Archivi categoria: EVENTI GUSTOSI

Dal 14 al 17 aprile ritorna a Cittadella “Formaggio in Villa”, 11^ edizione della rassegna nazionale annuale con le migliori realtà casearie.

Formaggi da tutta Italia: uno spettacolo gustoso tra le mura!

Quattro giorni per scoprirli ed assaggiarli con chi li produce e li affina. In arrivo da tutta Italia piccole e grandi produzioni locali, DOP, rarità e nuove proposte. Un calendario ricco di appuntamenti: le “Masterclass” con degustazioni a tema di formaggi italiani ed europei; il Salone dedicato all’Alta Salumeria; le Semifinali dei 100 formaggi in competizione per le “Nomination” del premio Italian Cheese Awards; i Seminari trasmessi in diretta streaming.

Ne vedremo, ma soprattutto ne assaggeremo, di tutti i gusti e di tutte le regioni. Sono i formaggi in arrivo da tutta Italia che saranno protagonisti per un week end tra le mura di Cittadella. Dal 14 al 17 aprile le vie del centro storico ospiteranno più di 160 espositori provenienti da tutte le regioni. Oltre ai migliori formaggi nazionali si potranno assaggiare ed acquistare salumi, birre artigianali e prodotti di tendenza per la cucina. Quattro giorni tutti dedicati all’infinito mondo dei formaggi con più di 1000 formaggi di caseifici e affinatori diversi disponibili nei banchi della mostra mercato, nelle degustazioni Masterclass e nelle selezioni per il Premio Italian Cheese Awards. Piccole produzioni agricole distribuite localmente, rarità e formaggi artigianali.

Come la scorsa edizione aumenteranno i formaggi aromatizzati sui banchi di degustazione e di vendita. Proposti, è proprio il caso di dirlo, in tutte le salse! Non mancheranno le “classiche” aromatizzazioni al vino, affinati nella paglia e con le spezie. Per gli amanti delle sensazioni gustative forti, in questa categoria si troveranno formaggi inediti e fuori dagli schemi. Sia per la lavorazione, che utilizza ingredienti della pasticceria.

L’undicesima edizione di Formaggio in Villa, come la scorsa, si confermerà una vera e propria vetrina per le “stelle” del firmamento caseario. Saranno presenti, nei diversi appuntamenti della manifestazione, formaggi che hanno ricevuto i più importanti riconoscimenti nei primi nazionali ed internazionali.

Infine, in Piazza Pierobon, l’Asiago Bistrot proporrà tante occasioni per una pausa gourmet a base di formaggio Asiago DOP in diverse stagionature con i piatti creativi preparati dal talentuoso chef Paolo Trippini.

Vi aspettiamo a Cittadella dal 14 al 17 aprile ‘23!

 

Mezzano di Primiero, Borgo Bello d’Italia dove le cataste di legna si fanno arte fra architetture contadine, affreschi, acque, orti.

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A fare da ciceroni ai turisti gli abitanti del paese,  chiamati dal tintinnio di una campanella appoggiata su una sedia rossa.

All’ombra delle dolomitiche Pale di San Martino, in Trentino, esplode discreta e incantevole una nuova forma d’arte, unica nella sua semplicità. Tanto semplice che nessuno ci aveva pensato prima.  Mezzano di Primiero, fra i Borghi più Belli d’Italia, si sta popolando di meravigliose cataste artistiche di legna (canzei in dialetto locale). Lungo i vicoli, sui ballatoi, nelle piazzette e nei cortili del paese, la tradizionale scorta di ceppi per l’inverno si fa bella grazie a “Cataste e Canzei”, che ogni anno richiama in paese artisti affermati e studenti degli istituti d’arte perché realizzino le loro grandi installazioni, utilizzando la tecnica dell’accatastare la legna, un tronchetto sopra l’altro. Ecco allora la fisarmonica in tensione che pare una stella, la clessidra chiusa tra sole e luna a segnare il trascorrere del tempo, la grande parete che ricorda l’alluvione che colpì il paese nel 1966, gli uomini intenti a tagliare l’albero, la catasta instabile che cede a un coreografico crollo… In tutto sono 27 le cataste artistiche già sparse per il borgo, a cui se ne aggiungono di nuove, di anno in anno.  Un dono quello dei canzei, che ha fatto di Mezzano uno straordinario museo en plein air.

Mezzano manda in scena uno spettacolo tutto suo, di quelli che incantano nella loro disarmante semplicità. Il passato altrove dimenticato, legato a doppio nodo alla ruralità montana, qui non si limita a sopravvivere, ma è vivo, si fa presente. Rinasce non solo nelle cataste di legna che qui si fanno arte, ma anche nelle antiche case contadine in pietra e legno sapientemente ristrutturate; nel campanile a cipolla della chiesa di San Giorgio, dai chiari richiami tirolesi, che nell’800 fu dipinto a due colori; nelle piazze abbracciate alle fontane; nelle facciate impreziosite di iscrizioni e affreschi; nella storica lisièra (il locale dove si produceva il sapone e si faceva il bucato secondo rigidi rituali e precise gerarchie) restituita al paese da un attento restauro; negli orti – che sono circa 250 fra Mezzano e frazioni, su circa 1.600 abitanti – che secondo la tradizione trentina uniscono l’utile al dilettevole spartendo la terra tra ortaggi, fiori, odori e piante da frutto; nei tabià (le vecchie stalle in disuso) che narrano ancora il rito del filò (le storie narrate dagli anziani del paese nelle lunghe serata d’inverno), recuperati a nuova vita per ospitare un commuovente  museo etnografico.  

 

Per informazioni: www.mezzanoromantica.it

LA 19° EDIZIONE DI SAPEUR E LA 7° DEL ° FORLI’ WINE FESTIVAL CULTURA E TRADIZIONI DELLA BUONA TAVOLA FANNO BELLA MOSTRA DI SE’

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Tre giorni tra i sapori e i profumi della migliore gastronomia regionale italiana, quella che non è abitualmente reperibile al supermercato, ma alle cui radici si trovano solo autenticità e passione, con la 19ª edizione diSapEur, la fiera del prodotto tipico e genuino, dedicata alle tradizioni culinarie delle regioni di tutt’Italia. Da venerdì 11 fino a domenica 13marzo 2022 i padiglioni fieristici di Forlì ospiteranno per tutti i buongustai centinaia di espositori provenienti da tutto il territorio nazionale, che ormai da anni scommettono sulla grande manifestazione forlivese organizzata e allestita da Romagna Fiere.Sia la giornata di apertura del venerdì che il sabato i visitatori potranno accedere in fiera con un biglietto unico al costo di soli 3 euro. Inoltre lo sguardo e la proposta daranno spazio alle frontiere dell’alimentazione sana e naturale con l’area espositiva “Il Cibo è Salute”, andando alle radici della produzione agroalimentare con la sezione “Le Vie del Verde” dedicataa giardinaggio, arredo e orticoltura hobbistica e abbinando alla 7ª edizione di Forlì Wine Festival anche il 2° Forlì Beer Festival:uno spazio dedicato ai birrifici artigianali.La volontà di fare scoprire e riscoprire antiche tradizioni, alimenti genuini rappresentativi delle vocazioni dei territori e prodotti non reperibili nella grande distribuzione, si abbina quindi alla costante ricerca di nuovi sapori, alla valorizzazione delle piccole realtà innovative del settore e alla volontà di rinnovare anno dopo anno l’offerta per andare incontro ai gusti e alle tendenze dei visitatori. E’su questa matrice che si fonda, il successo di una manifestazione posizionatasi significativamente sul mercato italiano: oltre200 espositori e più di 15.000 visitatori ogni anno con notevole risalto su stampa, tv e radio.

 

FORLI’ WINE FESTIVAL

Alla 7° edizione di Forlì Wine Festival, il padiglione all’interno della manifestazione dedicato all’enologia nel quale il vino è sovrano, saranno presenti oltre 70 partecipanti, tra le migliori cantine e aziende vitivinicole italiane, con oltre 100 varietà di vini tra bianchi, rossi, rosati, frizzanti e passiti. A disposizione di un percorso di degustazioni illimitate per essere conosciuti, apprezzati e acquistati. Un’alleanza con un settore in costante fermento, nata come naturale prosieguo di una scelta incentrata sulla qualità e tipicità dei prodotti agroalimentari, eccellenze del nostro Paese da valorizzare. La manifestazione è arricchita da una selezione dedicata ai distillati e ai liquori. Produzioni di nicchia eutilizzo di materie prime completamente naturali derivanti da infusioni, distillazioni di erbe locali e frutti, sono alla base delle degustazioni proposte:

 

dai brandy alle migliori grappe, dalla vodka al gin alle acqueviti.Il pubblico avrà la possibilità di scoprire ilpercorso di degustazioni illimitate al costo di € 12, con un calice e una tasca personalizzata in omaggio.

 

FORLI’ BEER FESTIVAL

Dal vino si passaall’area dedicata alle birre. Quelle artigianali di qualità, provenienti dall’Italia e dall’estero. Alla2° edizione di Forlì Beer Festivalsi daspazio alla produzione birraria artigianale indipendente, con una vetrina per gli amanti del luppolo, ma anche dello street-food per palati fini, grazie alla presenza di numerosi food truck che delizieranno tutti i sensi.Imastro birrai proporranno un universo di nuovi gusti e profumi e guideranno i visitatori nella scelta del tipo di birra a seconda dei gusti personali. Pils, IPA, Trappiste, Blanche, Biodinamiche, Stout, Lager Pale Ale, aromatizzate nelle fragranze più variegate: la scelta sarà amplissima.

 

IL CIBO E’ SALUTE

La 19ª edizione di SapEur mette a confronto la tradizione con l’innovazione, tesa a incontrare le esigenze di un pubblico sempre più attento a coniugare gusto e benessere. L’areadenominata “Il Cibo è Salute”è dedicata all’alimentazione naturale e biologica, con tanti prodotti a chilometro zero, una speciale attenzione al macrobiotico, la proposta di espositori e nutrizionisti specializzati in una cucina che tenga conto di allergie e intolleranze: glutine, lievito, lattosio e nichel. Perché cibo deve prima di tutto essere sinonimo di salute.

Una sezione chedimostra come i cibi, con i loro principi nutritivi, siano alla base del nostro benessere quotidiano.

 

LE VIE DEL VERDE

Alle radici dell’alimentazione va in tutti i sensi la sezione “Le Vie del Verde”, dedicata a chi ama il verde, il giardinaggio, l’orticoltura hobbisticao che vuole creare il proprio orto domestico. Coltivare nel giardino di casa per poi cogliere e apprezzare i frutti del proprio lavoro, ma anche semplicemente abbellire, rinnovare, arredare gli spazi esterni, i balconi e i terrazzi.In fiera si potranno trovare piante, bulbi, attrezzature, utensili e strumenti professionali, soluzioni e complementi di arredo verde, adatti non solo a chi ha il pollice verde.

 

INFORMAZIONI

ORARI:venerdì 11 marzo 14.00/22.30; sabato12 marzo 10.00/22.30; domenica 13 marzo10.00/ 20.00

PREZZI: venerdì e sabato biglietto unico € 3,00; domenica biglietto intero € 8,00 (Ridotto € 6,00 con coupon scaricabile dal sito www.sapeur.it); gratis bambini sotto ai 12 anni – evento con Green Pass.

(Francesca Teglia)

Casablanca ospita il suo primo festival internazionale di gastronomia!

 

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Dal 6 all’8 marzo, la città di Casablanca si prepara ad ospitare un evento eccezionale che riunirà una serie di chef, marocchini e stranieri, per intraprendere un vero viaggio di sensi e tradizioni!

Nell’ambito del tema “Gastronomia, una leva per lo sviluppo in Africa”, prodotti locali, piatti tradizionali ancestrali e alta gastronomia, saranno offerti, per tre giorni, ad un pubblico eclettico, sono attesi in molti per questa prima edizione del Festival Internazionale di Gastronomia della città di  Casablanca.

Per questa edizione inaugurale, la cucina africana sarà sotto i riflettori con la volontà di rendere la Gastronomia una vera leva di scambio culturale, ma anche di sviluppo economico.

E questo grazie a un programma che mette in risalto i prodotti locali che oltre ad essere esposti, verranno incorporati nelle ricette di chef nazionali e internazionali per scoperte e degustazioni gustose.

“In tutto il mondo, la gastronomia oggi rappresenta una vera leva di attrazione turistica e puntiamo sulla ricchezza del nostro patrimonio e sulla creatività di chef e professionisti ospiti, al fine di promuovere questo settore ancora poco sfruttato in Marocco “Dice Siham El Faydi, fondatore del festival.

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Notizie utili su Casablanca:

Casablanca è una città moderna e un po’ fuori dagli schemi rispetto alle altre località del Marocco ma riesce comunque a coniugare la vita urbana con le tradizioni.

Nota anche come Casa o Dar El Baida, la città di Casablanca, grazie al suo porto artificiale, è la capitale economica del Marocco dove vengono gestiti la maggior parte dei commerci esteri del Paese. Situata lungo la costa occidentale, la città assomiglia ad un centro dell’Europa del sud: cosmopolita, moderna e frenetica, nei suoi negozi troverete i marchi di lusso. Indipendentemente dal vostro budget, a Casablanca non sarà difficile trovare un buon ristorante dove mangiare. Costruita nel 1906 dove prima sorgeva una città berbera del 7 secolo, distrutta da un terremoto nella seconda metà del 18° secolo e in parte è ancora racchiusa dalle antiche mura originarie dove un labirinto di piccole strade si susseguono tra case di pietra, Casablanca oggi conta circa 3 milioni di abitanti. Al di fuori della Medina si trova la città costruita dai francesi, la Nouvelle Ville, cadenzata da viali, centri commerciali, banche, grandi alberghi e negozi moderni. Affacciata sui  giardini del Parc de la Ligue Arabe spicca la bianca Cattedrale del Sacro Cuore e verso occidente si sviluppano i quartieri residenziali. Durante le sere passeggiate lungo la strada costiera Aïn-Diab, tra il faro di El Hank e il mausoleo di Sidi Bou Abderrahmane, la principale località turistica marittima della città. Questa zona è ideale anche per ammirare degli stupendi tramonti e scatenarsi in una delle discoteche che animano questa zona. Casablanca gode di un clima mite, gli inverni non sono troppo freddi e le estati sono rinfrescate dalla brezza che soffia dall’Atlantico.

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Cosa vedere a Casablanca:

Dalla grande Moschea di Hassan II, aperta anche ai visitatori non musulmani, all‘architettura Art Déco e neo moresca, Casablanca ha più da offrire di quanto ci si aspetti. Questa città energica e moderna, con un enorme porto e una miriade di attività commerciali, come per esempio il Casablanca Twin Center, ha il suo cuore pulsante in Piazza  Mohammed V su cui si affacciano bei palazzi risalenti al 1930. Per una sosta rinfrescante recatevi al Parc de la Ligue Arabe e poi proseguite verso la Cattedrale del Sacro Cuore, il Palazzo Reale, e infine ammirate le creazioni di artisti marocchini e internazionali ospitate nella Villa delle Arti. Per i più mondani, da non perdere i beach club e i ristoranti frequentati dall’élite della città di La Corniche e, se avete qualche giorno a disposizione, esplorate i meravigliosi dintorni di Casablanca.

 

 

 

 

 

SAPEUR COMPIE 18 ANNI E SI RINNOVA

ASSIEME AL 6° FORLI’ WINE FESTIVAL CULTURA E TRADIZIONI DELLA BUONA TAVOLA  FANNO BELLA MOSTRA DI SE’

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SapEur diventa maggiorenne e da venerdì 24 a domenica 26 gennaio 2020 festeggia la sua 18ª edizione con una proposta rinnovata e ulteriormente arricchita. La rassegna organizzata da Romagna Fiere e dedicata all’enogastronomia tipica e di qualità, esplora tutte le vie del gusto, confermandosi così come palcoscenico sul quale rappresentare le migliori produzioni artigianali Made in Italy, ma ampliando il proprio sguardo sino a cogliere le nuove frontiere dell’alimentazione sana e naturale.

La volontà di fare scoprire o riscoprire antiche tradizioni, alimenti genuini rappresentativi delle vocazioni dei territori e prodotti non reperibili sui mercati della grande distribuzione, si abbina alla costante ricerca di nuovi sapori e alla valorizzazione delle piccole realtà innovative del settore. Una matrice sulla quale si fonda il successo di una manifestazione posizionatasi significativamente sul mercato italiano: oltre200 espositori e più di 20.000 visitatori ogni anno con notevole risalto su stampa, tv e radio nazionali.

Questa 18ª edizione sarà ancora più appetibile da parte del pubblico. Non solo nella giornata inaugurale del venerdì, bensì anche per tutta la giornata del sabato, i visitatori potranno accedere in fiera con un biglietto unico al costo di soli 3 euro.

FORLI’ WINE FESTIVAL

sapeur-2Confermata la concomitanza con il 6° Forlì Wine Festival, il padiglione all’interno della manifestazione dedicato all’enologia nel quale il vino è sovrano. Presenti le migliori Cantine e aziende vitivinicole italiane, con oltre 100 varietà di vini bianchi, rossi, rosati, frizzanti e passiti, a disposizione di un percorso di degustazioni illimitate per essere conosciuti, apprezzati e acquistati. Un’alleanza con un settore in costante fermento, nata come naturale prosieguo di una scelta incentrata sulla qualità e tipicità dei prodotti agroalimentari, eccellenze del nostro Paese da valorizzare.

FORLI’ BEER FESTIVAL

Da quest’anno, al vino si aggiunge una nuova area dedicata allaBirra. Quelle artigianali di qualità provenienti dall’Italia e dall’estero. SapEur intende dà spazio alla produzione birraria artigianale indipendente; accostandola a laboratori e percorsi degustativi come naturale complemento di un viaggio nel cibo. Un festival per gli amanti della birra, ma anche dello streetfood per palati fini, grazie alla presenza di numerosi food truck che delizieranno tutti i sensi. I mastro birrai proporranno un universo di nuovi gusti e profumi e guideranno i visitatori nella scelta del tipo di birra a seconda dei gusti personali. Pils, IPA, Trappiste, Blanche, Biodinamiche, Stout, Lager Pale Ale, aromatizzate nelle fragranze più variegate: la scelta sarà amplissima.

IL CIBO E’ SALUTE

sapeur-5La 18ª edizione di SapEur mette a confronto la tradizione con l’innovazione. Quella tesa a incontrare le esigenze di un pubblico sempre più attento a coniugare gusto e benessere. Una nuova area sarà dedicata all’alimentazione naturale e biologica, con tanti prodotti a chilometro zero, una speciale attenzione alla cucina macrobiotica, la proposta di espositori e nutrizionisti specializzati in una cucina che tenga conto di allergie e intolleranze: al glutine, lievito, lattosio e nichel. Perché cibo deve prima di tutto essere sinonimo di salute.Una sezione che dimostrerà come i cibi con i loro principi nutritivi siano alla base del nostro benessere quotidiano.

LE VIE DEL VERDE

Alle radici dell’alimentazione va in tutti i sensi la sezione Le Vie del Verde, altra novità di SapEur dedicata a chi ama il verde, il giardinaggio, l’orticoltura hobbistica, o che vuole creare il proprio frutteto domestico. Coltivare nel giardino di casa per poi cogliere e apprezzare i frutti del proprio lavoro, ma anche semplicemente abbellire, rinnovare, arredare gli spazi esterni, i balconi e i terrazzi: in fiera si potranno trovare piante, bulbi, sementi di ogni tipo, soluzioni e complementi di arredo verde, adatti a chi ha il pollice verde, ma anche a chi non lo ha.

AREA BAMBINI

SapEur è una festa per tutta la famiglia. E’ una delizia per adulti e bambini. Per questi ultimi non mancheranno percorsi laboratoriali e didattici dedicati alla cucina, nonché momenti ludici per riscoprire le tradizioni del territorio in modo semplice, divertente e coinvolgente grazie alla collaborazione con A.R.V.A.R. In più tanti gonfiabili e intrattenimenti per trascorrere in famiglia e in fiera un’intera giornata.

“DALLA TERRA ALLA TAVOLA” – MOSTRA FOTOGRAFICA

sapeur-1Paesaggi lasciati alla loro naturalezza o custoditi dall’uomo, danno alla luce i frutti della terra alla base della cucina romagnola.

SapEur accoglie i visitatori con una speciale mostra fotografica di Mirco Villa nella quale sono raccolti splendidi paesaggi romagnoli immortalati in occasione dei voli aerei dell’artista. Scatti che in una sola immagine racchiudono il tipico abbinamento tra zone lasciate incolte, nelle quali la natura trionfa in tutta la sua spontaneità, e aree coltivate e custodite dall’uomo che ne indirizza i ritmi. Osservando la terra dal cielo  si nota perfettamente come spesso le linee tracciate dall’uomo siano tanto precise quanto irriconoscibili da chi non è abituato alla prospettiva aerea.

 

PASTICCERIA, PIADINA, SHOWCOOKING E CREATIVITA’

sapeur-4UN PROGRAMMA DI EVENTI COLLATERALI RICCO DI NOVITA’

Per il suo 18° compleanno, SapEur presenta un ricchissimo programma di eventi collaterali. Tante le novità per il pubblico proposte nell’edizione 2020 della rassegna

MASTERCHEF  SCHOOL: “I BRACCIATELLI TRA STORIA E COLORI”

Sabato 25 gennaio, SapEur ospita un contest per alunni delle scuole elementari di Forlì organizzato in collaborazione con A.R.V.A.R. L’Associazione Razze e Varietà Autoctone Romagnole con l’ausilio degli “allevatori custodi” e dei “cuochi della biodiversità”, in collaborazione con la Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Cesenatico e con l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli, propone la competizione “Masterchef per alunni delle classi elementari” a tema “I dolci della tradizione: i bracciatelli tra storia e colori”. Una sfida pasticcera divertente e formativa cui sono abbinati laboratori di cucina, degustazioni e animazioni per adulti e bambini e un’esposizione didattica di piante da frutto autoctone romagnole.

ALLA SCOPERTA DELLA PIADINA ROMAGNOLA IGP

Promuovere il valore del prodotto Piadina IGP e il suo legame col territorio romagnolo, difendendone l’identità, la storia e i valori nella sua unicità ed eccellenza in tutta Europa. Ecco la mission del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp che a SapEur darà vita a dimostrazioni guidate e degustazioni gratuite per i visitatori sul “Pane dei Romagnoli”, nel rispetto del disciplinare di riferimento per la produzione della Piadina e della sua ricetta tradizionale.

La Piadina ha origini antichissime. Già al tempo degli Etruschi nelle zone dell’odierna Romagna, sono state rinvenute tracce dell’utilizzo di un sostituto del pane fatto con farina grezza, cereali e di forma circolare. La Piadina racconta la tradizione della gente della Romagna. Si tratta di un cibo semplice che, nel corso dei secoli, ha identificato e unificato la terra di Romagna sotto un unico emblema, passando da simbolo della vita rustica a prodotto di largo consumo.

SHOWCOOKING E LATTE ART: LA RISTORAZIONE CREATIVA

La ristorazione è anche creatività e a SapEur se ne avrà un saggio attraverso un programma di showcooking tra i quali spicca quello improntato a salute e benessere a tavola condotto da Annalisa Calandrini di AmarsiCucinandoSano, naturopata e food blogger vincitrice del programma televisivo Rai“La Prova del Cuoco”.

Inoltre SpuntoLab, agenzia di marketing e comunicazione web nel settore Food &Horeca, attraverso gli esperti di Tecnicaf propone dimostrazioni di Latte Art e Coffee in GoodSpirits. La prima è una suggestiva tecnica di decorazione su cappuccini ed espressi macchiati, mediante la realizzazione di disegni e forme sulla superficie. La seconda è una disciplina che coniuga il caffè ai distillati attraverso l’arte del bere miscelato.

SpuntoLab coinvolgerà attivamente per tutte le giornate della manifestazione Hotel e ristoranti della riviera Romagnola. Saranno approntate dirette web, interviste e talk dedicati alla comunicazione esperienziale, al commercio elettronico e alla gestione dei social media in ambito  contract, vitivinicolo e food.

IDROSOMMELIER E ARTE DELL’INTAGLIO

Non solo vino. Anche l’acqua si degusta, si assapora, si sceglie e si abbina. E quest’attività è alla portata di tutti, ma bisogna saperlo fare. In occasione di Sapeur 2020 sarà possibile avvicinarsi a un mondo ai più sconosciuto, quello degli idrosommelier, vale a dire i degustatori di acqua. Non è vero che tutte le acque sono uguali e la manifestazione forlivese permetterà di imparare a scovare le differenze, grazie alla presenza dell’ADAM, l’Associazione Degustatori Acque Minerali di Rimini che organizza corsi di primo e secondo livello finalizzati all’abbinamento cibo-acqua naturale a tavola.

La frutta e la verdura possono stupire non solo il palato, ma anche la vista. Sì, perché a SapEur i visitatori potranno non solo ammirare vere e proprie sculture realizzate con ortaggi e frutta di stagione, ma anche imparare a realizzare loro stessi creazioni stupefacenti che possano rendere una cena in famiglia o con amici e colleghi un evento. Almeno sulla tavola, che per un’occasione speciale può assomigliare a quelle imbandite ed addobbate dei buffet nei migliori ristoranti in occasione delle cerimonie più sentite ed esclusive.

E’ l’antica Arte dell’Intaglio che nelle due giornate sarà al centro di corsi specifici tenuti dagli ”artisti” di Amira, l’Associazione maître italiani ristoranti e alberghi i quali proporranno le tecniche di base dell’antichissima arte thailandese della scultura su frutta e verdura, attraverso la quale poter realizzare veri capolavori a forma di bouquet floreali, corone, finanche di uccelli e animali in genere, da utilizzare come guarnizione per valorizzare piatti, cibi, dolci e gelati, o come decorazione di centri tavola.Le lezioni, che abitualmente Amira tiene nelle scuole alberghiere e nei corsi di cucina di più alto livello, verteranno sulle tecniche e modalità di utilizzo dei coltelli e dei vari utensili necessari per la realizzazione degli intagli secondo i due principali “schemi” di scultura: la scultura della buccia e la scultura tridimensionale.

MOSTRA BONSAI E SUISEKI

L’Associazione Bonsai Club di Forlì cura una mostra su Bonsai e Suisekicorredata da tante attività formative: workshop, dimostrazioni sulla potatura e sulla concimazione e un servizio “SOS Bonsai” gratuito per i visitatori di SapEur.

Il Bonsai nasce in Oriente e il termine è costituito da due ideogrammi giapponesi: Bon, che significa contenitore e Sai, che equivale ad educare e coltivare. E’ l’arte di creare alberi in miniatura, ma richiede cure ed attenzioni per apportare benessere e armonia non solo alla pianta, ma anche a colui che vi si dedica. I Suiseki sono piccole e bellissime pietre modellate dalla natura, erose e plasmate dalla forza delle acque, dai venti e dai ghiacci nel corso dei secoli e che, nelle loro forme, suggeriscono paesaggi e oggetti.

INFORMAZIONI

ORARI: venerdì 24 gennaio 14.00 – 22.30; sabato 25 gennaio 10.00 – 22.30; domenica 26 gennaio: 10.00 – 20.00

PREZZI: venerdì e sabato biglietto unico € 3,00; domenica biglietto intero € 8,00 (Ridotto € 6,00 con coupon scaricabile dal sito www.sapeur.it ); gratis bambini fino a 12 anni.

La Robiola di Roccaverano DOP a “Nizza è Barbera” Nizza Monferrato (AT)

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Dopo il grande successo ottenuto dalla Robiola di Roccaverano DOP durante le giornate di “Vinum” ad Alba (CN), i tanti consensi di pubblico e consumatori nel contesto di “Caseus” di Cairo Montenotte (SV) e l’alto indice di gradimento ottenuto con la messa in onda del servizio televisivo nel programma “Ricette all’italiana” di Rete4, il tutto svoltosi nel mese di aprile: è tempo di maggio.

Il 12 e 13 del mese in corso il Consorzio di tutela del Formaggio Robiola di Roccaverano DOP sarà infatti presenti con i suoi formaggi a: “Nizza è Barbera” a Nizza Monferrato (AT). Durante la manifestazione la deliziosa città di Nizza Monferrato si trasformerà in una grande capitale del vino in cui si potrà degustare il NIZZA D.O.C.G. e tutte le altre tipologie piemontesi di Barbera D.O.C.G. e D.O.C. a tu per tu con i produttori delle cantine!

Oltre 50 le cantine e più di 250 etichette della migliore Barbera in degustazione all’interno del Foro Boario della città, servite e spiegate dai produttori. “Il Barbera forum è il cuore di Nizza è Barbera!”.

Si potrà dunque partecipare alle speciali degustazioni di Nizza è Barbera, a cura dell’Enoteca Regionale di Nizza Monferrato: sono dei veri e propri momenti di approfondimento con esperti del settore. Si svolgeranno all’interno della sala tecnica di degustazione dello splendido Palazzo Crova.

Inoltre il pubblico dell’evento astigiano potrà godersi una piacevole serata passeggiando per il centro storico di Nizza Monferrato!

Negozi aperti, proposte gastronomiche del territorio, il Wine BARbera per altre degustazioni scegliendo tra più di 100 etichette di Barbera d’Asti servite dai Sommelier AIS, musica e una bella aria di festa.

Tra le curiosità il gelato alla Barbera. La domenica la festa continuerà con il mercatino di prodotti tipici e le attività per i più piccoli.

Ancora presso Palazzo Crova, sede dell’Enoteca Regionale di Nizza, organizzatrice con la Città di Nizza Monferrato della manifestazione, palazzo storico dotato di splendidi giardini, si potrà visitare il Wine Shop per l’acquisto delle bottiglie dei produttori associati e il Museo del Gusto, aperto durante la sera di sabato 12. In questa location ci sarà la possibilità di gustare un delizioso menu studiato in abbinamento alla Barbera d’Asti: pranzo o cena al tavolo, con banco d’assaggio delle Barbere dei Produttori, nella tranquillità del Ristorante Vineria la Signora in Rosso (la sera nelle sala interna, di giorno nei giardini).

Un appuntamento importante per gli amanti del buon vino e dei prodotti del territorio. La Robiola di Roccaverano e il suo Consorzio sarà ospite con una postazione per le degustazioni insieme al “Salame cotto del Monferrato” all’interno del Foro Boario.

Per il programma dettagliato dell’evento e l’elenco delle cantine presenti:

http://www.nizzaebarbera.wine

“IL CIBO È ARTE: L’ARTE DEL CIBO”

Dal 28 aprile al 1 maggio Castiglioncello ospita la V edizione del Foodies Festival

Fin dagli albori della civiltà l’arte riconosce al tema del cibo una valenza culturale e simbolica che lo rende un elemento chiave del racconto della nostra società. Per questo nell’anno nazionale del Cibo Italiano, la quinta edizione del Foodies Festival avrà come tema “Il Cibo è Arte: l’Arte del Cibo“.

Nasce spontanea la collaborazione con Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove il territorio attraverso ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici, che fin dal 2012 ha messo in luce il legame tra arte ed enogastronomia con varie iniziative tra cui “Il gusto dell’arte”: cicli di cene ed eventi a tema organizzati nei musei della regione.

A Castiglioncello, dal 28 aprile al 1 maggio all’interno del parco del Castello Pasquini e a Portovecchio, il festival proporrà forum, cooking show, incontri B2B e degustazioni dedicate al cibo, all’arte ed ai paesaggi raccontando la storia e la bellezza che proprio il cibo riassume nei suoi sapori.

Con il progetto di marketing territoriale di Vetrina Toscana – afferma Stefano Ciuoffo, Assessore al Turismo e al Commercio – la Regione porta avanti la filosofia di dare impulso ad un turismo di qualità e attento al territorio unendo paesaggio, prodotti, cultura e saper fare. La Toscana è un patrimonio straordinario fatto di tante piccole unicità, la forza sta nel promuoverle insieme.”

Il ruolo di protagonista ricoperto dal cibo nelle opere d’arte di tutte le epoche, dalle scene di caccia dei graffiti preistorici, passando dai mosaici pompeiani e bizantini, fino alle opere più famose del Rinascimento, sarà trattato da ospiti ed esperti.

Tra gli eventi segnaliamo lunedi’ 30 aprile alle ore 17,30 il Forum: “Il cibo dentro al museo” che tratterà del cibo in epoca romana in collaborazione con il Museo Archeologico di Rosignano Marittimo e alle 20, 30 “Taste Archaeology: alla tavola di Trimalcione” cena a tema con spettacolo dentro il Museo Archeologico di Rosignano Marittimo; la mostra fotografica#Art & Foodies” fotografie liberamente inspirate a opere d’arte realizzate nelle attività commerciali di Castiglioncello.

Non mancheranno gli incontri dedicati alle tematiche sociali, come l’abbattimento degli sprechi alimentari e il recupero degli avanzi in quanto potenziali ricchezze da riutilizzare nella cucina di tutti i giorni, con i consigli per una spesa consapevole e per mettere a tavola anche chi ha problemi di allergie e intolleranze alimentari: “Allergenio aggiunge un pasto a tavola” . Per i cooking show saranno protagonisti gli chef della zona e i prodotti locali nella sezione: “Il Foodies incontra il territorio”.

Quest’anno il Foodies Festival sará arricchito dalla presenza dei partners del Progetto Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020 che presenteranno il Food-&-Wine Market Place, individuando una vera e propria vetrina Europea dei prodotti d’eccellenza e di nicchia dei territori collaboratori (CCI Bastia Haute Corse, Var, Sardegna e, naturalmente il Comune di Rosignano Marittimo) aggiungendo un valore di interazione, scambio e conoscenza tra cibi e tradizioni culinarie trasversali in un’Europa sempre più unita e partecipe alle diversità culturali legate anche al mondo dell’enogastronomia.

Il Foodies Festival 2018 è organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo e Centro Commerciale Naturale di Castiglioncello e ha il Patrocinio di Regione Toscana, Vetrina Toscana, Camera di Commercio di Livorno mentre il progetto Food & Wine Market Place è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg Italia – Francia Marittimo 2014-2020 e si avvale della collaborazione della Associazione Nazionale Città dell’Olio.

SOL&AGRIFOOD: IL GUSTO DEGLI AFFARI

Degustazioni e cooking show sono gli strumenti usati dal Salone Internazionale dell’Agroalimentare di per raccontare e far ‘sentire’ ai buyer e ai professionisti dell’horeca in arrivo da tutto il mondo la qualità dei prodotti esposti, espressione di territori, cultura, innovazione.

Oltre 300 espositori in crescita anche dall’estero su una superficie ampliata per dare più spazio a nuove aziende e potenziare le iniziative b2b. A pochi giorni dall’inaugurazione Sol&Agrifood (15-18 aprile – www.solagrifood.com) presenta il programma di degustazioni e cooking show che fanno parte delle iniziative di promozione e valorizzazione in chiave commerciale delle produzioni agroalimentari non industriali realizzate con materie prime territoriali.

Un calendario degli eventi che è stato pensato per coinvolgere buyer e operatori dell’horeca in arrivo da tutto il mondo (56.500 nel 2017, il 27% esteri da 130 Paesi) in una serie di attività che li portino a capire la qualità e le peculiarità che danno valore aggiunto all’offerta in mostra, e li renda capaci di raccontarle ai propri clienti.

Nei cooking show, veri e propri workshop, si impara ad usare correttamente l’olio extravergine di oliva in cottura e a crudo e abbinato ai cibi per esaltare sapore e qualità salutistiche degli alimenti. All’opera in collaborazione con Associazione Interregionale Produttori Olivicoli (AIPO Verona) gli chef della Federazione Italiana Cuochi, l’attore/cuoco Andy Luotto e Giorgio Barchesi, meglio conosciuto come ‘Giorgione’, famoso cuoco grande appassionato dell’olio evo e testimonial di Sol&Agrifood.

Degustazioni tra story telling e curiosità. Nell’Agorà, lo spazio dedicato alle degustazioni rivolte ai buyer, in primo piano quest’anno la Toscana, con le sue produzioni di eccellenza, il Lazio e la Calabria con le sue unicità agroalimentari a base di cedro e bergamotto, la Campania con i limoni della Costiera amalfitana e la pasta di Gragnano, l’anello di Monaco dolce tipico mantovano, il Parmigiano Reggiano ed altri formaggi e la ‘storia vera di Biancolilla Centinara, Pomodoro Corleonese e fiori di Origano’ nati dalla promessa di un bimbo italo-americano alla nonna di tornare nella terra di origine. Biancolilla Centinara è una varietà di olivo antica come alcune delle piante dell’azienda Bona Fortuna, che arrivano fino a mille anni di età, i Pomodori Corleonese sono generosi e pieni di gusto, mentre 10 sono le varietà di origano che crescono spontanee, di cui si selezionano solo i fiori con un macchinario innovativo per trattenere tutti gli oli essenziali e mantenere gusto e profumo intensi.
Tra i protagonisti esteri, curioso l’abbinamento proposto dall’Ucraina, che presenta alcune sue specialità: escargot, miele, noci e vino. Di lusso invece il cooking show che ha come protagonista lo Champagne Maxim Blin, interpretato dagli chef Italo Bassi e Marco Mainardi.

Birre per tutti i gusti. Birre da breakfast, da meditazione, strong e da brindisi tra vecchi e nuovi abbinamenti con il cibo sono le proposte di degustazione dei birrifici artigianali dell’area birre. E poi le Italian Grape Ale, anello di congiunzione tra birra e vino, con il momento clou per questa tipologia di birra con la degustazione evento di Teo Musso, che per Baladin ha chiesto a prestigiose cantine enologiche botti già usate per i loro vini da utilizzare per affinare le birre. Le botti saranno aperte per la prima volta durante il grand tasting di Sol&Agrifood.

Pizza tra tradizione e innovazione. Nell’Arena pizza all’opera i migliori pizzaioli per una magia che trasforma gli ingredienti base della cucina italiana – farina, pomodori pelati e mozzarella – in uno dei piatti più conosciuti e amati al mondo nelle versioni napoletana, al metro, ciabatta, in pala, gourmet, gastronomica e con il gelato.

“Centomani di questa Terra” nell’anno del Cibo italiano

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I migliori chef e produttori delle eccellenze enogastronomiche dell’Emilia Romagna ancora una volta si incontrano a Polesine Zibello (PR). Appuntamento il 9 aprile

Lunedì 9 aprile dalle ore 10 alle 19 all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Zibello (Parma) si svolgerà la VII edizione di “Centomani di questa Terra”, l’evento annuale dell’Associazione culturale CheftoChef, promosso, quindi, dai migliori chef e produttori della regione Emilia Romagna. Il titolo che caratterizzerà questa nuova edizione di “Centomani” èI moderni artigiani fanno scuola per l’anno del Cibo italiano”.

«Moderni artigiani sono tutti coloro che realizzano un dialogo quotidiano tra pratiche concrete e pensiero, coloro che hanno il desiderio e sanno svolgere bene un lavoro, dotati di competenze che nella storia hanno consentito lo sviluppo di tecniche raffinatissime e la nascita della conoscenza scientifica». Richard Sennet, sociologo statunitense

Gli Chef e i maestri del gusto sono custodi del lavoro fatto a regola d’arte, sono moderni artigiani e pertanto sono chiamati a fare scuola: innovando e non smettendo mai di imparare, rappresentando l’eccellenza e promuovendo i valori del “made in” in Italia e all’estero. Chi sa fare, vuole trasmettere, vuole insegnare, proprio per questo chef e maestri del gusto intendono intensificare il dialogo con il mondo della formazione.

Fin dalla sua istituzione CheftoChef è attiva nell’ambito della promozione culturale, aprendosi a un sistema di collaborazioni, perseguendo l’obiettivo di far crescere il sistema gastronomico regionale per renderlo sempre più internazionale.

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Ogni anno durante “Centomani di questa Terra” si riscontra una forte partecipazione di professionisti, esperti e di giovani provenienti da istituti alberghieri, licei, università, scuole di cucina e centri di formazione professionale. Il 2018 è l’anno del Cibo italiano, per questo Centomani si propone come un momento essenziale di aggiornamento per i grandi professionisti e di formazione per i giovani. L’obiettivo dell’anno del Cibo è proprio valorizzare e mettere a sistema le tante e straordinarie eccellenze italiane e fare un grande investimento per l’immagine del nostro Paese nel mondo.

Alla parte espositiva dei produttori soci, con degustazioni dei prodotti di qualità della nostra terra, come oramai consuetudine si affiancheranno anche show cooking e ancora più numerosi forum di discussione con illustri ospiti regionali e nazionali, per fornire spunti di riflessione in diversi ambiti gastronomici.

CheftoChef emiliaromagnacuochi (www.cheftochef.eu) è l’associazione che riunisce i cinquanta migliori chef, le cinquanta aziende compresi i più importanti Consorzi dei prodotti tipici e i gourmet di riferimento dell’Emilia Romagna. Presidente dell’Associazione, unica nel suo genere, è Massimo Spigaroli, Vice Presidenti Massimo Bottura e Paolo Teverini, Presidente Onorario Igles Corelli.

L’evento è aperto al pubblico e la partecipazione è gratuita.

Per informazioni centomani@cheftochef.eu

Torna la festa del Tartufo Marzuolo delle Crete Senesi

marzuolo-2018

Da sabato 17 a domenica 25 marzo, San Giovanni d’Asso – Montalcino (SI) ospita la 16ª Festa del Tartufo Marzuolo delle Crete Senesi. Molti gli appuntamenti organizzati dalla Proloco di San Giovanni d’Asso e dall’Associazione Tartufai Senesi in collaborazione con il Comune, dedicati al Tartufo Marzuolo che apre la stagione dedicata al prezioso fungo ipogeo che troverà il suo clou a novembre con la mostra mercato dedicata al “Diamante Bianco”.

Nei giorni della festa saranno possibili degustazioni guidate del Tartufo Marzuolo delle Crete Senesi in abbinamento ad altri prodotti di eccellenza, Cooking show, simulazioni di cerca del tartufo e molto altro. Sarà inoltre possibile acquistare il Tartufo Marzuolo fresco presso i punti vendita dell’Associazione Tartufai senesi e gustare piatti a base di tartufo fresco negli stand della Pro loco di San Giovanni d’Asso, oltre che nei ristoranti del paese. La stagione si annuncia ottima per qualità anche se la quantità continuerà a non essere abbondante per la lunga siccità che si è protratta fino a poche settimane fa.

Non mancheranno occasioni per conoscere meglio le Crete Senesi i suoi prodotti, dal trekking alle analisi sensoriali, la cerca insieme ai tartufai. Per la seconda domenica, 25 marzo, torna anche l’appuntamento con il “Treno Natura” il convoglio d’epoca che, percorrendo una antica ferrovia dimenticata, porterà i visitatori direttamente a San Giovanni d’Asso.

Il programma completo

Sabato 17 marzo

Ore 20 Museo del Tartufo: Teatro e Cena a buffet con i prodotti del distretto rurale di Montalcino. Aresteatro presenta: “Amore, guerra, vino anarchia … e jazz. Canti storie e ricette di un’osteria senese tra ‘800 e ‘900”. Con Francesco Burroni e Giovanni Ghizzani.

Domenica 18 marzo

Dalla mattina: Mercatino dei prodotti agricoli, biologici ed artigianali e vendita del Tartufo Marzuolo fresco

Ore 9.30 Trekking con Scarpe Diem di Torrenieri (percorso ad anello, partenza posteggio Proloco, rientro ore 12.30 ca. Gratuito per soci. € 8.00 per i non soci)

Ore 11.15 Tartufaio per un giorno: cerca del tartufo in tartufaia

Dalle ore 12,00 Apertura Stand-ristorazione Proloco (piatti al tartufo e non) e AperiPranzo lungo il borgo

Ore 14.45 Spettacolo itinerante: “Valda venditrice di sogni e di briciole di pane”

Ore 15.00 Tartufaio per un giorno all’Orto di Sesto: dimostrazione

Ore 15.30 Castello:Cooking Show “La Scuola di cucina di Lella”

Ore 17.15 Castello: Analisi Sensoriale del tartufo e Degustazione guidata Bollicine e Tartufo Marzuolo.

Dalle ore 17,45 AperiCena lungo il borgo a cura di Coop. Il Tartufo delle Crete Senesi

Domenica 25 marzo

Dalla mattina: Mercatino dei prodotti agricoli, biologici ed artigianali e vendita del Tartufo Marzuolo fresco

Ore 8,55 Partenza da Siena Treno a Vapore “Il Treno del tartufo marzuolo”.

Info e prenotazioni: Ag. Viaggi Visione del Mondo – Tel 0577 281834 booking@visionedelmondo.com

Dalle ore 10.30 “A tutto tartufo!” 2° Raduno Auto Storiche lungo il borgo

Ore 11.15 Tartufaio per un giorno: cerca del tartufo in tartufaia

Ore 12,00 Apertura Stand-ristorazione Proloco (piatti al tartufo e non) e AperiPranzo lungo il borgo

Dalle ore 14,45 Ciaccia Banda Street Band

Ore 15.00 Tartufaio per un giorno all’Orto di Sesto: dimostrazione

Ore 15,30 Cooking Show in Castello – “The International Chef Academy of Tuscany”

Ore 17.15 Castello: Analisi Sensoriale del tartufo e Degustazione guidata Distillati e Tartufo Marzuolo.

Dalle ore 17,45 – AperiCena lungo il borgo a cura di Coop. Il Tartufo delle Crete Senesi

Nelle due domeniche

Mostra “Cibo & Food: sguardi diversi tra Arte e Comunicazione” Lesley Smith e Vanessa Rusci fotografe food e marketing Castello, Sala del Camino

Museo del Tartufo OpenDays : ingresso ad offerta libera

Info e prenotazioni

Segreteria organizzativa: cel. 3497504247 biancane@inwind.it

www.mostradeltartufobianco.it

FB: Mostra Mercato del Tartufo Bianco San Giovanni d’Asso -Si