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È arrivata Cuvée J.R.E. N° 3

Cuvée JRE nr 3 Rosé macro

Ora disponibile nei ristoranti J.R.E. il Franciacorta Rosé Riserva 2007 selezionato dal côté rosa dell’associazione

È arrivata Cuvée J.R.E. N° 3, Franciacorta Rosé Riserva 2007 selezionato dalle chef e sommelier dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe.

Riunitesi la scorsa estate a palazzo Lana Berlucchi, contiguo alle cantine dove nel 1961 nacque il primo Franciacorta, le donne JRE hanno degustato con Marco Stabile, presidente dell’associazione, e Arturo Ziliani, enologo e amministratore delegato di Berlucchi, nove Riserve, scegliendo quella più affine al loro palato esperto e ideale abbinamento ai piatti creativi proposti nei loro ristoranti.

Le JRE con Stabile e Ziliani a palazzo, ph Michele Di Fiore x sito

Cuvée J.R.E. N° 3 è un Franciacorta Riserva composto da uve Pinot Nero (38%) e Chardonnay (62%) della vendemmia 2007 provenienti dai vigneti Quindicipiò e Arzelle a Borgonato. I vini base sono stati affinati in acciaio, per preservarne la freschezza; il Pinot Nero ha beneficiato della macerazione a freddo sulle bucce per una notte. Dopo un riposo di sette anni sui lieviti, al dégorgement è stato aggiunto un dosaggio contenuto, solo 2 grammi litro, per dare spazio alla già importante personalità del vino.

Cuvée J.R.E. N°3 seduce nella flûte per la vivace tonalità aranciata, che ricorda l’alkekengi; il profumo è ricco e complesso, con ampie note di frutti rossi e piacevoli sensazioni evolutive; il gusto è pieno, corposo, persistente, con acidità perfettamente amalgamata.

Cuvée JRE nr 3 Rosé still

Femminile nel colore, complessa e altera nell’essenza, la Riserva è un piccolo capolavoro di natura e cantina  prodotto in 3.980 bottiglie soltanto e disponibile unicamente nei ristoranti dei JRE. Con Cuvée N° 3 si rafforza ulteriormente il legame tra l’Associazione e la Guido Berlucchi, e il brindisi per le prossime feste diventa ancora più esclusivo.

(Catalina Jalnean)

Il lusso ad alta quota: on line la nuova versione di Dolomiticlass.it

Rifugio Burz-Arabba BL

Dal personal shopper alla kids spa, dai soggiorni di chirurgia estetica al resort 5 stelle raggiungibile solo con la funivia. Le esperienze più originali ed esclusive da vivere nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale dell’Unesco

Dal personal shopper che svela i consigli e i segreti per scovare gli outfit più glamour ed essere impeccabili ad ogni occasione alla kids spa per coccole e trattamenti a misura di bambino, dai menu firmati da grandi chef alle degustazioni guidate delle migliori etichette con le più pregiate selezioni di vini e distillati. La vacanza da sogno è a portata di click. E’ on line la nuova versione di Dolomiticlass.it. La società Dolomiti.it S.r.l. lancia la release del portale dedicato ai soggiorni di lusso ad alta quota. Nato nel 2005, il sito è oggi disponibile in una veste grafica completamente rinnovata. All’interno una ventina di top hotel, ma anche chalet, relais, masi e rifugi di eccellenza accuratamente selezionati e garantiti nelle località più esclusive delle Dolomiti Patrimonio Mondiale dell’Unesco dell’Alto Adige, Trentino e Veneto. Benessere e lifestyle, design e cucina gourmet, tradizione ed ospitalità.

Das Foto darf ausschließlich für Marketingmaßnahmen des Kur-und Sporthotels "BAD MOOS" in Sexten-Südtirol-Italien verwendet werden. Jegliche Nutzung Dritter ist mit dem Bildautor www.guenterstandl.de gesondert zu vereinbaren.

«Dolomiticlass – Luxury Lifestyle in the Dolomites – spiega David Pirrello, CEO di Dolomiti.it S.r.l. – propone un nuovo concetto di lusso: non solo servizi esclusivi, ma anche l’opportunità di vivere emozioni uniche e indimenticabili.  Gli hotel offrono prestazioni personalizzate e su misura come limousine con autista, baby sitting, menu ad hoc per bambini, per vegetariani e per chi soffre di intolleranze alimentari, programmi estetici mirati ed interventi chirurgici, ma anche l’occasione di vivere esperienze originali come riservare il centro benessere per una serata romantica, sorvolare le Dolomiti in elicottero o concedersi il lusso di staccare davvero la spina in un eco-design hotel a 5 stelle a 1500 metri di altitudine raggiungibile solo con la funivia».

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Il nuovo Dolomiticlass.it è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, tedesco, francese e russo. In pochi click l’utente può verificare la disponibilità dell’hotel scelto inviando una richiesta alle strutture ricettive, le quali si occuperanno di contattarlo direttamente. Tra le principali novità: la possibilità di selezionare e scegliere esattamente la camera e la suite per il soggiorno consultando la “lusso gallery” e pregustare così il fascino della vacanza, la «site-in-site» ossia un mini sito per ogni struttura all’interno del portale, i pacchetti vacanza e la nuova sezione contenuti «Luxury Lifestyle». Ogni hotel si distingue dagli altri presenti sul territorio per valori, qualità e peculiarità uniche facilmente riconoscibili grazie alle 11 sezioni in cui è suddiviso il portale. Hotel con: Spa e centro benessere, Salute e benessere, Ristorante gourmet/cantine e vini, Programma activity, Hotel sulle piste, Golf club, Family Hotel, Romantic hotel & honeymoon, Location e servizi per matrimoni, Design & Lifestyle, History & Art.

Sito internet – www.dolomiticlass.it

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Instagram > Dolomiticlass – www.instagram.com/dolomiticlass

Il Cavallino, olio extravergine d’oliva in edizione speciale di Marco Marucelli

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Il simbolo del cavallino (rampante) è legato al lusso, alla potenza, al gusto italiano nel mondo ed anche tra  le eccellenze agroalimentari non poteva mancare l’icona di questo simpatico animale, che è raffigurato e conferisce il nome,  sulle etichette delle confezioni di Olio Extravergine d’Oliva toscano prodotto dall’Az. Agricola Franco Salvadori di Bibbona (LI).

Ho appena assaggiato l’olio Extravergine d’Oliva Il Cavallino,  prodotto in questa recente campagna olearia, dall’Az. Agricola Salvadori, utilizzando al 100% la cultivar Leccio del Corno.  Questa rarissima varietà di olivo, di origine toscana, è stata recuperata e impiantata nei terreni della costa degli Etruschi, grazie alla individuazione della varietà presso la Fattoria del Corno di San Casciano Val di Pesa. L’olio che si ottiene ha elevate caratteristiche nutrizionali e il suo aroma è pregiato quanto l’armonia del suo sapore di oliva. Gli ulivi dell’azienda hanno 10 anni di vita e sono in grado di produrre solo piccole quantità di olive. La preziosità di questo olio si apprezzano nel suo sapore che risulta fruttato medio-delicato leggermente agrumato con sentori di bergamotto, fiori gialli, pomodoro e pepe verde. Leggermente amaro è perfettamente armonizzato dal piccante con una lunga persistenza al palato. Si abbina molto bene a tanti piatti della cucina toscana sia di carne che di pesce. In particolare pesce al sale, colombo o piccione al pentolo, primi piatti con frutti di mare in bianco e crostacei al guazzetto.

In alto quindi la bottiglia pronta per esser versata non come condimento ma come ingrediente per tanti piatti della cucina livornese e toscana ma anche concedetemelo … per impreziosire la nostra tradizionale fetta di pane bruschettato così da divenire una magica…fettunta!

 

Per ulteriori informazioni:

Az. Agr. Franco Salvadori

Bibbona (LI)

www.ilcavallino.it

Le nuove confezioni regalo di Monograno Felicetti disponibili online

Si chiamano Cimon, Vezzana e Rosetta. I nomi sono un chiaro tributo alle omonime cime dolomitiche che circondano il pastificio Felicetti, e contengono tre diverse proposte “ragionate” della linea Monograno. Si possono acquistare online e sono il regalo perfetto, Natale compreso, per gli amanti della buona cucina.

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Cimon | Per gli amanti dei grani antichi (Khorasan Kamut® e Farro)

Per gli amanti dei grani antichi. Varietà di grano di origine millenaria diventano nuove rivelazioni del gusto in straordinari incontri materici con acqua e aria dolomitiche. Una scatola per riscoprire la genuina bontà di Kamut e Farro, conservati con cura dallo scorrere del tempo. Da portare in tavola ogni giorno o per omaggiare l’amico intenditore.

Contiene: Rigatoni Khorasan Kamut® 2 confezioni – Fusilli Khorasan Kamut® 1 confezione – Spaghetti Khorasan Kamut® 2 confezioni – Chiocciole Khorasan Kamut® 1 confezione – Ditalini Farro 1 confezione – Linguine Farro 1 confezione – Penne Farro 2 confezioni – Rigatini Farro 1 confezione

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Vezzana | La scelta degli chef

L’elogio delle forme piene, generose, ampie. I formati più grandi per accogliere ricchi sughi, i formati scelti da Chef rinomati per comporre nel piatto architetture del gusto. Una scatola che permetterà di sperimentare creazioni gourmet o di regalare all’amico un piacere fuori misura.

 

Contiene: Pàche Matt 2 confezioni – Fusilloni Matt 2 confezioni – Conchiglioni Matt 1 confezione – Tagliatelle all’Uovo 1 confezione – Penne Lisce Matt 1 confezione – Spaghettoni Matt 3 confezioni – Penne Ritorte Matt 1 confezione – Linguine 2 confezioni – Spaghetti Khorasan Kamut® 2 confezioni – Chiocciole Khorasan Kamut® 1 confezione – Rigatini Farro 1 confezione

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Rosetta | I grandi classici

La tradizione si riveste d’inusitata ricchezza, sia nel gusto che nelle possibilità d’inventiva. Tagliatelle, spaghetti e altri formati classici, che accompagnano la quotidianità come ricordi d’infanzia, ritrovano splendore se modellati con varietà pregiate di grano. Una scatola da consumare-sfogliare come un album di famiglia.

Contiene: Tagliatelle all’Uovo Matt 2 confezioni – Tagliatelle Khorasan Kamut® 2 confezioni – Penne Khorasan Kamut® 1 confezione – Spaghetti Khorasan Kamut® 1 confezione – Spaghettoni Matt 1 confezione – Rigatoni Khorasan Kamut® 1 confezione – Fusilli Khorasan Kamut® 1 confezione – Ditalini Farro 1 confezione

I nuovi pack sono proposti online su shop.felicetti.it con consegna gratuita a 37,00 euro (Rosetta), 38,00 euro (Cimon) e 50,00 euro (Vezzana).

ROCCAFIORE: BRINDARE AL 2016 TRA VINI BIO E TANTO RELAX

Dal 28 dicembre al 3 gennaio la cantina di Todi propone un capodanno indimenticabile con trattamenti SPA, degustazioni di etichette biologiche Roccafiore e i  sapori del territorio.

Cosa c’è di meglio di un’incantevole cornice umbra per concludere il 2015 e brindare al 2016?

La cantina Roccafiore di Todi, dal 28 dicembre al 3 gennaio, suggerisce un fine anno tra relax e produzioni biologiche. Un capodanno tutto da dedicare a se stessi per rigenerarsi, lontano dalla frenesia della vita quotidiana, ed immergersi nell’atmosfera magica del panorama umbro offerto dal Country Chic Resort Roccafiore.

Un vero e proprio viaggio multisensoriale, in una location esclusiva circondata da vigneti che producono le preziose etichette biologiche da abbinare alle creazioni dello chef Carlo Grimaldi che dirige con maestria il ristorante Fiorfiore del resort. Gli elementi che lo caratterizzano sono il chilometro zero e i prodotti locali, con un fil rouge costituito dalla stagionalità dei prodotti che hanno consentito numerose menzioni e il conferimento di riconoscimenti stellati nelle Guide “blu” e “rossa” più famose.

Un’esperienza dedicata non solo agli amanti del gusto ma anche a chi cerca il benessere e ha voglia di lasciarsi coccolare nella SPA per festeggiare la notte più mondana e pirotecnica dell’anno. Diversi i percorsi a disposizione: Kneipp, tepidarium, sudario romano, bagno di vapore e docce emozionale ed equatoriale, e tanti i trattamenti benessere offerti dal Centro SPA.

Un capodanno da regalare e da regalarsi, per  ritemprarsi immersi in un’oasi naturale di pace circondata da 90 ettari di giardini, vigneti ed uliveti.

Per ricevere ulteriori informazioni è possibile contattare l’azienda attraverso l’indirizzo mail  info@roccafiore.it oppure chiamando il numero +39 075 8942416

Indirizzo: Loc. Collina 110/A – 06059 Todi Fraz. Chioano (PG).

BTO 2015 SYNCHRONICITY

bto logo

 

 

 

 

Acquistare turismo in rete. L’edizione di quest’anno si è svolta il 2 ed il 3 Dicembre 2015 a Firenze, nella Fortezza da Basso, storica location che ospita al suo interno importanti Fiere e Congressi.

SYNCHRONICITY è stato il tema di BTO 2015, l’ottava edizione consecutiva di Buy Tourism Online. Si è passati dal “To be” del 2013, al “To do” del 2014, fino ad arrivare al “To connect” di questa edizione.

Il cambiamento in atto non è una novità è un dato di fatto, e mai come in questi ultimi anni vediamo sorgere un altro fattore, che ci influenza sempre più, che è la velocità. Tutto quello che ci circonda cambia continuamente, toccando ogni ambito della realtà creando nuove interdipendenze: i nessi di causalità si stanno trasformando e ci obbligano a pensare il mondo attraverso un modo del tutto nuovo, più tecnologico e immediato. Questo è il pensiero di base da dove partono e si sviluppano i sette temi connessi di BTO 2015 e che fanno riferimento alle nuove modalità di fare mercato e di evolvere il modo di essere impresa e destinazione, restando al passo coi tempi.

L’esposizione si è svolta nei padiglioni Spadolini piano terra e 1° piano e Cavaniglia con decine di stand e punti informativi ai quali recarsi per pura curiosità o interesse. Gli stand presenti si occupano sopratutto del New-tourism (quello online n.d.r.), il turismo fatto su misura, personalizzabile e creato da casa. Siamo oramai del tutto consapevoli che ai giorni nostri le vacanze si scelgono sempre meno presso un’Agenzia di Viaggio tradizionale, ma si tende sempre più a consultare siti online ed apposite App per Smartphone che ci rendono il “lavoro” più semplice, piacevole ed immediato.

Il tema del viaggio e del fare il turista cambia constantemente e questo è uno dei punti approfonditi da Monica Fabris nel suo discorso “Millenials in fuga: no in viaggio”. Vengono presentati i nuovi giovani della realtà emergente, cioè i Millenials in contrapposizione ai Xers, alla generazione precedente dei Baby boomers. Ci parla del nuovo senso di appartenenza di questa giovane generazione nel creare un proprio Trend attraverso un nuovo modo di vita, cioè quello dedicato al viaggio e basato sull’importanza del piacere personale. I Millenials hanno interiorizzato l’essere sempre connessi con il resto del  mondo e, come ci sottolinea Monica Fabris, la mobilità, l’essere in viaggio è naturalmente incorporato all’interno delle nuove generazioni; la loro sopravvivenza è data dal comunicare e dal muoversi.

Come possiamo vedere un’altro tempo emergente è quello dell’immaterialità, il futuro è immateriale. Basta pensare all’ampia realtà virtuale che ci circonda in ogni ambito della vita privata e non. In rete possiamo trovare un mondo che non ha niente a che vedere con la realtà ma che noi utilizziamo e concepiamo come rale: siti che vendono prodotti di ogni genere e che si sostituiscono ai grandi magazzini, non abbiamo più bisogno di uscire di casa per fare acquisti. Si hanno siti che vendono ogni genere di beni e servizi di cui abbiamo bisogno.

Marco Brambilla ci parla infatti, nella sua presentazione, del Proximity marketing cioè delle nuove tecniche di mercato atte a costruire relazioni con gli utenti sempre più forti attraverso le App. Ci parla dei 3 principali fattori che si devono tenere in considerazione se si vuole avere una relazione positiva con gli utenti che usano le nostre applicazioni e questi sono:

  1. Lo studio delle persone, delle loro necessità e preferenze attraverso l’algoritmo P = f (s) , che sta a significare che la pazienza è funzione della dimensione dello schermo del dispositivo che si sta utilizzando.
  1. Il Business, la strategia che stiamo utilizzando deve necessariamnete tener conto di questo punto e della possibilità di investimento e monetizzazione.

 

 

  1. L’ultimo dei 3 insiemi che costituiscono la strategia di creare un App è la Tecnologia. Bisogna progettare un applicazione che sia utilizzabile dall’utente anche off-line, così facendo la fiducia dell’utente cresce e sarà propositiva in quanto ne parlerà anche con gli amici.

 

Questi e molti altri i temi trattati in questa edizione del BTO 2015 che vede nel Turismo online la nascita di una nuova generazione e un nuovo modo di stare insieme. “Being together the cause of and solution of all.”

 

(Catalina  Jalnean)

Galeotta fu la cena di Marco Marucelli

Silvia Baracchi

Venerdì 18 dicembre è andata in scena la cena inaugurale della stagione 2015/2016 delle Cene Galeotte, evento solidale che da quasi 10 anni (li compirà a marzo 2016) contribuisce, senza tralasciare anche una sana beneficenza verso varie associazioni locali, a portare all’interno del carcere di Volterra, centinaia di curiosi gourmet che hanno deciso di trascorrere una serata di gusto allietati dai piatti di un grande chef e della sua brigata di cucina che per l’occasione è composta da una selezione di detenuti coadiuvati in sala da guardie carcerarie con la speciale qualifica di maitre e di sommeliers.

Anche quella di ieri è stata una cena a dir poco strepitosa … forse anche più di quelle di sempre, sarà stata la cornice natalizia, lo spirito che ha portato a Volterra decine di persone sfidando, una delle forse prime e rare serate autunnali con pioggia e nebbia insistente, o certamente i due ingredienti principali della serata: la raffinata semplicità della chef e la solidarietà diretta ed indiretta che questa serata ha supportato.

antipasto

La location, come ha spiegato la direttrice del carcere, da sola fa la differenza, la vecchia fortezza volterrana accoglie infatti la Casa Circondariale, ma da poco anche le aule del locale istituto Alberghiero che unisce tra i suoi allievi, studenti che entrano per le lezioni e giovani detenuti che, oltre a redimere le proprie colpe, cercano di costruirsi un futuro di professionalità al momento del termine della pena.

gnudo

E questo certamente è stato il frutto di anni di iniziative che hanno portato il Carcere di Volterra a divenire cuore pulsante tra solidarietà e umanità, formazione e professionalità. La prima serata curata da  Silvia Baracchi del Relais Il Falconiere di Cortona ha colto appieno ogni stimolo donando così a tutti gli intervenuti grandi emozioni umane e palatali.

lasagnetta

Vi lascio immaginare quelle umane, che ognuno ha vissuto più o meno intensamente, mentre per deformazione professionale, ma anche per dovere di cronaca voglio soffermarmi su quelle palatali.

petto d'anatra

Si inizia con  l’antipasto che proponeva nel piatto una pralina di fegatini di pollo con bruschetta di panettone, zucca gialla piccante, cavolella e riduzione di vin brulé. Due i primi piatti che hanno allietato gli ospiti. Una zuppa di rape rosse e zenzero con gnudi di cappone e aceto balsamico seguiti da una delicatissima lasagna con ragù di tre carni, bechamelle leggera e passata di pomodoro. Il piatto principale è stato consacrato da un petto d’anatra con datteri e cedro candito, cavolo nero e scalogno all’aroma di arancia.  Tutti i piatti sono stati accompagnati dai vini di Riccardo Baracchi, sapientemente versati nei calici dalla brigata di sommelier della FISAR:  Brut Rosé, O’Lillo e Ardito i nomi dei tre nettari selezionati. Il dessert finale è arrivato con tutta la sua tempesta di dolcezza: Brownie al cioccolato fondente con vela croccante, composta di melanzane al coriandolo e gelato alla crema di latte.

dessert

Come in una favola, allo scoccare della mezzanotte la serata è terminata, la nebbia ha avvolto nuovamente gli ospiti, le rosse candele che hanno abbellito i tavoli son state spente mentre  il cuore e il palato si sono accesi dai momenti vissuti ma soprattutto condivisi con chi, nonostante trascorsi burrascosi, ha voluto in qualche modo indicarci una ulteriore via di solidarietà, dimostrando che con il buono anche il cuore si scioglie!

CENE GALEOTTE, DIECI ANNI ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETA’

LOGO CENE GALEOTTE

Spegne le sue prime dieci candeline una delle iniziative benefiche più conosciute e attese a livello nazionale: nelle cucine della Casa di Reclusione di Volterra (PI) chef professionisti e carcerati fianco a fianco per un ciclo di sei cene aperte al pubblico

Spegne le sue prime dieci candeline una delle iniziative benefiche più conosciute ed attese a livello nazionale, un appuntamento unico che vede detenuti e chef professionisti lavorare fianco a fianco per regalare al pubblico un ciclo di serate dalla fortissima valenza sociale. Sono le CENE GALEOTTE (www.cenegaleotte.it), che vedranno quest’anno realizzate sei imperdibili cene in programma DAL 18 DICEMBRE 2015 AL 12 AGOSTO 2016 presso la Casa di Reclusione di Volterra (PI).

Un successo crescente dimostrato dai numeri, con oltre 1.200 partecipanti la scorsa edizione e più di 13.000 visitatori che dalla “prima” del 2005 hanno varcato le porte del carcere, vivendo in prima persona un progetto-modello votato al recupero sociale dei detenuti coinvolti. Un evento dall’anima anche benefica, con il ricavato (35 euro a persona) come sempre devoluto ai progetti umanitari sostenuti dalla FONDAZIONE IL CUORE SI SCIOGLIE ONLUS (www.cambiala.it/fondazione), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze assieme al mondo del volontariato laico e cattolico.

cene galeotte foto

Si rinnova dunque la possibilità di un’esperienza irripetibile per i visitatori, ma anche un momento vissuto con grandissimo coinvolgimento da parte dei detenuti, che grazie al percorso formativo in sala e cucina vanno acquisendo un bagaglio professionale che in ben sedici casi si è tradotto in vero impiego presso ristoranti locali, secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.

Nuovi chef coinvolti nel progetto, nuove emozionanti serate, ma formula vincente che resta invariata. La Fortezza Medicea che ospita la Casa di Reclusione aprirà alle ore 19.30 le porte per l’aperitivo, servito nel cortile interno sotto le antiche mura: a seguire la cena (ore 20.30), nella vecchia cappella dell’Istituto trasformata per l’occasione in sala ristorante con tanto di candele, camerieri/sommelier in divisa e, nel piatto, i menu preparati dai carcerati con l’aiuto – a titolo assolutamente gratuito – di chef professionisti. Il tutto accompagnato dai vini offerti da grandi aziende italiane.

Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime necessarie alla realizzazione dei piatti assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista e critico enogastronomico Leonardo Romanelli, che provvede ad individuare gli chef coinvolti nell’evento, e il supporto comunicativo di Studio Umami. Un ruolo fondamentale è inoltre ricoperto dalla Fisar-Delegazione Storica di Volterra (www.fisarvolterra.it), partner storico del progetto.

Per informazioni: www.cenegaleotte.it
Per prenotazioni:
Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040


CALENDARIO CENE GALEOTTE 2015/2016

(apertura pubblico: ore 19.30 – inizio cena: ore 20.30 – costo: 35 euro a persona)

VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
SILVIA BARACCHI
Relais Il Falconiere, Cortona (AR)
www.ilfalconiere.it

BARACCHI WINERY
Cortona (AR) –
www.baracchiwinery.com

VENERDÌ 11 MARZO 2016
PETER BRUNEL
BSJ – Borgo San Jacopo, Firenze
www.lungarnocollection.com

VILLA TRASQUA
Castellina in Chianti (SI) – www.villatrasqua.it


VENERDÌ 15 APRILE 2016
ENRICO PANERO
Ristorante Da Vinci – Eataly, Firenze
www.eataly.net/it_it/negozi/firenze

VILLA MONTEPALDI
San Casciano Val di Pesa (FI) – www.villamontepaldi.it


VENERDÌ 27 MAGGIO 2016
GIORGIO TROVATO
Personal Chef
www.trovatofoodproject.com

PODERE LA REGOLA
Riparbella (PI) – www.laregola.com


VENERDÌ 24 GIUGNO 2016

CHRISTIAN BORCHI
Antica Porta Di Levante, Vicchio del Mugello (FI)
www.anticaportadilevante.it

OT –OLIVIERO TOSCANI
Casale M.mo  (PI) – www.otwine.com

VENERDÌ 12 AGOSTO 2016
HIRON PEIRIS
Osteria Hiron, Firenze
www.facebook.com/OsteriaHiron

GUADO AL MELO
Bolgheri (LI) – www.guadoalmelo.it

CHOCOMODICA 2015 MERITA UN VIAGGIO!

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CHOCOMODICA 2015 MERITA UN VIAGGIO! 

DAL 5 ALL’8 DICEMBRE TORNA LA KERMESSE PIÙ GOLOSA DELL’AUTUNNO SICILIANO

Merita un viaggio! È l’irresistibile invito rivolto agli amanti dell’arte e del gusto da ChocoModica 2015, la kermesse più golosa dell’autunno siciliano che anche quest’anno toccherà, per valorizzarli, i prestigiosi Palazzi, le Piazze e i monumenti del centro storico, perle del barocco siciliano e patrimonio dell’Umanità.

In linea con il claim, l’immagine scelta per questa edizione: un viaggiatore diretto verso il Duomo di San Giorgio, la cui valigia ha la forma della classica tavoletta di cioccolato di Modica.

Organizzato dal Comune di Modica e firmato ancora una volta da Eurochocolate, l’evento è promosso in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, con il contributo della Regione Sicilia, della Camera di Commercio di Ragusa e la partecipazione delle principali Associazioni di Categoria del territorio.

Una sinergia (quella fra amministrazione comunale, Consorzio del Cioccolato di Modica ed Eurochocolate) collaudata e vincente che ad Expo Milano 2015 ha portato all’attenzione del mondo lo storico legame fra la città siciliana e la sua tradizione cioccolatiera di altissima qualità.

Proprio la straordinaria esperienza che nell’ambito dell’Esposizione Universale vede Modica protagonista dei Distretti Italiani del Cioccolato, uno dei padiglioni che completano il tema sviluppato dal Cluster Cacao e Cioccolato di cui Eurochocolate è Official Content Provider, sarà al centro di convegni, incontri e tavole rotonde in programma durante la kermesse.

Le attività per bambini, ai quali sarà riservata quest’anno un’attenzione particolare, saranno fra gli eventi di punta di ChocoModica 2015, il cui vivace palinsesto prevede anche degustazioni guidate, laboratori e iniziative culturali e didattiche.
L’immancabile Chocolate Show, il goloso emporio dedicato al mondo del cioccolato, permetterà ai visitatori di scegliere fra un’ampia gamma di referenze proposte dalle aziende artigiane locali, custodi della sapiente lavorazione del cioccolato di Modica, e dalle firme più rappresentative del settore cioccolatiero italiano.
Ad arricchire l’offerta culturale ci penseranno anche mostre e visite guidate ai Musei della città, mentre sul fronte dell’intrattenimento non mancheranno spettacoli e concerti. Ristoranti e locali di Modica proporranno, inoltre, speciali piatti a base di cacao e cioccolato per chi vuole sperimentare il Cibo degli Dei in tutte le sue forme.

 

ChocoModica 2015 merita un viaggio!
Vi aspettiamo dal 5 all’8 dicembre!

 

Cervia,i presepi più originali Un presepe di sale sull’acqua nel cuore storico della città e tanti presepi caratteristici

la famiglia presepe Il presepe di sale sull’acqua,

il sale prende forma 

Novità del 2015 , visibile dal 5 dicembre al 6 gennaio  nel cuore settecentesco dedicato alla tradizione salinara cervese fra gli antichi magazzini  del sale  e la torre San Michele è un suggestivo presepe galleggiante con statue “di sale“ a grandezza naturale Una natività dal grande fascino e suggestione illuminata e valorizzata da  piramidi di luci che ripropongono  i cristalli  del  sale che accoglierà  i visitatori lungo il  canale del porto di Cervia.

Il Presepe artistico nel centro di Milano Marittima

E’ dal legame con il capoluogo lombardo che è  nato  nel 2011 un presepe che è anche uno straordinario progetto artistico. La Natività è rappresentata con un’opera d’arte sensoriale, per la quale sono state usate moderne tecniche di animazione dando vita a un viaggio  emozionante nei luoghi del passato, mentre statue  a grandezza naturale e stendardi, posizionati sulla rotonda del centro di Milano Marittima, completano l’opera.

presepe di saleCento elementi in tutto che ricordano la ricorrenza del centenario della fondazione di Milano Marittima celebrato nel 2012.  Per gli elementi scultorei sono stati scelti due soggetti: le pecore, che formano un “gregge”, e i pastori che simbolicamente l’accompagnano verso la Natività.

Realizzati in vetroresina miscelata a scaglie di plexiglass ed elementi che risultano luminescenti a qualsiasi ora del giorno e della notte, hanno un forte senso di astrazione dal reale e riprendono l’idea del sale, “l’oro bianco” della città di Cervia, il prodotto d’eccellenza della città e simbolo della identità di Cervia. Accanto ci sono stendardi dai soggetti pittorici; come quadri disseminati tra i pini, danno voce al gregge verso la meta, comunicando pensieri sul Natale e messaggi positivi. Il percorso si conclude con la Natività, intesa come momento conclusivo di un percorso spirituale che ci riporta a Betlemme. Si tratta di un film di animazione, proiettato su un grande schermo, realizzato attraverso la rielaborazione dell’opera di Giotto e dei suoi contemporanei (scelta per la sintesi e la semplicità stilistica diventando punto di riferimento più adatto per la sperimentazione dei materiali innovativi), consta in un’animazione multisensoriale, creativamente elaborata con un ricco gioco di colori, di luci e di musica, che racconta, in modo emozionale ed evocativo, l’antica vicenda dall’Annunciazione all’adorazione dei Re Magi giunti a Betlemme guidati dalla Stella Cometa (dal 6 dicembre al 10 gennaio, rotonda 1° maggio ).

pastore saleA MUSA il Presepe di  Sale, il Presepe  nella capanna dei Salinari e  un presepe  meccanico dedicato alla città

Cervia è la città del sale e ogni anno rievoca le sue radici festeggiando quello che ancora oggi viene definito  l’”oro bianco”. Non poteva mancare  un presepe di sale.

La composizione è stata costruita nel passato con una tecnica artigianale piuttosto complessa. Le sculture che compongono il presepe sono state create nel 1992 da Agostino Finchi, un salinaro la cui passione e maestria si sono manifestate nella realizzazione di oltre quindici personaggi che mettono in scena la Natività più classica.

Le statuine, alte dai 10 ai 40 centimetri, sono state realizzate attraverso la cristallizzazione guidata del sale, una tecnica molto particolare la cui procedura richiede grande cura e consiste nel correggere giornalmente, manualmente  questa cristallizzazione per dare al sale la forma voluta.

L’intero presepe è conservato al Museo del sale in una teca di vetro che lo ripara dagli sbalzi di temperatura e soprattutto dall’umidità.

Ma negli spazi del MUSA si trova anche un secondo presepe piuttosto particolare. Si tratta della Natività rappresentata nella tipica capanna in giunco dei salinari. Le statue a grandezza naturale, sono state realizzate verso al fine degli anni ’80. Si tratta di figure in terracotta patinata  plasmate su di una  struttura di sostegno in metallo realizzate da Paolo Onestini, figlio di Giacomo Onestini, famoso ceramista cervese. Le opere sono state cotte nel forno dell’artista. Le statue della Natività fanno comunque parte di una serie di realizzazioni che rappresentano i salinari al lavoro e figure della vita in salina. All’interno del museo sono sempre visibili alcune delle statue della serie  realizzata su idea e con la collaborazione dei soci fondatori del Gruppo Culturale Civiltà Salinara. Si vede infatti un finanziere nella sua postazione dentro alla garitta (costruzione in muratura da cui si faceva la guardia al sale), un salinaro che spinge il carriolo e uno che utilizza la gottazza, lo strumento usato per spostare l’acqua da un bacino basso ad uno più alto. Le figure sono vestite con abiti del periodo realizzati con grande passione da una “azdora” (signora) cervese.

Sempre a MUSA si trova  un presepe molto originale donato al Comune di Cervia dai familiari del suo costruttore, Mario Boselli. Si tratta di un presepe animato che rappresenta  luoghi  e personaggi della città di Cervia.  Si vede la salina Camillone con i salinari al lavoro, la burchiella che trasporta il sale ai magazzini, il faro che indica con la sua luce, la giusta direzione ai naviganti. Oltre a mestieri più diffusi sono rappresentate attività tipiche della località fra le quali la pesca con i pescatori  impegnati con canne e bilancini sulla “palèda” del porto e i boscaioli che tagliano tronchi di pino. La costruzione di questo capolavoro di tradizione  e  meccanica è stato realizzato in  20 anni di lavoro di pazienza e precisione.

I presepi saranno visibili dal 5 dicembre al 6 gennaio

MUSA aperto sabato domenica e festivi dalle 15.00 alle 19.00. Dal 19 dicembre al 6 gennaio è aperto tutti i giorni dalle 15 alle 19.

Di chiesa in chiesa

Allestito all’interno della chiesa della Madonna della Neve (  5 dicembre/6 gennaio tutti i gg ore 8/12 e 15/18), il Presepe meccanico ogni anno varia per interpretare un tema spirituale diverso. Le statue disposte a semicerchio, attorno all’ampio fonte battesimale della Chiesa, sono frutto di un laborioso lavoro e restituiscono al pubblico la suggestione della Natività in tutto il suo splendore.

Il Presepe della chiesa Stella Maris. La chiesa, immersa nel verde della pineta di Milano Marittima, propone  ogni anno una diversa ambientazione. In uno spazio di circa 50 metri quadrati, a lato dell’altare maggiore, viene proposta  la sacra famiglia in ambienti ricreati attraverso l’utilizzo di materiali naturali e riciclati del territorio. ( 8 dic./6 gen.  tutti i gg. ore 8.00/19.00)

Presepe Vivente  itinerante

Sarà in scena a Cervia,  il 26 dicembre ( in caso di maltempo il 27)  il Presepe Vivente. Numerose  comparse vestite in abiti  d’epoca rappresenteranno i personaggi della sacra famiglia, dei pastori, dei pellegrini. Saranno in scena nel centro della cittadina da viale Roma a Piazza Garibaldi fino a Piazzale dei Salinari vari allestimenti a rappresentare  vita e attività della antica Betlemme. Dalle ore 15.30 alle ore 17.30

 

Per informazioni turistiche  0544 974400 www.turismo.comunecervia.it

Per prenotazioni alberghiere 0544 72424 www.cerviaturismo.it

 

Presepi in riviera  www.presepinriviera.it