Undici anni fa nasceva il Premio Miglior chef Emergente vinto dall’allora sconosciuto Vincenzo Candiano, oggi alla sua seconda stella Michelin. Anno dopo anno l’evento e il premio che viene assegnato hanno acquisito una rilevanza tale da dettare effettivamente i trend della cucina contemporanea Italiana. Un grande successo e eco spesso seguiti anche dall’arrivo della tanto agognata stella Michelin. Un vero faro dunque che illumina i punti giusti delle nascenti realtà ristorative nazionali in procinto di sbocciare.
Quest’anno la location che ha visto lo svolgersi delle tre intense giornate di gara è stata quella del Birròforum, giovane realtà dedicata alla birra artigianale e al buon cibo di strada. Il senso profondo di tale scelta è legato naturalmente alle caratteristiche del premio, dedicato ai giovani cuochi, potenziali Chef Emergenti.
Le prime due giornate sono state riservate alle qualificazioni, che hanno premiato e mandato alla finale di lunedì per il centro : Giuseppe Lo Iudice di Retrobottega (Roma); Ciro Scamardella – Metamorfosi (Roma) e Alessandro Rapisarda del Caffè Opera, Hotel Gallery nelle Marche. E per il sud: Isabella Benedetta Potì del ristorante Bròs di Lecce e Davide Guidara dell’ Eolian Milazzo Hotel .
Un plauso a Davide Ciavattella, del Ristorante L’Olivo Capri Palace, anch’esso arrivato in finale ma successivamente ritiratosi per irregolarità riscontrate nella realizzazione del piatto.
Dalla finale di lunedì emergono bene tre nomi, uno per il sud Isabella Benedetta Potì e due per il centro in virtù dell’ex aequo: Giuseppe Lo Iudice e Ciro Scamardella.
Questi 3 chef se la vedranno con Marcello Tiboni della Locanda Walzer Schtuba di Formazza (Piemonte) e Francesco Brutto di Undicesimo Vineria di Treviso, il 22-23-24 ottobre alle Officine Farneto nell’evento Cooking for Art di Roma per l’attesa competizione nazionale che decreterà il miglior chef Emergente d’Italia 2016.
Tra le tante novità di questa tappa capitolina il premio “Rispetto della Materia Prima” assegnato da Confagricoltura e dalla ristorazione. Lo vincono: Alessandro Rossi della Leggenda dei Frati; Giulia Carpino del Barone di Villagrande; Domenico Stile di Enoteca La Torre; Alessandro Rapisarda del Caffè Opera; Davide Guidara dell’Heolin Milazzo Hotel; Vincenzo Miracapillo di Umami.
Due altri premi uno per il centro e uno per il sud al miglior utilizzo del Caffè Lavazza, (sponsor dell’evento) nella ricetta della Mistery Box. Davide Guidara e Alessandro Rapisarda i due vincitori.
Novità assoluta di quest’anno è stato il premio “Le Migliori 100 Botteghe di Roma”. Dalla felice collaborazione con Agrodolce e Lorenza Fumelli è nata appunto l’idea di premiare le migliori botteghe della capitale, incentivando la piccola distribuzione di qualità e di spessore. Tramite sondaggio popolare sono state selezionate le 100 migliori attività (panifici; pastifici; pasticcerie; salumerie; pescherie..) , e da qui un nuovo sondaggio aperto sulla pagina facebook di Witaly e sul sito di Agrodolce ha decretato “La Migliore Bottega di Roma 2016”. Il premio va ovviamente a Bonci, con il suo panificio a pochi metri da San Pietro meta di spicco del panorama gourmet della città.
Altri tre premi, assegnati questa volta da una giuria di esperti della redazione di Agrodolce, vedono come vincitori per “Il Miglior Locale 2016” : Tè e Teiere di Alessandra Ceri; per “La Migliore Selezione di Prodotti”: Severance Neosteria; per “Il Miglior Servizio 2016” la Formaggeria di Francesco Loreti .
In giuria e come ospiti abbiamo avuto chef, pizzaioli e famosi che ringraziamo per il calore e la viva partecipazione, tra questi: Ciro Oliva; Cristina Bowerman; Enzo Coccia; Gabriele Bonci; Gianfranco Pascucci; Guglielmo Vuolo; Stefano Callegari e molti altri.
Accanto agli Chef si è svolta in parallelo gara per il Miglior Pizzaiolo Emergente del 2016. Alle qualificazioni di sabato 25 giugno sono passati per il centro: Pier Luigi Madeo di Pizza Man a Firenze; Sergio Frollo de La Piazzetta Roma; Pier Daniele Seu di Gazometro 38, Roma. Per il sud : Francesco Vitiello di Casa Vitiello, Caserta; Angelo Rumolo di Grotto Pizzeria Castello-Caggiano; Alessio Sisinno di Degusta, Avellino. In finale ben 4 di questi: Vitiello e Rumolo per il sud, mentre per il centro: Pier Daniele Seu e Pierluigi Madeo.
Numerosi espositori hanno presentato un’ampia gamma di prodotti, non solo del sud, ma provenienti da tutta Italia. Di seguito gli artigiani del gusto, gli sponsor tecnici e i main sponsor che hanno partecipato alla manifestazione: Agugiaro e Figna; Berto’s Catering; Confagricoltura; Consorzio del Parmigiano Reggiano; Ferrarelle; Pastificio dei Campi; La Granda; Metro Cash & Carry Italia; Lavazza.
Ancora: Agricola Paglione; Acetaia Giuseppe Giusti; Acqua Pazza Gourmet; All’ Oro Gourmet; Angelo Dello Chef; Apollonio Casa Vinicola; Azienda Barone di Villagrande; Azienda Agricola Mattia Vezzola; Berto’s Catering; Broggi; Caraiba Luxury; Comunità montana del Velino; Coltelleria Valgobbia dal 1952 – made in Italy; Cook_inc. officina internazionale di cucina – Vandenberg edizioni; De Santis Forni Srl; Eccellenze Molisane; Gourmet Services; High Quality Food – Bongusterai; iGreco; Il Cervo rampante; Incontri in Cucina; Koppert Cress; Kucino; La Valentina; Longino & Cardenal; Moncaro; Olitalia; Olio Roi; Onav Roma; OP Mediterraneo/La Fiammante; Orved Spa;; Pane e Tempesta; Poggio Rosso Bio; Riso Buono; Selecta; Solania srl con: La Zizzona di Battipaglia, una produzione di Tonno Artigianale in Olio EVO, il Cacioricotta di Capra Cilentano, Olio EVO Colline Salernitane DOP e salumi di Maiali allo stato Brado con stagionatura naturale; Sollucchero di Monte Valentino; Tosco Bosco; Tradizione e Gusto; Unox; Valoriani forni; Villeroy & Boch.
Appuntamento a Cooking for Art Roma, 22-23-24 Ottobre Officine Farneto , per la Finalissima di Chef Emergente d’Italia 2016.