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FONDAZIONE LUNGAROTTI: “AL MUSEO IN UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE”

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Sarà un agosto ‘Al Museo in una notte di mezza estate’ quello firmato dalla Fondazione Lungarotti che, nel mese delle stelle, apre le porte del Museo del Vino di Torgiano (Muvit) in versione serale con sette date straordinarie. A fare da guida alle collezioni del Muvit, una coppia d’eccezione: Dioniso e Arianna proiettati nell’era dei social.

Saranno infatti i visitatori del Muvit a narrare la storia d’amore tra i due mitologici innamorati da sempre associati al binomio vino e passione. Filtri d’amore, coppe ad inganno ‘bevi se puoi’, calici nuziali e raffinate incisioni saranno oggetto degli scatti da condividere sui social della Fondazione Lungarotti. Le foto più originali, inoltre, riceveranno un omaggio dal bookshop del Muvit. Al termine della visita (dalle 21.30 alle 23.30) brindisi sotto le stelle all’Osteria del Museo per rubescere (arrossire) con l’etichetta portabandiera delle Cantine Lungarotti nel mondo, il Rubesco. L’estate della Fondazione Lungarotti entra poi nel vivo con l’Agosto Torgianese in programma dal 12 al 21. Sei serate da vivere nelle sale del Museo del Vino che custodisce più di 3mila reperti testimoni di oltre 5mila anni di storia.

2914 MUVIT Museo del Vino, Fondazione Lungarotti, Torgiano (PG) - Flaminio Fontana, Coppa _bevi se puoi_, Firenze, 1575

Agosto Torgianese: aperture serali straordinarie Museo del Vino (Muvit)

Ingresso gratuito

Venerdì 12, Sabato 13, Domenica 14, Martedì 16, Venerdì 19 ore 21.30 – 23.00

Domenica 21 ore 21.30 – 23.30

Info: prenotazionimusei@lungarotti.it – 075 9880200

Calici di Stelle a Castiglione d’Orcia ha il sapore del “vino più bello del mondo”

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Calici di Stelle in Val d’Orcia, l’evento più atteso dedicato ai winelovers, ritorna con tante novità: degustazioni di grandi vini Orcia Doc, cene con i produttori, concerto dei “Leggera Electric Folk Band” con il Coro dei Minatori di Santa Fiora, artigianato e assaggi di gastronomia tipica, presentazioni di libri, laboratori e animazioni per bambini…persino artisti locali decoreranno barrique lungo le vie del borgo storico

<<Calici di Stelle vuole essere un inno alla bellezza della Val d’Orcia, un omaggio alle tradizioni e alla cultura del territorio, che si riuniscono per la notte delle stelle cadenti, nella cornice del borgo di Castiglione d’Orcia>> afferma il sindaco Claudio Galletti, definendo il significato profondo di questo evento. Insieme all’Assessore alla Cultura Alice Rossi, Galletti svela tutte le iniziative in programma per questa edizione 2016. Già dal weekend di sabato 6 e domenica 7 agosto dalle ore 20, sarà possibile “cenare con il produttore” nei ristoranti castiglionesi, i quali proporranno menù con piatti tipici valdorciani in abbinamento ai vini Orcia. Ogni bottiglia ha una storia da raccontare e il produttore svelerà segreti e aneddoti legati al proprio lavoro.

<<L’Orcia Doc, “il vino più bello del mondo”, sarà il file rouge che legherà insieme tutti gli elementi presenti in questa magica notte delle stelle>> aggiunge Donatella Cinelli Colombini, Presidente del Consorzio.

Castiglione d’Orcia sarà quindi un paese in festa con divertimenti e animazioni per tutte le età. Musica, cibo e vino si uniranno in uno straordinario connubio che permetterà di far conoscere le eccellenze valdorciane. A partire dalle ore 17 i produttori saranno presenti con i vini Orcia nell’area del centro storico a loro dedicata. Ad animare il borgo per tutta la sera, ci saranno: esposizioni di artigianato, animazioni per bambini a cura di Piccola Fattoria Forte, laboratorio creativo a cura della Biblioteca Comunale e il Ludobus per scoprire gli antichi giochi di legno, lezioni di pici per imparare a tirare la pasta insieme alle massaie castiglionesi, i cooking show a cura dei ristoratori, esposizione di auto e moto d’epoca, artisti di strada con i loro spettacoli e, novità di quest’anno, “artisti sotto le stelle” che saranno impegnati a decorare barrique. Non mancherà l’esibizione dei Maggiaioli di Castiglione d’Orcia, eredi di un’antica tradizione gelosamente conservata, mentre, in Piazza Vecchietta, gli sarà dedicata una proiezione e una mostra fotografica intitolata “La lunga e antica tradizione del Maggio”.

Calici e Rocca

Si rinnova anche per quest’anno, la partecipazione all’evento della delegazione Onav Siena con “Sotto un cielo di stelle” la degustazione tecnica guidata di vini Orcia Doc a cura di Onav Siena, che si svolgerà alle ore 18:30 nella sala consiliare storica in Piazza Vecchietta.

Alle ore 19, all’interno della prestigiosa Sala d’Arte, avrà luogo la performance interattiva del libro “A cena con Babette” di Giovanni Pellicci e Lorenzo Bianciardi accompagnata da piccoli assaggi di cibi valdorciani e vino Orcia.

 

Conclude la serata di Calici di Stelle il grande concerto spettacolo dei “Leggera Electric Folk Band” (dalle ore 22), una formazione musicale unica nel suo genere in Toscana, che unisce la potenza del rock alla poesia del canto popolare. Lo spettacolo si avvarrà della straordinaria collaborazione di una grande realtà culturale del territorio, il Coro dei Minatori di Santa Fiora che si andrà ad unire alle voci della band, in un connubio fra passato e presente che nella magica notte del 10 agosto i visitatori troveranno anche nei cibi, nelle produzioni artigiane e nei vini Orcia.

 

Calici di Stelle è un evento promosso dall’Associazione Nazionale Città del Vino e il Movimento del Turismo del Vino. Localmente in Val d’Orcia è organizzato dal Comune di Castiglione d’Orcia in collaborazione con il Consorzio del vino Orcia, Strada del vino Orcia e Onav Siena. Quest’anno l’evento viene patrocinato dai Comuni di Chianciano Terme e San Quirico d’Orcia.

CALICI DI STELLE – 10 agosto 2016 Castiglione d’Orcia

PROGRAMMA

ASPETTANDO CALICI DI STELLE

  • A cena con il produttore sabato 6 e domenica 7 agosto (h. 20:00) nei ristoranti aderenti all’iniziativa
  • Piatto delle Stelle: piatti tipici valdorciani serviti con calici di vino Orcia Doc dall’8 al 10 agosto (nei ristoranti aderenti all’iniziativa)

 

IL 10 AGOSTO 2016

 

Dalle ore 17:00 nel centro storico di Castiglione d’Orcia

–  degustazioni di vino Orcia Doc ai banchi di assaggio dei produttori

assaggi di crostini tipici della tradizione a cura di Pro Loco e braciere di maiale a cura dell’Associazione Polisportiva

–  laboratorio di pici, per imparare a tirare la tradizionale pasta locale con le massaie castiglionesi

–  cooking show di piatti della cucina castiglionese e punti ristoro a cura dei ristoranti

–  botteghe aperte

-  mercatino di artigianato locale e prodotti tipici valdorciani

–  esposizione di auto e moto d’epoca

“La lunga e antica tradizione del Maggio” musiche popolari, proiezione e mostra fotografica dedicata ai maggiaioli di Castiglione d’Orcia (in Piazza Vecchietta)

artisti sotto le stelle, estemporanea artistica di barriques lungo le vie del centro storico

spettacoli di artisti di strada

 

  1. 18:30 (sala consiliare storica – Piazza Vecchietta) “Sotto un cielo di stelle” degustazione tecnica guidata di vini Orcia Doc a cura di Onav Siena

 

  1. 19.00 (Sala d’Arte) perfomance interattiva del libro “A cena con Babette” di Giovanni Pellicci e Lorenzo Bianciardi con assaggi di piatti tipici e degustazioni di vino Orcia doc

 

  1. 20:00 i Maggiaioli lungo le vie del paese

 

  1. 22:00 (Piazza dell’Unità d’Italia) concerto spettacolo dei Leggera Electric Folk Band con il Coro dei Minatori di Santa Fiora

 

SPAZIO BAMBINI dalle ore 17:00

  • “Sulle tracce dell’ornitorinco” laboratorio di animazione a cura della Biblioteca Comunale
  • Laboratori a cura di Piccola Fattoria Forte di Castiglione d’Orcia
  • Arriva il Ludobus con gli antichi giochi di legno

 

Per ulteriori informazioni:

Consorzio Vino Orcia

Segreteria: 0577 887471 – info@consorziovinoorcia.it

Calici sotto i tre colli a Brisighella, fra musica e poesia

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Il 6 agosto il Borgo medioevale si trasforma in una cantina a cielo aperto e ospita i concerti di “fab (e i fiori)” e del grande Bob Malone e il Premio “Parole Liberate” alle presenza di attori e cantanti 

Sabato 6 agosto il borgo di Brisighella (RA) diventerà una cantina a cielo aperto dove le migliori produzioni vitivinicole delle colline locali s’incontreranno con l’emozionante musica del festival Strade Blu (www.stradeblu.org), e non solo…

Dalle 19.30 lungo via Porta Fiorentina e via Naldi ci saranno i produttori locali di vino e punti di assaggio finger food con alcune tipicità romagnole in formato “da passeggio”. Ad accompagnare il buon cibo e il buon vino dalle 21 ci sarà la musica di “fab (e i fiori)”, gruppo pop romagnolo sanguigno e sincero. Piazza Carducci, invece, dalle 21.45 ospita il funambolico pianista/tastierista americano Bon Malone, da Los Angeles, uno dei pilastri inamovibili della band di John Fogerty dei Creedence Clearwater Revival. Virtuoso irrefrenabile dei tasti nella sua carriera ha suonato con una serie di artisti di altissimo livello, da Al Green a Jackson Browne, dai Neville Brothers a Dr. John, da Bruce Springsteen a Leon Russell, fino a unirsi alla band del grande John Fogerty con cui ormai da anni solca i palchi più importanti del mondo.

Le cantine del territorio che parteciperanno all’evento sono: Ancarani, Cab-Terra di Brisighella, Cà di Là, Cà di Sopra, Cà Pirota, Gallegati, Il Teatro, Monti Roberto, San Biagio Vecchio, Vigne dei Boschi, Villa Liverzano. A queste si aggiungeranno due cantine ospiti: Marta Valpiani di Castrocaro Terme (FC) e Delle Selve di Rimini.

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Inoltre, la serata brisighellese prevede anche un aperitivo letterario. Alle 19, infatti, al ristirante “L’infinito” verrà consegnato il Premio “Parole liberate: oltre il muro del carcere” (www.paroleliberate.it), un premio per poeti della canzone riservato alle persone detenute nelle carceri italiane. L’iniziativa nasce nel febbraio del 2014 da un’idea dell’autore Duccio Parodi, sviluppata con Michele De Lucia (giornalista e scrittore) e Riccardo Monopoli (attore). L’idea originale di “Parole liberate” è quella – mai tentata prima in Italia – di chiedere ai detenuti non semplicemente di “scrivere una poesia”, ma di divenire co-autori di una canzone: il bando prevede, infatti, che la lirica vincitrice sia affidata a un “big” della musica italiana, perché la trasformi in Canzone. Quest’anno tocca a Virginio Simonelli, nuova stella della musica pop italiana, già vincitore del programma di Canale 5 “Amici di Maria de Filippi” nel 2011. Saranno presenti all’appuntamento, oltre ai 3 fondatori: Enrico Maria Papes storico esponente de “I Giganti” che interpretera’ alcuni brani dallo spettacolo “…se fossi Fabrizio…” accompagnato dal noto pianista Pape Gurioli, Michele Cucuzza, giornalista e conduttore televisivo, Zhang Changxiao, giovane manager cinese esportatore delle cultura musicale italiana in Cina, Zhang Chu il più apprezzato cantautore cinese, Giuseppe Catalano, detenuto vincitore del premio “Parole liberate: oltre il muro del carcere”, gli attori Monica Vergassola e Marco Sani, Marta Palazzi attivista per i diritti civili

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Per informazioni:

Pro Loco Brisighella tel. 0546 81166 iat.brisighella@racine.ra.it www.brisighella.org

 

Dal 5 al 7 agosto tuffo nel passato a Roccatederighi con “Medioevo nel Borgo”

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Il borgo nel Comune di Roccastrada sarà animato da giullari, artisti di strada, mercanti in costume e sapori dell’epoca

Un tuffo nel passato, fra storia, cultura e tradizioni popolari. Da venerdì 5 a domenica 7 agosto a Roccatederighi si rinnova l’appuntamento con “Medioevo nel Borgo”, la festa di rievocazione storica che dal 1993, nel primo fine settimana di agosto, coinvolge i visitatori in un viaggio indietro nel tempo. Ad accompagnarli saranno ancora una volta figuranti e mercanti in costume dell’epoca, giullari, giocolieri, artisti di strada, giochi e spettacoli ospitati nella suggestiva cornice del borgo e antiche ricette e bevande medievali, che sarà possibile gustare nelle taverne allestite per la tre giorni di rievocazione storica.

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“Medioevo nel Borgo” è organizzata e promossa, come ogni anno, dalla Pro Loco di Roccatederighi, frazione di Roccastrada, con la collaborazione di numerosi volontari e abitanti del borgo. Per conoscere da vicino la tre giorni e seguire tutti gli aggiornamenti del programma, è possibile consultare il sito www.roccatederighi.it, scrivere un’e-mail all’indirizzo proloco_rocca@hotmail.it oppure contattare il numero 0564-567244.

Le Macine, sapori autentici, stagionali per uno stile modernamente tipico

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Cullati dal mormorio dell’acqua in un’oasi di relax e tranquillità: nel cuore di un’isola del fiume Meschio, l’hotel ristorante di Vittorio Veneto (TV) conserva il fascino dell’antico mulino

Frutto dell’accurato restauro di un vecchio mulino, l’hotel ristorante Le Macine di Vittorio Veneto (TV) è un’oasi di relax e tranquillità che sorge nel cuore di un’isola del fiume Meschio. La suggestiva struttura coniuga il fascino dell’antico con lo stile raffinato e luminoso delle sale. Da provare, durante il periodo estivo, l’esperienza di cenare nell’incantevole giardino esterno immersi in un’atmosfera romantica e speciale, cullati dal mormorio dell’acqua che scorre tra le ruote ancora in funzione dell’ex opificio, un tempo cuore pulsante dell’economia cittadina.

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L’edificio risale al ‘700 e conserva nel ponte d’ingresso le antiche pietre delle macine. Il sapiente restauro ha mantenuto l’identità del vecchio mulino ricavandone, oltre alla sala principale, raccolte salette caratterizzate da soffitti a volta in tavelle di cotto e lo splendido giardino sul fiume. Con i lavori di ristrutturazione, terminati nel 2005, questo autentico gioiellino è stato restituito alla città facendo rivivere un’area dismessa e ricoperta dalla vegetazione.

Il ristorante è aperto tutti i giorni e dispone di spazi raccolti, ideali per cene romantiche o colazioni di lavoro, oppure più ampi per banchetti nuziali e ricorrenze di famiglia, buffet e aperitivi, festeggiamenti di laurea, cene aziendali, meeting e convegni.

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I fratelli Casagrande: da trent’anni specializzati nell’arte dell’ospitalità

L’hotel e il ristorante Le Macine nascono da una lunga tradizione all’ospitalità della famiglia Casagrande e dalla consolidata competenza di Adriano e del fratello Giuseppe che da oltre trent’anni lavorano fianco a fianco nel campo della ristorazione.

Forte dell’esperienza maturata gestendo un hotel-ristorante storico della città e un locale tipico, Adriano ha voluto e curato tenacemente il restauro di questo complesso per realizzare e dare alla città una struttura che coniughi l’accurato stile nel locale e nel servizio con una collocazione particolarmente suggestiva. L’ambiente ideale dove gustare la qualità della sua cucina.

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Ma ancor più gli ospiti dimostrano di apprezzare la cordialità e la professionalità di Giuseppe e del maître Giambattista Furlan che son riusciti a far diventare il ristorante un apprezzato luogo per i momenti più rilassati e sereni.

Adriano Casagrande, chef e artigiano del gusto

 

Lo chef Adriano Casagrande ha affinato la cucina veneta con elaborazioni e accostamenti ricercati, esaltando materie prime locali di alto valore con l’apprezzata maestria di un artigiano del gusto e un ricercatore di sapori.

 

La cucina è fatta di materie prime altamente selezionate, in parte fornite da produttori del territorio nel rispetto del km 0 come la carne, alcune verdure e, in stagione, funghi, bruscandoli e “sciopetin”, mentre le spezie vengono raccolte fresche nell’orto. Pasta e pane sono fatti rigorosamente in casa. Anche la pasticceria è prodotta nella cucina del ristorante regalando agli ospiti squisite dolcezze.

 

E’ disponibile anche un menù vegetariano per chi desidera scoprire come la cucina a base vegetale possa essere un’esperienza appagante e capace di sorprendere.

Adriano Casagrande (titolare e chef) e Giambattista Furlan (maître)_Le Macine

 

 

Una scala che scende nell’antico cuore propulsore del mulino porta alla cantina dove pregevoli vini locali riposano al suono delle acque che scorrono oltre le massicce pareti in pietra. Sono presenti circa 500 etichette sia italiane che straniere, provenienti soprattutto da Triveneto, Francia e California.

La renga, tradizione di terra e di mare

 

Immancabile appuntamento gastronomico del primo giorno di quaresima con la “renga” ossia l’aringa. Lo chef Adriano Casagrande prepara il piatto secondo l’antica tradizione vittoriese. Tradizione che si perde nei secoli e che pare risalga al Medioevo. Fino a qualche anno fa, le fabbriche, per contratto sindacale, chiudevano all’ora di pranzo. Operai ed impiegati facevano il giro delle osterie per degustare questa pietanza.

 

INFO:

Hotel Ristorante Le Macine

Via G. Boni, 34 / – Via Lino Carlo Del Favero, 11

31029 Vittorio Veneto (TV)
Tel. 0438 940291 · info@hotelristorantelemacine.it · www.hotelristorantelemacine.it

Cozze di Cesenatico e bollicine di Famoso Rambëla: accoppiata vincente

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Appuntamento il 29, 30 e 31 luglio nella città del porto canale leonardesco

Senza nulla togliere alle grandi “bollicine” del Nord Italia, perché sulla Riviera romagnola non si prediligono i vini autoctoni??? Si parla tanto di filiera corta e di km zero, mettiamo in atto questa filosofia di valorizzazione dei prodotti e del vino anche nel periodo estivo, e non solo ovviamente, nei nostri Lidi. Ecco allora che per rispondere a questa richiesta a Cesenatico si svolge l’evento “Cozze & Bollicine”, dove le cozze sono quelle locali allevate al largo della città del porto canale leonardesco, mentre le bollicine sono quelle  del “Rambëla”, un vino bianco dalle origini antiche, prodotto con il 100% di uve da Vitigno Famoso da alcuni dei soci del Consorzio Il Bagnacavallo, già da diversi anni impegnato nella valorizzazione del rosso “Bursôn”.

Rambela Randi con calice

Appuntamento il 29, 30, 31 luglio lungo il porto canale in piazza Ciceruacchio dalle ore 19 a Mezzanotte. 

 

I pescatori cucineranno le cozze alla marinara direttamente sui pescherecci attraccati alla banchina, mentre le cantine del Consorzio Il Bagnacavallo abbineranno le bollicine del “Famoso Rambëla” Brut, Extra dry e Demi Sec o in alternativa la variante ferma del vino. I Sommelier di Aspi Romagna proporranno anche abbinamenti e degustazioni con altre bollicine nazionali, per un interessante confronto con quelle romagnole. I ristoranti del porto canale proporranno, inoltre, piatti a base di cozze e menù a tema.

Rambela Spumante

Il “Famoso Rambëla” è un vitigno autoctono che è stato “riscoperto” dopo decenni di abbandono a causa della sua spiccata aromaticità, non in linea con le richieste del mercato. Nel bicchiere il vino presenta una colorazione giallo paglierino, oro, limpido e compatto. Il quadro olfattivo è molto intenso con sentori caratteristici che rimandano al Moscato e che consentono di ascriverlo ai vitigni aromatici; i profumi richiamano note floreali di arancio, fiori di tiglio e biancospino; note fruttate che vanno dalla frutta a pasta gialla, agli agrumi fino alla frutta essiccata nonché marcate note balsamiche, agrumate e di salvia. Al gusto il “Famoso Rambëla” è dotato di una buona struttura, è allegro ma equilibrato, abbastanza morbido, intenso e persistente. Il sorso è vibrante e gustoso, caratterizzato da una calda avvolgenza gustativa, con retrogusto amarognolo.

Grappoli di UVa Famoso 2

www.consorzioilbagnacavallo.it

Con Tramonto DiVino trionfa l’Emilia Romagna del gusto

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Da Milano Marittima a Cesenatico, da Rimini a Parma, passando per Zola Predosa, Ferrara, Piacenza, con il gran finale al Salone del Gusto di Torino. Otto tappe, nove date, con i vini e prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna, dal 25 luglio al 24 settembre. Numerose le novità: Premio Metodo Classico dell’Emilia Romagna, il food truck di Green Pepper, il Gelato del Museo Carpigiani, l’App gratuita ‘Emilia Romagna wine&food’, il selfie corner con i prodotti tipici e tanto altro.

Otto tappe tra l’Emilia e la Romagna, dal 25 luglio al 24 settembre, scegliendo tra migliaia di etichette di vini regionali, insieme ai prodotti Dop e Igp. Sono gli ingredienti di Tramonto DiVino, format giunto alla decima edizione, che per tutta l’estate si sposta tra le città d’arte dell’Emilia Romagna e le principali località balneari della Riviera, da Rimini a Bologna, da Milano Marittima a Parma, da Cesenatico a Ferrara, a Piacenza, sino al gran finale al Salone del Gusto di Torino.

La carovana del gusto di Tramonto DiVino è organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna, all’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Enoteca Regionale, Apt Servizi, Unioncamere.

Il tour propone una suggestiva via del vino con i sommelier di Ais di Emilia e Romagna che propongono in degustazione centinaia di etichette regionali spaziando dai Sangiovese, Albana, Trebbiano e Pagadebit di Romagna, agli emiliani Lambruschi freschi e frizzanti, ai vini ferraresi delle sabbie, ai Pignoletto dei Colli bolognesi, alle Malvasie parmensi, fino ai Gutturnio e Ortrugo piacentini. Tutti i vini sono selezionati dall’ultima edizione di Emilia Romagna da Bere e da Mangiare (PrimaPagina editore), guida regionale redatta insieme all’Associazione Italiana Sommelier.

A duettare coi vini, i prodotti Dop e Igp della via del gusto e i prodotti delle Strade dei Vini e dei Sapori regionali. In degustazione Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e Modena, Salumi Piacentini, Mortadella e Patata di Bologna, la Piadina Romagnola, gli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Regio Emilia, l’Aceto Balsamico di Modena, l’olio extravergine di Brisighella, Pesche e Nettarine di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Aglio di Voghiera.

 

Le novità

Numerose le novità, a partire dal Premio ‘Metodo Classico dell’Emilia Romagna’ gestito insieme all’Associazione Italiana Sommelier, per la prima volta ampliato a tre sezioni (Spumanti Metodo Classico; Spumanti Metodo Classico Rosé e Rossi; Spumanti Metodo Ancestrale), con ben 55 spumanti in degustazione. Protagonista nella tappa di Milano Marittima il 25 luglio, al premio prende parte una giuria popolare e tecnica.

Un’altra novità è la presenza di Green Pepper, food truck che si occupa della preparazione dei prodotti, serviti ‘a piatto unico’, utilizzando materiali compostabili nel pieno rispetto dell’ambiente, in collaborazione con l’Istituto “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli, che gestirà tutte le tappe romagnole.

E ancora, grazie alla collaborazione con il Museo del Gelato Carpigiani di Anzola dell’Emilia (Bo), ogni tappa di Tramonto DiVino si conclude con una degustazione di gelato abbinato ai vari prodotti regionali, dall’olio extravergine agli aceti balsamici, fino a matrimoni dal gusto più spericolati con i nostri campioni Dop e Igp e i vini autoctoni. Non solo. Ogni tappa ha il suo ‘protagonista’. Uno o più prodotti tipici vengono scelti per essere spettacolarizzati, attraverso un racconto, una caratterizzazione ed un allestimento particolari.

Tramonto DiVino è anche a portata di smartphone, con l’App gratuita “Emilia Romagna Wine&Food”, che permette di ricevere informazioni su vini, cantine, prodotti tipici, ricette, offerte vacanze, news ed eventi collegati alla manifestazione. L’App è gestita insieme all’assessorato all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna, Enoteca Regionale, Apt Servizi, Unioncamere, Associazione Sommelier e PrimaPagina editore.

Da ultimo, in ogni tappa viene allestito un selfie corner insieme ai prodotti regionali tipici. Postando su Instagram le foto scattate nel selfie corner e utilizzando l’hashtag #tramontodivino2016, si accede al concorso fotografico di Tramonto DiVino con la possibilità di vincere gustosissimi premi.

 

Le tappe della manifestazione

Otto tappe, nove date previste per il Tramonto DiVino 2016 con grande conclusione, il 24 settembre nel centro storico di Torino, durante le giornate del Salone del Gusto:

Lunedì 25 luglio Milano Marittima (viale Gramsci);

Mercoledì 3 agosto Cesenatico (Piazza Spose Marinai);

Sabato 27 agosto Rimini (Piazza Cavour);

Venerdì 2 e sabato 3 settembre Parma (Piazza Garibaldi) – prima volta assoluta;

Martedì 6 settembre Zola Predosa – Bologna (via dell’Abbazia);

Mercoledì 7 settembre Ferrara (Piazza Municipio);

Venerdì 9 settembre Piacenza (Piazza Cavalli);

Sabato 24 settembre Torino (centro storico).

Un luogo Nobile…di nome e di fatto: La Dogana Vineria Ristorante di Palazzo Vecchio

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Immersa in una natura splendida e in un paesaggio mozzafiato LA DOGANA è la Vineria  Ristorante di PALAZZO VECCHIO.
La giovane figlia della Contessa Maria Alessandra Zorzi, Maria Luisa, decide di lasciare Roma ed il suo lavoro di scenografa per dedicarsi all’Azienda di famiglia, PALAZZO VECCHIO,  con la produzione dei suoi vini, fra tutti il NOBILE DI MONTEPULCIANO e aprire il WINERY RISTORANTE LA DOGANA, un’enoteca- ristorante aperto tutto l’anno e non solo in estate. (dal mercoledì alla domenica).

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Qui si è dedicata con amore e passione per realizzare un luogo che non fosse solo una semplice enoteca, ma che raccogliesse in sé aspetti di design, di antichità e di arte, grazie anche alla sua esperienza di scenografa.

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Non a caso vengono esposti anche quadri di giovani artisti, mentre personalmente si dedica alla cucina, preparando leccornie con i genuini prodotti dell’orto e “dell’Arometo”, altra sua passione.
Naturalmente i piatti sono accompagnati dai vini dell’Azienda, il Nobile di Montepulciano fra tutti il più richiesto, insieme al Terrarossa. LA DOGANA inoltre è considerato un ottimo” pit stop” per amanti delle moto, delle biciclette e dei cavalli.

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Info:

Palazzo Vecchio e Vinery Ristorante La Dogana

Valiano di Montepulciano (SI)

http://www.vinonobile.it/it

PALAZZO VECCHIO

Alle Terme Aq porte aperte al gusto con il nuovo appuntamento con il cinema e i sapori della tradizione toscana

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Torna giovedì 21 luglio l’appuntamento con la rassegna gourmandAl cinema con gusto alle Terme”, ospitata nel parco piscine della Querciolaia a Rapolano Terme. Dalle ore 19.30 porte aperte al gusto per la cena a bordo piscina a base di panzanella, pappa al pomodoro, salumi, formaggi e bruschette, tutto rigorosamente preparato con i prodotti a Km0 selezionati dal Consorzio Agrario di Siena, che fornisce anche vino e birre artigianali.

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Per i più golosi, gran finale con una dolce sorpresa. Sullo schermo a bordo vasca, a partire dalle ore 21.15, un nuovo appuntamento con il cinema francese con la proiezione del film “Cena tra amici”, da gustarsi anche in costume da bagno, immersi nelle piscine termali. Gli impianti della Querciolaia resteranno aperti fino all’una di notte per lasciarsi coccolare dalle acque termali sotto le stelle e concedersi un rilassante bagno turco.

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Il calendario di agosto di “Al cinema con gusto alle Terme”. L’appuntamento con il cinema gustoso tornerà ad agosto con il film “Pane e tulipani” (giovedì 4 agosto) e in compagnia di “Willy Signori e vengo da lontano” (venerdì 19 agosto). A chiudere la stagione sarà un classico del cinema toscano: “Amici miei”, in programma giovedì 1 settembre. Tutte le serate si svolgeranno all’aperto, nel parco piscine immerso nel verde delle Terme Antica Querciolaia. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della struttura termale.

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Info e prenotazioni. “Al cinema con gusto… alle Terme” è un’idea di Giovanni Pellicci e Lorenzo Bianciardi, promossa e ospitata dalle Terme Antica Querciolaia in collaborazione con il Consorzio Agrario di Siena e l’Associazione culturale Visionaria, con il patrocinio del Comune di Rapolano Terme e con il contributo di Estra. Le serate sono a numero chiuso e a prenotazione obbligatoria, chiamando il numero di telefono 0577-724091 al costo di 25 euro (bagno turco, cena a bordo vasca, film e bagno notturno). In caso di maltempo la serata si svolgerà ugualmente negli spazi interni alla struttura.

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Le Terme Aq sono aperte dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 19; il sabato dalle ore 9 all’1 di notte e la domenica dalle ore 9 alle ore 20. Per informazioni è possibile telefonare al numero 0577-724091 oppure visitare il sito internet www.termeaq.it

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A Sutrio si ritorna al passato con “Fasjn la mede”

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Tutti sul monte Zoncolan per inscenare l’antico rito della fienagione! Torna anche quest’anno a Sutrio, in Carnia, la tradizionale manifestazione “Fasjn la mede”, ovvero “Facciamo i covoni di fieno”. In programma domenica 31 luglio, la festa è nata per ricordare e soprattutto far conoscere alle ultime generazioni ed ai turisti uno dei più diffusi fra gli antichi lavori della montagna carnica, ovvero la fienagione in montagna, dalla falciatura dell’erba alla composizione di grandi covoni di fieno. Un compito che era appannaggio principalmente del mondo femminile e che verrà riproposto da gruppi di donne di Sutrio vestite con gli abiti tradizionali, affiancate da uomini e bambini, pure in costume. Dalla mattina alle 9.30 fino al pomeriggio nei prati dello Zoncolan (tappa ormai mitica del Giro d’Italia) si susseguiranno le varie fasi della fienagione: gli uomini che finiscono di falciare l’erba; le donne che sparpagliano il fieno e poi, a mezzogiorno, si siedono all’ombra degli alberi per rifocillarsi con la cjacule (il rustico pranzo al sacco, racchiuso in un grande fazzoletto di tela a mo’ di sacchetto); e poi ancora le donne che raccolgono il fieno in altissimi covoni.

FASIN LA MEDE

A fare da contorno a “Fasjn la mede” passeggiate naturalistiche alla scoperta delle erbe di montagna, biciclettate, musiche e balli tradizionali attorno ai covoni, giochi e esibizione di gruppi di bambini che giocheranno con il fieno e un originale percorso gastronomico-naturalistico negli stavoli (le caratteristiche baite col tetto a spiovente della Carnia) dello Zoncolan. In ciascuno di essi si degusterà un piatto tradizionale, preparato seguendo le ricette dell’indimenticabile chef Gianni Cosetti: aperitivo con frittatine e salam, frico con polenta e cjapus cu las frices, selvaggina polente e fagioli, i classici orzo e fagioli, orzotto, luanie fumade, vari tipi di dolci, lo sciroppo di sambuco e frutti di bosco e un particolare the alle erbe carniche. Nel corso della giornata passeggiate a cavallo a animazione per i bimbi a cavallo, massaggi sull’erba con il fieno, shopping goloso nel mercatino agro alimentare ed artigianale allestito nel piazzale dello Zoncolan.

FASIN LA MEDE

Per vivere a pieno la festa, si può alloggiare a Sutrio a Borgo Soandri, l’albergo diffuso con le stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Il pacchetto week end viene 130,00 € a persona per 2 pernottamenti in B&B e prevede fra l’altro cena tipica, una passeggiata naturalistica con accompagnatore, coupon degustazione negli stand della manifestazione (www.albergodiffuso.org –  info@albergodiffuso.org, – Tel.0433 778921).

Per informazioni: Carnia Welcome

Tel.: 0433.466220 – info@carnia.it – www.carnia.it