attualità e anticipando le tendenze future. In più, un ricco programma di eventi – mostre, presentazioni di libri, gare di cucina – organizzati da Pitti Immagine e dagli espositori.

I NUMERI DI TASTE
All’edizione 2015, Pitti Taste ha fatto registrare in tre giorni un’affluenza complessiva di oltre 14.000 presenze, dei quali oltre 4.500 sono stati i buyer e gli operatori del settore (da oltre 40 paesi nel mondo), raccogliendo grande attenzione da parte di stampa e televisioni nazionali e internazionali (550 giornalisti italiani ed esteri accreditati) così come grande successo di pubblico hanno avuto gli oltre 150 eventi organizzati in città nel cartellone di FuoriDiTaste, il calendario off di iniziative e appuntamenti firmati Taste a Firenze.

LE AZIENDE DI TASTE

Ecco alcune delle aziende di riferimento del salone:

Acetaia Leonardi, Acquapazza Gourmet, Antica Ardenga, Apicoltura Cazzola, Artigiano Pastaio “Cav. Giuseppe Cocco”, Barbero Cioccolato, Birrificio Del Forte, Birrificio Italiano, Caseificio Gennari, Caviar Import – Iran Darya, Domori, Frantoio Di Santa Tea, Friultrota, Ghezzi – Genuine Tradizioni Di Mare, Krumiri Rossi, La Meiro – Terre Di Castelmagno, Macelleria Salumeria Zivieri Massimo, Orizzonti Del Pescatore, Pane e Pace, Pasticceria Cerniglia, Pastificio Benedetto Cavalieri Dal 1918, Prosciuttificio Dok Dall’Ava, Slitti Cioccolato e Caffè, Torta Barozzi – Pasticceria Gollini, Upstream, Verrigni – Antico Pastificio Rosetano.   

E tra i nuovi ingressi e rientri a questa edizione da tenere d’occhio:

A.D.A By Mokarico, Alfred&Friends, Baladin, Caccia E Corte, Cascina Fontanacervo, Chox, Le Tamerici, Low Carbelicious Food, Oca Sforzesca, Prunotto Mariangela, Sala Cereali – Il Saraceno, Santomiele, Tenute Librandi, Terravecchia.

I TASTE RING 2016:

Ecco i temi proposti a questa edizione dal Gastronauta Davide Paolini, all’interno del nuovo spazio dell’Opera di Firenze:

_ SABATO 12 MARZO, ore 17.00

Come difendere l’olio extra vergine italiano da truffe, adulterazioni e campagne denigratorie all’estero?”.

Interverranno: Col. Amedeo De Franceschi (comandante del Nucleo Agroalimentare Forestale – NAF), Piero Gonnelli (presidente di AIFO – Associazione Italiana Frantoiani Oleari), Maurizio Pescari (giornalista di Teatronaturale.it), Michele Bungaro (responsabile relazioni istituzionali di Unaprol).

_ DOMENICA 13 MARZO, ore 15.00

“I birrifici artigianali italiani: continua la crescita o ci sarà una selezione di qualità?”. 

Con la partecipazione di: Teo Musso (mastro birraio e fondatore di Baladin), Agostino Airoli (mastro birraio e fondatore di Birrificio Italiano); Eugenio Pellicciari (fondatore di Italian Hops Company), Leonardo Di Vincenzo (mastro birraio e fondatore di Birra del Borgo).

_ DOMENICA 13 MARZO, ore 17.00

“Il panino: via italiana al pranzo di mezzogiorno? Quale futuro per il panino gourmet e per il vegano?”.

Interventi di: Alessandro Frassica (fondatore della paninoteca Ino Firenze), Piero Gabrieli (direttore marketing di Molino Quaglia), Tommaso Mazzanti (proprietario di All’Antico Vinaio di Firenze), Corradino Marconi (presidente del Consorzio Mortadella di Bologna).

La collaborazione strategica con Agenzia ICE

In occasione di questa edizione di Taste, Pitti Immagine ha realizzato un programma di promozione estera del salone attraverso l’invito di delegazioni di buyer e giornalisti esteri, grazie al supporto importante e strategico di Agenzia ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Complessivamente circa 80 gli operatori internazionali coinvolti – tra stampa e buyer – tra cui alcuni dei più importanti food store e boutique gourmet internazionali, provenienti da: Austria, Belgio, Canada, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Israele, Italia, Lettonia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Romania, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Ungheria.

LE NOVITA’ E I PROGETTI SPECIALI DI QUESTA EDIZIONE:

“EVERY SMALL BITE CONTAINS A STORY. Il mondo in un boccone”:

un progetto speciale sulle materie prime e i produttori dal Sud America, in collaborazione con ITC INTERNATIONAL TRADE CENTRE

A Pitti Taste andrà in scena un viaggio alla scoperta delle “diversità” della materia prima alimentare proveniente da scenari lontani, con un progetto di Pitti Immagine realizzato in collaborazione con ITC INTERNATIONAL TRADE CENTRE e l’Oficina Económico Comercial del Perú en Italia (MINCETUR – Ministero de Comercio Exterior y Turismo), concepito appositamente per la manifestazione e il suo pubblico. Un percorso che farà tappa in Perù e in Brasile, per scoprire produzioni alimentari specifiche – dalla patata peruviana alla quinoa, fino a spezie e frutti tropicali – e raccontare la cultura, le storie, le mani e i volti dei popoli che le producono. Con una presentazione-evento, sabato 12 marzo alle ore 15.00 nell’Area Ring, che coinvolgerà produttori locali e uno dei più importanti top chef del Sud America, Mitsuharu Tsumura.

A celebrare EVERY SMALL BITE CONTAINS A STORY. Il mondo in un boccone“, anche la speciale degustazione Taste of Perù, sabato 12 marzo al mercato Centrale di Firenze: all’opera lo chef Mitsuharu Tsumura, che con il suo team presenterà un percorso-degustazione da lui creato e commentato insieme ai produttori delle materie prime protagoniste.

GUIDO TOMMASI EDITORE, “Sapori in corso”

Nell’officina di Guido Tommasi Editore  ci si prepara a costruire la libreria di cucina di domani. Per farlo occorre l’aiuto del pubblico di TASTE 2016: lavoreremo insieme nel nostro cantiere edi(bi)le ! Con l’aiuto di Marco Marzini abbiamo così deciso di sostituire le cazzuole con le grattugie, il cemento con la farina, perfino messo già a mantecare il risotto nella betoniera. Nel nostro cantiere, dove sarà tassativamente interdetto l’ingrasso ai non addetti ai sapori, tutti gli operai del gusto sono attesi per prendere parte ai “SAPORI IN CORSO“.

COME ERAVAMO GOLOSI”. Asta di libri di cucina da collezione

Pitti Immagine e Guido Tommasi Editore presentano anche un’asta speciale dedicata alla storia della cucina stampata. Domenica 13 marzo (ore 12), sul palco dei Taste Ring saranno protagonisti libri di cucina da collezione, volumi preziosi che ripercorrono l’evoluzione della cucina e del mangiar bene, selezionati assieme a Valentina Romano della Libreria della Natura di Milano. Banditori d’eccezione, Fede & Tinto, autori e conduttori del programma Decanter di Radio2, e l’intero ricavato dell’asta sarà devoluto all’AIRC.

ORTI URBANI E COESIONE SOCIALE: il ritorno della natura in Città tra recupero architettonico e valorizzazione del territorio
Sabato 12 marzo (ore 18.30), nell’area Taste Ring si svolgerà l’incontro di presentazione del progetto pilota “L’Orto dell’Oasi”, che si realizzerà a Firenze in occasione del restauro del Convento dell’Oasi del Sacro Cuore. Moderato dalla giornalista Mariella Bussolati, vedrà la partecipazione di Simone Sabatini, Regione Toscana; Alessia Bettini, assessore all’Ambiente del Comune di Firenze; l’architetto paesaggista Mariachiara Pozzana; l’agricoltore Viviano Venturi coordinatore del progetto della Regione Toscana “Agricoltori Custodi”; l’imprenditore Matteo Spagnoli, Francesco di Iacovo, Professore dell’Università di Pisa e Coordinatore del progetto Cibo Civile, e Tim Richardson, ideatore del Chelsea Fringe di Londra. L’iniziativa ha ricevuto il Patrocinio della Regione Toscana.

“LEONARDO NON ERA VEGETARIANO”:

dalla lista della spesa di Leonardo alle ricette di Enrico Panero

A Taste, lunedì 14 marzo alle ore 12.00 nell’area Taste Ring, sarà presentato il libro “Leonardo non era vegetariano”, edito da Maschietto Editore in collaborazione con Museo Ideale Leonardo Da Vinci ed Eataly, con prefazione di Oscar Farinetti e introduzione di Davide Paolini. Frutto di trent’anni di ricerche, il libro fa il punto sul rapporto di Leonardo con i temi dell’alimentazione e della cucina e sul suo presunto vegetarianesimo. Accanto ai testi storici, 15 nuove ricette illustrate create dallo chef Enrico Panero, che evocano il gusto, la creatività e il genio di Leonardo.

“PADRI, MAESTRI E PROFETI”:

a Taste 11 il nuovo numero del magazine DISPENSA

In occasione di Taste anche la presentazione del nuovo numero di Dispensa, Generi Alimentari & Generi Umani, la rivista da collezionare dedicata a tutti gli amanti del cibo e dell’universo che gli gira intorno. Sabato 12 marzo alle ore 12.00 saranno presenti gli autori, e i fotografi che, assieme ad ospiti speciali, racconteranno il nuovo numero dedicato al tema dei padri, maestri e profeti del cibo. Dispensa, è un progetto delizioso e controcorrente perché autonomo e indipendente, che in epoca 2.0 recupera la carta – la copertina è prodotta con gli scarti alimentari – e grazie alla bellezza tattile ed estetica di un prodotto editoriale antico, vuole regalare al lettore il tempo giusto da dedicare alle cose belle.

“L’ARTE DI FAR FESTA A TAVOLA”:

l’esposizione site-specific di opere ispirate al food di Filippo Rossi

Ad accogliere i visitatori lungo il percorso del Taste Tour, una scenografica installazione e un’esposizione di opere ispirate al food, firmate dal site-specific artist Filippo Rossi. In una composizione artistica legata al mondo di Pitti Taste, ogni opera, caratterizzata da uno stile astratto e simbolico, vedrà il proprio senso svelato dal contesto e dalla sua relazione con le altre. Allestimento a cura di Alessandro Moradei.

TASTE FOR AIRC

A questa edizione di Taste nasce il progetto Taste for AIRC, una collaborazione che permetterà di contribuire a finanziare i progetti di ricerca oncologica nel territorio toscano attraverso uno speciale contributo devoluto dalle vendite del Taste Shop. Dal 1965, anno della sua fondazione, AIRC ha quale obiettivo il finanziamento e la promozione della ricerca oncologica e la diffusione dell’informazione al pubblico per una corretta prevenzione. www.airc.it

La presentazione dei libri di Fede & Tinto di Decanter

Tra gli eventi a Taste, domenica 13 marzo (ore 18.30) anche la presentazione dei libri “111 Vini Italiani che devi proprio assaggiare” e “Sommelier ma non troppo” di Fede & Tinto, anime e voci di Decanter, il programma cult di Radio2 Rai. Nel primo (edito da Emons), i due autori ci accompagnano in un viaggio tra le migliori cantine d’Italia, alla scoperta dei sapori, degli odori e dei colori di 111 vini. Il secondo (Rai Eri), è invece un percorso interattivo per imparare a (ri)conoscere il vino in sette giorni. Un libro unico nel suo genere, che permette di allenare i propri sensi riproponendo alcuni tra i più importanti sapori e sentori del vino.

Torna il FUORIDITASTE:

il gusto accende la città, alla scoperta dei prodotti di Taste

Oltre agli appuntamenti alla Leopolda, Taste è anche il ricco calendario di eventi del gusto che coinvolge la città nei giorni del salone. Evento nell’evento, il FuoriDiTaste a ogni stagione riesce ad animare Firenze e i suoi luoghi più celebri con cene, degustazioni a tema, installazioni, spettacoli e performance creative, dibattiti e tanti nuovi modi conviviali di interpretare il food e il gusto. Un programma di circa 150 appuntamenti che registrano un successo e una partecipazione crescenti, e che ogni anno riserva grandi sorprese.

Questi alcuni dei luoghi in città coinvolti da questa edizione di FuoriDiTaste: Riccardo Barthel e il suo progetto Desinare, Four Seasons Hotel, Strozzi Caffè – Colle Bereto, Dei Frescobaldi Ristorante & Wine Bar, Il Borro Tuscan Bistro, Ristorante Borgo San Jacopo, La Ménagère, Se-sto on Arno, Teatro Niccolini, Hotel Villa Cora, Rivalta Caffè, ristorante Il Santo Bevitore, Eataly Firenze, Obicà Mozzarella Bar, Mercato Centrale… e tanti altri!

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I nuovi orari di apertura di TASTE:

per operatori del settore e per il pubblico di appassionati.

Per rendere sempre più agevole il lavoro in fiera degli operatori del settore, Taste riserva loro una fascia oraria interamente dedicata: la mattina di SABATO 12 e di DOMENICA 13 MARZO, DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 14.30.

Dalle 14.30 alle 19.30 e lunedì dalle 9.30 alle 16.30, ingresso aperto anche al pubblico.


Biglietto di Ingresso:
20 € per il pubblico – 15 € per operatori del settore

La Pittismart app per gli operatori del settore

La app PittiSmart è la novità per entrare in fiera, e permette agli operatori del settore di risparmiare 5 € sul prezzo del biglietto (10 € invece di 15 €), evitando le code e ricevendo il biglietto subito sul proprio smartphone.

Official Hashtag: #Taste11 #PittiTaste #fuoriditaste

#TasteRing #TasteShop #TasteTool #TasteTour

 

Al via le nove tappe enogastronomiche per l’anteprima di Radici del Sud

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A partire da metà marzo fino alla fine di maggio in Puglia, in Sicilia, in Basilicata, in Campania, in Calabria e in Toscana, gli enoappasionati potranno conoscere le più pregiate etichette del sud Italia abbinate al buon cibo

 

In nove tappe è diviso il cammino verso l’undicesima edizione di Radici del Sud, l’evento che celebra e premia gli straordinari vini del sud Italia (Bari, dal 7 al 13 giugno).

 

Un’anteprima fatta di degustazione e di opinioni, di spunti di riflessione e di immancabile gusto e divertimento.

Nove occasioni di piacevole intrattenimento alla scoperta dei migliori vini da vitigno autoctono meridionali attraverso l’esperienza diretta e il racconto degli addetti ai lavori. A partire da metà marzo fino alla fine di maggio, secondo un calendario di eventi organizzati in Puglia, in Sicilia, in Basilicata, in Campania, in Calabria e in Toscana, gli appassionati del buon bere potranno in anteprima conoscere alcune delle più pregiate etichette del sud Italia. Diverse serate dedicate all’enologia del Sud si concluderanno con cene a tema dove i vini saranno enfatizzati in abbinamento  al buon cibo.

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Si parte martedì 15 marzo a Bari presso il Bistrot Aromi di Sannicandro con “I vini che hanno reso grande il Sud”, per proseguire mercoledì 23 marzo alla libreria caffè teatro Todo Modo di Firenze con una serata dedicata a tre rossi del Sud: Negroamaro, Aglianico e Gaglioppo. Ad aprile, esattamente domenica 24 presso il castello Vinilia  Wine Resort di Manduria (TA) parte la rassegna “Tre modi di vedere il Primitivo” (Salento, Manduria e Gioia del Colle).

In Calabria sarà la volta dei giovani ristoratori stellati e martedì 10 maggio a Porto Cesareo (Lecce) presso il ristorante Aqua fish&more sarà di scena il Negroamaro. A metà maggio in Puglia in programma l’appuntamento “Nero di Troia tra asprezze e dolcezze”.  Arrivato alla sua IV edizione l’evento riguarderà un focus sul Nero di Troia organizzato insieme a ricercatori, enologi, produttori e influencer del mondo del vino. Giovedì 10 maggio a Palermo sarà di scena focus sui cambiamenti climatici e le conseguenze sulla viticoltura del sud per poi finire lunedì 23 maggio a Napoli presso il Castel dell’Ovo dove in programma ci sarà la festa dedicata alle bollicine.

 

Info&prenotazioni info@radicidelsud.it

346.4076012

Tra terra e mare: l’Elba in Vetrina

chef

Fino al 17 marzo un gemellaggio tra gli chef dell’Isola d’Elba e 8 ristoranti del capoluogo Toscano che proporrà un “assaggio” dell’isola sulla terraferma

 

Cosa ci spinge a viaggiare e a scegliere una meta? Cosa sollecita la nostra curiosità di visitare un luogo? Spesso sono proprio il passaparola e la capacità di fascinazione dell’esperienza condivisa, l’abilità di un territorio di raccontarsi.

Il nostro racconto parte dalla tavola per condurci in un viaggio che ci immerga nell’atmosfera dell’isola pur restando sulla terraferma. Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che valorizzano i prodotti del territorio invita ad un piccolo assaggio dell’Elba con l’auspicio che questa “narrazione” si possa trasformare in un’esperienza diretta.

Il racconto scaturirà dalla viva voce e dalle mani di ristoratori e produttori elbani che per l’occasione di sono “gemellati” con i colleghi dell’area fiorentina.

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Per 2 mesi il capoluogo toscano ospiterà delle cene con ricette, prodotti e vini elbani in cui lo chef dell’isola sarà protagonista nella cucina del collega fiorentino, con spazi per “interpretazioni” a quattro mani.

Ogni cena sarà incentrata su un prodotto locale e su un vino del territorio selezionati da ElbaTaste, il consorzio d’imprese che si occupa di promozione dell’enogastronomia dell’Isola d’Elba e delle Isole dell’Arcipelago Toscano.

Tra i piatti protagonisti non potranno mancare alcuni grandi classici del repertorio della cucina elbana come la palamita sott’olio o in umido, il polpo all’elbana, la zuppa di granchi, lo stoccafisso alla riese, la sburrita di baccalà, la polenta con gli zeri, le penne in barca, il cinghiale alla bracconiera, oltre alle tante preparazioni a base di erbe spontanee.

Ad accompagnarli gli emergenti vini elbani quali l’Ansonica, il Vermentino, l’Elba bianco, il Sangioveto e l’Elba rosso per finire con i passiti: il Moscato e il famoso Aleatico dell’Elba, il vino preferito da Napoleone. Alcune pietanze a base di pesce saranno innaffiate da un nuovo prodotto: la Birra dell’Elba. Per finire in bellezza un vasto assortimento di dolci della tradizione tornati in auge di recente grazie a un lavoro di ricerca basato su appunti e ricette storiche come la Schiaccia briaca, il Panficato, l’Imbollita di fichi, la Schiacciunta. L’obiettivo è quello di valorizzare la cucina e i prodotti dell’enogastronomia elbana poco conosciuti al di fuori dell’isola.

Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti:

l’ 11 febbraio Claudio Bianchi de “I Ghibellini” ospita Giuseppe Sisillo de “L’Amandolo”, il 17 febbraio Barbara Guarnieri di “Gustavino” ospita  Luigi Muti di “Vento in Poppa”; il 25 febbraio Claudio Catalani de il “Pesce Rosso” ospita Mirko Lanari del “Belmare”, il 3 marzo Luca Cai de “Il magazzino” ospita Amos Rota di “Emanuel”; il 9 marzo Silvia Miniera della “Sosta del Rossellino” ospita Danilo Ferrara di “Capo Nord”.

Il ciclo di serate dedicate all’Elba si chiuderà il 17 marzo alle ore 15,30 all’Accademia dei Georgofili con il convegno: “Vino in anfora fra ricerca archeologica e produzione”. Fin dall’antichità, infatti, il vino è stato un elemento molto importate per lo sviluppo dell’Isola. Tra i relatori ci sarà Franco Cambi, Professore di Metodologia della ricerca archeologica dell’Università di Siena che ha condotto, in collaborazione con l’Associazione “Aithale – Terra mare e uomini dell’Arcipelago Toscano”, gli scavi nella zona del Parco Archeologico della Villa Romana delle Grotte dove sono state ritrovate antiche anfore vinarie dell’epoca romana.

Un viaggio enogastronomico non di sola andata, il ritorno è previsto per il periodo che va da aprile ad ottobre quando i cuochi fiorentini saranno invitati a ricambiare la visita.

“Iniziative come queste – afferma l’assessore al Turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo – sono il tentativo di valorizzare sempre di più l’Elba e l’arcipelago toscano facendone conoscere uno degli aspetti peculiari, anche se forse meno noti, di sicuro appeal per il turista come l’enogastronomia. Il turista vuole vivere esperienze autentiche, personalizzate, tangibili, memorabili e condivisibili. E per immergersi nell’ambiente che visita la cucina è senz’altro elemento fondamentale. Dobbiamo quindi trasmettere storie, emozioni, sapori… e fare dello story-telling elemento di comunicazione turistica 2.0,  insomma,  per far sì che i turisti visitino un luogo, se ne innamorino e tornino. Come ho avuto modo di dire a Portoferraio quando ho incontrato le istituzioni e le categorie elbane a dicembre, l’isola ha ancora delle potenzialità inespresse e come Regione ci impegneremo a comunicarle e a svilupparle”

“Cesena in Bolla” lunedì 1 febbraio al Teatro Verdi

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Le bollicine di qualità di 60 cantine italiane e non sposano il meglio della gastronomia del territorio. Anche due Laboratori del gusto di Olio e Parmigiano Reggiano

  Appuntamento lunedì 1 febbraio (dalle 15 alle 22) al Teatro Verdi con la seconda edizione di “Cesena in Bolla” la kermesse che sposa le eccellenze spumantistiche italiane con quelle gastronomiche.

Organizzata da Taste Production (società che promuove con eventi aziende enologiche e produttori alimentari in collaborazione con professionisti del settore) Cesena in Bolla porta alla ribalta quest’anno ben 60 cantine, in rappresentanza del meglio della produzione spumantistica italiana e non, lungo un percorso del gusto che va dai territori del Franciacorta al Trento Doc, passando per la Sicilia, il Friuli, l’Abruzzo, la Toscana, le Marche, la Campania e ovviamente l’Emilia Romagna, fino alla Francia, per un interessante confronto all’ultima bollicina tra il Belpaese e i territori dello champagne.

Ad accompagnare il tutto dieci isole del cibo di qualità come le polpette street food di Padella 23, la pasta di Gragnano, il Parmigiano Reggiano di Malandrone 1477, la carne d’oca firmata Michele Littamè, i Tortelli alla Lastra de l’Orto di Sophie, le proposte Vegan di Giulia Pieri, lo show cooking Thai, il prosciutto di Parma di Onesto Ghirardi, il cioccolato d’autore di Gardini. A completare l’offerta due laboratori del gusto (alle 17.30, e 19.30) che propongono una degustazione di olio abbinato a una verticale (stesso produttore ma annate diverse) di Parmigiano Reggiano in diverse stagionature.

teatro verdi

Molti gli attori del territorio che hanno collaborato con Taste Production per rendere possibile l’iniziativa, dalla Banca Mediolanum sensibile all’organizzazione di eventi territoriali di qualità, alla Balestri&Balestri che allestirà un simpatico set fotografico per immortalare i personaggi e le situazioni più simpatiche della serata, alle Donne dell’Olio, animatrici dei laboratori, a Romagnauto che presenterà in anteprima nazionale un caleidoscopio di immagini dell’inedita Suv del marchio Giaguaro, proiettate direttamente sui palchi e le gallerie del Teatro Verdi.

Info:

Sede Teatro Verdi, via Sostegni, Cesena – Orari 15,00/22,00.

Ingresso € 16 con calice e portacalice, 8 degustazioni di bollicine e 3 ticket food.

Laboratori € 5 su prenotazione.

Prevendite ingresso e tavoli: 3471355083.

Birraio dell’Anno 15/17 gennaio 2016 Teatro ObiHall, Firenze

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A Firenze torna uno dei premi più attesi del panorama brassicolo italiano: Birraio dell’Anno, il riconoscimento ideato e organizzato da Fermento Birra con la sponsorizzazione di VDGlass, che ogni anno premia il miglior artigiano della birra italiana.

Da venerdì 15 a domenica 17 gennaio 2016 sarà il teatro Obihall ad ospitare la settima edizione del premio/evento, un vero e proprio tributo alla birra artigianale italiana, nell’anno dei festeggiamenti dei 20 anni dalle prime aperture.

Un appuntamento imperdibile per ogni appassionato, ricco di emozioni birrarie garantite da un’offerta ultra-selezionata composta da 100 birre artigianali alla spina, prodotte dai migliori 20 birrifici artigianali e, novità, dai 5 migliori birrifici emergenti (tutti i produttori sono individuati dalla classifica realizzata interpellando oltre 80 esperti del settore), servite e raccontate dai birrai stessi o dal personale qualificato di Fermento Birra.

Al noto degustatore Lorenzo “Kuaska” Dabove il compito di pronunciare sabato 16 (inizio premiazione ore 21.30) l’atteso nome del vincitore dell’ambito premio Birraio dell’Anno, oltre a quello del migliore Birraio Emergente, riconosciuto al produttore con meno di due anni di esperienza. L’evento sarà impreziosito sia da degustazioni-show realizzate sul palco del teatro, sia da incontri di approfondimento nell’area dedicata (si rimanda al sito per il calendario completo).

Protagonista anche lo street food di qualità grazie alla collaborazione con Cucine di Strada che porterà una selezione di truck e banchi ricchi di sfiziosità e gustosi street food come gli hamburger di chianina di Panino Tondo, gli arancini e la cucina siciliana di Ara’, la porchetta artigianale umbra selezionata dal festival Porchettiamo, il lampredotto e il quinto quarto fiorentino a cura di Luca Cai del Magazzino, i Trapizzini, tringoli di focaccia ripieni di sughi della tradizione romana e altre bontà, e ancora le specialità dell’Ape Scottadito con arrosticini e olive all’ascolana direttamente dalle Marche.

Birrai, esperti, appassionati, curiosi, publican, operatori del settore, degustatori e giudici: tutti sono invitati a partecipare ad un evento nato per festeggiare la buona birra artigianale italiana!

Birrai candidati al titolo di Birraio dell’Anno 2015:

Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO)

Alessio Selvaggio del birrificio Croce di Malto di Trecate (NO)

Bruno Carilli del Birrificio Toccalmatto di Fidenza (PR)

Donato Di Palma del birrificio Birranova di Triggianello (BA)

Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Dolzago (LC)

Fabio Brocca del Birrificio Lambrate di Milano

Francesco Mancini del Birrificio del Forte di Pietrasanta (LU)

Gino Perissutti, birrificio Foglie d’Erba di Forni di Sotto (UD)

Giovanni Campari del Birrificio del Ducato di Roncole Verdi di Busseto (PR)

Jurij Ferri del birrificio Almond ’22 di Loreto Aprutino (PE)

Leonardo di Vincenzo del Birrificio Birra del Borgo (RI)

Lorenzo Guarino del Birrificio Rurale di Desio (MB)

Luigi “Schigi” D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (VA)

Marcello Ceresa del birrificio Retorto di Podenzano (PC)

Nicola Perra del birrificio Barley di Maracalagonis (CA)

Pietro di Pilato del birrificio Brewfist di Codogno (LO)

Pietro Fontana del Birrificio Birra del Carrobiolo (MB)

Riccardo Franzosi del Birrificio Montegioco di Montegioco (AL)

Simone Dal Cortivo del birrificio Birrone di Isola Vicentina (VI)

Valter Loverier del birrificio Loverbeer di Marentino (TO)

 

 

Birrai candidati al titolo di Birraio Emergente 2015:

Andrea dell’Olmo del birrificio Vento Forte di Bracciano (Roma)

Josif Vezzoli del birrificio Birra Elvo di Graglia (Biella)

Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del birrificio MC 77 di Serrapetrona (Macerata)

Paolo Algeri e Gioia Ravasio del Birrificio Hop Skin di Curno (Bergamo)

Stefano di Stefano del birrificio Argo di Lemignano (Parma)

 

Orari e costi

venerdì 15 gennaio 2016 dalle 19.00 alle 01

sabato 16 gennaio 2016 dalle 12 alle 01

domenica 17 gennaio 2016 dalle 12 alle 22

 

Ingresso: 10 euro comprensivo di 5 gettoni (del valore di 5 euro), di bicchiere in vetro serigrafato e tracollina portabicchiere. La moneta dell’evento sono i gettoni. 1 gettone=1 euro.

 

Costo birra: mezzo bicchiere (0,15cl) 2 gettoni (3 gettoni per alcune birre speciali), pieno (0,30cl) 4 gettoni (6 gettoni per alcune birre speciali).

 

Costo cibo di strada: da 3 a 7 gettoni.

 

Il Teatro ObiHall si trova in Via Fabrizio De André a Firenze

 

www.birraiodellanno.it
Facebook: www.facebook.com/birraiodellanno

Galeotta fu la cena di Marco Marucelli

Silvia Baracchi

Venerdì 18 dicembre è andata in scena la cena inaugurale della stagione 2015/2016 delle Cene Galeotte, evento solidale che da quasi 10 anni (li compirà a marzo 2016) contribuisce, senza tralasciare anche una sana beneficenza verso varie associazioni locali, a portare all’interno del carcere di Volterra, centinaia di curiosi gourmet che hanno deciso di trascorrere una serata di gusto allietati dai piatti di un grande chef e della sua brigata di cucina che per l’occasione è composta da una selezione di detenuti coadiuvati in sala da guardie carcerarie con la speciale qualifica di maitre e di sommeliers.

Anche quella di ieri è stata una cena a dir poco strepitosa … forse anche più di quelle di sempre, sarà stata la cornice natalizia, lo spirito che ha portato a Volterra decine di persone sfidando, una delle forse prime e rare serate autunnali con pioggia e nebbia insistente, o certamente i due ingredienti principali della serata: la raffinata semplicità della chef e la solidarietà diretta ed indiretta che questa serata ha supportato.

antipasto

La location, come ha spiegato la direttrice del carcere, da sola fa la differenza, la vecchia fortezza volterrana accoglie infatti la Casa Circondariale, ma da poco anche le aule del locale istituto Alberghiero che unisce tra i suoi allievi, studenti che entrano per le lezioni e giovani detenuti che, oltre a redimere le proprie colpe, cercano di costruirsi un futuro di professionalità al momento del termine della pena.

gnudo

E questo certamente è stato il frutto di anni di iniziative che hanno portato il Carcere di Volterra a divenire cuore pulsante tra solidarietà e umanità, formazione e professionalità. La prima serata curata da  Silvia Baracchi del Relais Il Falconiere di Cortona ha colto appieno ogni stimolo donando così a tutti gli intervenuti grandi emozioni umane e palatali.

lasagnetta

Vi lascio immaginare quelle umane, che ognuno ha vissuto più o meno intensamente, mentre per deformazione professionale, ma anche per dovere di cronaca voglio soffermarmi su quelle palatali.

petto d'anatra

Si inizia con  l’antipasto che proponeva nel piatto una pralina di fegatini di pollo con bruschetta di panettone, zucca gialla piccante, cavolella e riduzione di vin brulé. Due i primi piatti che hanno allietato gli ospiti. Una zuppa di rape rosse e zenzero con gnudi di cappone e aceto balsamico seguiti da una delicatissima lasagna con ragù di tre carni, bechamelle leggera e passata di pomodoro. Il piatto principale è stato consacrato da un petto d’anatra con datteri e cedro candito, cavolo nero e scalogno all’aroma di arancia.  Tutti i piatti sono stati accompagnati dai vini di Riccardo Baracchi, sapientemente versati nei calici dalla brigata di sommelier della FISAR:  Brut Rosé, O’Lillo e Ardito i nomi dei tre nettari selezionati. Il dessert finale è arrivato con tutta la sua tempesta di dolcezza: Brownie al cioccolato fondente con vela croccante, composta di melanzane al coriandolo e gelato alla crema di latte.

dessert

Come in una favola, allo scoccare della mezzanotte la serata è terminata, la nebbia ha avvolto nuovamente gli ospiti, le rosse candele che hanno abbellito i tavoli son state spente mentre  il cuore e il palato si sono accesi dai momenti vissuti ma soprattutto condivisi con chi, nonostante trascorsi burrascosi, ha voluto in qualche modo indicarci una ulteriore via di solidarietà, dimostrando che con il buono anche il cuore si scioglie!

CENE GALEOTTE, DIECI ANNI ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETA’

LOGO CENE GALEOTTE

Spegne le sue prime dieci candeline una delle iniziative benefiche più conosciute e attese a livello nazionale: nelle cucine della Casa di Reclusione di Volterra (PI) chef professionisti e carcerati fianco a fianco per un ciclo di sei cene aperte al pubblico

Spegne le sue prime dieci candeline una delle iniziative benefiche più conosciute ed attese a livello nazionale, un appuntamento unico che vede detenuti e chef professionisti lavorare fianco a fianco per regalare al pubblico un ciclo di serate dalla fortissima valenza sociale. Sono le CENE GALEOTTE (www.cenegaleotte.it), che vedranno quest’anno realizzate sei imperdibili cene in programma DAL 18 DICEMBRE 2015 AL 12 AGOSTO 2016 presso la Casa di Reclusione di Volterra (PI).

Un successo crescente dimostrato dai numeri, con oltre 1.200 partecipanti la scorsa edizione e più di 13.000 visitatori che dalla “prima” del 2005 hanno varcato le porte del carcere, vivendo in prima persona un progetto-modello votato al recupero sociale dei detenuti coinvolti. Un evento dall’anima anche benefica, con il ricavato (35 euro a persona) come sempre devoluto ai progetti umanitari sostenuti dalla FONDAZIONE IL CUORE SI SCIOGLIE ONLUS (www.cambiala.it/fondazione), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze assieme al mondo del volontariato laico e cattolico.

cene galeotte foto

Si rinnova dunque la possibilità di un’esperienza irripetibile per i visitatori, ma anche un momento vissuto con grandissimo coinvolgimento da parte dei detenuti, che grazie al percorso formativo in sala e cucina vanno acquisendo un bagaglio professionale che in ben sedici casi si è tradotto in vero impiego presso ristoranti locali, secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.

Nuovi chef coinvolti nel progetto, nuove emozionanti serate, ma formula vincente che resta invariata. La Fortezza Medicea che ospita la Casa di Reclusione aprirà alle ore 19.30 le porte per l’aperitivo, servito nel cortile interno sotto le antiche mura: a seguire la cena (ore 20.30), nella vecchia cappella dell’Istituto trasformata per l’occasione in sala ristorante con tanto di candele, camerieri/sommelier in divisa e, nel piatto, i menu preparati dai carcerati con l’aiuto – a titolo assolutamente gratuito – di chef professionisti. Il tutto accompagnato dai vini offerti da grandi aziende italiane.

Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime necessarie alla realizzazione dei piatti assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista e critico enogastronomico Leonardo Romanelli, che provvede ad individuare gli chef coinvolti nell’evento, e il supporto comunicativo di Studio Umami. Un ruolo fondamentale è inoltre ricoperto dalla Fisar-Delegazione Storica di Volterra (www.fisarvolterra.it), partner storico del progetto.

Per informazioni: www.cenegaleotte.it
Per prenotazioni:
Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040


CALENDARIO CENE GALEOTTE 2015/2016

(apertura pubblico: ore 19.30 – inizio cena: ore 20.30 – costo: 35 euro a persona)

VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
SILVIA BARACCHI
Relais Il Falconiere, Cortona (AR)
www.ilfalconiere.it

BARACCHI WINERY
Cortona (AR) –
www.baracchiwinery.com

VENERDÌ 11 MARZO 2016
PETER BRUNEL
BSJ – Borgo San Jacopo, Firenze
www.lungarnocollection.com

VILLA TRASQUA
Castellina in Chianti (SI) – www.villatrasqua.it


VENERDÌ 15 APRILE 2016
ENRICO PANERO
Ristorante Da Vinci – Eataly, Firenze
www.eataly.net/it_it/negozi/firenze

VILLA MONTEPALDI
San Casciano Val di Pesa (FI) – www.villamontepaldi.it


VENERDÌ 27 MAGGIO 2016
GIORGIO TROVATO
Personal Chef
www.trovatofoodproject.com

PODERE LA REGOLA
Riparbella (PI) – www.laregola.com


VENERDÌ 24 GIUGNO 2016

CHRISTIAN BORCHI
Antica Porta Di Levante, Vicchio del Mugello (FI)
www.anticaportadilevante.it

OT –OLIVIERO TOSCANI
Casale M.mo  (PI) – www.otwine.com

VENERDÌ 12 AGOSTO 2016
HIRON PEIRIS
Osteria Hiron, Firenze
www.facebook.com/OsteriaHiron

GUADO AL MELO
Bolgheri (LI) – www.guadoalmelo.it

CHOCOMODICA 2015 MERITA UN VIAGGIO!

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CHOCOMODICA 2015 MERITA UN VIAGGIO! 

DAL 5 ALL’8 DICEMBRE TORNA LA KERMESSE PIÙ GOLOSA DELL’AUTUNNO SICILIANO

Merita un viaggio! È l’irresistibile invito rivolto agli amanti dell’arte e del gusto da ChocoModica 2015, la kermesse più golosa dell’autunno siciliano che anche quest’anno toccherà, per valorizzarli, i prestigiosi Palazzi, le Piazze e i monumenti del centro storico, perle del barocco siciliano e patrimonio dell’Umanità.

In linea con il claim, l’immagine scelta per questa edizione: un viaggiatore diretto verso il Duomo di San Giorgio, la cui valigia ha la forma della classica tavoletta di cioccolato di Modica.

Organizzato dal Comune di Modica e firmato ancora una volta da Eurochocolate, l’evento è promosso in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, con il contributo della Regione Sicilia, della Camera di Commercio di Ragusa e la partecipazione delle principali Associazioni di Categoria del territorio.

Una sinergia (quella fra amministrazione comunale, Consorzio del Cioccolato di Modica ed Eurochocolate) collaudata e vincente che ad Expo Milano 2015 ha portato all’attenzione del mondo lo storico legame fra la città siciliana e la sua tradizione cioccolatiera di altissima qualità.

Proprio la straordinaria esperienza che nell’ambito dell’Esposizione Universale vede Modica protagonista dei Distretti Italiani del Cioccolato, uno dei padiglioni che completano il tema sviluppato dal Cluster Cacao e Cioccolato di cui Eurochocolate è Official Content Provider, sarà al centro di convegni, incontri e tavole rotonde in programma durante la kermesse.

Le attività per bambini, ai quali sarà riservata quest’anno un’attenzione particolare, saranno fra gli eventi di punta di ChocoModica 2015, il cui vivace palinsesto prevede anche degustazioni guidate, laboratori e iniziative culturali e didattiche.
L’immancabile Chocolate Show, il goloso emporio dedicato al mondo del cioccolato, permetterà ai visitatori di scegliere fra un’ampia gamma di referenze proposte dalle aziende artigiane locali, custodi della sapiente lavorazione del cioccolato di Modica, e dalle firme più rappresentative del settore cioccolatiero italiano.
Ad arricchire l’offerta culturale ci penseranno anche mostre e visite guidate ai Musei della città, mentre sul fronte dell’intrattenimento non mancheranno spettacoli e concerti. Ristoranti e locali di Modica proporranno, inoltre, speciali piatti a base di cacao e cioccolato per chi vuole sperimentare il Cibo degli Dei in tutte le sue forme.

 

ChocoModica 2015 merita un viaggio!
Vi aspettiamo dal 5 all’8 dicembre!

 

Mercatino di Natale di Bolzano: da 25 anni le emozioni della tradizione

mercatino natale bolzanoArtigianato tipico altoatesino, eccellenze gastronomiche, animazione musicale, cultura e tanto altro: dal prossimo 26 novembre (e fino al 6 gennaio 2016),

il Mercatino di Natale di Bolzano celebra il proprio giubileo. Con una grande novità: Un Natale di libri

Avvento, tempo di attesa: quest’anno a Bolzano più sentito che mai, complice il traguardo dei 25 anni che verrà tagliato dal famoso mercatino allestito in piazza Walther: dal 1991 un’autentica festa dedicata al Natale, un appuntamento che si ripete con successo sempre crescente sfruttando una formula ormai consolidata, ma con invitanti sorprese ogni anno. A questo proposito, la grande novità dell’edizione 2015 sarà “Un Natale di libri”, con la possibilità di incontrare vis-à-vis autori di best seller quali, tra gli altri, Gian Antonio Stella, Susanna Tamaro, Vittorio Feltri, Edoardo Raspelli e noti autori di lingua tedesca. E per un regalo unico, gli autori saranno a disposizione dei visitatori per una dedica personalizzata.

L’inaugurazione della kermesse bolzanina è prevista per giovedì 26 novembre alle 17 e proseguirà (escluse le giornate del 24 e 25 dicembre) fino al 6 gennaio 2016. Naturalmente non mancheranno gli stand (allestiti nelle tipiche casette) zeppi di decorazioni natalizie, di prodotti del tradizionale artigianato altoatesino (come le caldissime pantofoline) e poi dolciumi e specialità gastronomiche. Mentre gli ensemble musicali restituiranno al visitatore il profumo inconfondibile del Natale alle porte.

Un ricco calendario di eventi

Concerti, appuntamenti per bimbi e famiglie, artigianato, mercatini della solidarietà, cultura: è veramente ricco il cartellone di appuntamenti del Mercatino di Natale di Bolzano. Con la musica a fare da filo rosso: ogni sabato e domenica pomeriggio, piazza Walther ospiterà infatti concerti con musica tradizionale (dalle 14 alle 18), mentre nelle giornate di domenica mattina, il 29 novembre, il 6, 13 e 20 dicembre, si esibiranno le bande cittadine in costume. Inoltre ogni sabato pomeriggio, alle 17, ensemble di fiati suoneranno note natalizie dal balcone del Palazzo Mercantile nella via dei Portici.

Per i più piccini nessuna paura di annoiarsi: oltre al teatro delle marionette, li aspettano pony per passeggiate nel centro storico, giostre e trenini e soprattutto il Mercatino di Natale dei Bambini (dal 27 novembre al 6 gennaio 2016) con animazione e “dolcissimi” laboratori pensati ad hoc.

Per chi ama le idee regalo fatte a mano, dal 4 al 23 dicembre, nel centro storico, presso il Centro Relazioni Umane  in piazza Municipio,  in programma un’interessante rassegna artigianale: stoffe ricamate, lavori su seta, bigiotteria, oggetti in ceramica e vetro e molti altri spunti per doni natalizi originali. Da ricordare che ogni giorno in piazza Walther i soci della cooperativa “Artigiani Atesini” presenteranno alcuni mestieri tradizionali dell’artigianato artistico locale.

La magica atmosfera del Natale si materializza anche a Palais Campofranco, presso Piazza Walther: nel cortile interno del palazzo della nobile famiglia Khuenburg si potranno ammirare, per tutta la durata della kermesse, decorazioni e addobbi natalizi in un vero e proprio “Bosco Incantato”.  Tra gli appuntamenti culturali, visite alle mostre, agli allestimenti e ai castelli e, venerdì 27 novembre, dalle 16 all’1, da non perdere la Lunga notte dei musei di Bolzano (info: www.lunganotte.it), con letture, musiche, animazioni, workshop e sorprese a non finire per famiglie e bambini nei sei musei cittadini, compreso il Museo Archeologico di Bolzano, dimora di Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio.

Dall’anno scorso il Mercatino di Natale di Bolzano insieme agli altri quattro Mercatini Originali dell’Alto Adige (Bressanone, Merano, Brunico e Vipiteno) ha ottenuto la certificazione Green Event, confermandosi quindi una manifestazione a basso impatto ambientale grazie all’adozione  di misure organizzative e gestionali, quest’anno ulteriormente sviluppate,  rispettose dell’ambiente (mobilità sostenibile, offerta di cibi locali, stagionali e biologici, impiego di stoviglie e posate riutilizzabili etc., per info www.mercatinodinatalebz.it).

“Magie dell’Avvento”, tre giorni al top negli alberghi di Bolzano dal 29 novembre al 23 dicembre

Per vivere l’atmosfera del Mercatino di Natale di Bolzano le strutture ricettive della città propongono pacchetti-soggiorno in hotel (da due fino a quattro stelle S): in particolare il pacchetto “Magie d’Avvento a Bolzano” (valido dal 29 novembre al 23 dicembre 2015) consente un soggiorno infrasettimanale di tre notti, prenotabile con arrivo di domenica, lunedì o martedì e comprende, oltre ai pernottamenti per due persone in camera doppia con trattamento B&B, la partecipazione a una visita guidata del programma settimanale dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano, due biglietti d’ingresso al Museo Mercantile, un assaggio di biscotti natalizi e due tazzine da collezione del Mercatino di Natale. Prezzi a partire da 300 euro.

Per altre offerte, pacchetti nei periodi di Natale e Capodanno e maggiori informazioni si può fare riferimento al sito www.mercatinodinatalebz.it/alberghi-bolzano.htm

Avvento Alpino in Val Sarentino e Trenatale sul Renon: per assaporare l’atmosfera di una tranquilla attesa natalizia

Più piccoli ma altrettanto suggestivi i mercatini nei dintorni di Bolzano (www.bolzanodintorni.info). A partire da Sarentino, dove l’Avvento è l’occasione per scoprire le tradizioni dell’omonima valle: nel suo mercatino natalizio (l’inaugurazione è prevista il 27 novembre) si possono acquistare manufatti artigianali in legno, pelle, lana (come la tipica Sarner Jangerr, giacca tradizionale in lana cotta) oltre a numerose specialità gastronomiche come lo Striezl (una sorta di pagnotta ripiena di speck). Il Mercatino di Natale a Sarentino è aperto tutti i fine settimana nel periodo d’Avvento dalle ore 10 alle 19. Per maggiori informazioni sul programma dell’Avvento Alpino in Val Sarentino: www.alpenadvent.sarntal.com

Altro must natalizio altoatesino è il Trenatale del Renon, in programma ogni fine settimana dal 28 novembre al 27 dicembre e dal 5 all’8 dicembre: nei pressi delle stazioni di Soprabolzano e Collalbo sono allestiti degli originali stand a forma di carrozze del trenino storico, zeppi di decorazioni e di dolci tradizionali (tra cui il ricco zelten, a base di frutta secca). Soprabolzano è raggiungibile in soli 12 minuti da Bolzano con la Funivia del Renon.

Maggiori informazioni sul sito www.trenatale.it

Muoversi green. Le proposte per chi vuole lasciare a casa l’auto

  • In treno, con le Ferrovie Austriache e Tedesche

Con i treni DB-ÖBB EuroCity si raggiunge comodamente Bolzano da Verona a partire da soli 9 € (da Bologna e Venezia SL a partire da 19 €). I bambini fino a 14 anni viaggiano gratis, se accompagnati da un genitore o da un nonno. Per maggiori informazioni: www.megliointreno.it

  • Mobilcard Alto Adige

Con Mobilcard, si possono utilizzare tutti i mezzi pubblici del Trasporto Integrato per scoprire l’Alto Adige. Biglietto valido per 7 giorni a 28 €, oppure 3 giorni a 23 €. Mobilcard Junior (sotto i 14 anni) costa la metà, mentre i bambini fino a 6 anni viaggiano gratis.

Informazioni:

Consorzio Turistico Bolzano Vigneti e Dolomiti

tel. 0471 633 488

info@bolzanodintorni.info

www.bolzanodintorni.info