“Cucinare la salute” è il tema che farà da filo conduttore delle iniziative della II edizione del Foodies Festival che si terrà a Castiglioncello dal 24 al 26 aprile. Il cibo, infatti, è il carburante del nostro corpo e l’effetto benefico che ha sui processi necessari alla vita, è la base da cui partire per ogni slancio creativo nell’alta cucina così come nella dieta di tutti i giorni.
Gli argomenti affrontati spazieranno dalla cucina tradizionale, alla nuova cucina “veggie”, dalla riscoperta dell’orto, alla valorizzazione dei valori salutistici dell’olio extra vergine di oliva, dalla cucina “popolare” passando poi per l’alta ristorazione che interpreterà: “Il cibo della salute”. Faranno da corollario interessanti Forum con esperti del settori su temi attuali come: “Cibo e Lavoro” e “Cibo e Socialità” e Taste Archaeology – Scavi gastronomici nella nostra storia “Gustatio ac promulsis” antipasti e aperitivi dell’antica Roma a cura della Direzione Museo Archeologico Comune di Rosignano Marittimo.
In veste di partner privilegiato, per il secondo anno, parteciperà Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio. Quest’anno la formula della manifestazione, organizzata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Rosignano Marittimo con il contributo della Camera di Commercio di Livorno, si arricchisce.
Nasce così mangia-in-giro un “comune” viaggio gastronomico serie di appuntamenti che da aprile a maggio animeranno Rosignano Marittimo con ben cinque diverse iniziative diffuse sul territorio e che coinvolgeranno a vario titolo botteghe e ristoranti della rete di Vetrina Toscana.
A dare il via alle danze sarà proprio il Foodies Festival il 24, 25 e 26 aprile a Castiglioncello, si proseguirà con ‘Cacciucco senza trucco‘ il 2 e 3 maggio a Rosignano Solvay; con ‘Non si frigge mica con l’acqua‘ il 9 e 10 maggio a Rosignano Marittimo; con Il ‘Principe ranocchio‘ il 16 e 17 maggio a Vada; concluderà il cartellone degli eventi il 23 e 24 maggio ‘Maggio formaggio‘ a Castelnuovo, Gabbro e Nibbiaia, frazioni collinari vocate da sempre all’agricoltura di qualità e alla pastorizia, occasione imperdibile per poter degustare le ricette legate a tutti i prodotti caseari del territorio.
Gli argomenti spazieranno dal rapporto cibo- gusto all’importanza del cibo-salute affrontando, attraverso le peculiarità di ogni frazione, la storicità e la tradizione di cibi ed alimenti che rappresentano il grande patrimonio culturale e gastronomico da salvare e promuovere nell’ottica di rilancio di un turismo sempre più sostenibile e competitivo.
Il cibo dunque come consolidato veicolo di storia e tradizioni, ma anche determinante valore aggiunto per il turismo e l’economia con l’intento di riscoprire e legare tutte le potenzialità del territorio coinvolto, dalla costa alla bellezza delle colline e all’eccellenza dei prodotti della campagna e di riuscire a valorizzare il mercato interno e non solo costiero, coinvolgendo ancora di più sia le associazioni agricole e del commercio, che le imprese locali.
Una nuova formula arricchita per un risultato ancora più interessante, perché il cibo, si sa, non è mai un’operazione banale.