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A Cetona torna ‘Sul filo dell’olio’ tra tradizioni e sapori tipici del territorio

Piazza Garibaldi

 

 

 

 

 

Tradizioni e sapori tipici del territorio tornano a unirsi ‘Sul filo dell’Olio’ a Cetona. L’appuntamento è per domenica 30 e lunedì 31 ottobre, con due giorni di animazione, musica e laboratori creativi accanto alla mostra mercato di prodotti biologici e artigianato di qualità, assaggi dell’olio nuovo di produzione locale e visita ai frantoi dove nasce una delle eccellenze di Cetona riconosciuta con il marchio DOP Terre di Siena.

 

Il programma. ‘Sul filo dell’olio’ animerà per due giorni Piazza Garibaldi, cuore sociale del paese. Domenica 30 ottobre alle ore 9, è prevista l’apertura degli stand della mostra mercato seguita, alle ore 10.30, dal laboratorio creativo di ceramica per bambini dai 4 ai 12 anni presso Ceramiche Pippo, ancora in Piazza Garibaldi. Nel pomeriggio, alle ore 15.45, la manifestazione proporrà l’”Introduzione all’orto familiare in permacultura”, in compagnia di Cristiano Gallinella e Suzie Alexander, nella Sala Santissima Annunziata, in Piazza Garibaldi, mentre alle ore 16 ci sarà spazio per i più piccoli, con lezioni di yoga per bambini dai 4 ai 12 anni organizzate dall’Associazione Body & Mind. Alle ore 18 Piazza Garibaldi saluterà la prima giornata di ‘Sul filo dell’olio’ con lo spettacolo del fuoco in compagnia dei Duellatorum, organizzato dall’Associazione Corsa delle Brocche.

 

Lunedì 31 ottobre la manifestazione proseguirà in Piazza Garibaldi con la mostra mercato, a partire dalle ore 9, mentre alle ore 11 la Sala Santissima Annunziata ospiterà la presentazione del libro “Corpo, Cuore, Cervello. Tre C nei giochi popolari” di Giuseppe Daniele, seguita da giochi per adulti e bambini nello spazio antistante la Sala Santissima Annunziata. Alle ore 11 sarà protagonista il laboratorio di riciclo creativo in cucina organizzato dal Centro Sociale Ricreativo Anziani di Cetona presso Le Logge, ancora in Piazza Garibaldi, seguito dal laboratorio di tintura di tessuti con colori naturali a cura di Sara Grascelli. Dalle ore 15.30 ci sarà nuovamente spazio per i più piccoli, ancora presso Le Logge, con ‘Festeggiamo Halloween. Truccabimbi, musica, zucchero filato’, animazione a cura delle associazioni Body & Mind, Centro commerciale naturale Il Borgo e Pro Loco di Cetona. In entrambi i giorni, la mostra mercato sarà aperta fino alle ore 20 e sarà possibile degustare la produzione locale guidati dagli olivicoltori di Cetona e Piazze e assaggiare l’olio nuovo anche nei menù proposti dai ristoranti di Cetona.

Cetona

 

 

 

 

 

 

 

Informazioni. ‘Sul filo dell’olio’, giunta alla sua terza edizione, è organizzata dal Centro commerciale naturale Il Borgo, Pro Loco e associazioni del territorio, con il patrocinio del Comune. La manifestazione cetonese, inoltre, è inserita nel calendario ‘Oliving…assaggi d’olio novo in Valdichiana Senese’, che riunisce tutti gli eventi dedicati all’olio in Valdichiana all’interno del portale Valdichianaliving. Per informazioni sul programma e sulle visite ai frantoi, da raggiungere con mezzi propri, è possibile contattare l’Ufficio turistico in Piazza Garibaldi, al numero 0578-239143 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo proloco@cetona.org.

Un Po della Bassa. Promossa dall’associazione lodigiana Radici, porterà in tavola i sapori dell’autunno

po nella bassa

 

 

 

 

 

Torna puntuale anche quest’anno l’appuntamento con Un Po della Bassa, rassegna enogastronomica promossa da Radici, associazione per la tutela e la promozione del territorio che da anni opera a cavallo delle province di Lodi, Cremona e Piacenza. Giunta alla nona edizione, fino all’11 dicembre Un Po della Bassa porterà in tavola i sapori dell’autunno, guidando gli amanti della buona cucina in un percorso esperienziale da leccarsi i baffi.

 

Sette le tappe di questo nuovo viaggio, tante quante i ristoranti che ospiteranno la nona edizione della kermesse: l’Osteria La Vecchia Corte di Cavacurta, l’Osteria del Gallo di Brembio, il ristorante La Griglia di Terranova dei Passerini, l’Osteria di Codogno, il ristorante Villa Fabrizia Resort di Bertonico, il ristorante Ca’ Visconti di Zorlesco di Casalpusterlengo e l’Agriturismo La Torre di Ripalta Cremasca. Con partecipazione di quest’ultimo, tra l’altro, per la prima volta Un Po della Bassa varcherà anche i confini del Cremasco, arricchendo ulteriormente bagaglio enogastronomico e culturale che ambisce a proteggere e tramandare nel tempo.

Ogni ristorante proporrà menu a tema ispirati ai profumi autunnali. Protagonisti in tavola saranno, naturalmente, i prodotti tipici del territorio – dal salame mariola della riva del Po alla coppa piacentina – e una serie di ricette che uniscono tradizione e creatività: dallo sformato di riso mantecato al Granone Lodigiano con sformato di lumache fino al grassino di suino con crostone di polenta ai formaggi.

 

Seppure la cucina faccia la parte del leone, il progetto Un Po della Bassa non si limiterà ad una semplice offerta di ristorazione. Da anni, infatti, l’associazione Radici che ne è promotrice sta lavorando meticolosamente per mettere in contatto soggetti e operatori economici di diverso tipo: dai ristoratori ai commercianti, dagli artigiani alle associazioni culturali. Ognuno degli aderenti a questa grande rete in continua crescita si sta dando da fare per sviluppare sinergie costruttive e aumentare l’appeal culturale, economico e  turistico del territorio su cui opera l’associazione. Un Po Della Bassa, a tal proposito, sarà l’occasione giusta per scoprire la natura incontaminata in cui crescono le materie prime, le aziende agricole che le lavorano con passione, ma anche dei musei contadini che raccontano la storia secolare di questo scorcio di pianura.

 

“Lavoriamo tutti insieme, remando nella stessa direzione, da ormai quattro anni -spiega Gianluca Gennari, presidente dell’associazione Radici -: è faticoso, visto che ognuno di noi ha la propria attività da portare avanti, ma crediamo fortemente in questo progetto e siamo convinti che unendo le forze potremo ottenere risultati sorprendenti. Fortunatamente il tempo ci sta dando ragione: nel corso delle edizioni Un Po della Bassa è cresciuta in maniera importante, ottenendo riscontri sempre più positivi. Perché lo facciamo? Per l’amore che proviamo nei confronti della nostra gente, della nostra terra e delle nostre origini. Per le nostre radici”.

 

Per brindare alla nona edizione di Un Po della Bassa, l’associazione Radici ha deciso infine di festeggiare con due novità sul web. Da pochi giorni è online il nuovo sito dell’associazione all’indirizzo www.associazioneradici.org, mentre i profili Facebook e Instagram di Radici ospiteranno per tutto il corso della rassegna gastronomica un invitante contest fotografico: chiunque sarà infatti libero a pubblicare sui due profili di Radici le foto dei propri piatti cucinati a casa; gli autori delle tre fotografie che riceveranno il maggior numero di Mi Piace vinceranno un buono sconto del 50% da utilizzare in uno dei ristoranti aderenti alla rassegna.

www.associazioneradici.org

Cooking for Art Finalissima Chef e Pizza chef Emergente 2016

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La miglior finale di sempre testimonia la crescita del talento dei giovani chef, e premia la maturità di Ciro Scamardella che con simpatia, un pizzico di umiltà, indubbie doti tecniche, ha saputo convincere la giuria. Il suo piccolo menù servito ieri sera si è dimostrato complessivamente il più equilibrato, convincente, senza per questo essere banale o piacione. Ma anche gli altri  hanno sorpreso per doti e capacità: da Marcello Tiboni (Locanda Walser di Riale Formazza) che ha ben giostrato con i sapori delle sue montagne a Francesco Brutto (Undicesimo Vineria di Treviso) sempre originale e audace con le sue foglie erbe ed accostamenti imprevedibili; da Giuseppe Lo Iudice (Retrobottega di Roma) il più abile a fare ottime cose con pochi ingredienti a Isabella Potì (Bros di Lecce) che unisce grazia precisione ed eleganza a soli 20 anni!

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Insomma una finale da incorniciare. Ci complimentiamo con Ciro Scamardella, 28 anni, sous chef di Roy Caceres a Metamorfosi di Roma che con una “fresella” intrigante e composita, e dei “ceci e baccalà” in versione innovativa ed elegante, ha convinto la giuria composta da Guido Barendson, Gianfranco Vissani, Giuliano Baldassarri, Riccardo Monco e Francesco Bracali, affiancati da alcune decine di giornalisti enogastronomici, food-blogger e cuochi.

vincitore

Gli altri premi: Il premio Confagricoltura per il miglior uso dei prodotti del Territorio è andato a Isabella Potì, il premio per il miglior rispetto degli ingredienti a Ciro Scamardella e il premio per l’originalità dei piatti a Francesco Brutto.

La gara pizza chef emergente vedeva in finale per il Nord-Est: Indrit Haraciu – O’Fiore Mio; per il Nord-Ovest: Matteo Moretti- Ristorante Pizzeria Lo Scalo; per il Centro, grazie all’ex-equo, Pier Daniele Seu – Gazometro 38 e Pierluigi Madeo – Pizza Man; Per il Sud, Ex-equo anche qui, Angelo Rumolo – Grotto Pizzeria Castello e Francesco Vitiello – Casa Vitiello.

giuria

Domenica 23 ottobre la giuria ha decretato come nuovo Pizza Chef Emergente d’Italia 2016 Pier Daniele Seu di Gazometro 38, Roma con le sue due pizze “Tutte le cose che non mi piacevano da bambino” e “La mia marinara”.

Gli intrattenimenti per il pubblico del Cooking for Art sono stati molti altri: tre cene stellate, due il sabato e una la domenica. Sabato i Fratelli Serva della Trota (2 stelle Michelin) e Luigi Taglienti del nuovo Lume di Milano in Via Watt 37, location che ospiterà la tappa del Nord di novembre del Cooking for Art edizione 2017. Altra cena stellata la domenica, Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze (3 stelle Michelin) e tre pranzi legati al Consorzio del Morellino di Scanzano; domenica con lo chef Davide del Duca di Osteria Fernanda di Roma insieme a Roberto Campitelli di Osteria di Monteverde; lunedì Marco Bottega di Aminta Resort di Genazzano e infine La scuola Le Chefs Blanchs, scuola di cucina interna alle Officine Farneto.

frisella di ciro

Novità di questa edizione è stata l’area Mercato che ha visto alternarsi per tutti e tre i giorni le migliori Botteghe Romane tra panifici, pastifici, pescherie, macellerie, formaggerie e pasticcerie con le loro specialità.

baccalà e ceci

Grande successo anche per la presentazione della guida del Touring Club Italiano  Alberghi e Ristoranti d’Italia 2017 curata ormai da anni da Luigi e Teresa Cremona. Durante la manifestazione sono stati premiati e consegnati gli attestati a quasi 1000 tra ristoratori e albergatori Italiani inseriti nella guida 2017.

SAUNA AL FIENO BIOLOGICO E STANZA DELLA NEVE! Novità a Terme Merano

Terme Merano continua a rinnovarsi e in particolare l’area sauna.
Dall’autunno 2016 infatti gli ospiti di Terme Merano potranno godere della Sauna al fieno biologico dell’Alto Adige e della nuova Stanza della neve.
In sauna come in malga tra i profumi del fieno Il fieno è un prodotto altoatesino di lunga tradizione. L’effetto calmante e rilassante, benefico e rivitalizzante sull’organismo, oltre all’azione antinfiammatoria, caratterizzano la nuova sauna al fieno biologico dell’Alto Adige. Alternativa delicata alla sauna finlandese, la
sua temperatura più mite oscilla tra i 45 e i 60° C con il 30-50% di umidità, pensata per 22-28 persone, contiene 2 stufe per le gettate di vapore. Le sue caratteristiche consentono una seduta di durata superiore rispetto alle tradizionali saune; una speciale illuminazione può essere utilizzata per la fototerapia, mentre gli oli essenziali del fieno vengono assorbiti in maniera ottimale attraverso le vie respiratorie e la pelle.
L’esperienza nella sauna al fieno farà rivivere l’atmosfera autentica delle malghe di montagna, dove si sprigiona il profumo del fieno e il calore avvolge il corpo in un rilassante abbraccio. Una sensazione di
benessere unica, per lasciare alle spalle lo stress della vita di ogni giorno.
Massaggio con la neve Era già un’originalità, un vanto dell’area sauna di Terme Merano, oggi riapre tutta nuova: è la Stanza della neve. L’ambiente, ampio e luminoso e dal design moderno, con una panca in legno di abete antico, accoglie i salutisti che si abbandonano alle temperature glaciali, -10° C, per raffreddare il corpo dopo la seduta in sauna. Respirare a fondo l’aria per rinfrescare i polmoni e frizionare la neve su braccia e gambe intensifica l’effetto benefico della Stanza della neve. La permanenza ideale è indicativamente di 3-5 minuti per le donne, 4-8 minuti per gli uomini, seguiti da una pausa nell’area relax dove riequilibrare i liquidi persi con
tisane e succhi.
Info: Terme Merano, tel. 0473.252000, www.termemerano.it

È ormai tempo di Autochtona!

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Il 24 e 25 ottobre torna a Bolzano l’appuntamento per scoprire le migliori varietà autoctone italiane. Una Bolzano tutta da assaporare, durante la manifestazione ma anche nei giorni che la precedono.

 

Si rinnova il tradizionale appuntamento con il Forum nazionale dei vini autoctoni. Il 24 e 25 ottobre infatti Fiera Bolzano ospiterà oltre 100 produttori provenienti da 16 differenti regioni d’Italia, impegnati nella tutela di uno dei patrimoni più originali e ricchi del panorama vitivinicolo internazionale: i vitigni autoctoni italiani.

Autochtona è il contesto ideale per degustare alcuni dei vini meno diffusi e più identitari del nostro paese, nonché per conoscere gli interpreti che ne custodiscono i segreti e ne valorizzano le peculiarità.

In attesa di Autochtona, Bolzano si prepara ad accogliere operatori professionali e wine lover presso ristoranti, enoteche e winebar della città. Nel week end del 22 e 23 ottobre, coloro che sceglieranno di degustare vini autoctoni italiani riceveranno un biglietto ingresso omaggio valido per l’ingresso.

Autoctona

 

 

 

 

 

 

 

Un’accoglienza all’insegna della territorialità e dell’autenticità arricchita dalla nuova collaborazione con Vinum Hotels, un circuito di alberghi con soggiorni interamente dedicati al mondo del vino.

 

Tutte le informazioni:

www.autochtona.it

www.facebook.com/Autochtona

www.twitter.com/Autochtona

https://www.youtube.com/user/autochtonatv

“In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”

Castello di Strassoldo 1

 

 

 

 

 

“Castelli aperti” per un magico week-end tra storia, fantasia e natura. Antiquari, artigiani, vivaisti per una raffinata mostra

“In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”: il 22 e 23 ottobre 2016 (dalle 9 alle 19) gli antichi castelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto (Cervignano del Friuli, Udine), decorati a festa, apriranno al pubblico e faranno da cornice e creazioni artigianali, antiquariato e vivaismo d’eccellenza.

Patrocinato dal FAI e dall’Associazione Europea Valorizzazione Castelli, Palazzi e Giardini Storici, l’evento è dedicato all’autunno e ai suoi colori ed è nato per far conoscere due antichi manieri privati, cuore del romantico borgo di Strassoldo, uno scrigno storico situato nella Pianura Friulana, in provincia di Udine.

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I saloni ospiteranno antiquari, artigiani ed artisti con creazioni in oro, argento, rame, pietre preziose, carta, pelle, ferro, stoffe preziose, naturali e dipinte, legno, ceramica, fildiferro, cera: oggetti difficili da trovare altrove, selezionati con cura dalle padrone di casa, ideali per un regalo di Natale raffinato e inconsueto. Il brolo accoglierà, invece, una nicchia di espositori d’eccellenza, con la passione per la ricerca, la conservazione e la produzione di piante dimenticate, particolari e rare. Non mancheranno delikatessen come cioccolata, dolci, aceti balsamici e liquirizia.

Molteplici le iniziative collaterali, tra le quali piccoli concerti di Musica antica ispirata all’autunno, visite guidate gratuite alla scoperta del borgo castrense e molto altro.

A dare un tocco del tutto particolare all’evento, gli addobbi raffinatissimi e copiosi che decorano interni e giardini, abbracciano scalinate e balconi, scandiscono i muri in pietra viva e l’aria da “déjeuner sur l’herbe”, informale ed elegante, che si respira, con i visitatori che assaporano l’atmosfera rarefatta della campagna autunnale, passeggiano nei giardini, si siedono a piccoli gruppi nei prati, gustano golosità a base di prodotti di stagione del territorio.

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BIGLIETTO

L’entrata è a pagamento in quanto si tratta di un’iniziativa di “fundraising” organizzata per fare conoscere i castelli e tutto il loro territorio e per conservare un importante patrimonio storico

– Biglietto unico di € 12, per entrare nei due castelli, divisi in 6 aree diverse (2500 mq coperti e 10.000 mq scoperti): interni Castello di Sopra con suo giardino principale, interni Castello di Sotto, Foledôr, Cancelleria, Pileria del riso, Brolo/Area vivaisti nel Brolo.

– Bimbi sotto 5 anni: gratis. Bimbi 5-12 anni: € 5. Gruppi di almeno 20 pax: € 10.

– Biglietto per la sola area vivaisti: € 5 adulti – € 3 bimbi 5-12 anni.

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INIZIATIVE COLLATERALI:

SABATO E DOMENICA:

Apertura della chiesetta trecentesca di S.Maria in Vineis, che ha il ciclo di affreschi più importante della Bassa Friulana

Ore 11 – 15 – 16 Visite guidate gratuite al borgo dei castelli. Partenza: Porta Cisis (vicino Pro Loco)

Ore 11 – 15 – 16 Visite parco castello di Sotto, guidate dalla contessa Ombretta Strassoldo. Prezzo € 5.

Punto ristoro con specialità di stagione a cura del catering Festa Più nel cortile del castello di Sopra (info@festapiu.it)

Angoli gastronomici in vari punti del paese a cura di associazioni locali

DOMENICA:

Ore 14.30-18.30 Musica antica ispirata all’autunno in vari angoli dei castelli

 

NOTE & CONSIGLI:

– L’evento si terrà anche in caso di pioggia in quanto organizzato prevalentemente negli interni. Per consultate il Meteo: località Strassoldo/Cervignano del Friuli.

– Dress code: abiti da campagna con scarpe comode e calde.

– Per raggiungere Strassoldo: Autostrada A4 – uscita casello di Palmanova

– Altre attrattive della zona da inserire nella gita a Strassoldo: Aquileia (antica colonia romana), Grado (antica cittadina costiera dal bel centro antico), Palmanova (fortezza rinascimentale), Villa Manin (dimora ultimo doge di Venezia) ed molte altre. Per consigli scrivere ad: info@castellodistrassoldo.it e consultare www.turismofvg.it

 

INFO: info@castellodistrassoldo.it – www.castellodistrassoldo.it

MORTADELLABÒ 2016

MortadellaBò2015

 

 

 

 

 

TORNA LA IV^ EDIZIONE DELLA FESTA DELLA MORTADELLA BOLOGNA IGP:  SARÀ AMORE A PRIMA FETTA!

Dal 20 al 23 ottobre la Mortadella Bologna IGP sarà al centro di un ricco calendario di eventi che animerà le piazze e le vie principali di Bologna, all’insegna della cultura, della tradizione, dei profumi e sapori di questo inconfondibile salume.

Da giovedì 20 a domenica 23 ottobre Bologna torna a tingersi di rosa. Dopo il grande successo della passata edizione, che ha coinvolto oltre 130.000 visitatori, il Consorzio Mortadella Bologna dà appuntamento nel centro della città per una vera e propria festa del gusto, con un nuovo concept che permetterà di conoscere da vicino il valore della Mortadella Bologna IGP.

Piazza Maggiore e Piazza Re Enzo saranno il cuore pulsante della manifestazione.

Punto d’aggregazione e catalizzatore, il centro storico di Bologna omaggerà la “Regina dei Salumi”. Immancabile il “Ristorante in rosa”, dove 8 grandi chef, 4 dal territorio e 4 dal resto d’Italia, si sfideranno nella realizzazione di ricette tradizionali e innovative, valorizzando sempre la grande versatilità della Mortadella Bologna IGP.

A colorare il centro storico, un variegato panorama di offerte street food che arriveranno da tutta Italia per proporre sfiziosi “piatti da strada” in grado di coniugare le ricette più tradizionali delle nostre Regioni con la Mortadella Bologna IGP. Non potrà certo mancare la “Panineria gourmet”, dove gustare la Mortadella Bologna IGP in abbinamenti inediti e sorprendenti proposti sempre da grandi chef.

Sarà riservato poi un trattamento speciale anche agli amanti dell’intramontabile rosetta con la Mortadella che, per i quattro giorni dell’evento, verrà distribuita da 4 foodbike in “Mortadella Style” nelle principali vie del centro città.

E come andare via da MortadellaBò senza un gustoso “souvenir”? Ecco che si potrà fare un salto alla Mortadelloteca in cui la Mortadella Bologna verrà proposta in tutti i formati e per tutti i gusti!

Cesto panini con Mortadella Bologna IGP

 

 

 

 

 

L’organizzazione della quarta edizione di MortadellaBò è stata affidata quest’anno all’agenzia milanese Brand Events Italia, la stessa che organizza i Taste Festivals Italiani.

“Con questo evento abbiamo stretto un patto con la terra di Bologna – ha dichiarato Corradino Marconi, Presidente del Consorzio Mortadella Bologna. “E’ da qui che vogliamo raccontare la storia della Mortadella. MortadellaBò rappresenta, infatti, un punto di partenza per portare l’immagine di questo prodotto in giro per il mondo. Si tratta di un impegno considerevole per il Consorzio, giorni intensi in cui affronteremo numerosi temi che ci sta a cuore promuovere: la storia della Mortadella, la cultura del saperla fare, la sua grande versatilità in cucina e ancora il raccontarla attraverso momenti ludici pensati per tutta la famiglia. Per questo – continua Marconi – il mio invito a partecipare è rivolto a tutti gli appassionati, ma anche a chi vuole conoscere meglio questo salume così rappresentativo della tradizione gastronomica italiana. Vi garantisco che sarà “Amore a prima fetta”, ha concluso Marconi.

HOTEL TYROL: AVVENTO IN VAL GARDENA

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Avvento in Val Gardena: nella valle delle fiabe, l’Avvento è una poesia innevata, da scoprire anche tra le sale addobbate a festa dello storico hotel Tyrol, dal 1966 punto di riferimento per l’ospitalità gardenese. Orgogliosamente, quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni e anche questo cinquantesimo Avvento promette una splendida atmosfera immersa nel calore e intimità del Natale. Caratterizzato da una gestione famigliare attenta alla qualità, ai dettagli, alla professionalità, l’hotel unisce l’autenticità e la tradizione con il carattere moderno di una struttura che ha le radici nel passato ma che guarda al futuro.

I padroni di casa, Bibiana Dirler e il marito Maurizio Micheli sanno illuminare il soggiorno degli ospiti con il loro sorriso, aprendo la propria (ormai storica) casa e svelandone gli aneddoti e la filosofia che da sempre aleggia tra queste sale.

L’unicità di questa accogliente casa, con 50 camere, risiede nel fare sentire gli ospiti in un luogo famigliare dal mood alpino dove non mancano tocchi di contemporaneità, come la raffinata cucina gourmet, la spa di ultima generazione, un servizio che guarda oltre, con uno staff preparato e pronto a coccolare gli ospiti: certi che la tradizione non tramonta mai ma è sempre alla moda, Bibiana Dirler e Maurizio Micheli sono riusciti a mantenere viva la tradizione di una casa di montagna arricchendola e migliorandola con i comfort contemporanei, con ad esempio una spa dalle linee semplici, legata al territorio grazie al largo uso di pietra e legno e con un ristorante di alto livello, aperto anche al pubblico esterno.

Ogni settimana ci sono appuntamenti culinari golosi: dal buffet di dolci e dessert alla tipica merenda ladina in un luogo molto unico, la baita del Tyrol. La piccola, intima baita sull’Alpe Juac, dove i profumi dei formaggi e degli affettati si mescolano a quelli della natura che circonda questo angolo di pace alpina.

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L’hotel offre agli ospiti una zona wellness con piscina coperta, riscaldata sempre a 30 ° con il pavimento in lastre di marmo e circondata da pannelli e soffitti di stucco e roccia solcati da travature di antico legno massiccio. Le grandi vetrate regalano luminosità naturale a tutto l’ambiente. Per rilassarsi in acqua ci sono due idromassaggi: uno interno, accogliente e confortevole, e uno esterno, particolarmente suggestivo durante le nevicate della stagione invernale. Accanto all’idromassaggio, in giardino, c’è la “sauna in baita”: il segreto, soprattutto in inverno? Dopo la sauna, una doccia fresca, un giro in giardino, per raffreddare il corpo e un tuffo di relax nell’idromassaggio. Di sera, in inverno, lo spettacolo del cielo stellato è incredibile. L’area wellness dispone di varie saune e un grande, originale bagnoturco. Numerosi trattamenti rendono il soggiorno un piacevole momento di relax.

Highlight invernale dell’hotel Tyrol è la vicinanza allo skilift: pochi metri lo separano dalla skiroom dell’hotel. In meno di un minuto si è letteralmente in pista. Grazie al collegamento con Dolomiti Superski – il più grande carosello sciistico al mondo – e la vicina Alpe di Siusi, è un eldorado per gli sportivi invernali.

Qui inizia il celebre Sellaronda, sogno degli amanti dello sci. Altra comodità è l’acquisto dello ski pass direttamente in hotel e la prenotazione di corsi di sci a prezzi agevolati.

Oltre allo sci, si possono provare le ciaspole: con le esperte guide alpine gli ospiti dell’hotel Tyrol possono scoprire i suggestivi panorami invernali o seguire le tracce fresche di un capriolo o di un cervo.

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La magica Vallunga a Selva Gardena offre agli appassionati dello sci di fondo un circuito meraviglioso circondato da un panorama dolomitico ineguagliabile. 12 km di piste disegnate tra boschi, colline e prati innevati da vivere appieno praticando questo sport antico, divertente e impegnativo.

I più sportivi possono provare l’arrampicata sportiva su pareti ghiacciate e su cascate di ghiaccio, un’esperienza elettrizzante e coinvolgente.

 

HOTEL TYROL

Strada Puez, 12

Selva di Val Gardena (BZ)

Tel.  0471 774 100

www.tyrolhotel.it        info@tyrolhotel.it

 

Sapori del maso 2017

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La nuova edizione della guida Gallo Rosso alla scoperta dei tesori gastronomici e non solo dell’Alto Adige
E’ stata appena pubblicata la nuova edizione di “Sapori del Maso”, il catalogo sui prodotti di qualità dell’Alto Adige, a marchio Gallo Rosso. La guida, giunta quest’anno alla 13^ edizione, è composta di 96 pagine con 15 categorie di prodotti, di cui due nuove rispetto all’edizione precedente.

Oltre ai dettagli che riguardano le caratteristiche dei prodotti, le informazioni che si trovano in “Sapori del Maso” riguardano anche i 69 produttori che si sono aggiudicati il marchio Gallo Rosso, rispondendo a rigidi criteri valutativi. Nella guida, infatti, sono indicate informazioni generali sul maso, come la posizione, i contatti, le indicazioni stradali per raggiungerlo, l’elenco di prodotti che offre e i diversi formati.

Le nuove categorie dei prodotti di qualità di quest’anno sono: “frutta e verdura fresca”, maturata in natura, raccolta e subito distribuita in modo che possa conservare colori, profumi e sapori inconfondibili e il “miele”, prodotto naturale dal colore ambrato, distribuito solo in vasetti di vetro per non alterarne le proprietà organolettiche.
Inoltre, alla categoria del pane si aggiungono i “cereali”, lavorati e macinati nei masi per diventare farine che, mescolate a pochi altri semplici ingredienti, diventano ottimo pane e dolci deliziosi.

Le altre categorie presenti nel catalogo sono succhi di frutta, distillati, sciroppi di frutta, frutta essiccata, erbe aromatiche, aceti, salse e conserve, formaggi e latticini, carne fresca, speck e insaccati, uova di allevamento all’aperto e confetture di frutta.

L’Alto Adige, grazie al clima favorevole e all’ambiente integro, composto di aria e acqua pure, oltre che di terra incontaminata, è un territorio privilegiato per la crescita di frutta e verdura, di erbe aromatiche e in generale di ogni prodotto di origine animale e vegetale. La domanda di prodotti sani e freschi, inoltre, è in aumento proporzionalmente alla presa di coscienza dell’importanza di conoscere la provenienza del cibo di cui ci si nutre e la certezza della sua genuinità.

Gallo Rosso, Associazione che dal 1999 si occupa di promuovere e favorire l’attività di oltre 1600 masi in Alto Adige, con il proprio marchio assegna la garanzia di qualità e di eccellenza solo a prodotti con determinati requisiti; ad esempio, almeno il 75% delle materie prime lavorate deve provenire dal maso, dove è necessario che avvenga anche la lavorazione del prodotto. Inoltre, l’impiego di additivi e coadiuvanti è rigidamente regolamentato e questi devono essere privi di organismi geneticamente modificati.

I prodotti di qualità a marchio Gallo Rosso sono acquistabili nelle piccole botteghe dei masi, in alcuni negozi alimentari altoatesini, indicati nella lista in fondo al catalogo, nei negozi Pur Südtirol, oppure nello shop online sul sito www.gallorosso.it, dove si trova la maggior parte dei prodotti.

Il catalogo “Sapori del Maso”, come gli altri cataloghi di Gallo Rosso (Agriturismi in Alto Adige, Masi con gusto – guida delle osterie contadine – e Artigianato contadino) vengono inviati gratuitamente, richiedendoli al numero telefonico 0471/999308, inviando una mail a info@gallorosso.it o compilando il format di richiesta online sul sito www.gallorosso.it, dove è possibile trovare ogni informazione sugli agriturismi in Alto Adige e scegliere il maso preferito, dove trascorrere un indimenticabile soggiorno a contatto con la natura e il mondo contadino.

COOKING FOR ART FINALISSIMA EMERGENTE 2016 – ROMA OFFICINE FARNETO 22-23-24 ottobre 2016

Con l’arrivo dell’autunno come ogni anno il premio miglior chef e pizza chef emergente d’Italia raggiunge la sua tappa finale alle Officine Farneto. L’evento, della durata di tre giorni, coniuga la vera e propria gara con intrattenimenti legati al mondo del cibo e del gusto. La manifestazione sarà così suddivisa:

Palco Chef: nella giornata di apertura di sabato 22 ottobre l’evento prenderà avvio con la presentazione della guida “Il Saporario – Roma” edito da La Pecora Nera Editore. A seguire gli chef emergenti vincitori delle edizioni passate si esibiranno in show cooking aperti al pubblico. Domenica 23 ottobre si svolgerà la premiazione di più di 1000 alberghi della Guida Touring “Alberghi e Ristoranti di Italia 2017”. Si esibiranno poi le botteghe più votate del premio le migliori 100 botteghe di Roma, premio nato nella precedente tappa del Cooking for Art in collaborazione con Agrodolce. Questi alcuni dei nomi presenti: Tè e Teiere, Casa Bufala, Piccola Bottega Merenda, La casa del Marrone Glacè. Lunedì, nella giornata conclusiva, grande attesa per la finale Chef Emergente d’Italia. A contendersi il premio per la gara Chef saranno: per il Nord-Ovest: Marcello TiboniLocanda Walser Shtuba; per il Nord-Est: Francesco BruttoUndicesimo Vineria; per il Centro, grazie all’ex-equo: Ciro ScamardellaMetamorfosi e Giuseppe Lo IudiceRetrobottega; Per il sud: Benedetta Isabella Potì – Bros. Parallelamente si svolgerà la premiazione di più di 1000 ristoranti della Guida Touring “Alberghi e Ristoranti d’Italia 2017”.

Palco Pizza Chef: sabato 22 e lunedì 24 maestri pizzaioli metteranno al servizio del pubblico e degli operatori la loro arte in veri e propri momenti di formazione legati al mondo delle farine, del lievito, della pizza e delle materie prime. Questi alcuni dei partecipanti: Simone Padoan; Stefano Callegari; Salvatore Salvo; Renato Bosco. Domenica 23 si svolgerà invece la finale che eleggerà il Miglior Pizza Chef Emergente d’Italia 2016. A contendersi il premio per la gara Pizza Chef saranno: per il Nord-Est: Indrit Haraciu - O’Fiore Mio; per il Nord-Ovest: Matteo Moretti- Ristorante Pizzeria Lo Scalo; per il Centro, grazie all’ex-equo, Pier Daniele SeuGazometro 38 e Pierluigi Madeo - Pizza Man; Per il Sud, Ex-equo anche qui, Angelo RumoloGrotto Pizzeria Castello e Francesco VitielloCasa Vitiello.

Il Mercato delle Officine: la vera e propria novità di quest’anno. Un autentico mercato cittadino dove le migliori botteghe di Roma venderanno e cucineranno le loro specialità. Potrete ogni giorno fare la spesa o gustare le varie eccellenze durante l’evento. Dalle macellerie, come I Tre Porcellini e Pork’n Roll, alle salumerie come Dol di Origine Laziale e La Formaggeria di Francesco Loreti. Il pane del forno di Panificio Bonci, la pasta fresca di Pasta Pica. Potrete provare le fritture della pescheria Sor Duilio e comprare le verdure di Foodie. Avete capito bene? In un unico luogo fare la spesa e gustare il meglio di quello che offrono le botteghe Romane!

Cene: Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 si svolgeranno le cene stellate ad opera di chef di fama nazionale, due al giorno, per un numero di 30 posti disponibili per chef. Una possibilità unica di poter accorciare le distanze tra gli appassionati gourmet della capitale e gli chef di tutto il paese. E così finalmente a Roma, Riccardo Monco, dell’Enoteca Pinchiorri, Maurizio e Sandro Serva “La trota”.

A fare da cornice a tutto questo saranno presenti oltre 100 aziende vinicole e agroalimentari con i lori prodotti in degustazione

COOKING FOR ART 22 Ottobre ore 16-24, 23 Ottobre ore 12-22, 24 Ottobre ore 10-18