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ILCONSORZIO VINI VENEZIA RIAPRE LE PORTE DELL’ANTICO BROLO DI CANNAREGIO

brolo cannaregioGrazie al progetto di mappatura delle antiche viti di Venezia, la viticoltura della Serenissima rivive all’interno del convento dei Carmelitani Scalzi. La presentazione ufficiale si terrà il prossimo 20 maggio

Numerose esplorazioni, ben 70 analisi del Dna, una ricerca durata oltre due anni che ha visto impegnati tecnici, esperti del calibro di Attilio Scienza, tre università – quelle di Berlino, Padova e Milano – e ancora enti come il CRA-Vit di Conegliano. E’ da questi presupposti che parte il lavoro del Consorzio Vini Venezia che si prepara a presentare un altro grande progetto: far rivivere le viti della Serenissima all’interno dell’antico convento dei Carmelitani Scalzi.

Dopo aver creato un vigneto nell’isola di Torcello, utilizzando il materiale genetico prelevato dalle vecchie viti di Venezia mappate e studiate all’interno di conventi, broli, giardini e altri luoghi, ora il Consorzio Vini Venezia si prepara infatti ad alzare il sipario su un altro lavoro: il restauro e il ripristino dell’orto-giardino del convento dei Carmelitani Scalzi a Cannaregio, Venezia, grazie all’utilizzo dello stesso materiale genetico ricavato dall’analisi e dalla mappatura delle antiche viti della città lagunare.

I dettagli di questa seconda fase della ricerca, a cui si lavora ormai da anni, saranno annunciati in via ufficiale il prossimo maggio ma qualche anticipazione è già stata fornita il 5 marzo, in occasione dell’evento “Verso Venice to Expo”. Durante l’appuntamento, aperto al pubblico, è stato presentato il volume“Il vino nella storia di Venezia” che raccoglie i risultati di questo studio. Durante la tavola rotonda è stato illustrato anche il giallo di Giovanni Negri dal titolo“Il Vigneto da Vinci” che ha come protagonista Attilio Scienza, il professore che ha avuto un ruolo determinante nel progetto che ha fatto rivivere la viticoltura della terra dei Dogi.

I due vigneti sperimentali, quello di Torcelloe quello sorto all’interno dello storico convento, sono stati realizzaticon l’intento di salvaguardare la biodiversità del patrimonio viticolo lagunare. Essi sono stati creati utilizzando alcune varietà presenti da centinaia di anni all’interno della laguna di Venezia, mappate e riprodotte, a partire dal 2010, grazie al supporto del professor Attilio Scienza, in collaborazione con un gruppo di tecnici dell’Università di Padova e Milano, il Centro di Ricerche per la Viticoltura di Conegliano e l’Università di Berlino. Un lavoro che ha interessato esemplari presenti non solo a Venezia ma anche nelle isole della Laguna.

Per scoprire la provenienza, l’identità e l’entità del germoplasma viticolo della laguna diverso dai vitigni già conosciuti, è stata pianificata un’indagine a tappeto su tutto l’areale. Le piante da campionare sono state selezionate in base all’assenza di informazioni precise sulla loro identità da parte dei proprietari e al fatto che queste presentassero un aspetto morfologico che non riconducesse con chiarezza ai principali vitigni noti. I campionamenti sono stati effettuati in 11 località comprese tra la laguna nord (isola di Torcello, delle Vignole e di S. Erasmo), Venezia città e la laguna sud (Lido Alberoni, S. Lazzaro degli Armeni e Pellestrina).

Come spiegato nel libro dal titolo Il vino nella storia di Venezia, che è stato presentato il 5 marzo proprio all’interno del convento dei Carmelitani Scalzi,sono state campionate complessivamente 68 piante.L’identificazione varietale della vite è stata affrontata contecniche moderne di analisi del Dna (estratto da alcune foglioline) che ha consentito diottenere l’impronta genetica della vite, ovvero il suo profilo molecolare, e di fare un confronto con la banca dati del Centro di Ricercaper la Viticoltura di Conegliano e con i dati di letteratura,portando all’identificazione di quasi tutte le viti campionate. Sono stati ottenuti 25 profili molecolari, 22 deiquali corrispondono a varietà già identificate. In particolare,si tratta di 20 varietà di Vitis vinifera L., 14 uva da vino e 6uva da tavola, e di 2 ibridi interspecifici molto noti, il Baconoir ed il Villardblanc.

Il risultato non è solo una banca genetica en plein air che conserva il patrimonio storico e culturale della viticoltura della città dei Dogi, è anche la ristrutturazione e l’apertura al pubblico di uno dei più importanti luoghi di Venezia.

Questo importante progetto è stato selezionato ed oggetto di aiuto da parte della Camera di Commercio di Venezia la quale finanzierà la produzione di materiale promozionale e informativo che sarà di supporto alle visite guidate che il Consorzio Vini Venezia e Venezia Wine and Food organizzeranno in occasione di EXPO 2015.

Il progetto è stato approvato anche dal Comitato Venice to Expo 2015 che ne ha riconosciuto la grande valenza culturale con grande potenzialità di divenire luogo di visita per un turismo alternativo.

Torna Pietrasanta Vini d’autore – 70 vignerons ed oltre 350 etichette – 17 e 18 maggio Pietrasanta (Lu)

pietrasanta vini d'autore 2015 logoNuova edizione per Pietrasanta Vini d’autore -€“ Terre d’Italia, manifestazione dedicata all’eccellenza del vino del nostro ricco Stivale, e rivolta agli appassionati ed agli operatori delle produzioni di qualità .

Saranno 70 le aziende vinicole ed oltre 350 le etichette presenti in quest’attesissima terza edizione che metterà in mostra, ancora una volta, la scrupolosa ed interessante selezione delle realtà presenti nel Bel Paese, vera prerogativa della kermesse.
Nell‘affascinante cornice del Chiostro di S. Agostino, nel centro storico di Pietrasanta, borgo nel cuore della Versilia, a due passi dal mare, domenica 17 e lunedì 18 maggio i vignaioli, schierati ai banchi di assaggio, stapperanno le loro bottiglie per raccontare, attraverso i vini, il lavoro, le storie, i sogni ed i progetti che rendono così unica ogni cantina ed ogni singolo vigneto.

Parteciperanno all’evento produttori in rappresentanza dei territori italiani più vocati ed apprezzati come le Langhe, presenti con un folto gruppo di vignaioli. Poi, ancora, tante bollicine dal nord, bianchi da tutto il Paese, vini rossi dai più importanti terroir fra i quali naturalmente quelli toscani che giocano in casa, con un ampio ventaglio di tipologie, dalle denominazioni storiche e blasonate, alle etichette più innovative.

Anche quest’anno artigiani della gastronomia delizieranno i visitatori con alcune delle loro creazioni più gustose come salumi, anche quelli dei pregiati maiali di Cinta Senese, dolci tradizionali, formaggi da piccole produzioni e tanto altro ancora.

Pietrasanta Vini d’Autore è una kermesse nata non solo per promuovere il vino italiano, ma anche per far conoscere da vicino Pietrasanta, uno dei borghi italiani simbolo dell’arte e della creatività : un paese amato e vissuto anche da artisti del calibro di Michelangelo, Botero e Mitoraj, dove le strade e le antiche botteghe raccontano di un passato ricco e di un presente ancora in fermento.

La manifestazione, inserita in un prestigioso programma di eventi culturali, è supportata dal Comune di Pietrasanta ed ideata ed organizzata dal gruppo che dal 1999 dà forma e sostanza alla testata on line L’AcquaBuona ( “http://www.acquabuona.it/”www.acquabuona.it), specializzata nell’informazione e nell’€™approfondimento su enogastronomia ed agroalimentare di qualità, raccontati in presa diretta e con immutata passione. Un gruppo che è anche ideatore ed organizzatore, da otto anni, di Terre di Toscana, una tra le più prestigiose kermesse dedicata al vino toscano, dove ogni anno prendono parte 130 produttori e 3000 visitatori tra giornalisti, buyer, ristoratori, enotecari, distributori, sommelier ed appassionati.

Pietrasanta Vini d’Autore-Terre d’Italia – Chiostro di San’Agostino, 18-19 maggio
www.pietrasantavini.it

Luoghi, orari ed informazioni:

Chiostro di Sant’€™Agostino – Piazza Duomo – Pietrasanta (LU)

domenica 17 maggio: ore 11,30 -€“ 19.00
lunedì 18 maggio: ore 11,30 – 18,30
Ingresso 25 euro intero, 20 euro ridotto per i soci AIS, FISAR, ONAV, SLOW FOOD, TOURING
e abbonati al notiziario de L’AcquaBuona

Tenuta del Buonamico presenta Laovejbala, mostra dedicata alle barrique trasformate in opere d’arte

Tenuta del Buonamico LAOVEJBALA Le barriques d’artista 1Tenuta del Buonamico ospita nella sua cantina la mostra Laovejbala, da poco inaguratasi che rimarrà aperta fino al 26 luglio, un’anteprima assoluta per l’Italia che raccoglie 13 barriques, ispirate al cinema, esemplari unici, raffiguranti le scene di alcuni dei più famosi film degli ultimi anni, realizzate dagli artisti spagnoli Enrique Martin e Raul San Cristobal.

Come sempre la Tenuta è pronta a sorprenderci con appuntamenti all’insegna della creatività e del talento come questo che trasforma le barrique in opere d’arte, 13 esemplari unici raffiguranti le scene di alcuni dei più famosi film degli ultimi anni.

Ogni barrique è un’opera originale interpretata secondo lo spirito ironico-creativo dei due giovani artisti spagnoli, che hanno voluto rendere omaggio alla grande cinematografia mondiale, intitolando così le loro barriques d’artista: Vincent & Jules, Travis, Bruce Lee, Terminator, Chaplin & the Kid, Shining, Batman, Alfred Hitchcock, Metropolis, Kill Bill, Forrest Gump, Malcom X, Nightmare.

Dino sinistra Eugenio Fontana Tenuta del BuonamicoUn’occasione da non perdere per tutti i winelover appassionati anche di arte, la mostra permette infatti di visitare la cantina della Tenuta del Buonamico, al centro del territorio di Montecarlo a pochi chilometri da Lucca.

 

 

LAOVEJBALA

Le barriques d’artista

di Enrique Martin e Raul San Cristobal

 

Tenuta del Buonamico

Montecarlo, Lucca

27 Aprile – 26 Luglio 2015

MAGNUM PLEASURE STORE ARRIVA A FIRENZE IL 5° TEMPIO DEL PIACERE FIRMATO MAGNUM

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Inaugurato lo scorso 8 maggio il nuovo tempio del piacere firmato Magnum a Firenze in Piazza del Duomo, 47, dopo il grande successo, ottenuto dai Magnum® Pleasure Store di Milano, Roma, Napoli e Venezia.
Magnum sceglie ancora una volta di offrire attimi di piacere a una città simbolo dell’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo, in territori vicini alla marca, dalla moda, all’arte, alla cultura e tradizione.
Il Magnum Pleasure Store fiorentino rispecchierà le peculiarità degli altri store già affermati sul territorio italiano: una location con arredi moderni e di design, free wifi e una sala lounge dai colori Pink & Black che rispecchia la novità dell’estate 2015: Magnum Pink e Magnum Black. Magnum si ispira infatti al mondo Pink & Black con i due inediti prodotti che racchiudono due grandi anime dal gusto inconfondibile: gelato al gusto lampone, variegato con salsa di lampone e ricoperto da cioccolato Magnum e una glassa rosa perlata per il Magnum Pink e gelato alla vaniglia variegato al caffè ricoperto da cioccolato Magnum fondente per il Magnum Black.
Il tempio firmato Magnum sarà un punto d’aggregazione cool e di tendenza nel centro storico della città per i giovani e non solo, permetterà ai turisti e alle famiglie di vivere veri e propri attimi di piacere in ogni momento della giornata.
Continua così il progetto dell’azienda, iniziato 2 anni fa, orientato a comunicare direttamente con tutti gli amanti del piacere Magnum concedendo esperienze esclusive nel tempio della marca.
Protagonista assoluta è la possibilità di creare il gelato MyMagnum secondo propri gusti e preferenze, scegliendo tra tanti topping diversi, dalle eccellenze italiane come la granella di Nocciola IGP, ai classici come la granella di mandorla e meringhe, ai più sperimentali come le caramelline frizzanti, riccioli di caffè forte e petali di rosa d’Oriente.
Non solo, il tempio del piacere assicura un’offerta più ampia per tutti i momenti della giornata con caffè, calde cioccolate da decorare con topping e aperitivi con cocktail speciali firmati Magnum.
L’elogio al piacere del brand arriva a Firenze e culmina nel Magnum Pleasure Store donando alla città un luogo di ritrovo e dolci momenti di evasione.
Magnum® Pleasure Store Firenze:
Piazza Del Duomo, 47 Firenze
Lunedi- Domenica dalle 08:00 alle 20:00

Wine&TheVespa i vintage tour di NapolinVespa per Wine&Thecity

vespa tourIn sella a vespe d’epoca tra le vigne metropolitane di Napoli 16 e 17 maggio I 23 e 24 maggio

A Maggio, in occasione dell’ottava edizione di Wine&Thecity, tornano gli appuntamenti con Wine&theVespa il primo Vespa Tour alla scoperta delle vigne metropolitane di Napoli realizzato con la preziosa collaborazione dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier) di Napoli : driver esperti accompagneranno i partecipanti alla scoperta di angoli nascosti e poco conosciuti della città raggiungendo luoghi altrimenti inaccessibili e solitamente chiusi al pubblico. Quest’anno si potrà scegliere tra due diversi itinerari: il primo è il Vespa Tour Posillipo che , partendo da Piazza Trieste e Trento, in sella a Vespe vintage raggiunge la collina di Posillipo dove ancora sono evidenti le sue antiche origini agresti. Prima una passeggiata nell’antico Borgo del Casale e poi alla volta dello spettacolare vigneto dell’Azienda agricola Varriale con vista sul mare e Capri. Qui ospitati e guidati dal viticoltore Salvatore Varriale e dalla sua famiglia, saranno offerti in degustazione il Piedirosso in purezza Doc, la Falanghina Doc dei Campi Flegrei e il Rosato ottenuto da un blend di uve autoctone. Il Vespa Tour Vomero invece è dedicato alle vigne metropolitane del “quartiere dei broccoli” che fino a qualche decennio fa era interamente improntato all’agricoltura. Da Piazza Trieste e Trento si sale subito a bordo di sprintose Vespe d’epoca per cominciare la ripida salita attraverso i Quartieri Spagnoli e passeggiare nei quattro ettari della vigna metropolitana della Fondazione Morra, a ridosso della Certosa di San Martino, da cui si gode la più spettacolare delle viste sulla città e sul suo Golfo. Il vigneto è coltivato ad Aglianico, Piedirosso, Falanghina e Catalanesca. Terminata la visita e la degustazione si riparte in sella ad una due ruote vintage per una passeggiata nell’antico Borgo del Petraio, tra le viuzze che celano tutt’oggi storie incredibili.

Vespa Tour Vomero: sabato 16 maggio | domenica 17 maggio | sabato 23 maggio | domenica 24 maggio

 

Orari: 10:00/13:00 – 16:00/19:00

Durata: 3 ore circa

 

Il Vespa Tour include: Vespa con driver esperto, assicurazione rc, carburante, casco, sottocasco monouso, guida turistica, sommelier AIS, ingresso in vigna, degustazione.

Non sarà possibile partecipare con veicoli propri e/o guidare le vespe.

Per partecipare è OBBLIGATORIA la PRENOTAZIONE scrivendo a info@napolinvespa.it o telefonando al 340.2670992

Expo del Gallo Nero a Radda in Chianti

Chianti classico expo a RaddaIl Chianti Classico si mette in mostra con percorsi sensoriali ed esposizioni varietali.

Tra gli eventi previsti alla Casa Chianti Classico presso il Convento di Santa Maria al Prato di Radda in Chianti due esposizioni permanenti per scoprire come nasce ed evolve il Gallo Nero.

Scoprire dove nasce, come evolve, immergersi nel suo territorio e confrontare il proprio giudizio con quello di un esperto. Il Chianti Classico si mette in mostra al Convento di Santa Maria al Prato attraverso due esposizioni permanenti, create per raccontare il grande vino toscano con linguaggi nuovi, capaci di coinvolgere e appassionare anche i non esperti, inserite tra le iniziative ispirate alle principali tematiche di Expo che animeranno la stagione della Casa del Chianti Classico di Radda in Chianti da maggio a ottobre 2015.

“Feeling Chianti Classico”. Allestita negli spazi museali del Convento di Radda, si sviluppa in un vero e proprio percorso sensoriale sul Gallo Nero ambientato nelle antiche celle del Convento. La mostra propone un’immersione a 360° nel mondo del Chianti Classico, un viaggio attraverso i colori, i profumi, i sapori e i luoghi del vino, tra istallazioni luminose, olfattive e video, ambienti animati da particolari riprese aeree del territorio toscano, del Vino per Eccellenza. Percorrendo le 5 sale dell’ esposizione, il visitatore viene guidato da un calice di Chianti Classico e in ogni stanza può scoprire le caratteristiche del vino che lo accompagna attraverso le installazioni create in collaborazione con alcune delle migliori professionalità del territorio che hanno contribuito alla realizzazione della mostra, realizzata dall’agenzia fiorentina Mediacross. Del team coordinato dal Consorzio ha fatto parte anche l’enologo di fama internazionale Franco Bernabei, “padre” di molte etichette della denominazione, mentre per la stanza dei profumi ha collaborato anche l’azienda Enrico Giotti, eccellenza toscana nel mondo nel settore delle essenze.
La cura con cui è stata realizzata ogni tappa di questo percorso ha anche permesso di codificare la scala cromatica del Chianti Classico in 72 pantoni attraverso speciali macchinari fotografici e un set creato appositamente su misura per questo tipo di rilevazione.

Il Biopark. Una vera e propria collezione varietale mostrerà i vitigni e le principali cultivar del Vino DOCG e dell’Olio DOP Chianti Classico all’interno della “Casa”. La collezione, ospitata nei tre terrazzamenti che circondano il Convento, in uno degli angoli più suggestivi del Chianti, è stata realizzata attraverso l’impianto di una collezione di vitigni autoctoni del territorio che determinano la base aromatica e del gusto del vino Chianti Classico. Oltre a questa terrazza “cartolina” viti, sono stati piantati olivi, nella terrazza sottostante, da cui nasce l’altro famoso prodotto di questo territorio: l’olio Dop Chianti Classico. Così sarà possibile toccare con mano come Sangiovese, Canaiolo e Colorino “firmano” il vino del Chianti Classico, mentre Frantoio, Leccino, Moraiolo, e Pendolino esaltano i piatti tipici della cucina chiantigiana con l’Olio DOP del Gallo Nero. Piatti che vengono eslatati anche utilizzando spezie aromatiche che crescono spontanee come la salvia ed il rosmarino. Per questo nel biopark è presente anche una piccola collezione con 5 varietà di Salvia e 3 di Rosmarino che completano questa mostra a cielo aperto dei principali frutti e profumi del territorio del Gallo Nero. L’esposizione farà anche da cornice a un ciclo di educational per i più giovani che nel periodo di EXPO coinvolgerà bambini e ragazzi in laboratori e seminari sull’olio e sulla corretta alimentazione.

A DOZZA IL BUON VINO È IN FESTA, OSPITE SPECIALE L’ALBANA

ALBANA DEI2 e 3 maggio all’insegna del buon vino, attrazioni e divertimenti

16 cantine offriranno degustazioni di vini delle nostre terre

5 ristoranti propongono speciali menù dedicati all’Albana

 

Eccoci all’atteso appuntamento con la Festa del Vino che anima l’intero borgo di Dozza, una manifestazione che quest’anno si presenta rinnovata e arricchita sotto diversi aspetti, a partire dalla sua nuova formula: eventi e degustazioni saranno programmati lungo l’intero arco del week end, non più solo in una giornata come nelle precedenti edizioni.

L’ Albana, ovvero il più rosso dei vini bianchi, il vitigno che per secoli ha disegnato le geometrie di queste colline, sarà al centro della festa. Oltre a speciali menù preparati dai ristoranti per tutto il week end, nel corso della due giorni l’ Albana sarà al centro di diverse iniziative: sabato 2 Maggio la tavola rotonda in Rocca dal titolo “L’albana, tra storia e futuro” e l’aperitivo serale in piazza Zotti, mentre domenica 3 il premio “Albana del Cuore” in cui due giurie, una tecnica e una popolare, voteranno i migliori: Albana secca, Albana passita, Vini di uve a base Albana. Sarà l’intero pubblico della festa che domenica testerà i vini ai banchi d’assaggio delle 16 cantine presenti nel borgo. Con l’acquisto del tradizionale calice (5 euro) si riceverà infatti apposita scheda con cui partecipare (e vincere) al concorso Albana del Cuore, curato dall’ Enoteca Regionale Emilia Romagna.

Altra importante novità di quest’anno: i vini vincitori delle categorie Albana secca e vini di uve a base Albana del contest di Dozza avranno diritto a partecipare automaticamente alla terza edizione dell’ “Albana Dèi”, concorso dedicato a valorizzare le potenzialità di questo vitigno autoctono.

Chi lo desidera potrà raggiungere il borgo di Dozza con navetta di andata e ritorno, domenica 3 maggio, dalle ore 14 alle ore 19,30, con partenza da Toscanella e fermate in Piazza Gramsci – Parcheggio Bar Pasticceria Berti – Parcheggio Lem Superstore – Parcheggio Caffè Nuevo – Parcheggio Ristorante Le Bistrot – Fermata ATC Scuole Elementari di Dozza – Parcheggio Piazza Fontana.

Non mancherà l’appuntamento sportivo con Dozza Wine Trail, percorso podistico tra vigneti, cantine e splendide colline del territorio dozzese: gara di 16 chilometri o, a scelta una passeggiata non competitiva di 4 chilometri, con punti ristoro presso alcune cantine.

La festa comprende mostre-mercato, prodotti tipici, lo stand delle Arzdôre, intrattenimenti musicali del Corpo Bandistico Dozzese e dell’Orchestrona di Forlimpopoli, punti di animazioni per bambini, esposizione a cura del gruppo Dozza Auto e Moto d’Epoca. Il vino in festa per valorizzare e far conoscere un prodotto d’eccellenza e arricchire così l’offerta culturale dell’intero borgo, i muri dipinti, la Rocca con le sale nobiliari e gli arredi storici, in cui prosegue la mostra “Luci ed ombre del legno”.

La manifestazione è promossa e organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, in collaborazione l’ Enoteca Regionale Emilia Romagna e la Pro Loco di Dozza, ed è patrocinata dal Comune di Dozza.

Programma

 

SABATO 2 maggio

-ore 10.30 Rocca di Dozza

L’Albana, tra storia e futuro. Tavola rotonda

-ore 17.30 Piazza Zotti

Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese e Aperitivo a base di Albana (costo 3 euro)

-speciali menù a base di Albana presso i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa

 

DOMENICA 3 maggio

-ore 9.30 Dozza wine Trail

Gara competitiva e passeggiata tra i vigneti dozzesi

-dalle ore 10 nel borgo

Cantine e dei produttori agroalimentari del territorio

-dalle ore 12 Piazza Zotti

Stand delle Arzdôre

-ore 16.30 Piazza Rozza

Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli

-ore 18.30 Piazza Rocca

Premio Albana del Cuore

-speciali menù a base di Albana presso i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa

LE CANTINE:

  1. Agricola Bendanti : via Scossabrillo 27, 40060 Toscanella di Dozza – www.agricolabendanti.it
  2. Agr. Assirelli Cantina da Vittorio: via Monte del Re 31/P, 40060 Dozza – www.cantinadavittorio.com
  3. Agr.Cenni e Assirelli: via Monte del Re 26/A,40050 Dozza
  4. Macalè Azienda Agricola di Rigazzini Vito e Figli: via Bel Poggio 8,40026 Imola -www.macale.it
  5. Agr. Poderi delle Rocche: via Punta 37, 40026 Imola – www.poderidellerocche.it
  6. Agr. Tenuta Colle degli Angeli di Sasdelli Roberto: via Valsellustra 47/A,40020 Casalfiumanese – www.tenutacolledegliangeli.it
  7. Vitivinicola Gandolfi Marco e Andrea: via Loreta Berlina ½,40060 Dozza
  8. Branchini: via Marsiglia 3, 40060 Toscanella di Dozza – www.branchini1858.it
  9. Ca’ Bruciata: via Ghiandolino 21, 40026 Imola – www.cabruciata.it
  10. Fondo Ca’ Vecja: via Montanara 333, 40026 Imola – www.fondocavecja.it
  11. Merlotta: via Merlotta 1, 40026 Imola – www.merlotta.com
  12. Fattoria Monticino Rosso: via Montecatone 10, 40026 Imola – www.fattoriamonticinorosso.it
  13. Podere Ferraruola – Az. Vit. Conti Marco: via Ferraruola 14, 40060 Dozza
  14. Agr.Tramosasso di Foschi: via Raggi 1/B, 40021 Borgo Tossignano – www.cantinatramosasso.com
  15. Tenuta Palazzona di Maggio: via Panzacchi 16, 40064 San Pietro di Ozzano Emilia – palazzonadimaggio.it
  16. Agr. Falconi: via Emilia Levante 2300/d, Castel San Pietro Terme

 

I RISTORANTI:

  • La Piccola Osteria del Borgo: via xx Settembre 19, 40060 Dozza – www.osteriadozza.it
  • Il Rivellino ristorante pizzeria camere: via Calanco 5, 40060 Dozza – www.ilrivellino.com
  • La Scuderia: via xx Settembre 53, 40060 Dozza – www.ristorante-lascuderia.com
  • Ristorante Canè: via xx Settembre 27, 40060 Dozza – ristorantecanet.it
  • Le Bistrot: via Valsellustra 18/G, 40060 Dozza – www.ristorantelebistrot.it

 

ALTRI ESPOSITORI:

 

  1. Alimentari LA ROCCA: via xx Settembre 10, 40060 Dozza
  2. LEM Superstore di Toscanella: Piazza Papa Giovanni XXIII 15/16 Toscanella di Dozza
  3. Vivaio Martelli: via Ladello 64, 40026 Sesto Imolese
  4. Sangiorgi Alex Dolciumi: Bagnoli Inferiore 1/A, 48012 Bagnacavallo (RA)
  5. Agr. Casetta di Samorì Franco: via Sguazzaloca 1, 40026 Sasso Morelli Imola
  6. La Calendula ERBORISTERIA: Piazza della Libertà 6, Toscanella di Dozza (BO)
  7. AVIAT( Associazione Volontari Italiani Amici Togo) onlus
  8. Associazione culturale INCONTRI
  9. DAME (Dozza Auto e Moto d’Epoca)
  10. Associazione San Cassiano commercio equo solidale, Imola

 

MENU’ DEI RISTORANTI:

 

1.Piccola Osteria del Borgo:

“Menù della Buca dell’ Albana”

-Garganelli in crema di Taleggio e riduzione all’Albana 10 euro

-Straccetti di Aberdeen Angus al profumo di Albana e Timo 13 euro

-Panna Cotta al Cioccolato con gemme di Albana 4 euro

 

2.Il Rivellino:

-Garganelli Pancetta, Crema di Parmigiano e riduzione di Albana 8 euro

-Panna Cotta con Fragole in Albana Passita 6 euro

 

3.La Scuderia:

-Vellutata di Patate all’Albana 6 euro

-Garganelli al Ragù di Agnello Sfumato all’ Albana 9.50 euro

-Straccetti di Filetto di Manzo all’Albana su letto di Rucola 13 euro

 

4.Ristorante Canè:

Menù degustazione euro 29 (bevande escluse)

-Misticanza di code di gamberi Argentini con mela verde, insalata riccia e ristretto di vino rosso profumato al ginepro.

-Tagliolini di pasta fresca all’ uovo con ragù di polipo al sangiovese di Romagna, olive taggiasche e capperi di Pantelleria.

-Trancio di pescespada alla griglia con rucola, salsa verde, concassé di pomodoro fresco ed emulsione di albana di Romagna d.o.c.g. Secco.

-Mousse all’albana di Romagna d.o.c.g. Dolce e lime con fragole fresche.

 

5.Le Bistrot:

Menù euro 28 (bevande escluse)

Antipasto
– Prosciutto dei colli dozzesi con salsa all’aceto balsamico rucola e pinoli
Primo piatto
-Mezzelune di sfoglia di farina di farro con ricotta di pecora
serviti su crema di pomodoro e basilico
Secondo piatto
Fagottino di filetto con asparagi
Contorni di verdure
Dessert
-Tortino di pere e cioccolato con crema di zabaione all’albana passita

L’ARTIGIANATO SI VESTE D’ORO E PUNTA SULL’INNOVAZIONE! AL VIA L’EDIZIONE N.79

Taglio del nastroE’ stato l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini a dare il via alla 79° Mostra Internazionale dell’Artigianato con il taglio del nastro insieme al Presidente di Firenze Fiera, Luca Bagnoli, all’Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, al Presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Andrea Boldi e a tante altre istituzioni italiane ed estere.

Quest’anno la mostra si veste d’oro con OROAREZZO EXPERIENCE, l’esclusivo show room realizzato da Arezzo Fiere e Congressi alla Sala dell’Arco e della Volta come preview di OROAREZZO 2015 (9-12 maggio). Da non perdere Il tesoro dei Longobardil’iniziativa a cura della Confartigianato di Arezzo con opere di artigiani contemporanei ispirate al gioiello longobardo e rinascimentale: medaglioni da parata, fibule decorate, sinuosi bracciali, croci e calici. Fra gli artigiani impegnati sul posto in dimostrazioni dal vivo, c’è anche Alano Maffucci, a capo di una Bottega-Scuola accreditata da parte della Regione Toscana. “Mani, testa, cuore con un occhio rivolto anche alle nuove tecnologie” il suo consiglio ai giovani apprendisti che ogni anno vengono da ogni parte d’Italia in bottega per apprendere le tecniche di sbalzo cesello di arte sacra.

OROAREZZO EXPERIENCE 1Nello spazio dei Makers (Visioni Design Lab- Tech) al Padiglione Cavaniglia si possono ammirare le creazioni di molti Fab Lab della Toscana (Fab Lab Pisa, Fab Lab Cascina, Fab Lab Contea). Nello stand di Terza Cultura, spinoff dell’Università degli Studi Firenze, si effettuano dimostrazioni su percorsi, modalità di costruzione e funzionamento di piccoli robot con l’utilizzo di kit di lego robotico. Nello stand accanto, Alessio Rocchi presenta collane ed anelli geometrici con taglio laser e stampa 3D. Nel folto gruppo degli artigiani digitali spicca anche Valeria Medici di Formotopia che propone bracciali multicolori in nailon e portacarte realizzati con stampante a sinterizzazione laser. Vengono mostrate tecnologie sofisticatissime e all’avanguardia nell’area dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Firenze, che presenta alcuni percorsi innovativi nella didattica delle nuove tecnologie, attraverso dimostrazioni di progettazione elettronica applicata ai materiali tradizionali e nuove metodologie sulla progettazione elettronica con la stampa 3d. Giovani della Scuola Internazionale di Comics Firenze, eseguono attività dimostrative di modellazione 3d attraverso l’uso di software dedicati anche attraverso workshop e masterclass. 3D.Tutto il programma su www.mostrartigianato.it

Qualita partecipa alla 79° Mostra dell’Artigianato con La via delle eccellenze

QualitaQualita è un progetto dedicato alle aziende del comparto enogastronomico che ha come obiettivo quello di far conoscere agli operatori del settore ed al grande pubblico le persone e le realtà che creano prodotti agroalimentari unici. Il progetto nasce dal lavoro di un gruppo di professionisti che da anni hanno maturato numerose esperienze nel campo della comunicazione del cibo, arricchito dalla presenza di Leonardo Romanelli.

Qualita dà vita ad una rete di eccellenze composta da piccoli produttori che condividono alcuni valori fondamentali, quali la territorialità, la tipicità, la qualità, la tracciabilità, l’ecosostenibilità e la eticità delle loro produzioni.

Il cuore del progetto è www.qualitamagazine.com dove ci sono le storie di prodotti, di persone, di territori ed il racconto articolato di tutto quanto accade nell’universo dell’enogastronomia. Qualita vuole dare una voce autentica ai produttori svelando ciò che c’è di speciale dietro al lavoro delle piccole realtà, alla loro passione e dedizione e ovviamente alla qualità delle produzioni. Da qui il claim Persone, Eccellenze, Territori.

Dal magazine nascono esperienze reali e concrete: eventi, degustazioni, fiere e presentazioni, occasioni d’incontro tra produttori e consumatori per far conoscere e scoprire le loro eccellenze, azioni per presentare il loro valore sui mercati esteri, attività di promozione e public relation classiche e digitali.

Qualita sarà presente alla 79° Mostra Internazionale dell’Artigianato, dal 24 Aprile al 3 Maggio, con il progetto La via delle eccellenze, uno spazio dedicato ad una rosa selezionata di produttori di vere eccellenze, che racconteranno e offriranno in degustazione al pubblico i propri prodotti in grado di suscitare l‘interesse anche dei palati più raffinati.

Non mancheranno i live cooking show, in cui tutti i giorni dalle ore 11 alle 14 Leonardo Romanelli, condurrà vere e proprie lezioni di cucina realizzate da chef di grande talento che intratterranno il pubblico con la preparazione di golose ricette ispirate ai valori dell’Expo. Tra i nomi noti della ristorazione Toscana figurano Italo Bassi e Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri, Simone Cipriani del Santo Graal, Paolo Gori della Trattoria Da Burde, Matia Barciulli dell’Osteria di Passignano e ancora Filippo Saporito de La Leggenda dei Frati, Alessandro Zanieri, chef del ristorante e wine bar Dei Frescobaldi e molti altri.

Qualita4Ma non finisce qui tante le degustazioni in programma di vari prodotti: dal vino, all’olio, alla pasta, ai biscotti, al te, al caffè. E sull’onda dell’attualità, dove il vegetariano ed il vegano sono protagonisti, non potevano mancare appuntamenti, educational ed assaggi dedicati al biologico.

AL VIA L’UNDICESIMA EDIZIONE DI FRITTO MISTO DAL 24 APRILE AL 3 MAGGIO AD ASCOLI PICENO

foto 2 cTutto pronto per Fritto Misto! Domani, ad Ascoli Piceno, si apre l’undicesima edizione della kermesse che, dal 24 Aprile al 1 Maggio, coinvolgerà turisti e visitatori in una vera e propria maratona del gusto, alla scoperta delle fragranti specialità della frittura italiana ed internazionale.

Il taglio del nastro è in programma alle ore 11, in Piazza Arringo dove, per tutta la durata della manifestazione, il Palafritto accoglierà i buongustai dalle ore 12.00 alle ore 15.00 e dalle ore 18.00 alle 23.00. Al suo interno, i tradizionali sapori mediterranei si alterneranno a quelli esotici delle prelibatezze internazionali. Per degustare Olive ascolane del Piceno Dop, fish kebab, fritto di paranza, tempura, sambousik, patatine fritte di montagna e molto altro ancora, basterà acquistare l’apposito tiket in vendita all’Info Point di Piazza Arringo al costo di 12,00 euro. Il biglietto comprende anche la Fritto Card che, oltre a sconti e graditi omaggi dà la possibilità di partecipare al fantastico concorso promosso in collaborazione con Food & Relax: il più fortunato si aggiudicherà viaggio, alloggio e biglietto per due persone per Expo Milano 2015!

Come di consueto, cooking show, degustazioni e laboratori scandiranno il calendario della kermesse durante la quale il cibo di strada diventerà gourmet! Per la prima volta, Fritto Misto in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Piceni propone lo speciale spazio Vini e street food di marca nell’ambito del quale grandi Chef e blasonati Maestri di Cucina prepareranno dal vivo i loro piatti, presentandoli in abbinamento ai vini più adatti.

Ad iniziare sarà Massimo Garofoli: Venerdì 24 e Sabato 25 Aprile, lo Chef più metropolitano delle Marche preparerà Carciofi Fritti di Montelupone e Pizzetta fritta al nero di seppia.

Nei giorni successivi, ad alternarsi ai fornelli saranno altri rinomati re della cucina: Aurelio Damiani, Enrico Mazzaroni, Errico Recanati e Rosaria Morganti.

Fritto Misto mette in vetrina gli eventi che promuovono l’eccellenza enogastronomica del Piceno e opera per consolidare le sinergie fra i principali attori dell’economia del territorio. Sabato 25 e Domenica 26, alle ore 12.00 nell’ambito del progetto di filiera Piceno Open, Vinea Qualità Picena, si terrà la presentazione e degustazione gratuita di olii biologici. L’iniziativa sarà replicata anche Sabato 2 e Domenica 3 Maggio. Sarà, invece, presentato alle ore 11 di Sabato 25 Aprile, il Progetto Piceno Senso Creativo, sostenuto dal Gal Piceno e realizzato dal Consorzio Piceni Art For Job, con tanto di degustazione finale di prodotti tipici.

Gli assaggi di vino e birra e le Lezioni da bere (che il 25 Aprile, alle ore 17.00, proporranno la degustazione del Conero Riserva Docg), sono altri momenti imperdibili della manifestazione, organizzata da Tuber Communications e dall’Agenzia Sedicieventi, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia e del Comune di Ascoli Piceno, il supporto della Camera di Commercio di Ascoli Piceno e la collaborazione di numerose associazioni di categoria del territorio.

Ad Ascoli Piceno È tutto un friggi friggi!

www.frittomistoallitaliana.it